LA CASA DEL VINTAGE! Gli aeromodelli, i fatti, le persone e gli eventi vintage.

[furetto]

Ho trovato uno che vende motore:
Motore a scoppio per Aeromodelli - Collezionismo In vendita a Latina

Se puo' interessarti!!!!

Ciao

[pellikano]

Per chi non c'era e avrebbe voluto esserci, consiglio di ricavarvi una seratina di calma tutta per voi: frittatone con cipolla, birrone gelato e... fate un po' voi per il resto! Comunque vale davvero la pena di ri/vedere le immagini di quella che passerà agli annali della nostra storia come l'edizione riuscita meglio per la quantità di divertimento e voglia di stare insieme che ognuno ha portato con sé.

Grazie a tutti. Questa è la dimostrazione che per stare bene e divertirsi basta davvero poco poco poco!

Video ufficiale ad opera del caro Giorgio Polli:

https://www.youtube.com/watch?v=YBeE...ature=youtu.be

Video "unofficial" ma altrettanto appassionante grazie a Piero la Terza:

https://www.youtube.com/watch?v=OmENPnmYfbU

Video STORICO della macchietta tra Bertolani e Tosti col modello che decolla da solo:

https://www.youtube.com/watch?v=0iXp72DcBaE

[FAI4189]

Ore 6.45 di Sabato mattina del 5 luglio 2014,un bacetto a Mariella,tradizionale da quando parto da solo e come da accordi vado a casa di Giorgio Giannasi per caricare Lui, il Komet ed Anna sua moglie. Per strada telefono ad Andrea Chiodo e Tommaso che mi informano di essere molto avanti a noi. Quest’anno, per la prima volta hanno accettato con entusiasmo l’invito di partecipare al raduno vintage di Gualdo, gli amici Marco Mussi ed Attilio Piccioli (Aretini) quest’ultimo ,per cause diverse non vedevo da ben 25 anni. Per fare il viaggio assieme ci diamo appuntamento ad un distributore sull’ autostrada subito dopo l’uscita di Arezzo. Arriviamo alle 9,00 all’area di servizio prescelta e dopo commossi e calorosi abbracci, in una auto vedo l’inconfondibile livrea del mio spettacolare e vecchio modello YAK 18.Attilio per telefono mi accennò che se ce la faceva a sistemarlo lo avrebbe portato, ma,conoscevo il suo carattere di quando era più giovane che facilmente prometteva ma qualche volta non riusciva a mantenere, pensavo non ce la avesse fatta a finirlo, invece ,Esulto,questa volta mi ha smentito. 1976, Con Lo YAK e lo ZLIN 526 iniziò l’era dei maxi modelli Attilio come Amico , allievo e fans, ha costruito e pilotato tutti i modelli della mia produzione,sia acrobatici,da gare Tram, Kosmo, Komet, ecc., che tutti i Maxi modelli che allora avevo in catalogo. Lui li costruiva ci montava motore servi e radio, poi voleva che li collaudassi, li mettessi a punto e ci volassi ,ciò mi faceva anche piacere,dato che la mia azienda mi impegnava molto,mi rimaneva poco tempo per costruire,nuovi modelli metterli a punto allenarmi per affrontare i numerosi impegni,gare,mondiali, europei ecc. A Lui non interessava la competizione. Mi sono fidato ciecamente di Lui perché seguiva e rispettava la mia pignoleria nella costruzione attenendosi alle mie discipline e la mia scuola nel volo. Divenne il mio fidato” meccanico”.Assieme abbiamo partecipato a centinaia di manifestazioni e gare in qualsiasi posto dove,come personaggio del momento, venivo invitato. Grazie Attilio. Si riprende il viaggio per Gualdo affrontando una coda di 15 km , per una macchina incendiata sulla superstrada per Perugia , ritardando perciò il nostro arrivo al raduno. Arrivati salutiamo tutti gli amici più puntuali di noi,che già volavano fino dal giorno prima. L’abbraccio affettuoso con Cristiano che dopo poco consegnandomi il pacchetto delle schede,mi chiede,nominandomi democraticamente giudice unico,di selezionare (o convincere)chi volesse partecipare alla prima STORICA gara VINTAGE di acrobazia F3A. La gara proposta in tre lanci,di 10 figure acrobatiche rilevate dal un programma del 1970 con lo scarto del lancio peggiore. Non è stato molto semplice convincere tutti i presenti. Volontari solo quattro, gli altri ho dovuto sfoggiare un certo spirito sacerdotale per indurli almeno a provare, come sia interessante confrontarsi per apprendere maggiormente la disciplina del volo. Alla fine sembra che l’idea sia piaciuta ed i tre lanci proposti fra il sabato pomeriggio e la domenica mattina, sono stati perfettamente eseguiti da ben 10 concorrenti. Altro emozionante incontro è stato l’arrivo,previsto nel tardo pomeriggio,del personaggio Campione Mauro Di Biaggio che abbraccio con tanta sincerità e molto affetto dopo circa 30 anni . Era l’anno 1986, Lui ragazzino di 12/13 anni talento naturale per il volo radiocomandato specialmente per l’acrobazia. Partecipò ad una gara di C.I. sport a Lucca,nell’occasione timidamente mi chiese se gli facevo da “meccanico”cioè se gli annunciavo le figure. Accettai con piacere e vinse. In quel periodo la mia carriera sportiva era in fase calante , l’azienda era in espansione ed io nel tempo libero aiutavo ed allenavo una miriade di giovani talenti e tutti volavano con il Kosmo 3. Vi fu un periodo che i primi dodici piloti delle classifiche nazionali erano giovani o meno, che volavano con il kosmo. Parlando appunto in quel giorno con il padre di Mauro Oddino, mi confessò che il talentuoso ragazzino già da anni era un mio accanito” fan” e gli sarebbe piaciuto anche a lui volare con il Kosmo. Andai in magazzino scelsi un Kosmo finito in balsa ed alla premiazione glielo regalai. Non dimenticherò mai la gioia e la felicità che leggevo negli occhi del ragazzino mentre mi guardava e mi ringraziava del regalo ricevuto. Grazie Mauro… Da lì iniziò a crescere vincendo svariati campionati italiani diventando in breve tempo un grande campione. Poi come spesso succede nel ristretto mondo della acrobazia r.c. qualche disappunto fra giudizi di giudici stranieri e locali gli fecero perdere la poesia dell’aeromodellismo e giustamente si indirizzò verso l’aeronautica: prese il brevetto di volo a motore ed oggi lo ritroviamo come istruttore di volo e showman acrobatico, con il suo biplano Pitts Special delizia con le sue figure acrobatiche i più esigenti spettatori del volo acrobatico di tutta l’ Europa.Gli Amici,quando lo sono davvero,ti dovrebbero completare l’esistenza,aiutarti a condividere l’allegria , la felicità e la voglia di vivere e di fare;quando però all’amicizia,si mescolano gli affetti quasi paterni, i veri amici possono diventare pericolosi. Io non sono stato colpito da infarto perche sono duro maturo ormai vaccinato dall’anagrafe,ma l’altra sera ,terminato il concerto musicale di Gino “gli shadows”si è spenta la luce del locale ed ho visto entrare ,indirizzandosi verso di me,una giovane e bella fanciulla con in mano una meravigliosa torta con scritte in cioccolato fuso gli auguri del MIO ennesimo compleanno. Sono rimasto senza fiato e senza parole molti non ci credono ma io non mi aspettavo,prima ,perche era già trascorso qualche giorno,secondo tutti lo sapevano ,tranne me. E’ meraviglioso invecchiare condividendo il tuo tempo libero ,con giovani amici che ti pensano e ricordano il tuo trascorso e chiedano conferme su storie lette in riviste specialistiche quando erano ragazzi, o consigli tecnici che una volta imparavamo e che adesso sono andati perduti ,ti fanno ancora sentire importante. Grazie,ringrazio tutti con tutto il cuore,in primis il frenetico Architetto di Foligno amante del vecchio,ma con una mente piena di fantasia e grande futurista;mentre una la fa mille ne pensa. Grazie Cristiano e dopo tutte queste fantastiche emozioni,mi resta un solo ma importante rammarico: non poter più condividere con Mariella queste bellissime storie, visto che la sua malattia non le permette più di seguirmi come ha fatto volutamente per sessanta anni.
Bando ai sentimentalismi, continuiamo a divertici, vi ricordo che siete tutti invitati al, spero grande, raduno di Borgo a Mozzano Lucca il 13-14 settembre prossimo venturo. Sia con il volo vincolato vintage che con volo radiocomandato, inserendo ( se vi prenotate in tempo) la bellissima gara f3a vintage che sembra abbia riscosso un discreto successo a Gualdo.

Saluti a tutti
b.b.

[pellikano]

Originalmente inviato da FAI4189

Ore 6.45 di Sabato mattina del 5 luglio 2014,un bacetto a Mariella,tradizionale da quando parto da solo e come da accordi vado a casa di Giorgio Giannasi per caricare Lui, il Komet ed Anna sua moglie. Per strada telefono ad Andrea Chiodo e Tommaso che mi informano di essere molto avanti a noi. Quest’anno, per la prima volta hanno accettato con entusiasmo l’invito di partecipare al raduno vintage di Gualdo, gli amici Marco Mussi ed Attilio Piccioli (Aretini) quest’ultimo ,per cause diverse non vedevo da ben 25 anni. Per fare il viaggio assieme ci diamo appuntamento ad un distributore sull’ autostrada subito dopo l’uscita di Arezzo. Arriviamo alle 9,00 all’area di servizio prescelta e dopo commossi e calorosi abbracci, in una auto vedo l’inconfondibile livrea del mio spettacolare e vecchio modello YAK 18.Attilio per telefono mi accennò che se ce la faceva a sistemarlo lo avrebbe portato, ma,conoscevo il suo carattere di quando era più giovane che facilmente prometteva ma qualche volta non riusciva a mantenere, pensavo non ce la avesse fatta a finirlo, invece ,Esulto,questa volta mi ha smentito. 1976, Con Lo YAK e lo ZLIN 526 iniziò l’era dei maxi modelli Attilio come Amico , allievo e fans, ha costruito e pilotato tutti i modelli della mia produzione,sia acrobatici,da gare Tram, Kosmo, Komet, ecc., che tutti i Maxi modelli che allora avevo in catalogo. Lui li costruiva ci montava motore servi e radio, poi voleva che li collaudassi, li mettessi a punto e ci volassi ,ciò mi faceva anche piacere,dato che la mia azienda mi impegnava molto,mi rimaneva poco tempo per costruire,nuovi modelli metterli a punto allenarmi per affrontare i numerosi impegni,gare,mondiali, europei ecc. A Lui non interessava la competizione. Mi sono fidato ciecamente di Lui perché seguiva e rispettava la mia pignoleria nella costruzione attenendosi alle mie discipline e la mia scuola nel volo. Divenne il mio fidato” meccanico”.Assieme abbiamo partecipato a centinaia di manifestazioni e gare in qualsiasi posto dove,come personaggio del momento, venivo invitato. Grazie Attilio. Si riprende il viaggio per Gualdo affrontando una coda di 15 km , per una macchina incendiata sulla superstrada per Perugia , ritardando perciò il nostro arrivo al raduno. Arrivati salutiamo tutti gli amici più puntuali di noi,che già volavano fino dal giorno prima. L’abbraccio affettuoso con Cristiano che dopo poco consegnandomi il pacchetto delle schede,mi chiede,nominandomi democraticamente giudice unico,di selezionare (o convincere)chi volesse partecipare alla prima STORICA gara VINTAGE di acrobazia F3A. La gara proposta in tre lanci,di 10 figure acrobatiche rilevate dal un programma del 1970 con lo scarto del lancio peggiore. Non è stato molto semplice convincere tutti i presenti. Volontari solo quattro, gli altri ho dovuto sfoggiare un certo spirito sacerdotale per indurli almeno a provare, come sia interessante confrontarsi per apprendere maggiormente la disciplina del volo. Alla fine sembra che l’idea sia piaciuta ed i tre lanci proposti fra il sabato pomeriggio e la domenica mattina, sono stati perfettamente eseguiti da ben 10 concorrenti. Altro emozionante incontro è stato l’arrivo,previsto nel tardo pomeriggio,del personaggio Campione Mauro Di Biaggio che abbraccio con tanta sincerità e molto affetto dopo circa 30 anni . Era l’anno 1986, Lui ragazzino di 12/13 anni talento naturale per il volo radiocomandato specialmente per l’acrobazia. Partecipò ad una gara di C.I. sport a Lucca,nell’occasione timidamente mi chiese se gli facevo da “meccanico”cioè se gli annunciavo le figure. Accettai con piacere e vinse. In quel periodo la mia carriera sportiva era in fase calante , l’azienda era in espansione ed io nel tempo libero aiutavo ed allenavo una miriade di giovani talenti e tutti volavano con il Kosmo 3. Vi fu un periodo che i primi dodici piloti delle classifiche nazionali erano giovani o meno, che volavano con il kosmo. Parlando appunto in quel giorno con il padre di Mauro Oddino, mi confessò che il talentuoso ragazzino già da anni era un mio accanito” fan” e gli sarebbe piaciuto anche a lui volare con il Kosmo. Andai in magazzino scelsi un Kosmo finito in balsa ed alla premiazione glielo regalai. Non dimenticherò mai la gioia e la felicità che leggevo negli occhi del ragazzino mentre mi guardava e mi ringraziava del regalo ricevuto. Grazie Mauro… Da lì iniziò a crescere vincendo svariati campionati italiani diventando in breve tempo un grande campione. Poi come spesso succede nel ristretto mondo della acrobazia r.c. qualche disappunto fra giudizi di giudici stranieri e locali gli fecero perdere la poesia dell’aeromodellismo e giustamente si indirizzò verso l’aeronautica: prese il brevetto di volo a motore ed oggi lo ritroviamo come istruttore di volo e showman acrobatico, con il suo biplano Pitts Special delizia con le sue figure acrobatiche i più esigenti spettatori del volo acrobatico di tutta l’ Europa.Gli Amici,quando lo sono davvero,ti dovrebbero completare l’esistenza,aiutarti a condividere l’allegria , la felicità e la voglia di vivere e di fare;quando però all’amicizia,si mescolano gli affetti quasi paterni, i veri amici possono diventare pericolosi. Io non sono stato colpito da infarto perche sono duro maturo ormai vaccinato dall’anagrafe,ma l’altra sera ,terminato il concerto musicale di Gino “gli shadows”si è spenta la luce del locale ed ho visto entrare ,indirizzandosi verso di me,una giovane e bella fanciulla con in mano una meravigliosa torta con scritte in cioccolato fuso gli auguri del MIO ennesimo compleanno. Sono rimasto senza fiato e senza parole molti non ci credono ma io non mi aspettavo,prima ,perche era già trascorso qualche giorno,secondo tutti lo sapevano ,tranne me. E’ meraviglioso invecchiare condividendo il tuo tempo libero ,con giovani amici che ti pensano e ricordano il tuo trascorso e chiedano conferme su storie lette in riviste specialistiche quando erano ragazzi, o consigli tecnici che una volta imparavamo e che adesso sono andati perduti ,ti fanno ancora sentire importante. Grazie,ringrazio tutti con tutto il cuore,in primis il frenetico Architetto di Foligno amante del vecchio,ma con una mente piena di fantasia e grande futurista;mentre una la fa mille ne pensa. Grazie Cristiano e dopo tutte queste fantastiche emozioni,mi resta un solo ma importante rammarico: non poter più condividere con Mariella queste bellissime storie, visto che la sua malattia non le permette più di seguirmi come ha fatto volutamente per sessanta anni.
Bando ai sentimentalismi, continuiamo a divertici, vi ricordo che siete tutti invitati al, spero grande, raduno di Borgo a Mozzano Lucca il 13-14 settembre prossimo venturo. Sia con il volo vincolato vintage che con volo radiocomandato, inserendo ( se vi prenotate in tempo) la bellissima gara f3a vintage che sembra abbia riscosso un discreto successo a Gualdo.

Saluti a tutti
b.b.

Grazie Maestro.
Ci vediamo a Borgo a Mozzano - Lucca il 13-14 Settembre prossimo!
Io mi iscrivo sin d'ora!
Cominciamo con l'elenco per LUCCA?

00 Benito Bertolani (Lucca) / Komet.
01 Giorgio Giannasi & Gentile Signora Annina (Lucca) / Komet.
03 Pellikano / Cristiano Giustozzi (Foligno) / Rekord.

Chi viene si iscriva di seguito! E vai col divertimento!!!

[pellikano]

... vi faccio vedere da dove, quando e a causa di chi, è cominciato tutto l'Amba Aradam del Vintage in Italia! Ringraziamo l'amico Alex ma soprattutto... qualcuno sa che fine ha fatto?

[Falco-F8L]

Originalmente inviato da pellikano

Grazie Maestro.
Ci vediamo a Borgo a Mozzano - Lucca il 13-14 Settembre prossimo!
Io mi iscrivo sin d'ora!
Cominciamo con l'elenco per LUCCA?

00 Benito Bertolani (Lucca) / Komet.
01 Giorgio Giannasi & Gentile Signora Annina (Lucca) / Komet.
03 Pellikano / Cristiano Giustozzi (Foligno) / Rekord.

Chi viene si iscriva di seguito! E vai col divertimento!!!

Eccomi, e questa volta certamente con il Caravelle oltre al solito noto

[icarus64]

Originalmente inviato da FAI4189

Ore 6.45 di Sabato mattina del 5 luglio 2014,un bacetto a Mariella,tradizionale da quando parto da solo e come da accordi vado a casa di Giorgio Giannasi per caricare Lui, il Komet ed Anna sua moglie. Per strada telefono ad Andrea Chiodo e Tommaso che mi informano di essere molto avanti a noi. Quest’anno, per la prima volta hanno accettato con entusiasmo l’invito di partecipare al raduno vintage di Gualdo, gli amici Marco Mussi ed Attilio Piccioli (Aretini) quest’ultimo ,per cause diverse non vedevo da ben 25 anni. Per fare il viaggio assieme ci diamo appuntamento ad un distributore sull’ autostrada subito dopo l’uscita di Arezzo. Arriviamo alle 9,00 all’area di servizio prescelta e dopo commossi e calorosi abbracci, in una auto vedo l’inconfondibile livrea del mio spettacolare e vecchio modello YAK 18.Attilio per telefono mi accennò che se ce la faceva a sistemarlo lo avrebbe portato, ma,conoscevo il suo carattere di quando era più giovane che facilmente prometteva ma qualche volta non riusciva a mantenere, pensavo non ce la avesse fatta a finirlo, invece ,Esulto,questa volta mi ha smentito. 1976, Con Lo YAK e lo ZLIN 526 iniziò l’era dei maxi modelli Attilio come Amico , allievo e fans, ha costruito e pilotato tutti i modelli della mia produzione,sia acrobatici,da gare Tram, Kosmo, Komet, ecc., che tutti i Maxi modelli che allora avevo in catalogo. Lui li costruiva ci montava motore servi e radio, poi voleva che li collaudassi, li mettessi a punto e ci volassi ,ciò mi faceva anche piacere,dato che la mia azienda mi impegnava molto,mi rimaneva poco tempo per costruire,nuovi modelli metterli a punto allenarmi per affrontare i numerosi impegni,gare,mondiali, europei ecc. A Lui non interessava la competizione. Mi sono fidato ciecamente di Lui perché seguiva e rispettava la mia pignoleria nella costruzione attenendosi alle mie discipline e la mia scuola nel volo. Divenne il mio fidato” meccanico”.Assieme abbiamo partecipato a centinaia di manifestazioni e gare in qualsiasi posto dove,come personaggio del momento, venivo invitato. Grazie Attilio. Si riprende il viaggio per Gualdo affrontando una coda di 15 km , per una macchina incendiata sulla superstrada per Perugia , ritardando perciò il nostro arrivo al raduno. Arrivati salutiamo tutti gli amici più puntuali di noi,che già volavano fino dal giorno prima. L’abbraccio affettuoso con Cristiano che dopo poco consegnandomi il pacchetto delle schede,mi chiede,nominandomi democraticamente giudice unico,di selezionare (o convincere)chi volesse partecipare alla prima STORICA gara VINTAGE di acrobazia F3A. La gara proposta in tre lanci,di 10 figure acrobatiche rilevate dal un programma del 1970 con lo scarto del lancio peggiore. Non è stato molto semplice convincere tutti i presenti. Volontari solo quattro, gli altri ho dovuto sfoggiare un certo spirito sacerdotale per indurli almeno a provare, come sia interessante confrontarsi per apprendere maggiormente la disciplina del volo. Alla fine sembra che l’idea sia piaciuta ed i tre lanci proposti fra il sabato pomeriggio e la domenica mattina, sono stati perfettamente eseguiti da ben 10 concorrenti. Altro emozionante incontro è stato l’arrivo,previsto nel tardo pomeriggio,del personaggio Campione Mauro Di Biaggio che abbraccio con tanta sincerità e molto affetto dopo circa 30 anni . Era l’anno 1986, Lui ragazzino di 12/13 anni talento naturale per il volo radiocomandato specialmente per l’acrobazia. Partecipò ad una gara di C.I. sport a Lucca,nell’occasione timidamente mi chiese se gli facevo da “meccanico”cioè se gli annunciavo le figure. Accettai con piacere e vinse. In quel periodo la mia carriera sportiva era in fase calante , l’azienda era in espansione ed io nel tempo libero aiutavo ed allenavo una miriade di giovani talenti e tutti volavano con il Kosmo 3. Vi fu un periodo che i primi dodici piloti delle classifiche nazionali erano giovani o meno, che volavano con il kosmo. Parlando appunto in quel giorno con il padre di Mauro Oddino, mi confessò che il talentuoso ragazzino già da anni era un mio accanito” fan” e gli sarebbe piaciuto anche a lui volare con il Kosmo. Andai in magazzino scelsi un Kosmo finito in balsa ed alla premiazione glielo regalai. Non dimenticherò mai la gioia e la felicità che leggevo negli occhi del ragazzino mentre mi guardava e mi ringraziava del regalo ricevuto. Grazie Mauro… Da lì iniziò a crescere vincendo svariati campionati italiani diventando in breve tempo un grande campione. Poi come spesso succede nel ristretto mondo della acrobazia r.c. qualche disappunto fra giudizi di giudici stranieri e locali gli fecero perdere la poesia dell’aeromodellismo e giustamente si indirizzò verso l’aeronautica: prese il brevetto di volo a motore ed oggi lo ritroviamo come istruttore di volo e showman acrobatico, con il suo biplano Pitts Special delizia con le sue figure acrobatiche i più esigenti spettatori del volo acrobatico di tutta l’ Europa.Gli Amici,quando lo sono davvero,ti dovrebbero completare l’esistenza,aiutarti a condividere l’allegria , la felicità e la voglia di vivere e di fare;quando però all’amicizia,si mescolano gli affetti quasi paterni, i veri amici possono diventare pericolosi. Io non sono stato colpito da infarto perche sono duro maturo ormai vaccinato dall’anagrafe,ma l’altra sera ,terminato il concerto musicale di Gino “gli shadows”si è spenta la luce del locale ed ho visto entrare ,indirizzandosi verso di me,una giovane e bella fanciulla con in mano una meravigliosa torta con scritte in cioccolato fuso gli auguri del MIO ennesimo compleanno. Sono rimasto senza fiato e senza parole molti non ci credono ma io non mi aspettavo,prima ,perche era già trascorso qualche giorno,secondo tutti lo sapevano ,tranne me. E’ meraviglioso invecchiare condividendo il tuo tempo libero ,con giovani amici che ti pensano e ricordano il tuo trascorso e chiedano conferme su storie lette in riviste specialistiche quando erano ragazzi, o consigli tecnici che una volta imparavamo e che adesso sono andati perduti ,ti fanno ancora sentire importante. Grazie,ringrazio tutti con tutto il cuore,in primis il frenetico Architetto di Foligno amante del vecchio,ma con una mente piena di fantasia e grande futurista;mentre una la fa mille ne pensa. Grazie Cristiano e dopo tutte queste fantastiche emozioni,mi resta un solo ma importante rammarico: non poter più condividere con Mariella queste bellissime storie, visto che la sua malattia non le permette più di seguirmi come ha fatto volutamente per sessanta anni.
Bando ai sentimentalismi, continuiamo a divertici, vi ricordo che siete tutti invitati al, spero grande, raduno di Borgo a Mozzano Lucca il 13-14 settembre prossimo venturo. Sia con il volo vincolato vintage che con volo radiocomandato, inserendo ( se vi prenotate in tempo) la bellissima gara f3a vintage che sembra abbia riscosso un discreto successo a Gualdo.

Saluti a tutti
b.b.

Caro, Immenso Benito, sempre con piacere leggo i tuoi sporadici ma preziosi interventi nel forum.
Ecco il video dello Yak 18, filmato come da tua richiesta. Purtroppo la scheda della videocamera stava finendo la memoria a disposizione, ed il video è incompleto, ma comunque sufficiente per comprender lo splendore di quel modello.
Un abbraccione,
piero

[angelfly]

Originalmente inviato da FAI4189

Ore 6.45 di Sabato mattina del 5 luglio 2014,un bacetto a Mariella,tradizionale da quando parto da solo e come da accordi vado a casa di Giorgio Giannasi per caricare Lui, il Komet ed Anna sua moglie. Per strada telefono ad Andrea Chiodo e Tommaso che mi informano di essere molto avanti a noi. Quest’anno, per la prima volta hanno accettato con entusiasmo l’invito di partecipare al raduno vintage di Gualdo, gli amici Marco Mussi ed Attilio Piccioli (Aretini) quest’ultimo ,per cause diverse non vedevo da ben 25 anni. Per fare il viaggio assieme ci diamo appuntamento ad un distributore sull’ autostrada subito dopo l’uscita di Arezzo. Arriviamo alle 9,00 all’area di servizio prescelta e dopo commossi e calorosi abbracci, in una auto vedo l’inconfondibile livrea del mio spettacolare e vecchio modello YAK 18.Attilio per telefono mi accennò che se ce la faceva a sistemarlo lo avrebbe portato, ma,conoscevo il suo carattere di quando era più giovane che facilmente prometteva ma qualche volta non riusciva a mantenere, pensavo non ce la avesse fatta a finirlo, invece ,Esulto,questa volta mi ha smentito. 1976, Con Lo YAK e lo ZLIN 526 iniziò l’era dei maxi modelli Attilio come Amico , allievo e fans, ha costruito e pilotato tutti i modelli della mia produzione,sia acrobatici,da gare Tram, Kosmo, Komet, ecc., che tutti i Maxi modelli che allora avevo in catalogo. Lui li costruiva ci montava motore servi e radio, poi voleva che li collaudassi, li mettessi a punto e ci volassi ,ciò mi faceva anche piacere,dato che la mia azienda mi impegnava molto,mi rimaneva poco tempo per costruire,nuovi modelli metterli a punto allenarmi per affrontare i numerosi impegni,gare,mondiali, europei ecc. A Lui non interessava la competizione. Mi sono fidato ciecamente di Lui perché seguiva e rispettava la mia pignoleria nella costruzione attenendosi alle mie discipline e la mia scuola nel volo. Divenne il mio fidato” meccanico”.Assieme abbiamo partecipato a centinaia di manifestazioni e gare in qualsiasi posto dove,come personaggio del momento, venivo invitato. Grazie Attilio. Si riprende il viaggio per Gualdo affrontando una coda di 15 km , per una macchina incendiata sulla superstrada per Perugia , ritardando perciò il nostro arrivo al raduno. Arrivati salutiamo tutti gli amici più puntuali di noi,che già volavano fino dal giorno prima. L’abbraccio affettuoso con Cristiano che dopo poco consegnandomi il pacchetto delle schede,mi chiede,nominandomi democraticamente giudice unico,di selezionare (o convincere)chi volesse partecipare alla prima STORICA gara VINTAGE di acrobazia F3A. La gara proposta in tre lanci,di 10 figure acrobatiche rilevate dal un programma del 1970 con lo scarto del lancio peggiore. Non è stato molto semplice convincere tutti i presenti. Volontari solo quattro, gli altri ho dovuto sfoggiare un certo spirito sacerdotale per indurli almeno a provare, come sia interessante confrontarsi per apprendere maggiormente la disciplina del volo. Alla fine sembra che l’idea sia piaciuta ed i tre lanci proposti fra il sabato pomeriggio e la domenica mattina, sono stati perfettamente eseguiti da ben 10 concorrenti. Altro emozionante incontro è stato l’arrivo,previsto nel tardo pomeriggio,del personaggio Campione Mauro Di Biaggio che abbraccio con tanta sincerità e molto affetto dopo circa 30 anni . Era l’anno 1986, Lui ragazzino di 12/13 anni talento naturale per il volo radiocomandato specialmente per l’acrobazia. Partecipò ad una gara di C.I. sport a Lucca,nell’occasione timidamente mi chiese se gli facevo da “meccanico”cioè se gli annunciavo le figure. Accettai con piacere e vinse. In quel periodo la mia carriera sportiva era in fase calante , l’azienda era in espansione ed io nel tempo libero aiutavo ed allenavo una miriade di giovani talenti e tutti volavano con il Kosmo 3. Vi fu un periodo che i primi dodici piloti delle classifiche nazionali erano giovani o meno, che volavano con il kosmo. Parlando appunto in quel giorno con il padre di Mauro Oddino, mi confessò che il talentuoso ragazzino già da anni era un mio accanito” fan” e gli sarebbe piaciuto anche a lui volare con il Kosmo. Andai in magazzino scelsi un Kosmo finito in balsa ed alla premiazione glielo regalai. Non dimenticherò mai la gioia e la felicità che leggevo negli occhi del ragazzino mentre mi guardava e mi ringraziava del regalo ricevuto. Grazie Mauro… Da lì iniziò a crescere vincendo svariati campionati italiani diventando in breve tempo un grande campione. Poi come spesso succede nel ristretto mondo della acrobazia r.c. qualche disappunto fra giudizi di giudici stranieri e locali gli fecero perdere la poesia dell’aeromodellismo e giustamente si indirizzò verso l’aeronautica: prese il brevetto di volo a motore ed oggi lo ritroviamo come istruttore di volo e showman acrobatico, con il suo biplano Pitts Special delizia con le sue figure acrobatiche i più esigenti spettatori del volo acrobatico di tutta l’ Europa.Gli Amici,quando lo sono davvero,ti dovrebbero completare l’esistenza,aiutarti a condividere l’allegria , la felicità e la voglia di vivere e di fare;quando però all’amicizia,si mescolano gli affetti quasi paterni, i veri amici possono diventare pericolosi. Io non sono stato colpito da infarto perche sono duro maturo ormai vaccinato dall’anagrafe,ma l’altra sera ,terminato il concerto musicale di Gino “gli shadows”si è spenta la luce del locale ed ho visto entrare ,indirizzandosi verso di me,una giovane e bella fanciulla con in mano una meravigliosa torta con scritte in cioccolato fuso gli auguri del MIO ennesimo compleanno. Sono rimasto senza fiato e senza parole molti non ci credono ma io non mi aspettavo,prima ,perche era già trascorso qualche giorno,secondo tutti lo sapevano ,tranne me. E’ meraviglioso invecchiare condividendo il tuo tempo libero ,con giovani amici che ti pensano e ricordano il tuo trascorso e chiedano conferme su storie lette in riviste specialistiche quando erano ragazzi, o consigli tecnici che una volta imparavamo e che adesso sono andati perduti ,ti fanno ancora sentire importante. Grazie,ringrazio tutti con tutto il cuore,in primis il frenetico Architetto di Foligno amante del vecchio,ma con una mente piena di fantasia e grande futurista;mentre una la fa mille ne pensa. Grazie Cristiano e dopo tutte queste fantastiche emozioni,mi resta un solo ma importante rammarico: non poter più condividere con Mariella queste bellissime storie, visto che la sua malattia non le permette più di seguirmi come ha fatto volutamente per sessanta anni.
Bando ai sentimentalismi, continuiamo a divertici, vi ricordo che siete tutti invitati al, spero grande, raduno di Borgo a Mozzano Lucca il 13-14 settembre prossimo venturo. Sia con il volo vincolato vintage che con volo radiocomandato, inserendo ( se vi prenotate in tempo) la bellissima gara f3a vintage che sembra abbia riscosso un discreto successo a Gualdo.

Saluti a tutti
b.b.

Benito, sto scegliendo le foto più belle ( fra i doppioni) poi te le mando come da accordi

[furetto]

Originalmente inviato da FAI4189

Ore 6.45 di Sabato mattina del 5 luglio 2014,un bacetto a Mariella,tradizionale da quando parto da solo e come da accordi vado a casa di Giorgio Giannasi per caricare Lui, il Komet ed Anna sua moglie. Per strada telefono ad Andrea Chiodo e Tommaso che mi informano di essere molto avanti a noi. Quest’anno, per la prima volta hanno accettato con entusiasmo l’invito di partecipare al raduno vintage di Gualdo, gli amici Marco Mussi ed Attilio Piccioli (Aretini) quest’ultimo ,per cause diverse non vedevo da ben 25 anni. Per fare il viaggio assieme ci diamo appuntamento ad un distributore sull’ autostrada subito dopo l’uscita di Arezzo. Arriviamo alle 9,00 all’area di servizio prescelta e dopo commossi e calorosi abbracci, in una auto vedo l’inconfondibile livrea del mio spettacolare e vecchio modello YAK 18.Attilio per telefono mi accennò che se ce la faceva a sistemarlo lo avrebbe portato, ma,conoscevo il suo carattere di quando era più giovane che facilmente prometteva ma qualche volta non riusciva a mantenere, pensavo non ce la avesse fatta a finirlo, invece ,Esulto,questa volta mi ha smentito. 1976, Con Lo YAK e lo ZLIN 526 iniziò l’era dei maxi modelli Attilio come Amico , allievo e fans, ha costruito e pilotato tutti i modelli della mia produzione,sia acrobatici,da gare Tram, Kosmo, Komet, ecc., che tutti i Maxi modelli che allora avevo in catalogo. Lui li costruiva ci montava motore servi e radio, poi voleva che li collaudassi, li mettessi a punto e ci volassi ,ciò mi faceva anche piacere,dato che la mia azienda mi impegnava molto,mi rimaneva poco tempo per costruire,nuovi modelli metterli a punto allenarmi per affrontare i numerosi impegni,gare,mondiali, europei ecc. A Lui non interessava la competizione. Mi sono fidato ciecamente di Lui perché seguiva e rispettava la mia pignoleria nella costruzione attenendosi alle mie discipline e la mia scuola nel volo. Divenne il mio fidato” meccanico”.Assieme abbiamo partecipato a centinaia di manifestazioni e gare in qualsiasi posto dove,come personaggio del momento, venivo invitato. Grazie Attilio. Si riprende il viaggio per Gualdo affrontando una coda di 15 km , per una macchina incendiata sulla superstrada per Perugia , ritardando perciò il nostro arrivo al raduno. Arrivati salutiamo tutti gli amici più puntuali di noi,che già volavano fino dal giorno prima. L’abbraccio affettuoso con Cristiano che dopo poco consegnandomi il pacchetto delle schede,mi chiede,nominandomi democraticamente giudice unico,di selezionare (o convincere)chi volesse partecipare alla prima STORICA gara VINTAGE di acrobazia F3A. La gara proposta in tre lanci,di 10 figure acrobatiche rilevate dal un programma del 1970 con lo scarto del lancio peggiore. Non è stato molto semplice convincere tutti i presenti. Volontari solo quattro, gli altri ho dovuto sfoggiare un certo spirito sacerdotale per indurli almeno a provare, come sia interessante confrontarsi per apprendere maggiormente la disciplina del volo. Alla fine sembra che l’idea sia piaciuta ed i tre lanci proposti fra il sabato pomeriggio e la domenica mattina, sono stati perfettamente eseguiti da ben 10 concorrenti. Altro emozionante incontro è stato l’arrivo,previsto nel tardo pomeriggio,del personaggio Campione Mauro Di Biaggio che abbraccio con tanta sincerità e molto affetto dopo circa 30 anni . Era l’anno 1986, Lui ragazzino di 12/13 anni talento naturale per il volo radiocomandato specialmente per l’acrobazia. Partecipò ad una gara di C.I. sport a Lucca,nell’occasione timidamente mi chiese se gli facevo da “meccanico”cioè se gli annunciavo le figure. Accettai con piacere e vinse. In quel periodo la mia carriera sportiva era in fase calante , l’azienda era in espansione ed io nel tempo libero aiutavo ed allenavo una miriade di giovani talenti e tutti volavano con il Kosmo 3. Vi fu un periodo che i primi dodici piloti delle classifiche nazionali erano giovani o meno, che volavano con il kosmo. Parlando appunto in quel giorno con il padre di Mauro Oddino, mi confessò che il talentuoso ragazzino già da anni era un mio accanito” fan” e gli sarebbe piaciuto anche a lui volare con il Kosmo. Andai in magazzino scelsi un Kosmo finito in balsa ed alla premiazione glielo regalai. Non dimenticherò mai la gioia e la felicità che leggevo negli occhi del ragazzino mentre mi guardava e mi ringraziava del regalo ricevuto. Grazie Mauro… Da lì iniziò a crescere vincendo svariati campionati italiani diventando in breve tempo un grande campione. Poi come spesso succede nel ristretto mondo della acrobazia r.c. qualche disappunto fra giudizi di giudici stranieri e locali gli fecero perdere la poesia dell’aeromodellismo e giustamente si indirizzò verso l’aeronautica: prese il brevetto di volo a motore ed oggi lo ritroviamo come istruttore di volo e showman acrobatico, con il suo biplano Pitts Special delizia con le sue figure acrobatiche i più esigenti spettatori del volo acrobatico di tutta l’ Europa.Gli Amici,quando lo sono davvero,ti dovrebbero completare l’esistenza,aiutarti a condividere l’allegria , la felicità e la voglia di vivere e di fare;quando però all’amicizia,si mescolano gli affetti quasi paterni, i veri amici possono diventare pericolosi. Io non sono stato colpito da infarto perche sono duro maturo ormai vaccinato dall’anagrafe,ma l’altra sera ,terminato il concerto musicale di Gino “gli shadows”si è spenta la luce del locale ed ho visto entrare ,indirizzandosi verso di me,una giovane e bella fanciulla con in mano una meravigliosa torta con scritte in cioccolato fuso gli auguri del MIO ennesimo compleanno. Sono rimasto senza fiato e senza parole molti non ci credono ma io non mi aspettavo,prima ,perche era già trascorso qualche giorno,secondo tutti lo sapevano ,tranne me. E’ meraviglioso invecchiare condividendo il tuo tempo libero ,con giovani amici che ti pensano e ricordano il tuo trascorso e chiedano conferme su storie lette in riviste specialistiche quando erano ragazzi, o consigli tecnici che una volta imparavamo e che adesso sono andati perduti ,ti fanno ancora sentire importante. Grazie,ringrazio tutti con tutto il cuore,in primis il frenetico Architetto di Foligno amante del vecchio,ma con una mente piena di fantasia e grande futurista;mentre una la fa mille ne pensa. Grazie Cristiano e dopo tutte queste fantastiche emozioni,mi resta un solo ma importante rammarico: non poter più condividere con Mariella queste bellissime storie, visto che la sua malattia non le permette più di seguirmi come ha fatto volutamente per sessanta anni.
Bando ai sentimentalismi, continuiamo a divertici, vi ricordo che siete tutti invitati al, spero grande, raduno di Borgo a Mozzano Lucca il 13-14 settembre prossimo venturo. Sia con il volo vincolato vintage che con volo radiocomandato, inserendo ( se vi prenotate in tempo) la bellissima gara f3a vintage che sembra abbia riscosso un discreto successo a Gualdo.

Saluti a tutti
b.b.

E' vero che sei rimasto senza parole....e te lo mdimostro:

---non riesco ad inserire la foto----

[furetto]

Originalmente inviato da furetto

E' vero che sei rimasto senza parole....e te lo mdimostro:

---non riesco ad inserire la foto----

...riprovo