09 giugno 07, 22:43 | #61 (permalink) Top |
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AHAH sai cosa me ne frega a me del veteran (e delle stellette), l'ho pure scritto, la mia firma attuale è una provocazione rivolta proprio a coloro che si sono lamentati per la decisione dello staff. Se mi importasse fare il grandioso, avrei da tempo messo la lista dei modelli in calce alla firma, ma è una cosa burina e prepotente, non è nel mio carattere... Venendo all'argomento, dici delle cose interessanti, ma non vedo nessuna attinenza coi motori modellistici, in particolare stiamo parlando di aeromodelli normali, motori glow (non mi risulta che quelli da dragster lo siano, quindi da niente nitrometano ad un massimo di 15-20%. Ormai da qualche tempo la gente per sapere che tempo fa, invece che guardare fuori dalla finestra, se lo fa dire dalla TV. Qualcuno ha un termometro ad infrarossi che così ce lo leviamo 'sto dubbio? E' sufficiente prendere un motore, e qualche cc di miscela nitrata ad esempio al 20%, e qualche cc senza nitro. Contenuto di olio identico. E provare per pochi minuti con ciascuna miscela, nelle stesse condizioni.
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09 giugno 07, 23:15 | #62 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-12-2006
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Trovando molto interessante la disputa sugli effetti provocati dal nitrometano mi sono documentato e vi sottopongo queste note professionali tratte da altro forum: (se volete passare subito alle conclusioni, eccole: Riassumendo l'ossigeno in più permette di bruciare un quantitativo maggiore di metanolo che, per effetto del maggior calore rimosso (calore latente di vaporizzazione), abbassa la temperatura del propulsore. Prima di tutto definiamo il rapporto stechiometrico (o coefficiente di dosaggio, è adimensionale) come il rapporto tra la massa esatta di aria (intesa come miscela dei suoi principali componenti alle condizioni standard) necessaria ad ossidare completamente un chilogrammo del combustibile in esame ed un chilogrammo dello stesso combustibile. In altri termini: a = m(aria) / m(combustibile) Il metanolo ha un rapporto stechiometrico pari circa a 6.4: occorrono 6.4 chilogrammi di aria per bruciare completamente un chilogrammo di metanolo. Il metanolo ha una densità paria a 0.79 kg/dm^3. Diversa, invece, la situazione del nitrometano che, per sua stessa natura, dispone di un ramo fortemente ossigenato che, a temperature relativamente elevate, permette di liberare ossigeno da utilizzare nella medesima combustione. Per questo motivo il nitrometano dispone di un rapporto stechiometrico ''ridicolo'': occorrono 1.7 chilogrammi di aria per bruciare completamente un chilogrammo di nitrometano. Il nitrometano ha una densità di 1.14 kg/dm^3. Una miscela composta al 65% in volume da metanolo ed al 25% in volume da nitrometano avrà un rapporto stechiometrico pari a (mi perdoni qualsiasi motorista per la brutalità dei conti...): 0.65 dm^3 di metanolo -> 0.510 kg di metanolo 0.25 dm^3 di nitrometano -> 0.285 kg di nitrometano a = (3.315 + 0.4845) / (0.510 + 0.285) = 4.77 Prendiamo in considerazione un motore per automodelli di cilindrata 3.5 cm^3, che abbia in determinate condizioni coefficiente di riempimento uguale ad 1 (v = 1), che sia alimentato solo con metanolo (trascurando la frazione di lubrificante, un'approssimazione un po' pesante, ma ci semplifica non poco la vita) e che il volume del combustibile aspirato sia trascurabile rispetto alla massa di aria posta in lavorazione. Per ogni ciclo il nostro motore aspirerà 0.0045255 grammi di aria. Supponendo la carburazione stechiometrica (e così non è quasi mai, normalmente si rimane ben più grassi) il nostro motore aspirerà 0.000696 grammi di combustibile. Prendiamo adesso in considerazione lo stesso motore per automodelli di cilindrata 3.5 cm^3, ma alimentato con metanolo al 65% in volume e nitrometano al 25% in volume (trascurando ancora la frazione di lubrificante). Per ogni ciclo il nostro motore aspirerà 0.0045255 grammi di aria. Supponendo la carburazione stechiometrica (e così non è quasi mai, normalmente si rimane ben più grassi) il nostro motore aspirerà 0.000948 grammi di combustibile. La differenza tra le masse di combustibile aspirate è ben del 36%!! Ed a me non sembra poco!! Tutta la frazione di combustibile in più sottrae una maggior quota di calore dalle pareti interne (calde) del motore per effetto del calore latente di vaporizzazione. Provate a spruzzare dell'alcool per uso casalingo sulla mano e sentirete la mano molto fresca: questo accade perché localmente l'alcool non cambia la sua temperatura, sta cambiando fase, ma sottrae calore dalla mano passando sempre in maggior quantità dalla fase liquida a quella gassosa. La maggior quantità di combustibile aspirato, per il medesimo effetto, aiuta a sottrarre calore in grande quantità (oltretutto il metanolo ha un calore latente di vaporizzazione assai elevato), raffreddando il complesso. Dimostrazione pratica? Presto detto: i dragster (moto o auto) top fuel ''viaggiano'' con miscele con il 95%-98% di nitrometano ed a regime di torchio idraulico (in camera di combustione si arriva all'incomprimibilità della carica aspirata) eppure il raffreddamento è garantito da piccolissimi radiatori. Od ancora le Harley Top Fuel della medesima categoria (bicilindrici da oltre 2000 cc di volume installato) non hanno alette di raffreddamento sui cilindri e le testate ne sono dotate solo a ridosso dello scarico. Nel nostro mondo? Guardate cosa accade durante il rodaggio ''alla Giapponese'': la valvola gas è totalmente aperta (piena ammissione), viene bruciato un quantitativo ''mostruoso'' di miscela eppure il motore rimane men che tiepido (ovviamente c'è da tener conto della riduzione della temperatura del fronte di fiamma). Oppure, al contrario, più si smagrisce e più il motore tende a surriscaldare!! Il successivo intervento integra con grande professionalità: QUOTE No, il nitrometano non raffredda il motore; contribuisce alla rimozione del calore dalle pareti interne del motore in minima parte, ma non è l'artefice principale di questo vigoroso raffreddamento. Il nitrometano permette al propulsore di aspirare ossigeno in grande quantità in quanto il nitrometano stesso ad alta temperatura ne libera in fase gassosa, ma viene aspirato in fase liquida decisamente più densa. Questo obbliga ad incrementare notevolmente la portata massica di alcool metilico (il vero combustibile) potendone bruciare un quantitativo maggiore: il risultato è ottenere un salto entalpico maggiore (calore liberato per combustione), ma anche di rimuovere più calore dalle pareti interne del motore per effetto del calore latente di vaporizzazione e produrre una quota di lavoro superiore (quindi maggiore coppia e quindi maggior potenza). Non è il nitrometano ''l'attore'' principale di questo fenomeno. Esperimento: prova a prendere dell'alcool etilico per uso casalingo e versane un po' sul palmo della mano. Noterai che dopo un po' la tua mano diventa sempre più fresca. Quello che succede è abbastanza semplice: la tua mano ha una temperatura sufficiente per produrre uno scambio termico con la massa di alcool etilico. Questo prosegue fino ad arrivare al punto che una quota sempre maggiore di alcool passi dalla fase liquida alla fase gassosa; affinché questo succeda, però, è anche necessario che l'apporto di calore sia continuo e costante. La temperatura dell'alcool, quindi, non varia in quanto tutto il calore viene utilizzato per il cambiamento di fase mentre la tua mano, perdendo calore, si abbassa in temperatura (localmente) dando origine a quella sensazione di ''fresco''. Alla fine o tutto l'alcool è passato in fase gassosa o rimarrà un po' nella mano in quanto il raffreddamento è stato tanto forte da produrre un equilibrio termico nel quale nessun calore può essere fornito impedendo, di fatto, il proseguire dell'evaporazione. Riassumendo l'ossigeno in più permette di bruciare un quantitativo maggiore di metanolo che, per effetto del maggior calore rimosso (calore latente di vaporizzazione), abbassa la temperatura del propulsore La discussione originale la potete trovare qui (ci sono anche altri interventi degni di nota): http://lnx.automodel.net/forum/index......etano&st=15 |
09 giugno 07, 23:23 | #63 (permalink) Top |
User |
Vi prego ragazzi non vi avvelenate con questa questione della nitro non ce n'è bisogno....mi sembra come il rodaggio dei motori: io lo faccio così, ma no è sbagliato si fa in questo modo, no io lo faccio in quest'altro modo ecc. Cmq vi volevo dire che sono riuscito a far andare il mio G51....una spada! tiene il minimo all'infinito! L'ho tenuto al min. x 4 minuti di fila e poi ho spalancato il gas di colpo....perfetto!Al min., a 1/4, a 1/2, full gas una macina...con un elica master-airscrew a scimitarra 11x6 13600 giri/min e gira rotondo rotondo. Ho fatto come mi avete consigliato:ho rimesso il motore sul banco prova,poi ho controllato il nebulizzatore del carburatore; ho installato una candela OS-F e ho registrato lo spillo del min. col soffio. All'inizio ha stentato un po' a partire, ma poi ho aperto 1/4 di giro lo spillo del min. ed è partito subito...un altro 1/2 giro circa ad aprire, ritoccatina al max e vai è diventato regolare come un orologio svizzero. Va in moto al minimo anche a caldo senza problemi e come ripeto il minimo lo tiene x tutto il tempo che voglio. Sono veramente contento. Grazie a tutti x i vostri preziosi consigli. P.S. Ho usato la miscela 18%olio-5%nitro...nessun problema. |
09 giugno 07, 23:30 | #64 (permalink) Top | |
User Data registr.: 16-12-2006
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In fondo, poi, la discussione non è andata del tutto fuori tema... Tornando all'argomento "nitrometano" mi sembra di poter dire che l'interpretazione di Estense è del tutto corretta (non credo si possano mettere in discussione le considerazioni esposte nel "mio" post precedente) Ultima modifica di toio!! : 09 giugno 07 alle ore 23:36 | |
09 giugno 07, 23:35 | #65 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Cmq io un po' di nitro la uso e la userò sempre xchè mi garantisce + coppia e + potenza, ma soprattutto migliora la regolarità e i passaggi da min. a max a mio modestissimo parere. | |
09 giugno 07, 23:56 | #66 (permalink) Top | |
Guest
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Siccome l'ho letto, devo dire che, a sensazione, trovo inverosimile un carburante che assorbe piu' energia (calore dalle pareti) di quella che libera (combustione), o per dirla piu' correttamente, che libera piu' energia sotto forma di lavoro utile e non di calore... ma cio' sarebbe possibile solo se il tutto si accompagna ad un aumento di rendimento: ma chi lo dice che ci sia maggiore rendimento (nel senso stretto del termine) addittivando con nitrometano???? No. no.. se non vedo non ci credo. | |
10 giugno 07, 01:24 | #67 (permalink) Top | |
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Mi sembra che anche gli esempi "pratici" ricordati in quella relazione (relazione, aggiungo, professionale, non certo redatta da uno sprovveduto dilettante) siano incontestabili: "Dimostrazione pratica? Presto detto: i dragster (moto o auto) top fuel ''viaggiano'' con miscele con il 95%-98% di nitrometano ed a regime di torchio idraulico (in camera di combustione si arriva all'incomprimibilità della carica aspirata) eppure il raffreddamento è garantito da piccolissimi radiatori. Od ancora le Harley Top Fuel della medesima categoria (bicilindrici da oltre 2000 cc di volume installato) non hanno alette di raffreddamento sui cilindri e le testate ne sono dotate solo a ridosso dello scarico. Nel nostro mondo? Guardate cosa accade durante il rodaggio ''alla Giapponese'': la valvola gas è totalmente aperta (piena ammissione), viene bruciato un quantitativo ''mostruoso'' di miscela eppure il motore rimane men che tiepido (ovviamente c'è da tener conto della riduzione della temperatura del fronte di fiamma). Oppure, al contrario, più si smagrisce e più il motore tende a surriscaldare!! " Misuriamo pure con il termometro ma lasciamoci anche persuadere da spiegazioni assolutamente convincenti e da dimostrazioni pratiche altrettanto indiscutibili. Ho comunque potuto apprezzare tutte le considerazioni fatte e, ovviamente, le tue su un tema di interesse comune. | |
10 giugno 07, 10:56 | #68 (permalink) Top | |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
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Mi arroco, non mi arroco...muoverò il cavallo Uso le tue parole :.....Misuriamo pure con il termometro ma lasciamoci anche persuadere da spiegazioni assolutamente convincenti e da dimostrazioni pratiche altrettanto indiscutibili..... ...il che è tutto da dimostrare relativamente ai nostri motori...il che sta a significare che per me le spiegazioni non sono assolutamente convincenti come, me ne rendo conto non convincono, d'altro canto le mie ecco perchè raffredda il nitrometano : facendo girare di più il motore, l'elica spinge su di questo una massa di aria maggiore
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! | |
10 giugno 07, 12:01 | #69 (permalink) Top |
User |
Cmq stanno le cose, il ST G51 con il 5% di nitro va perfetto e non scalda...risposta rapida da min. a max. Leggero borbottio e sfumacciatina, dopo circa 4 min. al minimo, spalancando di colpo la farfalla. Temp. del motore nella norma senza surriscaldamenti,lo posso mandare a stecca per 3 min. spengnerlo e farlo ripartire immediatamente al minimo senza nessun problema. Quindi questa piccola percentuale di nitro la digerisce senza problemi. |
10 giugno 07, 21:45 | #70 (permalink) Top | |
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| Citazione:
bravissimo, quello che conta è questo. per restare in argomento, come da mio ultimpo post, dire che il motore scalda meno significa affermare che il motore, usando nitrometano, aumenta di rendimento. A mio modo di vedere questa è un'affermazione molto pesante, molto difficile da giustificare. Quella dell'alcool sulla mano poi è una boiata colossale: la conosciamo tutti la questione del calore latente, prova a fare la stessa prova, ma appicciando il fuoco all'alcool... Come detto, sono apertissimo a cambiare idea, anzi estremamente curioso, quindi io esorto sinceramente a fare questa prova (io non ho termometro, non ne ho mai sentito la necessita'). P.S. i dragster per quanti secondi vengono sparati al massimo? 5 secondi? 10? forse è per quello che non hanno grandi radiatori.... | |
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