U control ( o volo vincolato)

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da nernst

Poi mi piacerebbe assai affrontare la realizzazione di questo, che aspetta pazientemente da tanti anni....

Oddio...............
m'è venuto uno sturbo.................
Chiedo gentilmente che venga fatta una copia del disegno e mi venga spedita anche al costo del corrispondente peso in oro.
Ti prego, ti prego, ti prego.

Grazie, grazie, grazie.


Attendo speranzoso.

[Ehstìkatzi]

Io ho quasi finito la mia raccolta, vedo con grande piacere ( ) che qualcosa si muove e che stanno uscendo cose interessanti, come il Cobra, e straordinarie, come la scatola dell'Ares.
Forza, non siate timidi, allegate disegni presi da riviste e spolverate le scatole abbandonate in soffitta o in cantina, fatecele vedere.

[limonero]

ciao......volo vincolato focio io in uficcio....ho costruito un ministick ed elastico e facieva 10-15 sekondi di volo...nel forum o trovato risposte per motorizare modeli con apertura 25-30cm.mi hano consiliato prendere motori prinsipali di un mini heli a 3 che li monti a ala .se dai il gaz il modelo va avanti...se vai destra o sinistra uno dei motori gira di piu o di meno e cosi gira modelo..io ho preso ministick lo smontato bordo di elica e gacio per elastico e li dai un po dietro la ala magiore .se no non gira modello.poi ho preso due motoir di coda di un hell ifra red e eletrronica con bateria lipo 75mah.funsiona veramente e sono molto contento....

[Nicola u-control]

mi appello a voi saggi del vvc,
possedendo due cox 0.49 volevo fare un piccolo p38, qualcuno ha dei disegni da linkare??

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da Nicola u-control

mi appello a voi saggi del vvc,
possedendo due cox 0.49 volevo fare un piccolo p38, qualcuno ha dei disegni da linkare??

Ovviamente sono ben lontano dall'essere un "saggio" o un "esperto".....
Ma... progettarselo partendo da un trittico ? no ?
Un VVC non ha grossi problemi di aerodinamica ecc...
Basta chiedersi quanto possono "trascinare" 2 Cox (magari anche sulla vericale) e si puo' stabilire peso e dimensioni... il resto e' un gioco banale.
Inizi dalle dimensioni di un Rodeo ( magari a tavoletta ) e poi "ridimensioni" alla bisogna.
La "forma" e' ininfluente...

E' una strada per imparare a rendersi indipendente dalle "idee" altrui (leggi disegni).

0ra i "fulmini di Zeus" mi colpiranno, ma spero che diano una spiegazione non il solito atto di fede...

Sergio

PS: Ovvio che, il mio e' un invito ad essere "progettisti" dei propri desideri...

[Renato Privitera]

Non posso che quotare il post di cui sopra : questo modo di vedere le cose ha creato l'aeromodellismo, più che il mercato che si è sviluppato intorno.

Tornando all'acrobazia, e in omaggio al caposcuola italiano per eccellenza non solo per le capacità di pilotaggio ma per la enorme quantità di modelli da lui creati ( vedi sopra ) che hanno "portato per mano" generazioni di acrobaticari italiani e non...ma bando alla retorica, cominciamo col Camach - 1961

[fai4602]

uauuuuu..........la cara vecchia "Rassegna di Modellismo"

[Renato Privitera]

Questo modello è poco conosciuto : precedente alla serie Tango fu utilizzato in diverse gare in Italia alternandolo al Macchi del 1971.
Fu in occasione di una gara a Torino nel 1973 quando, da ragazzino ammirato presi coraggio e chiesi a Compostella il disegno del modello con cui partecipava : mi rispose che non esisteva disegno al naturale ma se avevo un metro ed un foglio, poteva farmelo in scala seduta stante e così fu, sul retro di una scheda giudici tracciò il disegno che qui vedete,in perfetta scala 1:5 e con tutti i dati necessari.
Il modello montava un G21/46 con elica tripala tornado 10x6 silenziatore autocostruito in lamierino di ottone e miscela 1:3,5 ricino peso circa 1500 gr
Qui pubblicato in anteprima assoluta (almeno questo disegno), dopo 38 anni

[Renato Privitera]

Questo modello è stato il cavallo di battaglia di Luciano per quasi un decennio : uno di quei modelli "nati bene" da subito è stato campione europeo nell'87 in Svezia ( la quinta ! ) per finire la sua carriera sempre in Svezia nel 96 portato via dal vento negli 8 sulla verticale ( anche i campionissimi sfasciano )
Il capostipite di un nuovo stile (quello dei 4 tempi), ha dettato una moda che ha fatto molti proseliti nel vecchio continente.

[Renato Privitera]

Due foto , scattate il 2/9/1973 a Novara, del Macchi 202 versione 1971 citato più sopra : linea a parte, le misure essenziali e l'equipaggiamento sono analoghi allo Slalom