Warbird

[cardinal 21]

Nn sarebbe male se anche qualcun'altro postasse le proprie esperienze in merito ad aerei analoghi... qualsivoglia modello e tipo...

[cardinal 21]

Purtroppo quá c'é un ventaccio pazzesco!! E nn mi fido per il collaudo... spero settimana prossima... weekend..

[toio!!]

primo collaudo dello spit (con discreto vento laterale...).

Rispettato il baricentro suggerito dal manuale (modello perfettamente in equilibrio sul bilanciatore) sono andato in volo con vento trasversale sulla pista in asfalto (motore RCGF 32, elica legno 19x6).
Decollo senza sbandamenti ma modello che tende verso l'alto.
Correzione con profondità. Modello tende a destra sottomotore correzione con direzionale (che, tornato a terra, ho verificato non era perfettamente centrato).
In aria il modello si comporta bene, molto veloce e reattivo: tuttavia mi sembra leggermente cabrato il che mi preoccupa per l'atterraggio.
Atterro la prima volta senza flap, il modello tocca la pista sulle due ruote anteriori senza sussulti, atterraggio pennellato) e si ferma a fine pista percorrendo un lungo tratto di pista prima di arrestarsi.
Ridecollo (con i trim centrati, specie il direzionale che sente molto: i pianetti del profondità risultano leggermente picchiati alettoni e direzionale sono a zero) e la sensazione di un modello appena cabrato si fa sentire nuovamente.
Atterro con i flap (INDISPENSABILI almeno su pista veloce): il modello frena ma appena in pista leggero sussulto e saltino che provoca una scheggiatura dell'elica: non avendo un ricambio i voli sono terminati.
Ho portato anche la seconda batteria (piatta) sopra la prima nel castello motore per centrare meglio il modello, ho anche sostituito l'ogiva in nylon con una in alluminio (95 mm, meglio bilanciata e funzionale), in attesa di continuare i voli di collaudo.
Il motore è fantastico e perfettamente adatto al modello e così la misura dell'elica.

Sono un pilota 3d ma avendo anche diverse riproduzioni (warbird in particolare) sono abituato ad atterrare con modelli veloci e che richiedono l'utilizzo dei flap. Il modello più rischioso in atterraggio è senz'altro il mustang P51 che richiede un minimo di abilità e di esperienza per evitare danni in atterraggio.

A collaudo terminato vi posterò i giudizi definitivi sul modello

[cardinal 21]

Originalmente inviato da toio!!

primo collaudo dello spit (con discreto vento laterale...).

Rispettato il baricentro suggerito dal manuale (modello perfettamente in equilibrio sul bilanciatore) sono andato in volo con vento trasversale sulla pista in asfalto (motore RCGF 32, elica legno 19x6).
Decollo senza sbandamenti ma modello che tende verso l'alto.
Correzione con profondità. Modello tende a destra sottomotore correzione con direzionale (che, tornato a terra, ho verificato non era perfettamente centrato).
In aria il modello si comporta bene, molto veloce e reattivo: tuttavia mi sembra leggermente cabrato il che mi preoccupa per l'atterraggio.
Atterro la prima volta senza flap, il modello tocca la pista sulle due ruote anteriori senza sussulti, atterraggio pennellato) e si ferma a fine pista percorrendo un lungo tratto di pista prima di arrestarsi.
Ridecollo (con i trim centrati, specie il direzionale che sente molto: i pianetti del profondità risultano leggermente picchiati alettoni e direzionale sono a zero) e la sensazione di un modello appena cabrato si fa sentire nuovamente.
Atterro con i flap (INDISPENSABILI almeno su pista veloce): il modello frena ma appena in pista leggero sussulto e saltino che provoca una scheggiatura dell'elica: non avendo un ricambio i voli sono terminati.
Ho portato anche la seconda batteria (piatta) sopra la prima nel castello motore per centrare meglio il modello, ho anche sostituito l'ogiva in nylon con una in alluminio (95 mm, meglio bilanciata e funzionale), in attesa di continuare i voli di collaudo.
Il motore è fantastico e perfettamente adatto al modello e così la misura dell'elica.

Sono un pilota 3d ma avendo anche diverse riproduzioni (warbird in particolare) sono abituato ad atterrare con modelli veloci e che richiedono l'utilizzo dei flap. Il modello più rischioso in atterraggio è senz'altro il mustang P51 che richiede un minimo di abilità e di esperienza per evitare danni in atterraggio.

A collaudo terminato vi posterò i giudizi definitivi sul modello

Bene! Ma con i flap abbassati tende a picchiare o è stabile?

[toio!!]

no, non tende a picchiare.
Occorre dare un minimo di esponenziale al cabra per ritardare la corsa in fase di atterraggio e non eccedere con l'escursione (quella indicata sul manuale va bene).

Leggo invece sul manuale dello spit hangar9 30cc (che tra poco comincerò ad assemblare) il consiglio di mixare i flap con 13° UP dl profondità il che dimostra che, in questo caso, i flap (come sul mustang P51) hanno anche un effetto picchia

[cardinal 21]

Originalmente inviato da toio!!

primo collaudo dello spit (con discreto vento laterale...).

Rispettato il baricentro suggerito dal manuale (modello perfettamente in equilibrio sul bilanciatore) sono andato in volo con vento trasversale sulla pista in asfalto (motore RCGF 32, elica legno 19x6).
Decollo senza sbandamenti ma modello che tende verso l'alto.
Correzione con profondità. Modello tende a destra sottomotore correzione con direzionale (che, tornato a terra, ho verificato non era perfettamente centrato).
In aria il modello si comporta bene, molto veloce e reattivo: tuttavia mi sembra leggermente cabrato il che mi preoccupa per l'atterraggio.
Atterro la prima volta senza flap, il modello tocca la pista sulle due ruote anteriori senza sussulti, atterraggio pennellato) e si ferma a fine pista percorrendo un lungo tratto di pista prima di arrestarsi.
Ridecollo (con i trim centrati, specie il direzionale che sente molto: i pianetti del profondità risultano leggermente picchiati alettoni e direzionale sono a zero) e la sensazione di un modello appena cabrato si fa sentire nuovamente.
Atterro con i flap (INDISPENSABILI almeno su pista veloce): il modello frena ma appena in pista leggero sussulto e saltino che provoca una scheggiatura dell'elica: non avendo un ricambio i voli sono terminati.
Ho portato anche la seconda batteria (piatta) sopra la prima nel castello motore per centrare meglio il modello, ho anche sostituito l'ogiva in nylon con una in alluminio (95 mm, meglio bilanciata e funzionale), in attesa di continuare i voli di collaudo.
Il motore è fantastico e perfettamente adatto al modello e così la misura dell'elica.

Sono un pilota 3d ma avendo anche diverse riproduzioni (warbird in particolare) sono abituato ad atterrare con modelli veloci e che richiedono l'utilizzo dei flap. Il modello più rischioso in atterraggio è senz'altro il mustang P51 che richiede un minimo di abilità e di esperienza per evitare danni in atterraggio.

A collaudo terminato vi posterò i giudizi definitivi sul modello

Il mio motore pesa un centinaio di grammi in più rispetto al RCGF 32. Spero siano sufficienti per il corretto bilanciamento.

[toio!!]

segnalo anche la debolezza del carrello principale.
Dopo il primo atterraggio (perfetto, come scritto), le due gambe del carrello erano tuttavia allentate (e non poco).
Ho dovuto stringere (un giro completo) le viti di regolazione.
Se andiamo avanti così non ci sarà più spazio per ovviare al "rilassamento"...

[cardinal 21]

Quali viti?... I grani di regolazione fine corsa nella plastica nera?

[toio!!]

proprio loro.
Ma il vero problema per modelli di questo tipo è la pista in asfalto .
Con la pista in erba tutto diventa banale e meno soggetto a inconvenienti.
Il modello si adagia letteralmente sul "prato" e non esistono difficoltà

[cardinal 21]

Mi sembra strano. Forse si tratta di un assestamento o magari non erano regolati bene...