A TUTTO VINTAGE: Ovvero tutti gli aeromodelli degli anni '60/'70/'80/e poco'90.

[Valerio Ceccherini]

Originalmente inviato da pellikano

Rispondo all'amico Fabio:
1 - Vero.
2 - Vero.
3 - Non vero: qui è un produttore estero che si è rivolto a Benito Bertolani e gli ha chiesto se per favore avrebbe potuto produrre una scatola ARF del suo Komet. Tutto qui.
4 - Prego, è lecito: sono nazionalista anch'io dove posso.

A me questa versione Austriaca piace molto, si presta a motorizzazioni sia tradizionali che elettriche e cambiando la parte superiore permette di realizzare la versione del Komet "normale" che quella con la pipa carenata

[fabiovitti]

Originalmente inviato da pellikano

Rispondo all'amico Fabio:
1 - Vero.
2 - Vero.
3 - Non vero: qui è un produttore estero che si è rivolto a Benito Bertolani e gli ha chiesto se per favore avrebbe potuto produrre una scatola ARF del suo Komet. Tutto qui.
4 - Prego, è lecito: sono nazionalista anch'io dove posso.

Grazie del chiarimento

[Hongli]

we take new Pictures, enjoy it...

[Hongli]

more Pictures of prototype Komet:

[Hongli]

CAD drawing for covering

[angelfly]

Originalmente inviato da Hongli

CAD drawing for covering

Fine ! Do you have any information on the availability date for sale and on the kit price ?

it : quando sarà pronto per la vendita e quanto costerà ?

[Pilota Solitario]

Originalmente inviato da angelfly

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QUOTO!!!

[icarus64]

Originalmente inviato da angelfly

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Me too.
Very beautiful this wooden Komet ARF.
Good job, my friend!

[Gemmis]

Bello davvero questo nuovo ARF del Komet di Bertolani.-
Certo che oggi per mezzo delle nuove tecnologie si riescono a fare
modelli che "ai nostri tempi" semplicemente ce li sognavamo.-
Anche questo nuovo Komet lo trovo bello in tutte le sue parti
più intime,nella struttura più profonda del modello stesso.-
Si nota sia la tecnologia che lo studio di ingegnerizzazione permesso,
appunto,dalle nuove tecnologie,come dicevo sopra.-
Però,però.....un dubbio mi sovviene.-
Sarà una mia personale sensazione,non discuto,ma a me tutti questi
ARF mi sembrano che siano più adatti ad una motorizzazione elettrica
e che mal si adattano ad una versione a scoppio,soprattutto se poi
ci vogliamo mettere sopra un bel motore anni 70 o giù di li con pipa
a risonanza e/o ammenicoli vari.-Non ci sono paragoni con le vibrazioni
che entrano in gioco nelle due differenti motorizzazioni.-Uno scoppio
è pur sempre uno scoppio per quanto possa essere bilanciato lui e
l'elica che trascina.-
Non so ma io provo,ripeto forse errando,una sensazione di "disagio" perchè
mi vengono in mente i ricordi di come eravamo,come costruivamo e la robustezza
dei nostri modelli.-
Forse però sono solo un romantico anche se non posso esimermi
ad ogni modo di rilevare una discrepanza riassumibile in una semplice domanda:
che ci fa un ARF in un sito di vintage?

Gemmis.-

[Tofuso Lamoto]

Quoto Gemmis, la stessa mia impressione data dal non trascurabile fatto che al tempo gli spessori del materiale ( delle fiancate ,ad esempio del Galaxi che erano di balsa da 5 -6 mm ) erano dettati più che dalla resistenza, dalla necessità di assorbire le vibrazioni ( blocchi scavati in balsa, ali in polistirolo )
Sul disegno del Saturn se, F3a di Ivan Kristensen , si fa esplicita menzione di utilizzare blocchetti di balsa pieno intorno al castello motore per questo scopo.
Ed il castello motore di Matt sul modello Campione mondiale 1979, viene descritto realizzato in quel modo per le stesse ragioni.
Quindi il vedere una pellicina sottile in balsa a far da sagoma esterna ad una struttura in compensato interna, che produce anche un modello di 4 kg pur rivestito in termoretraibile, mi fa pensare soprattutto al mio Galaxi da scatola Merati, che con Webra Speed, pipa OPS,Radio AKILINE con ricevente da 80 grammi e 5 servi da 60 grammi cadauno e retrattili, rivestimento in carta e vernice dato certo con mano di fata,non arrivava ai 3800 grammi..