Candele una volta per tutte

[Marco m&m]

Originalmente inviato da fai4602

Da dati in possesso, purtroppo sono quelli della OS7 ma se tanto mi da tanto, per analogia numerica secondo l'uso che maggiore è il numero e minore il grado termico corrispondente, ritengo possibile dire che la OS8 più che medio fredda è decisamente fredda.

Se l'assorbimento significa qualche cosa quello della OS7 è 4.0 (d.filo.22)contro quello della R4 che è 2,60 (d.19).......quello della R7 è di 4.40 (d.25) e della R8 5.0 (d.28)
E quello della OSF è 3.5 con diametro del filo 2.0

Direi piuttosto che da parte delle OS sia la composizione del filo che la fa da padrone forse con più platino e meno iridio od addirittura senza e pertanto favorendo una migliore catalisi per la combustione.

Senza ombra di polemica.

Concordo col discorso del filamento. Per il resto ho solo riportato ciò che la stessa OS dice sullla sua pagina linkata anche da FastMinni.
La #8 è classificata come: "A medium-hot suitable for most 2-stroke flight engines"... di più... ninzò
Tanto io uso F-type dappertutto... anche sulla mia multipla natural-power

[fastMinni]

pertanto favorendo una migliore catalisi per la combustione
caro fai mi era scappata questa tua interessante considerazione
fino ad oggi la catalisi mi veniva dopo pranzo


miao

[fai4602]

Originalmente inviato da fastMinni

pertanto favorendo una migliore catalisi per la combustione
caro fai mi era scappata questa tua interessante considerazione
fino ad oggi la catalisi mi veniva dopo pranzo


miao

Ciao micetta, beate te che puoi fare una buona digestione.......

Catàlisi : aumento della velocità di reazione chimica prodotta da certe sostanze che si mantengono inalterate.

Questo recita il dizionariucolo che tengo in ufficio.....e ricordo dai tempi di frequentazione del laboratorio di chimica che il filo di platino veniva utilizzato appunto come catalizzatore per certe sostanze....il sodio se la memoria non mi si è ribaltata fuori strada.

Salve a tutti vorrei chiedere una delucidazione a voi esperti in merito alle candele ed il loro rapporto con la temperatura esterna.
Il dubbio mi è sorto quando leggendo in giro per il forum molti parlano di utilizzare una candela più calda rispetto a quella generalmente utilizzata quando la temperatura esterna è molto fredda; visto i problemi di accensione che ho avuto qualche tempo fa con un OS 10 LA(1,85 cc.) mi sono recato dal mio venditore di fiducia e gli ho parlato della questione e subito mi ha "stroncato" dicendomi che è una credenza diffusa pensare che il grado della candela sia da mettere in relazione con la temperatura esterna, in realtà, secondo il tizio, essa va confrontata con la cilindrata e la presenza, o meno, di nitrometano, rasamenti sotto la testata ed altre cosucce e soprattutto l'influenza sulla densità della miscela che, per la presenza dell'olio di ricino, tende a diventare "meno" fluida. La cosa a tutt'oggi non mi è chiara perchè non ho trovato ancora in giro nulla di "scientifico" ma soprattutto valutazioni di carattere soggettivo un pò come la "leggenda" del raffreddamento del nitrometano.

[Marco m&m]

Originalmente inviato da Blue-Ray

Salve a tutti vorrei chiedere una delucidazione a voi esperti in merito alle candele ed il loro rapporto con la temperatura esterna.
Il dubbio mi è sorto quando leggendo in giro per il forum molti parlano di utilizzare una candela più calda rispetto a quella generalmente utilizzata quando la temperatura esterna è molto fredda; visto i problemi di accensione che ho avuto qualche tempo fa con un OS 10 LA(1,85 cc.) mi sono recato dal mio venditore di fiducia e gli ho parlato della questione e subito mi ha "stroncato" dicendomi che è una credenza diffusa pensare che il grado della candela sia da mettere in relazione con la temperatura esterna, in realtà, secondo il tizio, essa va confrontata con la cilindrata e la presenza, o meno, di nitrometano, rasamenti sotto la testata ed altre cosucce e soprattutto l'influenza sulla densità della miscela che, per la presenza dell'olio di ricino, tende a diventare "meno" fluida. La cosa a tutt'oggi non mi è chiara perchè non ho trovato ancora in giro nulla di "scientifico" ma soprattutto valutazioni di carattere soggettivo un pò come la "leggenda" del raffreddamento del nitrometano.

Certamente le temperature di esercizio di un motore raffreddato ad aria con temperatura esterna di 4° o di 30° variano. In linea di principio la scelta va fatta sulla base delle caratteristiche del motore ma dire che la temperatura esterna non contanulla mi pare un pelino azzardato. Diciamo che contano un po tutte e due le cose con grande predominanza della prima.

[fai4602]

Originalmente inviato da Marco m&m

Certamente le temperature di esercizio di un motore raffreddato ad aria con temperatura esterna di 4° o di 30° variano. In linea di principio la scelta va fatta sulla base delle caratteristiche del motore ma dire che la temperatura esterna non contanulla mi pare un pelino azzardato. Diciamo che contano un po tutte e due le cose con grande predominanza della prima.

Mi permetto di aggiungere che pure l'umidità ci mette del suo.

[Marco m&m]

Originalmente inviato da fai4602

Mi permetto di aggiungere che pure l'umidità ci mette del suo.

chiedo venia per la dimenticanza