Come si trasformano i kg. tiro in cavalli vapore o HP?

[dooling]

Originalmente inviato da simone76

di solito in questi casi rispondo saranno un po' azzi suoi...

ma voglio essere costruttivo e vi regalo il link definitivo sull'argomento, che forse il nostro interlocutore non immaginava essere così ostico....

Propulsion by Propellers

...per dirla in altre parole, i costruttori fanno di tutto per confondere le idee, se il "problema" è solo la scelta di un motore, c'è solo una soluzione valida: lasciare perdere i dati di targa e vedere di persona come si comportano tutti i papabili e tirare le debite conclusioni.

Infatti, fai un "saltino" sul mio post del 10/4.

[bruno p.]

Saluti a tutti Voi.

Grazie al Vostro aiuto e alle spiegazioni che mi sono state gentilmente fornite dall'Ingegner Enrico BENZING (illustre personalità -nonché
giornalista – nel campo della Formula 1) sono giunto alla soluzione del quesito che avevo posto su questo forum mesi or sono.

1.Per trasformare i Kg. tiro in Cv. basta moltiplicare o dividere per 270 , essendo 75 * 3,6 = 270.
2.Il fatto è che la denominazione Kg. tiro non è scientificamente corretta. Ma si tratta semplicemente di equivalenza con il Cv., cioè: 1 Cv = 75 Kgf m/s ovvero 75 Kgm al secondo.
3.Quindi, basta moltiplicare o dividere i valori relativi alle due espressioni di potenza per 270.
4.E' bene ricordare, altresì, che queste espressioni di potenza sono superate dalle nuove norme, secondo il Sistema Internazionale, obbligatorio per legge, che indica le unità di misura in Watt o Kw.

E' auspicabile, quindi, che i produttori di motori endotermici e coloro che li commercializzano si adeguino alla normativa internazionale vigente. Se non altro eviterebbero di confondere le idee a coloro che come me non hanno una cultura a prevalenza scientifica.
Ringrazio e auguro buoni voli a tutti Voi.

bruno p.

P.S.:
Mi è “gradito” informarVi che il 7 giugno u.s. ho avuto la mia prima collisione in volo sul campo del GABAM di Lucca. Chi fra Voi ha vissuto analoga esperienza? Ritengo sia un evento raro!

[garbo]

Originalmente inviato da dooling

Aspettando il tempo bello si fa il rodaggio al motorello!

azz che acrocco ti sei fatto...hihih...io mi sono comperato una bilancia da pescatore digitale, precisissima e con i ganci per cui attacco la bilancia ad un palo, il gancio alla coda del modello e dò manetta....arriva fino a 50 kg e costa 30 €, serve anche per pesare i modelli in odv....bisogna appenderli al gancio come se si pesasse un maiale...hihi ma và benissimo..è questa ed è anche scesa di prezzo
BILANCIA DIGITALE PESCA 50 Kg CON GANCIO METRO X PESCI su eBay.it Accessori e Attrezzature pesca, Pesca, Sport e Viaggi

[Alberto Sannazzaro]

Questo è il vero Cavallo-Tiro, provate il contrario :

[toio!!]

Originalmente inviato da bruno p.

Saluti a tutti Voi.

Grazie al Vostro aiuto e alle spiegazioni che mi sono state gentilmente fornite dall'Ingegner Enrico BENZING (illustre personalità -nonché
giornalista – nel campo della Formula 1) sono giunto alla soluzione del quesito che avevo posto su questo forum mesi or sono.

1.Per trasformare i Kg. tiro in Cv. basta moltiplicare o dividere per 270 , essendo 75 * 3,6 = 270.
2.Il fatto è che la denominazione Kg. tiro non è scientificamente corretta. Ma si tratta semplicemente di equivalenza con il Cv., cioè: 1 Cv = 75 Kgf m/s ovvero 75 Kgm al secondo.
3.Quindi, basta moltiplicare o dividere i valori relativi alle due espressioni di potenza per 270.
4.E' bene ricordare, altresì, che queste espressioni di potenza sono superate dalle nuove norme, secondo il Sistema Internazionale, obbligatorio per legge, che indica le unità di misura in Watt o Kw.

E' auspicabile, quindi, che i produttori di motori endotermici e coloro che li commercializzano si adeguino alla normativa internazionale vigente. Se non altro eviterebbero di confondere le idee a coloro che come me non hanno una cultura a prevalenza scientifica.
Ringrazio e auguro buoni voli a tutti Voi.

bruno p.

P.S.:
Mi è “gradito” informarVi che il 7 giugno u.s. ho avuto la mia prima collisione in volo sul campo del GABAM di Lucca. Chi fra Voi ha vissuto analoga esperienza? Ritengo sia un evento raro!

Mah.....?!
Rifletti sull'esempio che ti ho portato e immagina di mettere in funzione un volano o un'elica a passo zero sul tuo motore: il "tiro" sarà zero, ovviamente, ma la potenza non potrà essere zero...
Come la mettiamo?..

Ti informo che io ho avuto due collisioni in volo, evento statisticamente rarissimo, però...

[Alberto Sannazzaro]

Originalmente inviato da toio!!

Mah.....?!
Rifletti sull'esempio che ti ho portato e immagina di mettere in funzione un volano o un'elica a passo zero sul tuo motore: il "tiro" sarà zero, ovviamente, ma la potenza non potrà essere zero...
Come la mettiamo?..

Ti informo che io ho avuto due collisioni in volo, evento statisticamente rarissimo, però...

Ma per misurare la potenza non si usa il dinamometro ?

[telemaster]

eh no...
con il dinamomento puoi misurare una forza, quindi una spinta, non un lavoro (potenza).

[bruno p.]

Ingegnoso. Complimenti! La bilancia è sicuramente uno strumento utile. Vedrò se riesco a procurarmela. Ma ..., quando dai manetta (come dici tu) e l'ago della bilancia indica X Kg. tiro, quali sono i parametri di confronto fra il peso del velivolo e la forza tiro che esprime il motore? Come puoi dire: "Ok, questo motore è in grado di far volare l'aereo senza limiti? (Esempio: nel looping in salita?). Qual'è il rapporto peso velivolo/forza motore in Kg. tiro? E non solo: se tu dovessi scegliere un motore prodotto da www.aviomac.com di Verona; possedendo e volendo motorizzare un aeromodello di 4 Kg. senza motore, quale sceglieresti fra i motori in vendita nel sito citato?
Perchè il tema è questo: "SCEGLIERE UN MOTORE ADEGUATO AL VELIVOLO CHE GIA' POSSIEDI (in genere si acquista o si costruisce un aeromodello e poi si acquista il motore che si ritiene adatto al volo abbinandolo al velivolo. L'armonia fra i due è il preludio ad un volo realistico, armonioso, elegante, gratificante per il pilota).
P.S.: Non dare troppo peso a quello che dico perchè:
1. l'aeromodellismo NON è una scienza esatta;
2. sono un aeromodellista dilettante, SVOLAZZO.

Spero di aver rispoto anche a TOIO, che ringrazio.
Grazie, bruno p.

[telemaster]

Originalmente inviato da bruno p.

Ingegnoso. Complimenti! La bilancia è sicuramente uno strumento utile. Vedrò se riesco a procurarmela. Ma ..., quando dai manetta (come dici tu) e l'ago della bilancia indica X Kg. tiro, quali sono i parametri di confronto fra il peso del velivolo e la forza tiro che esprime il motore? Come puoi dire: "Ok, questo motore è in grado di far volare l'aereo senza limiti? (Esempio: nel looping in salita?). Qual'è il rapporto peso velivolo/forza motore in Kg. tiro? E non solo: se tu dovessi scegliere un motore prodotto da www.aviomac.com di Verona; possedendo e volendo motorizzare un aeromodello di 4 Kg. senza motore, quale sceglieresti fra i motori in vendita nel sito citato?
Perchè il tema è questo: "SCEGLIERE UN MOTORE ADEGUATO AL VELIVOLO CHE GIA' POSSIEDI (in genere si acquista o si costruisce un aeromodello e poi si acquista il motore che si ritiene adatto al volo abbinandolo al velivolo. L'armonia fra i due è il preludio ad un volo realistico, armonioso, elegante, gratificante per il pilota).
P.S.: Non dare troppo peso a quello che dico perchè:
1. l'aeromodellismo NON è una scienza esatta;
2. sono un aeromodellista dilettante, SVOLAZZO.

Spero di aver rispoto anche a TOIO, che ringrazio.
Grazie, bruno p.

Allora, premesso che io kg tiro non l'ho mai sentito... semplicemente NON sceglierei nessuno di quei motori poichè non ho nessun dato del tuo modello; inoltre dal momento che il peso del tuo modello è di soli 4 kg anche un 35cm^3 è completamente fuori da ogni logica...

Il discorso è un altro. "Dall'esperienza" (mettiamola così altrimenti la storia si complica...) si nota che modelli di un certo tipo, dimensione e peso vengono motorizzati in un certo range di potenze o cilindrate. Bene.
ti faccio un discorso semplicistico del quale mi rendo perfettamente conto di inesattezze, ma credo sia il metodo migliore per far capire.
esempio: un modello classico da acrobazia da 170 cm di apertura alare e peso di 3500g (non 3d) può tranquillamente volare con un motore da 10 cm^3 che sviluppa una potenza massima di circa 1.8 hp a 15000 giri. L'elica (una 11x7 ad esempio) consigliata dal costruttore del motore è dimensionata per tale potenza nel senso che essa riesce a fornire spinta assorbendo la potenza sviluppata dal motore.
Ora prova a montare un motore da 2.5cm^3 che sviluppa 0.5hp (vado a memoria e forse sbaglio) su quel modello montando quell'elica.
Secondo te cosa succede? io direi che non parte nemmeno perchè l'elica assorbe troppa potenza, molta più potenza di quella che il motore è in grado di fornire.
La spinta NON è tutto in un velivolo a elica; uno fra i parametri più importanti è in realtà il passo poichè da questo è possibile dire se il modello si alzerà o meno. E' molto comune il caso che velivoli reali possono volare con rapporti spinta peso di 0.3 / 0.4...

Il fatto che un modello possa o meno volare con un certo inviluppo di volo è funzione del rapporto potenza peso; nel campo aeromodellistico la sperimentazione ha permesso di delimitare ben precisi rapporti potenza peso in funzione del modello (tipo di volo, dimensioni etc...)

Ps piccola curiosità forse un pò OT ... lo sai che le eliche più efficienti sono quelle che hanno passo=diametro? "stranamente" questo tipo di eliche è tipico dei motori elettrici... come mai?

[toio!!]

Originalmente inviato da bruno p.

Ingegnoso. Complimenti! La bilancia è sicuramente uno strumento utile. Vedrò se riesco a procurarmela. Ma ..., quando dai manetta (come dici tu) e l'ago della bilancia indica X Kg. tiro, quali sono i parametri di confronto fra il peso del velivolo e la forza tiro che esprime il motore? Come puoi dire: "Ok, questo motore è in grado di far volare l'aereo senza limiti? (Esempio: nel looping in salita?). Qual'è il rapporto peso velivolo/forza motore in Kg. tiro? E non solo: se tu dovessi scegliere un motore prodotto da www.aviomac.com di Verona; possedendo e volendo motorizzare un aeromodello di 4 Kg. senza motore, quale sceglieresti fra i motori in vendita nel sito citato?
Perchè il tema è questo: "SCEGLIERE UN MOTORE ADEGUATO AL VELIVOLO CHE GIA' POSSIEDI (in genere si acquista o si costruisce un aeromodello e poi si acquista il motore che si ritiene adatto al volo abbinandolo al velivolo. L'armonia fra i due è il preludio ad un volo realistico, armonioso, elegante, gratificante per il pilota).
P.S.: Non dare troppo peso a quello che dico perchè:
1. l'aeromodellismo NON è una scienza esatta;
2. sono un aeromodellista dilettante, SVOLAZZO.

Spero di aver rispoto anche a TOIO, che ringrazio.
Grazie, bruno p.

Se quello è il tema, molto semplicemente e senza rifarti più di tanto alla fisica:

1- chiediti prima di tutto che tipo di volo richiedi al tuo modello (trascurando alcune nicchie si ricade nella solita distinzione: tradizionale, , acrobatico, fortemente acrobatico= 3d). Ovvio che il modello deve comunque poter svolgere quel tipo di volo che ti sei prefissato (non tutti i modelli sono in grado di volare il 3d, ad esempio)

2- ora considera la massa del tuo modello (hai citato, ad esempio, un modello di 4 kg, motore escluso)

3- tipo di volo richiesto e massa del velivolo sono i fattori principali per la scelta del motore

4- scegli prima di tutto la tipologia del motore: per un volo 3d decisamente meglio andare sul 4 tempi (semprechè la massa del modello lo consenta, per masse elevate è d'obbligo il 2 tempi a benzina)

5- definito il tipo di motore, devi chiederti, prima ancora di scegliere materialmente il motore adatto, quali eliche sono adatte al tuo modello e al tipo di volo che ti sei prefissato (e qui ci sono tabelle ricche di esempi e di suggerimenti)

6- l'atto finale è la scelta del motore, operando la quale dimentica i valori di potenza espressi dal costruttore e considera solo le eliche suggerite dallo stesso e se quelle che materialmente ti interessano rientrano nell'intervallo medio di utilizzo (ad esempio se l'elica più indicata fosse l'ultima indicata dal costruttore passa ad altro motore o alla cilindrata immediatamente superiore).
Ovvio che a parità di eliche suggerite (il caso è frequente, dato che i valori di potenza e di coppia dei motori in commercio sono molto simili a parità di cilindrata), vai sul motore la cui qualità e affidabilità sono più riconosciute