A TUTTO VINTAGE: Ovvero tutti gli aeromodelli degli anni '60/'70/'80/e poco'90.

[Sky-Dreamer]

Originalmente inviato da pellikano

Per motori da 6,5 a 7,5 cc.
Un piccolo lampo per l'acrobazia vintage!

Questo è un grande modello io l'ho avuto anni 80 ed era un gioiellino, preciso nell'acrobazia, decollava ed atterrava che era uno spettacolo, sembrava che andasse su due binari, poi stupidamente l'avevo venduto, ora ne ho ritrovato un altro in ottimo stato che prima o poi farò volare.

[madmax1]

Bello il mini ko devo averlo in cantina da qualche parte e con un'ala malconcia(estremita')
Ma ho notato che il mio non era gelcottato bianco, ma aveva la fibra "nature" eppure la scatola e' identica, booh!?

[prof.capo]

Originalmente inviato da madmax1

Bello il mini ko devo averlo in cantina da qualche parte e con un'ala malconcia(estremita')

Ma ho notato che il mio non era gelcottato bianco, ma aveva la fibra "nature" eppure la scatola e' identica, booh!?

Ma che differenza c'è tra il Mini K0 e il Mini Kosmo?

[Sky-Dreamer]

Originalmente inviato da prof.capo

Ma che differenza c'è tra il Mini K0 e il Mini Kosmo?

Visto che nessuno parla; ci provo io.
Negli anni 80 io ho avuto entrambi e mi sembra (se non erro) che il Mini KO abbia fusoliera in fibra ed ali in espanso rivestito in obece, invece il Mini Kosmo è tutto in legno sia ala che fusoliera; però mi sembra in sostanza che geometricamente siano simili il Mini K0 ha la fusoliera più arrotondata con la capottina raccordata. Il Mini Kosmo lo distribuiva la Mantua Model ed invece il Mini K0 lo produceva e distribuiva Bertolani con BBModel.

[Ehstìkatzi]

[Falco 14627]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Grande Capo, bellissimo modellino l'Hunter, molto leggero, essenziale e anche abbastanza veloce se ben motorizzato! Ne ho avuti 2 verso la metà/fine degli anni '80 (quando ancora ero un bambinetto) e altri 2 molto simili di mio progetto, con linee un po' più arrotondate (e direzionale modificato per aver comando nel flusso dell'elica anche sotto il piano di coda, ecc). Il 3,5 OPS era il motore da me scelto, molto potente e regolare.

Esistono ancora i kit dell'Hunter e del Gladiator, (modelberg li vende), presumo ancora come una volta,tutto legno, balsa e pochissimo compensato. Ali centinate con rivestimento a cassoncino, alettoni a streep, carrelli fissi e tanto-tanto divertimento!

[pellikano]

Originalmente inviato da prof.capo

Ma che differenza c'è tra il Mini K0 e il Mini Kosmo?

Dunque vediamo se ho capito bene quello che mi hanno detto.
Benito mi correggerà se ho sbagliato qualcosa...

Il Kosmo 3 diventò un modello Mantua dopo che Mr. Mantua ne comprò i diritti al progettista, Benito Bertolani. Modello che tutti conosciamo, dalle eccellenti doti di volo e progetto di indubbio successo.

Al Kosmo 3 (sapete la storia: Kosmo 1 rotto dopo pochi voli, Kosmo 2 identico al Kosmo 1 ma così chiamato perché fu il secondo ad essere fatto, Kosmo 3 diverso dal 2 e venduto al Sig. Poldi di Mantua Model), per motivi commerciali fu affiancata una copia in scala ridotta per motori classe .40.

Questo è il Mini Kosmo.

Sempre per motivi commerciali la BB Models continuò la commercializzazione del "Kosmino classe .40", solo che il nome Kosmo era passato integralmente ad un altra ditta (Mantua) la quale pagò una cifra così consistente che l'allora costruenda casa Bertolani potè essere conclusa agevolmente grazie proprio al Kosmo 3.

Il nome fu cambiato in MINI K ZERO .40 per distinguerlo dal gemello, ormai mantovano.

La fusoliera del piccolo Kosmo fu fatta, dapprima, in balsa, con musetto in plastica dura e top semicircolare in poliuretano espanso rivestito di un sottile strato di balsa. Purtroppo questa soluzione ha l'inconveniente di essere piuttosto pesantuccia.

Poi si passò alla fusoliera in fiberglass.
Le fusoliere BB Models bianche gelcottate venivano realizzate in Repubblica Ceca.
Quelle color fibra senza gelcoat le faceva Schaller a Firenze.

Spero di essere stato chiaro. Adesso aspetto le bacchettate del Maestro!
Cristiano.

[pellikano]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Dite quello che volete ma per me l'eleganza delle linee del Gladiator rimane tuttora imbattura per un aeromodello ala alta. Per coloro che volessero costruirne uno le scatole Olympic sono tuttora disponibili e se volete istruzioni di montaggio chiare e dettagliate vi consiglio questo tutorial:
Gladiator II - Ridisegno e ricostruzione basata su progetto Olympic Gladiator

[prof.capo]

Originalmente inviato da pellikano

La sorpresa è fatta: Dopo aver ottenuto, scansionato, nullaostato, ritoccato e postato finalmente posso dire che ho il grande onore di presentare agli amico vintagisti ed "effetreari" il meglio dell'Italia che volando tenne alti i nostri colori nel mondo.
Infatti quale ideale filo, meglio di quello che sto per mostrarvi, può aver mai legato personaggi come Graziano Pagni, Benito Bertolani e Mauro di Biaggio?

E' un grande onore, dicevo, potervi presentare una piccola storia dell'aeromodellismo italiano sulle pagine del mio sito 393wr.com sotto forma di progetti di aeromobili acrobatici.

Il primo che si è proposto è stato Mauro di Biaggio che ci ha donato la possibilità di replicare i suoi bellissimi PROFLY, Campione Italiano 86 - 87, e REMIX, Campione Italiano 1989.

Poi mi è venuta l'idea: e se lo chiedessi anche a Benito? Non occorre che io faccia cognomi, vero? La sua proverbiale generosità lo ha confermato ai vertici della disponibilità e della passione per questo sport e mi ha messo a disposizione 4 dei suoi successi più grandi.

Ma anche quello che fu il suo avversario nelle gare mi ha gratificato di un progetto che presto metterò online: Graziano Pagni col suo Morris.

Per gli amici che volessero approfondire il personaggio Benito Bertolani dirò che comperando la rivista "Modellismo" numero 126 di Novembre - Dicembre 2013 troverete una bellissima biografia, appunto, del nostro amico campione.

Cercatela qui: EDIMODEL - Edizioni Modellismo Sas - Home

Sempre sul sito di Modellismo potrete trovare dei progetti scaricabili quasi degli stessi modelli vintage che ho postato nel mio sito solo che il buon Cesare de Robertis ha provveduto a pulire le tavole originali ed io, invece, le ho lasciate naturalmente sporche e disegnate; proprio per dare il senso di una cosa vissuta e vera. Sceglierete voi il PDF che preferite.

Ora vi lascio e se avete delle belle foto dei modelli sopra riportati fatemelo sapere.
Cg

La sorpresa è gradita. Tanto gradita che ieri abbiamo tagliato, per ora solo in pianta, le ali del Remix del quale possedevo mezza scatola, non comprensiva dell'ala (e di molte altre cose).
Di questo modello non ho capito una cosa.
Ha la risonanza su motore invertito che passa sotto l'ala.
Problema: ma ogni volta che monto e smonto l'ala dovrò togliere e rimettere il marmittone? Col rischio che l'accordatura dello strumento vari ad ogni volo?

[pellikano]

Originalmente inviato da prof.capo

La sorpresa è gradita. Tanto gradita che ieri abbiamo tagliato, per ora solo in pianta, le ali del Remix del quale possedevo mezza scatola, non comprensiva dell'ala (e di molte altre cose).
Di questo modello non ho capito una cosa.
Ha la risonanza su motore invertito che passa sotto l'ala.
Problema: ma ogni volta che monto e smonto l'ala dovrò togliere e rimettere il marmittone? Col rischio che l'accordatura dello strumento vari ad ogni volo?

Yes. Segni di riferimento e vai di smonta e rimonta! Una volta era così. Che motore vorresti metterci?