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Vecchio 02 gennaio 08, 21:52   #71 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da dodo18
ciao...mi intrometto per dire a silvagni di levare quella c in "aquile" presente nella sua firma.....
ciao
E volevo vedere chi ci arrivava a scoprire l'enigma di quella frase! Ah Ah Ah!
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Vecchio 03 gennaio 08, 09:46   #72 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da giobass
Proviamo ad uscire dal nostro orticello.......-.e volare umpoco più in alto ? Diamo quindi una occhiata ai Paesi dove gli Aeromodellisti sono ASSAI più numerosi che non da noi e tanto per fare un esempio osserviamo gli States; ora ditemi se nelle varie classifiche delle Categorie più importanti trovate chi usa le Hitec: Ai primi posti SICURAMENTE la JR (dove ,fino a qualche anno fà dominava incontrastata la Futaba). Nei migliori dei casi si può osservare un certo uso dei Servi Hitec e poi la totale assenza nelle classifiche di concorrenti con questa marca. SARA' UN CASO ?? Io credo proprio di no. Per quanto riguarda la MPX (unica rimasta a difendere l'Europa . anche se ora di proprietà Hitec)si è ritagliata un suo meritato spazio sopratutto (per quel che ne sò) per gli ottimi menù relativi agli alianti.Traete le vostre conclusioni. GIORGIO
Per prima cosa dico che è ora di finirla con la storia dell'orticello. Gli italiani sono aeromodellisti con la A maiuscola e capacissimi si farsi le proprie esperienze senza dover sempre scimmiottare altri (guardare, giudicare, criticare e poi scegliere con la propria testa è il mio credo).
Detto questo non c'è bisogno di andare all'estero per accorgersi che chi fa gare o manifestazioni di livello non usa hitec ne come rx ne come tx (come dici tu al massimo servi).
Sono certo che non è un caso ed io stesso di hitec uso solo i servocomandi. C'è però da dire che, come già scritto da altri, in genere hitec fa prodotti "entry level" e quindi poco adatti e non mirati ad usi impegnativi. Io sono convinto che siano prodotti (le Rx) di fascia bassa e che pecchino non tanto nella progettazione, ma sopratutto nel controllo qualità.
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Vecchio 03 gennaio 08, 09:56   #73 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Valerioraptor
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L'ho infilata dentro con il pensiero di chi si gioca l'ultima carta, e sapendo di non avere in mano un asso... eppure, niente più interferenze. gran parte di coloro abbiano provato una ricevente PCM su un modello elettrico hanno risolto molti problemi, anche coloro che, come me, hanno prima provato delle Fm a soppressione di distrubi. Sicuramente io non volo lontaono come succede agli aliantisti (che hanno esigenze evidentemente diverse da chi vola con un elica nel muso o nella pancia, tant'è che il parare è all'unanimità contrario al PCM) però il livello di sporcizia elettromagnetica è alto (aeroporto vicino) e il PCM sembra fregarsene... poi ogniuno usa e sceglie li sistema che meglio si adatta al suo tipo di volo e alla zona in cui vola, è ovvio che se tizio si trova bene con una ppm singola conversione senza ammennicoli non compra una ATC o una futaba G3
L'importante che ognuno di noi trovi alla fine la soluzione ai propri problemi. Il PCM a me poco piace nonostante riconosca una maggiore qualità e relativa sicurezza rispetto ad altra rx di pari livello in PPm. Il mio dubbio è che nel malaugurato caso in cui "becchi" un'interferenza e lei la recepisca, rischi di perdere il modello in quanto è un sistema molto lento a riagganciare il giusto segnale tanto che spesso non lo fa proprio...
Riguardo poi al fatto che le rx in pcm subiscano meno interferenze, mi pare abbastanza facile dedurre che, in genere, questa tecnologia è applicata alle rx di costo e livello superiore nel catalogo di ogni marca... La differenza in una rx la fa (oltre alla progettazione) la qualità dei materiali, l'accuratezza di assemblaggio e delle stagnature e sopratutto un elevato controllo qualità con rigidi parametri. Ovvio che tutto ciò ha un costo e lo è altrettanto che le case, dovendo fare pagare di più, aggiungono tutte le "future" che possono aumentare il valore aggiunto in una rx di fascia alta... compreso il pcm.
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Vecchio 03 gennaio 08, 10:29   #74 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Marco m&m
L'importante che ognuno di noi trovi alla fine la soluzione ai propri problemi. Il PCM a me poco piace nonostante riconosca una maggiore qualità e relativa sicurezza rispetto ad altra rx di pari livello in PPm. Il mio dubbio è che nel malaugurato caso in cui "becchi" un'interferenza e lei la recepisca, rischi di perdere il modello in quanto è un sistema molto lento a riagganciare il giusto segnale tanto che spesso non lo fa proprio...
Riguardo poi al fatto che le rx in pcm subiscano meno interferenze, mi pare abbastanza facile dedurre che, in genere, questa tecnologia è applicata alle rx di costo e livello superiore nel catalogo di ogni marca... La differenza in una rx la fa (oltre alla progettazione) la qualità dei materiali, l'accuratezza di assemblaggio e delle stagnature e sopratutto un elevato controllo qualità con rigidi parametri. Ovvio che tutto ciò ha un costo e lo è altrettanto che le case, dovendo fare pagare di più, aggiungono tutte le "future" che possono aumentare il valore aggiunto in una rx di fascia alta... compreso il pcm.


Per quanto mi riguarda non ho mai perso il controllo del modello con una PCM.......
Ho perso il controllo di un modello con una schulze a bordo con relativo crash perchè ora, di default le schulze escono di fabbrica con un settaggio che, se il disturbo è lungo, disabilita il comando del motore ( nel mio caso il pin 3 )....
Verificato il settaggio con l'apposito programma che fornisce schulze.

Poi, non bisogna mischiare la qualità dei materiali e relativo quality control con la capacità effettiva di descriminare i disturbi ...
Una ricevente può essere fatta a regola d'arte sia nel pcb, che nelle saldature che nei componenti impiegati ma, se non ha una tecnologia atta ad assorbire ed annullare certi disturbi, non ci puoi fare nulla.

Tutte le nuove PPM hanno sistemi di hold, di scremazione dei segnali da quelli veri a quelli falsi molto validi ma, non si comportano come una ricevente in PCM in caso di disturbi veloci o prolungati.
Con le PPM vedi il modello sobbalzare, inclinarsi, mentre con la PCM lo stesso modello vola pulito senza la minima sbavatura.

Una delle tante prove è questa. Prendi un modello di per se molto critico come il microjet.
Mettici su la tua migliore PPM che hai e vediamo se, in 10 voli tu li fai tutti puliti e senza disturbi.....

Poi, nello stesso modello ci metti una PCM, magari posizionata quasi sopra il regolatore ( cosa da non fare mai chiaramente ), con le prolunghe che gli girano attorno e magari anche con i connettori delle batterie molto vicine a quest'ultima.....

Ebbene, lo posso dire perchè lo abbiamo fatto, il modello non sente nessun disturbo......... ed ancora vola in ogni condizione senza il minimo problema.

Un discordo diverso lo hanno i modelli a scoppio, di per se molto meno critici dei modelli elttrici che volano bene e non hanno problemi con semplici riceventi FM anche "datate" anche se, penso sia sempre meglio prevenire che curare......

Detto questo penso di aver detto tutto e come al solito ogniuno di noi poi ha le proprie filosofie ed idee che chiaramente rispetto e se posso condivido.
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Vecchio 03 gennaio 08, 11:30   #75 (permalink)  Top
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Con le PPM vedi il modello sobbalzare, inclinarsi, mentre con la PCM lo stesso modello vola pulito senza la minima sbavatura.
CUT
Con le MPX IPD (che è una chiaramente una ppm) non ho mai visto sobbalzi di nessun genere. I casi sono due... o non becca nulla o se lo fa non esegue il comando...
La cosa alla fine mi interessa poco, l'importante è che personalmente ho una tranquilliità che non avevo mai provato prima di passare a queste riceventi.
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Vecchio 03 gennaio 08, 11:40   #76 (permalink)  Top
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Poi, non bisogna mischiare la qualità dei materiali e relativo quality control con la capacità effettiva di descriminare i disturbi ...
Una ricevente può essere fatta a regola d'arte sia nel pcb, che nelle saldature che nei componenti impiegati ma, se non ha una tecnologia atta ad assorbire ed annullare certi disturbi, non ci puoi fare nulla.
CUT
Mi dispiace ma non sono d'accordo. Componenti di alta qualità hanno derive termiche e di tensione minori di componenti di scarsa qualità. Assemblaggi approssimativi influiscono sul funzionamento. Non parliamo poi delle stagnature che se mal fatte possono generare infiniti problemi. Il controllo qualità è addirittura essenziale. Se fatto su un pezzo ogni 10 ha un signifacato se fatto su uno ogni 1000 un'altro. Le procedure adottate in caso che il campione non rispetti gli standard sono essenziali (si passa dal cestinare tutta la partita a ricontrollare il prodotto 1x1 all'interno della partita stessa. La tolleranza allo standard ideale è altrettanto fondamentale. Accettare uno scostamento del 2% dai valori teorici e un scostamento del 12% ha la sua bella differenza.
I definitiva la selettività di una rx la si può ottenere combattendo sui vari fronti. Va da se che meglio una rx di ottima qualità che abbia anche sistemi evoluti come quelli da te citati...
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Vecchio 03 gennaio 08, 11:53   #77 (permalink)  Top
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Con le MPX IPD (che è una chiaramente una ppm) non ho mai visto sobbalzi di nessun genere. I casi sono due... o non becca nulla o se lo fa non esegue il comando...
La seconda che hai detto
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Vecchio 03 gennaio 08, 13:10   #78 (permalink)  Top
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Mi dispiace ma non sono d'accordo. Componenti di alta qualità hanno derive termiche e di tensione minori di componenti di scarsa qualità. Assemblaggi approssimativi influiscono sul funzionamento. Non parliamo poi delle stagnature che se mal fatte possono generare infiniti problemi. Il controllo qualità è addirittura essenziale. Se fatto su un pezzo ogni 10 ha un signifacato se fatto su uno ogni 1000 un'altro. Le procedure adottate in caso che il campione non rispetti gli standard sono essenziali (si passa dal cestinare tutta la partita a ricontrollare il prodotto 1x1 all'interno della partita stessa. La tolleranza allo standard ideale è altrettanto fondamentale. Accettare uno scostamento del 2% dai valori teorici e un scostamento del 12% ha la sua bella differenza.
I definitiva la selettività di una rx la si può ottenere combattendo sui vari fronti. Va da se che meglio una rx di ottima qualità che abbia anche sistemi evoluti come quelli da te citati...

Il QC non conta nulla se hai una tecnologia che non sopperisce a certi problemi...
E poi che ne sai di come vengono gestiti in china o a taiwan il QC. Da quello che personalmento so, visto che ho fatto parte di un produttore di modem prima e poi, distributore di programmatori di eprom, che a loro, produttori, preferiscono inviarti il 30% di spare parts in regalo piuttosto che intensificare i controlli qualità. Gli costa di meno. Poi, proprio Multiplex che con i suoi moduli sintetizzati sensibili alle onde elettromagnetiche emesse dai telefoni cellulari ha mietuto vittime ( in senso figurato ) in tutta europa.. Se avessero avuto un buon ufficio qualità secondo te non se ne sarebbero accorti..??

Tu sei fortunato probabilmente a volare in un campo dove potresti benissimo installare una jeti 5 ch sul tuo jak e volare senza alcun problema.
Al nostro campo se lo fai non decolli nemmeno...

Ti sei mai chiesto come mai gli elicotteristi utilizzano PCM e non PPM... e nonostante tutto cmq non sono immuni da problematiche.. Semplicemente perchè il PCM è una tecnologia digitale che riesce ad annullare parecchi problemi cosa che il PPM con tutti i cristi software non riesce a fare.

Poi se uno risolve i suoi problemi con una buona PPM ben venga. Risparmia soldi e peso... Ma ciò non vuol dire che la sua scelta sia il top..
In un'altro contesto probabilmente continuerebbe ad avere problemi...

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Vecchio 03 gennaio 08, 13:31   #79 (permalink)  Top
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Semplicemente perchè il PCM è una tecnologia digitale che riesce ad annullare parecchi problemi cosa che il PPM con tutti i cristi software non riesce a fare.
Questo è molto discutibile. Il fatto che il segnale sia digitale anziché analogico è del tutto trascurabile. Ciò che conta è l'algoritmo di correzione errori: il sistema PCM (per esempio) potrebbe trasmettere insieme alla stringa di bit di ogni canale anche un bit di parità; un disturbo avrebbe così il 50% di probabilità di alterare il segnale in un modo tale da non far "quadrare" la parità, il software quindi se ne può accorgere e scartare l'impulso. Un sistema PPM IPD non ha anche fare con una stringa ma con un segnale PWM, e applica un algoritmo diverso: ogni impulso viene considerato valido se la sua larghezza è compresa tra 1.0 e 2.0 ms, e l'intero treno di impulsi è considerato valido se il numero di impulsi all'interno è coerente con quanto il ricevitore ha "appreso" nel passato. Sono due algoritmi ovviamente diversi, ma a meno di non disporre di un modello del rumore non saprei dire quale dei due sia migliore dell'altro.

Ultima modifica di frank : 03 gennaio 08 alle ore 13:35
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Vecchio 03 gennaio 08, 13:33   #80 (permalink)  Top
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Ma allora è vero che le riceventi Mtx sono sensibili alle onde dei telefonini? Vool dire che dovro trasformare la ricevente del mio telefonino in PCM Ah Ah Ah!!
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