U control ( o volo vincolato)

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

la storia in più puntate, da Flying Models del Dicembre 1995.

Vado avanti ?

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Vado avanti ?

Cosa aspetti ?....

Sergio

[Andyflyer]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Vado avanti ?

Per quanto mi riguarda senz'altro si'.

Il mio sogno di ragazzo era il... Continental della Olympic (peraltro sempre agognato e mai avuto) ma qui stavamo proprio su un altro pianeta...

Andrea

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da Andyflyer

..... ma qui stavamo proprio su un altro pianeta...

In effetti leggendo qui, e nelle prossime puntate, ci si renderà conto che , mentre noi stavamo ancora, con tutto il rispetto per i nostri, al boomerang ( come modello e anche forse come..aborigeni ) laggiù avevano già sperimentato tutto quello che c'era dal lato modelli : con gli anni le evoluzioni sono state solo affinamenti legati alle diverse possibilità date dalle nuove motorizzazioni, ed un migliore adattamento alle esigenze di precisione del programma ( di fatto aumentando la stabilità dei modelli, un pò come si è fatto nella F3A ).

[Nicola u-control]

Originalmente inviato da Andyflyer

Per quanto mi riguarda senz'altro si'.

Il mio sogno di ragazzo era il... Continental della Olympic (peraltro sempre agognato e mai avuto) ma qui stavamo proprio su un altro pianeta...

Andrea

ce l'ho!

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da Renato Privitera

In effetti leggendo qui, e nelle prossime puntate, ci si renderà conto che , mentre noi stavamo ancora, con tutto il rispetto per i nostri, al boomerang ( come modello e anche forse come..aborigeni ) laggiù avevano già sperimentato tutto quello che c'era dal lato modelli : con gli anni le evoluzioni sono state solo affinamenti legati alle diverse possibilità date dalle nuove motorizzazioni, ed un migliore adattamento alle esigenze di precisione del programma ( di fatto aumentando la stabilità dei modelli, un pò come si è fatto nella F3A ).

E aggiungo... anche di metodi costruttivi che sono la continuita' "innovativa" di quella scuola che non conoscevo e ringrazio te ed Esti di avermela fatta conoscere.
Spesso i vecchietti come me , persi nei loro ricordi, dimenticano che la categoria e' viva e vitale (alla faccia di chi dice che non ha piu' significato)...
Sarebbe bello avere maggiori info sulla configurazione ( geometria dei modelli, motorizzazioni ecc) di quelli che, oggi, sono il punto di riferimento dell' acro VVC.
I ricordi (parlo per me) sono belli, ma dovrebbero servire a capire meglio quello che avviene oggi ( e questo vale anche per il mio "primo amore" che e' il volo libero)

Scusate il momento di debolezza...

Sergio

[Ehstìkatzi]

Ho un bel po' di disegni e relativi articoli, si potrebbe fare un "Interessa l'oggetto ?" dedicato all'acro VVC, naturalmente aperta alla collaborazione di tutti.
Che ne dite ?

[Andyflyer]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Ho un bel po' di disegni e relativi articoli, si potrebbe fare un "Interessa l'oggetto ?" dedicato all'acro VVC, naturalmente aperta alla collaborazione di tutti.
Che ne dite ?

APPROVATO!!!

Andrea

[maverikoneil]

il vvc forse è la cosa più vicina al vero concetto di modellismo e più aderente alla perfezione richiesta agli aerei 'veri'
qualunque cosa con una radio e un motore sufficientemente potente può volare, persino una tavoletta del cesso, come ci dimostrò un nostro socio qualche tempo fa.
non c'è trim, non c'è aggiustamento, è tutta questione solo di meccanica e precisione.
con questo, non ho mai volato con un vvc, ma ne sono affascinato, nonostante l'evidente limite di volare in una semisfera definita dalla lunghezza dei cavi.
non sono pronto però ad abbandonare il piacere di un avvicinamento a flap estesi e carrelli abbassati, intraversato dal vento con il direzionale a compensare. non penso che vvc e radio comando siano suplettivi l'uno dell'altro, sono cose diverse e distinte, ciascuna affascinante per motivi differenti.
mav

[fiesta]

Originalmente inviato da maverikoneil

il vvc forse è la cosa più vicina al vero concetto di modellismo e più aderente alla perfezione richiesta agli aerei 'veri'
qualunque cosa con una radio e un motore sufficientemente potente può volare, persino una tavoletta del cesso, come ci dimostrò un nostro socio qualche tempo fa.
non c'è trim, non c'è aggiustamento, è tutta questione solo di meccanica e precisione.
con questo, non ho mai volato con un vvc, ma ne sono affascinato, nonostante l'evidente limite di volare in una semisfera definita dalla lunghezza dei cavi.
non sono pronto però ad abbandonare il piacere di un avvicinamento a flap estesi e carrelli abbassati, intraversato dal vento con il direzionale a compensare. non penso che vvc e radio comando siano suplettivi l'uno dell'altro, sono cose diverse e distinte, ciascuna affascinante per motivi differenti.
mav

allora ti è piaciuto sbato scorso quando Marco ha fatto volare lo Shark