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Vecchio 28 aprile 19, 00:00   #1 (permalink)  Top
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Sostituzione cuscinetti S.T. Gs45

Saluti a tutti
Ieri ho sostituito i cuscinetti a un Supertigre GS45 china. Non è la primissima volta che lo faccio ma non è neanche l'ennesima, per cui la mia esperienza è comunque limitata. La necessità è nata dal fatto che il china brucia le candele per cui, in seguito a quanto emerso dal topic specifico a tal riguardo e dato che il cuscinetto posteriore lo sentivo, a mano, che non girava per niente "liscio", ho deciso per l'intervento. Ho scaldato in forno per un pò e dopo una certa insistenza battendo sulla tavoletta di legno anche molto forte, è venuto fuori. Ho rimesso il nuovo ma all'assemblaggio mi sono accorto che non era entrato fino in fondo in sede, per cui, data la fretta perchè il tutto era ancora caldo e dato l'imprevisto che mi ha colto impreparato, ho dovuto martellarlo dopo aver poggiato su di esso due vecchi cuscinetti identici che hanno fatto da spessore per "uscire" dal carter e permesso, appunto, di martellare leggermente.
ll lavoro non mi è piaciuto per niente e a cose fatte il motore non lo sentivo per nulla migliorato. Stamattina ho provato a ricacciare fuori il cuscinetto e, seppur scaldando a più riprese e parecchio in forno e aver tentato più volte sbattendo ancora più forte di ieri, il maledetto non è uscito fuori. Cosa ho sbagliato? Come posso rimediare? Il fatto è che ho avuto la netta sensazione che il grado di lavorazione di questo motore rispetto ad altri italy in mio possesso lasci molto a desiderare e forse la sede del cuscinetto è più stretta del normale: solo così riesco a spiegarmi la forte resistenza di ieri nel venir fuori, il fatto che non si era accomodato bene e il fatto che oggi non ne abbia voluto sapere di uscire.
Vi chiedo: quando fate questo lavoro, voi mettete il carter nel forno da freddo e lo lasciate scadare con esso, oppure aspettate che il forno raggiunga una certa temperatura e solo a questo punto mettete il carter dentro a scaldare? Fino ad oggi non mi ero mai posto tale problema; le volte che avevo fatto questo lavoro avevo atteso che il forno scaldasse un pò, poi avevo messo il carter dentro e dopo una decina di minuti scarsi lo avevo tirato fuori per operare senza preoccuparmi troppo della temperatura. Diciamo che andavo a senso anche perchè non avevo incontrato mai difficoltà. Adesso, invece, vista la difficoltà, mi pongo il problema della temperatura e della modalità di riscaldamento, per cui vi pongo la questione con richiesta di consigli
Grazie e scusate la lunghezza del topic per dettagliare le cose.
Saluti
luis-63 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 aprile 19, 01:14   #2 (permalink)  Top
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a mio avviso ciò che conta è la temperatura che raggiunge il carter.

Io ho messo il mio os fs 30 nel forno caldo 100 gradi per 10 minuti e tanto è bastato per estrarre i cuscinetti.
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maxlion non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 aprile 19, 01:35   #3 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da maxlion Visualizza messaggio
a mio avviso ciò che conta è la temperatura che raggiunge il carter.

Io ho messo il mio os fs 30 nel forno caldo 100 gradi per 10 minuti e tanto è bastato per estrarre i cuscinetti.
Concordo,
Dopo che hai acceso il motore, esso stesso impiega circa 6min a scaldarsi tutto, ergo o che lo cuoci a fuoco lento o lo metti in forno già bello caldo tanto fa.
La cosa fondamentale è che lo lasci in forno al max 10 min al max a 100'C.
Poi con un cacciavitino a cui sposti la punta accuratamente e con molta attenzione provi ad agire con dei colpetti leggeri sulla corona interna per agevolare l'uscita.
Per colpetti intendo con la mano e verificando che tutto esce senza intoppo e senza violenza....comprì????

Poi alla reinstallazione raccomando un tamponcino di alluminio di circa mezzo millimetro più stretto del diametro esterno del cuscinetto e una tavoletta o un pezzo di polizene o plastica dove appoggiare il motore.
Comunque sempre a carter caldo.
aerofast non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 aprile 19, 12:22   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di dooling
 
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Le risposte nell'altra discussione (brucia le candele)


https://www.baronerosso.it/forum/aer...ml#post5144896


https://www.baronerosso.it/forum/aer...ml#post5144905

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Vecchio 28 aprile 19, 14:20   #5 (permalink)  Top
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Luigi, se la procedura di estrazione che hai eseguito è quella corretta non altrettanto posso dire di quella di rimontaggio...
scrivi, genericamente, di aver "rimesso il nuovo"..come ? con quale tecnica?
immediatamente dopo aver estratto il vecchio ?

SKF e gli altri produttori di cuscinetti parlano, genericamente, di riscaldare in olio a 80°..ma spesso non è sufficiente ( data anche la difficoltà di aver un bagno d'olio a temperatura controllata....)

per cui riscaldare quanto più possibile il carter e, come evidenziato da Dooling, raffreddare il cuscinetto in congelatore
usare il martello poi è stata davvero una pessima idea...MAI usare il martello su cuscinetti, siano essi volventi o radenti...poteva essere accettabile, forse, farlo "tirare" in posizione dall'albero stesso, stringendo il dado di ritegno dell'elica ma, se la temperatura era scesa sarebbe comunque risultato difficoltoso ( almeno però potevi essere certo di applicare una forza controllata ed in perfetto asse al cuscinetto stesso...)

penso che il cuscinetto adesso sia seriamente compromesso e debba essere eliminato...
__________________
Simone
losisi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 aprile 19, 17:44   #6 (permalink)  Top
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Innanzi tutto buona domenica e grazie per le risposte

Citazione:
Originalmente inviato da aerofast Visualizza messaggio
Concordo,
Dopo che hai acceso il motore, esso stesso impiega circa 6min a scaldarsi tutto, ergo o che lo cuoci a fuoco lento o lo metti in forno già bello caldo tanto fa.
La cosa fondamentale è che lo lasci in forno al max 10 min al max a 100'C.
Poi con un cacciavitino a cui sposti la punta accuratamente e con molta attenzione provi ad agire con dei colpetti leggeri sulla corona interna per agevolare l'uscita.
Per colpetti intendo con la mano e verificando che tutto esce senza intoppo e senza violenza....comprì????

Poi alla reinstallazione raccomando un tamponcino di alluminio di circa mezzo millimetro più stretto del diametro esterno del cuscinetto e una tavoletta o un pezzo di polizene o plastica dove appoggiare il motore.
Comunque sempre a carter caldo.
Aerofast, grazie però devo dirti che il cuscinetto una volta in sede non offre spazio posteriore per la manovra che indichi con il cacciavitino, pertanto è necessario battere il carter sul legno per faro scendere. Questo perlomeno è quello che mi sembra di aver capito circa il Supertigre 45, magari sbaglio e se qualcuno può confermare o meno sarei grato.

Citazione:
Originalmente inviato da dooling Visualizza messaggio
Grazie Dooling, l'altra discussione l'ho presente e mi sono in parte attenuto alle indicazioni che mi avevate offerto in quella sede, solo che mi sono trovato in difficoltà sia perchè il cuscinetto è uscito dovendo insistere nel battere, sia perchè rimontando il nuovo esso non è entrato bene...se leggi di seguito la risposta a losisi forse mi comprenderai meglio...

Citazione:
Originalmente inviato da losisi Visualizza messaggio
Luigi, se la procedura di estrazione che hai eseguito è quella corretta non altrettanto posso dire di quella di rimontaggio...
scrivi, genericamente, di aver "rimesso il nuovo"..come ? con quale tecnica?
immediatamente dopo aver estratto il vecchio ?

SKF e gli altri produttori di cuscinetti parlano, genericamente, di riscaldare in olio a 80°..ma spesso non è sufficiente ( data anche la difficoltà di aver un bagno d'olio a temperatura controllata....)

per cui riscaldare quanto più possibile il carter e, come evidenziato da Dooling, raffreddare il cuscinetto in congelatore
usare il martello poi è stata davvero una pessima idea...MAI usare il martello su cuscinetti, siano essi volventi o radenti...poteva essere accettabile, forse, farlo "tirare" in posizione dall'albero stesso, stringendo il dado di ritegno dell'elica ma, se la temperatura era scesa sarebbe comunque risultato difficoltoso ( almeno però potevi essere certo di applicare una forza controllata ed in perfetto asse al cuscinetto stesso...)

penso che il cuscinetto adesso sia seriamente compromesso e debba essere eliminato...
Simone, io non sono esperto, pur avendo già compiuto tale operazione in precedenza su altri motori però Italy, e indubbiamente avrò errato....però ho cercato di fare quanto raccolto dalle vostre indicazioni...il cuscinetto nuovo l'ho lasciato in freezer per diverso tempo (forse non però 2 ore...) e il carter ho insistito nello scaldarlo perchè, appunto, il cuscinetto vecchio non scendeva e lo ha fatto dopo parecchia insistenza. A questo punto (quindi subito dopo aver sfilato il vecchio) ho celermente infilato albero e cuscinetto e ho avvitando l'elica e il trascinaelica per accoppiare i pezzi.
Quando però alla fine ho messo il tappo posteriore mi sono accorto che qualcosa non andava perchè l'albero girava con difficoltà; meno male che non ho serrato del tutto le viti del tappo accorgendomi per tempo che il bottone di manovella incontrava il tappo stesso e lì ho pensato che l'albero era troppo indietro probabilmente perchè il cuscinetto non era a battuta in sede.
Ho nuovamente scaldato un pò, dopo aver rismontato, e a quel punto ho usato il metodo dei due cuscinetti vecchi che mi hanno fatto da spessore per "martellare" il nuovo in sede.
Lo so che il lavoro così è una porcheria ed è per questo che l'indomani mattina ho deciso di eliminare questo cuscinetto "sofferto", anche se nuovo, per metterne un altro, solo che non sono riuscito più ad estrarlo;
in sintesi: ho avuto grossa difficoltà ad estrarre inizialmente il vecchio, ho messo il nuovo ma ho dovuto "martellarlo" e infine avendo deciso di sostutuirlo nuovamente non sono riuscito più ad estrarlo...
Inoltre, e questo non l'ho segnalato prima, quando ho smontato per la prima volta il motore ho fatto una gran fatica ad estrarre l'albero perchè dopo aver tolto il trascinaelica (e ovviamente testata, camicia, pistone con biella) questo non veniva via.
Alla fine ho dovuto scaldare la parte anteriore del carter nella zona del cuscinetto piccolo, avvitare il dado elica a filo albero e picchiare molto delicatamente l'albero dal davanti con un martelletto in gomma e un pezzo di legno per farlo sfilare...
La parte terminale dell'albero mostrava un grado di finitura assolutamente non paragonabile ad uno qualunque degli altri Italy in mio possesso (molto più lisci, praticamente lappati) e scorrendo con un'unghia su di esso si avvertiva una sorta di rugosità sottilissima e qualunque cuscinetto piccolo, sia nuovo sia usato, provassi ad infilare su questo albero "china", non riuscivo a calzarlo fino in fondo così come sempre accaduto per gli altri alberi Italy che avevo trattato....
Sai come ho dovuto ovviare? Ho usato una carta abrasiva 2000 con acqua per lucidare a mano l'albero (non posseggo purtroppo un tornio) e comunque anche così facendo l'albero, pur calzando molto meglio, entra con difficoltà fino in fondo sul cuscinetto anteriore, ma non mi sento di insistere ulteriormente a mano ... .
Quindi forse l'albero rimaneva troppo indietro incocciando il tappo posteriore anche per questo motivo, oltre al cuscinetto grande non in sede.
Lo so Simone che ti si stanno rizzando i capelli in testa a leggere di martellate e di lappature a mano, ma ti garantisco che sono persona estremamente precisa e sapevo di adoperare, "ob torto collo", metodi non ortodossi (dovuti non tanto ad ignoranza meccanica, quanto a carenza di strumenti giusti che peraltro fino ad oggi non mi sono mai serviti), e credo di essere incappato in un motore dalle tolleranze alquanto strambe; d'altronde gli altri motori Italy che posseggo li ho sempre curati io, ho cambiato cuscinetti anteriori e posteriori a 3 di essi e mai ho dovuto ragionare più di tanto circa temperature del forno o tempi in freezer, tutto ha sempre calzato come un guanto e quando ho rimontato questi motori con un filo d'olio leggero a lubrificare ogni pezzo è stato un piacere e a cose fatte girano tra le mani lisci, compatti, senza minimo gioco e con una compressione micidiale. In volo, ovviamente, rendono parimenti e...strillano .
Adesso, dopo stò romanzo domenicale che ho scritto, rimane il fatto: come sfilo questo cuscinetto da questo maledetto motore? E se dovessi mai riuscirci, come faccio a sapere se effettivamente la sua sede è più stretta?
Scusatemi, sono stato estremamnte prolisso nel semplice intento di spiegarmi al meglio, spero la lettura non sia pesante.

Ultima modifica di luis-63 : 28 aprile 19 alle ore 17:50
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Vecchio 28 aprile 19, 21:24   #7 (permalink)  Top
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Ciao Luis, hai fatto bene a scrive in modo dettagliato, se dopo un altro trattamento a caldo e, cercando di infilare dal davanti un tondino, legno/alluminio che possa spingere sulla portata interna del cuscinetto, non riesci, avresti questa possibilità.

https://www.foxcar.it/catalogo/files...-interni_2.jpg

A condizione che l'estrattore faccia presa sulla portata interna.

Puoi anche costruirtelo o farlo costruire.



PS: hai presente i tasselli ad espansione metallici?

Puoi partire da questi e lavorarli a dovere.
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Ultima modifica di dooling : 28 aprile 19 alle ore 21:26 Motivo: ..........
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Vecchio 28 aprile 19, 22:33   #8 (permalink)  Top
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estrazione cuscinetti

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Innanzi tutto buona domenica e grazie per le risposte



Aerofast, grazie però devo dirti che il cuscinetto una volta in sede non offre spazio posteriore per la manovra che indichi con il cacciavitino, pertanto è necessario battere il carter sul legno per faro scendere. Questo perlomeno è quello che mi sembra di aver capito circa il Supertigre 45, magari sbaglio e se qualcuno può confermare o meno sarei grato.



Grazie Dooling, l'altra discussione l'ho presente e mi sono in parte attenuto alle indicazioni che mi avevate offerto in quella sede, solo che mi sono trovato in difficoltà sia perchè il cuscinetto è uscito dovendo insistere nel battere, sia perchè rimontando il nuovo esso non è entrato bene...se leggi di seguito la risposta a losisi forse mi comprenderai meglio...



Simone, io non sono esperto, pur avendo già compiuto tale operazione in precedenza su altri motori però Italy, e indubbiamente avrò errato....però ho cercato di fare quanto raccolto dalle vostre indicazioni...il cuscinetto nuovo l'ho lasciato in freezer per diverso tempo (forse non però 2 ore...) e il carter ho insistito nello scaldarlo perchè, appunto, il cuscinetto vecchio non scendeva e lo ha fatto dopo parecchia insistenza. A questo punto (quindi subito dopo aver sfilato il vecchio) ho celermente infilato albero e cuscinetto e ho avvitando l'elica e il trascinaelica per accoppiare i pezzi.
Quando però alla fine ho messo il tappo posteriore mi sono accorto che qualcosa non andava perchè l'albero girava con difficoltà; meno male che non ho serrato del tutto le viti del tappo accorgendomi per tempo che il bottone di manovella incontrava il tappo stesso e lì ho pensato che l'albero era troppo indietro probabilmente perchè il cuscinetto non era a battuta in sede.
Ho nuovamente scaldato un pò, dopo aver rismontato, e a quel punto ho usato il metodo dei due cuscinetti vecchi che mi hanno fatto da spessore per "martellare" il nuovo in sede.
Lo so che il lavoro così è una porcheria ed è per questo che l'indomani mattina ho deciso di eliminare questo cuscinetto "sofferto", anche se nuovo, per metterne un altro, solo che non sono riuscito più ad estrarlo;
in sintesi: ho avuto grossa difficoltà ad estrarre inizialmente il vecchio, ho messo il nuovo ma ho dovuto "martellarlo" e infine avendo deciso di sostutuirlo nuovamente non sono riuscito più ad estrarlo...
Inoltre, e questo non l'ho segnalato prima, quando ho smontato per la prima volta il motore ho fatto una gran fatica ad estrarre l'albero perchè dopo aver tolto il trascinaelica (e ovviamente testata, camicia, pistone con biella) questo non veniva via.
Alla fine ho dovuto scaldare la parte anteriore del carter nella zona del cuscinetto piccolo, avvitare il dado elica a filo albero e picchiare molto delicatamente l'albero dal davanti con un martelletto in gomma e un pezzo di legno per farlo sfilare...
La parte terminale dell'albero mostrava un grado di finitura assolutamente non paragonabile ad uno qualunque degli altri Italy in mio possesso (molto più lisci, praticamente lappati) e scorrendo con un'unghia su di esso si avvertiva una sorta di rugosità sottilissima e qualunque cuscinetto piccolo, sia nuovo sia usato, provassi ad infilare su questo albero "china", non riuscivo a calzarlo fino in fondo così come sempre accaduto per gli altri alberi Italy che avevo trattato....
Sai come ho dovuto ovviare? Ho usato una carta abrasiva 2000 con acqua per lucidare a mano l'albero (non posseggo purtroppo un tornio) e comunque anche così facendo l'albero, pur calzando molto meglio, entra con difficoltà fino in fondo sul cuscinetto anteriore, ma non mi sento di insistere ulteriormente a mano ... .
Quindi forse l'albero rimaneva troppo indietro incocciando il tappo posteriore anche per questo motivo, oltre al cuscinetto grande non in sede.
Lo so Simone che ti si stanno rizzando i capelli in testa a leggere di martellate e di lappature a mano, ma ti garantisco che sono persona estremamente precisa e sapevo di adoperare, "ob torto collo", metodi non ortodossi (dovuti non tanto ad ignoranza meccanica, quanto a carenza di strumenti giusti che peraltro fino ad oggi non mi sono mai serviti), e credo di essere incappato in un motore dalle tolleranze alquanto strambe; d'altronde gli altri motori Italy che posseggo li ho sempre curati io, ho cambiato cuscinetti anteriori e posteriori a 3 di essi e mai ho dovuto ragionare più di tanto circa temperature del forno o tempi in freezer, tutto ha sempre calzato come un guanto e quando ho rimontato questi motori con un filo d'olio leggero a lubrificare ogni pezzo è stato un piacere e a cose fatte girano tra le mani lisci, compatti, senza minimo gioco e con una compressione micidiale. In volo, ovviamente, rendono parimenti e...strillano .
Adesso, dopo stò romanzo domenicale che ho scritto, rimane il fatto: come sfilo questo cuscinetto da questo maledetto motore? E se dovessi mai riuscirci, come faccio a sapere se effettivamente la sua sede è più stretta?
Scusatemi, sono stato estremamnte prolisso nel semplice intento di spiegarmi al meglio, spero la lettura non sia pesante.
Temo che il riscaldamento in forno di motore e cuscinetto (insieme) a soli 100 °C non consenta una sufficiente e maggiore dilatazione del foro di alloggiamento in lega di alluminio rispetto al diametro della ralla esterna in acciaio.

In questo caso proverei a dare una energica scaldata all' esterno carter (zona cuscinetto) con una pistola ad aria calda di adeguata potenza e molto velocemente, a battere i motore su un pezzo di legno. I miei ( ST e OS) sono sempre usciti...
In bocca al lupo e auguri!
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Eragon non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 aprile 19, 22:36   #9 (permalink)  Top
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Temo che il riscaldamento in forno di motore e cuscinetto (insieme) a soli 100 °C non consenta una sufficiente e maggiore dilatazione del foro di alloggiamento in lega di alluminio rispetto al diametro della ralla esterna in acciaio.

In questo caso proverei a dare una energica scaldata all' esterno carter (zona cuscinetto) con una pistola ad aria calda di adeguata potenza e molto velocemente, a battere i motore su un pezzo di legno. I miei ( ST e OS) sono sempre usciti...
In bocca al lupo e auguri!
Anche torce a gas può andare bene?

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Vecchio 29 aprile 19, 00:00   #10 (permalink)  Top
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Ciao Luis, hai fatto bene a scrive in modo dettagliato, se dopo un altro trattamento a caldo e, cercando di infilare dal davanti un tondino, legno/alluminio che possa spingere sulla portata interna del cuscinetto, non riesci, avresti questa possibilità.

https://www.foxcar.it/catalogo/files...-interni_2.jpg

A condizione che l'estrattore faccia presa sulla portata interna.

Puoi anche costruirtelo o farlo costruire.



PS: hai presente i tasselli ad espansione metallici?

Puoi partire da questi e lavorarli a dovere.
Ciao dooling, devo vedere se dal davanti si riesce a spingere sulla ralla interna del cuscinetto grande, adesso non ho sotto mano il motore. Per gli estrattori dici bene, ci avevo pensato anche io, solo che temo che non ci sia possibilità di presa sulla portata interna...anche qui devo verificare con motore in mano...

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Originalmente inviato da Eragon Visualizza messaggio
Temo che il riscaldamento in forno di motore e cuscinetto (insieme) a soli 100 °C non consenta una sufficiente e maggiore dilatazione del foro di alloggiamento in lega di alluminio rispetto al diametro della ralla esterna in acciaio.

In questo caso proverei a dare una energica scaldata all' esterno carter (zona cuscinetto) con una pistola ad aria calda di adeguata potenza e molto velocemente, a battere i motore su un pezzo di legno. I miei ( ST e OS) sono sempre usciti...
In bocca al lupo e auguri!
Ciao Eragon, io non ho capito se tenere una temperatura non eccessiva ma tale comunque da essere sufficiente per dilatare le lega di alluminio e non sufficiente per l'acciaio del cuscinetto o se tenere una temperatura alta (anche molto alta, 250°-300°) e scaldare tutto come viene. Tu hai un'idea?
Forse la pistola ad aria calda dall'esterno è meglio, usata rapidamente e con getto molto caldo potrei ottenere una dilatazione maggiore della lega di alluminio rispetto all'acciaio del cuscinetto interno; l'unico dubbio è quello di un riscaldamento differenziale, però, del carter che potrebbe ingenerare crepe...
luis-63 non è collegato   Rispondi citando
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