Tutto Motori Glow, Olio, Miscele, eliche. Parliamone

[Coccarda]

Originalmente inviato da abramo.nerva

mi sorge un dubbio, o non mi sono spiegato bene, oppure qualcuno capisce poco!

L'SE5A di cui hai pubblicato la foto ha un elica APC in plastica, semplicemente perché probabilmente è di un signore che fa gare (F4C) e, se non lo sai, una delle poche permesse sul modello è cambiare l'elica per il volo, quindi, probabilmente durante la valutazione statica monta una elica da statica che riproduce quella dell'aeroplano in scala reale mentre nel volo usa una che sia efficiente e, sempre probabilmente quella foto è stata scattata o prima o dopo il volo con l'elica per il volo!

Ti sei spiegato bene, ma io invece sia statico che in volo, mi voglio usare quella di legno

[MAXZANI]

Originalmente inviato da Coccarda

Ti sei spiegato bene, ma io invece sia statico che in volo, mi voglio usare quella di legno

Quando la vorresti usare.......ancora in questo secolo o all'inizio del prossimo.....

[Coccarda]

Originalmente inviato da MAXZANI

Quando la vorresti usare.......ancora in questo secolo o all'inizio del prossimo.....

Adesso ripartiamo.....per rispondere ad abramo sulle termiti/tarli; in passato un tizio qui sul forum mi fece anche questa battuta mostrandomi una foto. Io preoccupato feci una ricerca ed a quanto emerso il kit fatto di balsa e compensato non piace hai tarli.
Forse piace quel materiale degli ARF......ecco sarà questa la vendetta del kit nei confronti degli ARF magari cosi la smettono e rifanno i kit.
Quindi kit da anni conservato non ci sono problemi, sempre che non ci sono problemi di forte umidità con presenza di muffa.

[abramo.nerva]

Originalmente inviato da Coccarda

Ti sei spiegato bene, ma io invece sia statico che in volo, mi voglio usare quella di legno

Forse non riesci a capire, a parte il legno, carbonio o plastica, se riproduci un aereo della GM (e a quell'epoca i motori facevano pochi giri ma usavano eliche di grande diametro) e l'aereo reale aveva una elica di 2,5 mt. di diametro, se tu lo riproduci in scala 1/5, l'elica giusta dovrebbe avere un diametro di 62,5 cm, ovvero più 25", e se hai un 20 a 4T come cavolo tiri una 25"?

Ecco perché nelle riproduzioni da gara si usa una elica da statica (della dimensione in scala esatta) e poi per il volo si monta una elica che abbia un buon rendimento che può essere un legno, in plastica, in carbonio e anche in cristallo, ma serve solo per il volo!

Tanto per farti un piccolo esempio, io ho una semiriproduzione del Tourner TR 14 Meteor, in scala 1/3, il vero montava una tripala enorme perchè era propulso da un motore a 14 cilindri da 1000 CV, il mio (come già scritto è in scala 1/3 e monta un 3W da 70 CC, che riesce a tirare "solo" una 25" bipala. per usare un'elica in scala forse non basterebbe neppure un moki 250!

[Coccarda]

Originalmente inviato da abramo.nerva

Forse non riesci a capire, a parte il legno, carbonio o plastica, se riproduci un aereo della GM (e a quell'epoca i motori facevano pochi giri ma usavano eliche di grande diametro) e l'aereo reale aveva una elica di 2,5 mt. di diametro, se tu lo riproduci in scala 1/5, l'elica giusta dovrebbe avere un diametro di 62,5 cm, ovvero più 25", e se hai un 20 a 4T come cavolo tiri una 25"?

Ecco perché nelle riproduzioni da gara si usa una elica da statica (della dimensione in scala esatta) e poi per il volo si monta una elica che abbia un buon rendimento che può essere un legno, in plastica, in carbonio e anche in cristallo, ma serve solo per il volo!

Tanto per farti un piccolo esempio, io ho una semiriproduzione del Tourner TR 14 Meteor, in scala 1/3, il vero montava una tripala enorme perchè era propulso da un motore a 14 cilindri da 1000 CV, il mio (come già scritto è in scala 1/3 e monta un 3W da 70 CC, che riesce a tirare "solo" una 25" bipala. per usare un'elica in scala forse non basterebbe neppure un moki 250!

Allegato 392612
Allegato 392614

Ora ho capito! io ho questa foto, non so se ha rispettato il diametro, ma sembra un elica per mostra.
Bello il tuo modello vintage!

[flyhight]

Originalmente inviato da abramo.nerva

Forse non riesci a capire, a parte il legno, carbonio o plastica, se riproduci un aereo della GM (e a quell'epoca i motori facevano pochi giri ma usavano eliche di grande diametro) e l'aereo reale aveva una elica di 2,5 mt. di diametro, se tu lo riproduci in scala 1/5, l'elica giusta dovrebbe avere un diametro di 62,5 cm, ovvero più 25", e se hai un 20 a 4T come cavolo tiri una 25"?

Ecco perché nelle riproduzioni da gara si usa una elica da statica (della dimensione in scala esatta) e poi per il volo si monta una elica che abbia un buon rendimento che può essere un legno, in plastica, in carbonio e anche in cristallo, ma serve solo per il volo!

Tanto per farti un piccolo esempio, io ho una semiriproduzione del Tourner TR 14 Meteor, in scala 1/3, il vero montava una tripala enorme perchè era propulso da un motore a 14 cilindri da 1000 CV, il mio (come già scritto è in scala 1/3 e monta un 3W da 70 CC, che riesce a tirare "solo" una 25" bipala. per usare un'elica in scala forse non basterebbe neppure un moki 250!

Allegato 392612
Allegato 392614

mi è sempre piaciuto ragionare sui modelli in scala in relazione alle proporzioni, pesi, velocità, però il calcolo sopra proprio non l’ho capito, perché una riproduzione in scala 1/5 di un elica da 2,5m non dovrebbe essere 50cm ma 62,5?

[Chicco K]

Originalmente inviato da flyhight

mi è sempre piaciuto ragionare sui modelli in scala in relazione alle proporzioni, pesi, velocità, però il calcolo sopra proprio non l’ho capito, perché una riproduzione in scala 1/5 di un elica da 2,5m non dovrebbe essere 50cm ma 62,5?

62,5... Scala 1/4
Sicuramente una svista...

[flyhight]

ok grazie chiarito il dubbio; ma ritornando all’argomento pulizia e restauro vecchi motori, leggendo le idee e facendo prove, elaborando tutti gli ingredienti memorizzati dalle conoscenze come mio solito, nessuno ha mai pensato di provare il classico gel decapante per saldature? ora l’ho finito e non ho molto tempo, ma prima o poi proverò su acciaio e alluminio, magari poi se ottengo risultati soddisfacenti affino le tecniche specifiche per trattare il tipo di sporco con la relativa tecnica e prodotto e mi faccio dare in uso il detto motore dall’amico, chissà quando…

[MAXZANI]

Originalmente inviato da flyhight

ok grazie chiarito il dubbio; ma ritornando all’argomento pulizia e restauro vecchi motori, leggendo le idee e facendo prove, elaborando tutti gli ingredienti memorizzati dalle conoscenze come mio solito, nessuno ha mai pensato di provare il classico gel decapante per saldature? ora l’ho finito e non ho molto tempo, ma prima o poi proverò su acciaio e alluminio, magari poi se ottengo risultati soddisfacenti affino le tecniche specifiche per trattare il tipo di sporco con la relativa tecnica e prodotto e mi faccio dare in uso il detto motore dall’amico, chissà quando…

Fra le cose da provare ci sarebbe anche lo spray per sgrassare i dischi dei freni.....
......magari stasera provo a fare un test......

[flyhight]

ma vaaaaa!!!!! pensato proprio dopo pranzo e provatooooo praticamente abbiamo avuto la stessa idea in contemporanea: ho finito ora ho le dita sciolte: perfetto per l’ossido dell’acciaio, dove fa viola vuol gire che c’è ossido, tre quattro passate finché non cambia più colore e apposto; per l’alluminio la questione rimane aperta, la bollitura ripeto è stata molto efficace per togliere sporcizie solide soprattutto sui pezzi di acciaio verniciato, ma poco efficace per le macchie che rimangono sull’alluminio e il suo imbrunire, ma un prodotto ci deve essere dai per la post bollitura; poi confermo se non mi sbaglio eri tu, quanto tu dissi, non usare assolutamente acidi, acido citrico e simili su alluminio, il problema è non solo la magari trascurabile corrosione, ma dopo giorni fa quell’ossido bianco tipico dell’ alluminio che ad es. si vede negli impianti chimici quando è stato intaccato da acidi, a meno che dopo aver passato l’acido questo venga rimosso completamente, ma a quel punto è un trattamento inutile; prodotti non compatibili con un certo materiale, nel caso nostro acido citrico su alluminio, si usano solo quando non si può fare a meno, ad es. negli impianti con tubazioni già esistenti o con vantaggi che superano l’inevitabile maggiore manutenzione e pulizia richiesta dal materiale; quindi confermo tu che hai più esperienza, acido citrico su alluminio decisamente vietato anche se sembra dargli inizialmente brillantezza; speriamo ci sia un prodotto, una volta pulito l’alluminio, che gli ridia brillantezza e uniformità, io ancora spero sul gel decapante che attualmente non ho, per metalli, unico dubbio non vorrei che sia aggressivo e faccia ributtar fuori l’ossido bianco, da provare o trovare comunque un prodotto adatto