08 febbraio 11, 12:31 | #21 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-09-2010 Residenza: messina
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Mi sa che sbaglio...la sollecitazione radiale è anche a carico dell'albero nella zona del cuscinetto di banco.Ma se l'albero ha la giusta interferenza sul cuscinetto, non scivola su di esso e tutto il carico va sul cuscinetto stesso. Vi sembra corretto? In alcuni motori compreso il G32 in questione ho notato invece che l'albero si sfila dai cuscinetti ( o cuscinetto ) con facilità, quindi potrebbe talvolta scivolare su di essi come su una bronzina. Saluti! |
08 febbraio 11, 15:11 | #22 (permalink) Top | |
Guest
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| Citazione:
Comunque, in linea di massima se l'albero è su cuscinetti va benone in acciaio non trattato, come giustamente detto da Renato è il bottone quello sollecitato ad attrito (anche il Victor, il motore da autocostruirsi, prevedeva un rullo di cuscinetto come bottone di manovella) sempre che si stia parlando di alberi su cuscinetti (sottointendendo volventi). Se l'albero è su bronzine (cuscinetti radenti) allora il discorso cambia, in questo caso è opportuna una cementazione o semplicemente, qualora si voglia fare l'albero in tre pezzi, partire da una barra cromata per cilindri oleodinamici (ma vanno bene anche gli steli degli ammortizzatori di auto/moto/ciclomotori) che hanno la pelle dura e il cuore tenero! Per la cementazione: scaldare al rosso ciliegia l'albero e farlo permanere per qualche ora in una cassetta con del carbone vegetale (non coke da forgia, perchè rilascia anche zolfo che infragilisce l'acciaio), tempra in acqua e rinvenimento al blu. L'acciaio in questo caso dovrebbe avere un basso tenore di carbonio di partenza (tipo C15, C20 o meglio ancora 18NiCrMo5) Tornando all'albero in acciaio comune, c'è anche un effetto benefico dal punto di vista della durata del componente, in quanto un acciaio duttile risente meno delle sollecitazioni a fatica rispetto ad un materiale con carico di rottura più elevato ma più fragile | |
21 febbraio 11, 03:06 | #24 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-09-2010 Residenza: messina
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Mentre il progetto per la costruzione dell'albero per il G32 langue un poco ( sono ancora alla ricerca di un fornitore per l'acciaio con ordine minimo ragionevole e di un metodo casalingo per l'eventuale trattamento termico ) mi è arrivato un G 20 Diesel in ottime condizioni, praticamente identico ad uno di quelli che avevo già, 1965 primo tipo con il carter scuro. Dopo averlo pulito per bene ho voluto provarlo in paragone con l'altro, e qui la sorpresa: sembra un altro motore, con elica 9x4 fa 9800 rpm contro 11400 , ben 1600 di differenza ( contagiri meccanico DEUMO ). L'ho smontato con cura per controllare le varie parti, sembra tutto regolare, l'albero marcato con la D finale. Ho sostituito la guarnizione del tappo carter con una fatta da me col cartoncino sottile ( penso che vada bene ), riprovo più volte ma ottengo sempre 9800 contro 11400, inesorabilmente. La miscela usata è la classica 1/3 1/3 1/3, i due motori sembrano gemelli, venturi uguale, carburatore anche. QUalche osservazione: Entrambi si avviano facilmente dopo 4-5 colpi, ed hanno una identica tenuta alla compressione, direi ottima. Quello più veloce sembra più "cattivo", a tratti sembra vibrare un po di più, l'altro sembra una versione "addomesticata". Quello più lento perde miscela dal cuscinetto anteriore abbastanza di più di quello veloce, che ne perde poca. Quello più veloce, cioè quello che ho comprato nuovo circa 40 anni fa, ho rodato personalmente e montato su un VVC da acrobazia Junior, sembra aver funzionato di più dell'altro, il quale sembra essere stato solo provato al banco e neanche troppo ( segni sulle alette e sui fori di fissaggio molto lievi ). Ho spesso paragonato le prestazioni di motorini dello stesso tipo, con differenze molto lievi, spesso impercettibili; qui 1600 giri mi sembrano tantissimi, tenendo conto che un terzo G 20 Diesel in mio possesso fa anche lui circa 11300. Mi piacerebbe avere un vostro parere. Forse c'è qualcosa che posso aver trascurato? Grazie, saluti! Ernesto |
21 febbraio 11, 10:38 | #25 (permalink) Top | |
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| Citazione:
cioe' che non sia stato rodato bene, o che magari il rodaggio non lo abbia neppure finito?
__________________ "W la gnocca " "io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere" | |
21 febbraio 11, 12:14 | #26 (permalink) Top |
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Si, in realtà mi sono chiesto anche io se il motore è ancora legato, anche perchè l'accoppiamento sembra un poco più serrato dell'altro, ma sto anche valutando se c'è perdita di pressione del carter attraverso il cuscinetto anteriore, data la fuoriuscita di miscela abbastanza vistosa rispetto a quello "veloce". A questo punto farò un rodaggio canonico come se fosse nuovo, e vediamo cosa succede.
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21 febbraio 11, 20:08 | #27 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-03-2009
Messaggi: 1.980
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Da quanto vedo coi diesel sono tutti molto prudenti, sia con le eliche che con la miscela : vedo usare 9 x 4 e anche 10-11 o di più sui 2,5 ( anche qualche volta su motori più piccoli ) e miscele moolto prudenziali ( la citata 1-1-1 ). So benissimo che una delle caratteristiche del diesel è quella di portare eliche grandi ma...ai tempi del VVC,quando il G20d era il mio motore di tutti i giorni ( di volo... ) usavo una miscela molto comune che peraltro è ancora piuttosto conservativa : 1-1-2 ( 25% ricino 25% etere 50% petrolio ) e mettevo,se e quando lo trovavo se no niente, il 2% di nitrito di amile.Ma di solito niente... Per il rodaggio del 2,5, un periodo iniziale molto breve con la 9 x 4, poi una decina di cicli da un minuto-due grasso ma veloce con la 8 x 4 , lasciando raffreddare bene tra uno e l'altro. Addirittura per il Kosmik 15 d il periodo finale era con la 7 x 4. Lo so.....mettere in moto a mano un diesel veloce con quelle eliche fa paura.... Comunque i miei G20d da "passeggio" facevano circa 12000-12200 giri a terra con quella miscela e elica Taipan 8 x 6 .Venturi originale lungo. I g20d da team racing giravano in volo vicini ai 15000 giri con le 7 x 8...
__________________ FAI 7635 |
22 febbraio 11, 09:25 | #28 (permalink) Top |
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| Diesel
x nernst. Il fatto che i due motori si comportino diversamente ai regimi che li hai testati è abbastanza normale: il G20D è un diesel veloce per cui i suoi regimi sono 16000/16500 con una APC 7x6 ben equilibrata. Con questo motore il 20% di olio di ricino è addirittura troppo, comunque va bene così, quindi 20% di olio,30/35% di etere, se ha più di 5 anni buttalo e sostituiscilo con un prodotto nuovo, il resto petrolio illuminante e aggiungi anche, in quanto INDISPENSABILE l'1,5/2% di aumentatore del numero di CETANO o cetane booster che trovi a poco prezzo in qualunque supermercato negli additivi per auto diesel. Il Deumo mediamente, a seconda di come lo posizioni, ti mangia dai 100 ai 300 giri, un normale contagiri ottico può andare meglio. Poi il miglior rendimento lo hai con lo spillo molto chiuso quindi chiudilo fino a quando lo senti calare o rattare a quel punto aprilo pochissimo questo perché tutti i diesel hanno un rapporto stechiometrico molto alto e vanno meglio e FATICANO meno se sono leggermente magri. Ben inteso che per farlo partire e fin quando non raggiunge una temperatura decente lo spillo può stare aperto anche di 2 giri in più rispetto alla carburazione di cui sopra. Se hai altre domande, vai. aldo cantelli |
22 febbraio 11, 21:32 | #29 (permalink) Top |
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Ciao Renato, forse con l'età sono diventato prudente anche io...Quando facevo VVC nei primi anni 70, comprai il G 20 D di cui parlo, utilizzandolo esattamente come facevi tu presumo nello stesso periodo; il mio motore preferito, assolutamente splendido. Il mio faceva 12500 giri a terra con una 8x5 ( forse 8x6) di legno, mi sembra Aviomodelli, miscela 1 1 2 senza nitrito d'amile. Oggi, riprendendo le prove sui Diesel, ho iniziato con miscela 25 Ricino, 30 etere 45 petrolio, ma con eliche prudenziali 9x4 perchè la maggior parte dei motori che ho provato erano nuovi o quasi. Quando ho provato il mio G 20 D sopra citato con una 7x6 APC mi è sembrato una belva, per cui al momento non lo voglio sfottere troppo, anche perchè ci sono troppo affezionato...Dopo la rottura dell'albero del G32 poi ho ripiegato sulla 1 1 1, anche se capisco che c'entra ben poco. Sono troppo prudente è vero, ma senz'altro d'accordo con le tue osservazioni. Ciao Ernesto |
22 febbraio 11, 21:53 | #30 (permalink) Top |
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x FAI 964. Grazie per il tuo interesse e gli ottimi consigli. Quindi tu pensi che una differenza di 1600 giri fra i due motori possa rientrare nella norma lavorando sui 10000 /11000? Io ne ho provato un terzo che va anche lui più veloce, per cui su tre uno va più lento, proprio quello che mi è arrivato dagli USA nei giorni scorsi. Che ne pensi del fatto che proprio questo più lento butta miscela dal cuscinetto anteriore in modo più vistoso? Può essere che perde pressione dal carter? Oppure può essere una questione di rodaggio, dato che in realtà sembra un poco più "legato" degli altri due? Questa differenza mi è sembrata strana in quanto recentemente, provando tre Webra Mach 1 serie 3 e tre ED Racer Mk 2 ho riscontrato differenze lievissime, quasi nulle. Ciao Ernesto |
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