A TUTTO VINTAGE: Ovvero tutti gli aeromodelli degli anni '60/'70/'80/e poco'90.

[edoardo]

sono tempi diversi e metodi diversi per affrontare un'hobby, un passatempo, un lavoro.

certo che nel passato le persone si dovevano "ingegnare" molto per trovare soluzioni, anche perche di soldi e materiali ce ne erano pochi, ma di voglia di divertisi tanta!

mio padre ogni tanto mi racconta del suo passato aeromodellistico, avendo 72, anni di cose da raccontare ne ha molte, ad esempio squagliare i negativi delle foto per farsi il tendicarta (con somma felicità di mia nonna), usare le stampelle in legno alleggerendole per fare i travi di coda degli alianti, riutilizzare i tappi delle damigiane in sughero opportunamente tornite con un rudimentale strumento fatto in casa per essere riutilizzate come ruote per aeromodelli ad elastico etc etc etc!
Cose che oggigiorno un aeromodellista "medio" non sà nemmeno cosa siano!

Ogni cosa ha il suo rovescio della medaglia, oggi l'aerogiocattolismo si è diffuso a macchia d'olio a 360° tutto questo grazie anche ad una diminuzione sensibile dei costi, ma ciò ha portato ad un abbassamento del livello medio del modellismo e del modellista! Oggi il modellismo si limita al 95% al semplice montaggio, questo ha fatto "atrofizzare" una parte dell'aeromodellismo, cioè l'ingegno la voglia di scoprire e l'intuizione.

io stò cercando di fare tesoro di tutto ciò che mi dicono, anche perche facendo aeromodellismo da solo 14 anni di cose da imparare ne ho parecchie!

io devo molto a mio padre, anche perche a 72 anni e da circa 60 fa aeromodellismo di cose da dire e da insegnare ne ha molte, essendo uno dei vecchi di Roma, mi ha dato la possibilità di frequentare i suoi amici i quali sono ed erano vecchi Aeromodellisti e Campioni, per fortuna di voglia di imparare ne ho molta e sono curioso quindi mi stanno dando modo di crescere molto.

ora quando si và ad un negozio di modellismo sembra di stare da Ikea! scatole sempre dei soliti modelli e i materiali da costruzione sempre più ghettizzati e limitate, anche perche non si vuole più spendere più di 10 minuti per montare il proprio ARF! le riviste di Aerogiocattolismo fanno ridere, continue pubblicità prove di papponi preconfezionati, articoli confezionati dai soliti soggetti e la totale assenza di articoli degni di nota, frutto di esperienze proprie, di sbagli e di trionfi, la totale assenza di Articoli utili al bene comune i quali ci darebbero spunto per iniziare nuovi filoni di ragionamenti! non crtitico i capi redattori di questa tipologia di riviste anche perche è il loro mestiere e devono seguire l'andamento di mercato pena trovarsi in mezzo ad una strada in breve tempo, ma non è più aeromodellismo, io ho vietato a mio padre di comprare riviste alcuni anni fa perche erano continue delusioni e mi tengo stretto le vecchie riviste di modellistica anni 70/80 e le ristampe di modellismo degli anni 50/60,

non voglio criticare nessuno perche il lavoro è lavoro..... ma l'aeromodellismo come mi si stà insegnando non è quello che ora il mercato stà pubblicizzando!

grazie a tutti

[edoardo]

sia chiaro non mi piace vivere nel passato! anche perche come la parola dice non c'è più, ma se devo cambiare cambio in meglio e mi metto in gioco.
prendo il meglio di oggi e di ieri, logicamente con le mie possibilità economiche!

[Gemmis]

Discorso che condivido al 100% e soprattutto mi piace "..prendo il meglio di oggi e di ieri.." che è davvero quello che si dovrebbe fare.-Almeno io la penso così :-)
Un saluto a tutti.-
Gemmis.-

[pellikano]

Originalmente inviato da edoardo

sono tempi diversi e metodi diversi per affrontare un'hobby, un passatempo, un lavoro.

certo che nel passato le persone si dovevano "ingegnare" molto per trovare soluzioni, anche perche di soldi e materiali ce ne erano pochi, ma di voglia di divertisi tanta!

mio padre ogni tanto mi racconta del suo passato aeromodellistico, avendo 72, anni di cose da raccontare ne ha molte, ad esempio squagliare i negativi delle foto per farsi il tendicarta (con somma felicità di mia nonna), usare le stampelle in legno alleggerendole per fare i travi di coda degli alianti, riutilizzare i tappi delle damigiane in sughero opportunamente tornite con un rudimentale strumento fatto in casa per essere riutilizzate come ruote per aeromodelli ad elastico etc etc etc!
Cose che oggigiorno un aeromodellista "medio" non sà nemmeno cosa siano!

Ogni cosa ha il suo rovescio della medaglia, oggi l'aerogiocattolismo si è diffuso a macchia d'olio a 360° tutto questo grazie anche ad una diminuzione sensibile dei costi, ma ciò ha portato ad un abbassamento del livello medio del modellismo e del modellista! Oggi il modellismo si limita al 95% al semplice montaggio, questo ha fatto "atrofizzare" una parte dell'aeromodellismo, cioè l'ingegno la voglia di scoprire e l'intuizione.

io stò cercando di fare tesoro di tutto ciò che mi dicono, anche perche facendo aeromodellismo da solo 14 anni di cose da imparare ne ho parecchie!

io devo molto a mio padre, anche perche a 72 anni e da circa 60 fa aeromodellismo di cose da dire e da insegnare ne ha molte, essendo uno dei vecchi di Roma, mi ha dato la possibilità di frequentare i suoi amici i quali sono ed erano vecchi Aeromodellisti e Campioni, per fortuna di voglia di imparare ne ho molta e sono curioso quindi mi stanno dando modo di crescere molto.

ora quando si và ad un negozio di modellismo sembra di stare da Ikea! scatole sempre dei soliti modelli e i materiali da costruzione sempre più ghettizzati e limitate, anche perche non si vuole più spendere più di 10 minuti per montare il proprio ARF! le riviste di Aerogiocattolismo fanno ridere, continue pubblicità prove di papponi preconfezionati, articoli confezionati dai soliti soggetti e la totale assenza di articoli degni di nota, frutto di esperienze proprie, di sbagli e di trionfi, la totale assenza di Articoli utili al bene comune i quali ci darebbero spunto per iniziare nuovi filoni di ragionamenti! non crtitico i capi redattori di questa tipologia di riviste anche perche è il loro mestiere e devono seguire l'andamento di mercato pena trovarsi in mezzo ad una strada in breve tempo, ma non è più aeromodellismo, io ho vietato a mio padre di comprare riviste alcuni anni fa perche erano continue delusioni e mi tengo stretto le vecchie riviste di modellistica anni 70/80 e le ristampe di modellismo degli anni 50/60,

non voglio criticare nessuno perche il lavoro è lavoro..... ma l'aeromodellismo come mi si stà insegnando non è quello che ora il mercato stà pubblicizzando!

grazie a tutti

Io non ho parole! Fantastico!

[pellikano]

Lo conoscete?

[Minestrone]

Originalmente inviato da pellikano

L'Aquilone fu un giornale di modellismo letto dai giovani degli anni '30. La testata, ormai scomparsa, è stata ripresa dal Gruppo SAM 2001 ed edita a cadenze bimestrali. Tanto per darvi un'idea vi allego l'ultimo numero in formato PDF.
Divertitevi a leggerlo!

La foto in cui sono immortalati i modellisti che partono tutti assieme per un "lungo viaggio" verso l'aeroporto è fantastica, bello vederli con i loro modelli sotto braccio in bicicletta. Guardandola mi accorgo di quanto il mondo possa essere cambiato da allora. Tra l'altro io non ero ancora nato allora.

[Minestrone]

Dato che "qui dentro" c'è chi ha memorie veramente lunghe, c'è qualcuno che conosce o si ricorda di un'aziendina che si chiamava (e forse si chiama ancora) ALA MODEL di Forlì se non erro? Mi piacerebbe avere delle informazioni nel caso esistesse ancora.
Grazie

[brunart]

Originalmente inviato da Minestrone

Dato che "qui dentro" c'è chi ha memorie veramente lunghe, c'è qualcuno che conosce o si ricorda di un'aziendina che si chiamava (e forse si chiama ancora) ALA MODEL di Forlì se non erro? Mi piacerebbe avere delle informazioni nel caso esistesse ancora.
Grazie

questa ditta forse è ancora viva
leggi quì:
www.cittaospitali.it

[ulysse]

La foto in cui sono immortalati i modellisti che partono tutti assieme per un "lungo viaggio" verso l'aeroporto è fantastica, bello vederli con i loro modelli sotto braccio in bicicletta. Guardandola mi accorgo di quanto il mondo possa essere cambiato da allora. Tra l'altro io non ero ancora nato allora.

Agli inizi degli anni 70 con mio papa avemmo un incidente stradale. L'auto ne uscì distrutta e mio papà finì col busto ingessato. Per continuare a volare partivamo da Sesto SG e andavamo alla pista VVC di Linate con la biciletta: mio papa portava in spalla lo shargri la e io la cassetta degli atrezzi e la miscela.

Quando ci ripenso mi domando quanto eravamo "fuori" ma ragazzi: che tempi

[Mauri57]

Originalmente inviato da pellikano

Lo conoscete?

Ciao Cristiano,
comprai questo motore dal rag. Benetti in via Rialto a Bologna nel lontano...accidenti quanto è lontano. Era nuovo ma senza la risonanza perchè fu venduta a parte ed il motore ne rimase orfano.
Allora facevo del vincolato ed avevo anche un g20/15 ed un barbini B40 diesel.
Quando provai il Kosmic, senza risonanza e con miscela FAI, ne rimasi deluso perchè il g20/15 girava sensibilmente più forte ed aveva molti meno problemi di installazione.
Tant'è che un bel dì andai da Benetti con i due motori, il K ed il Barbini e li scambiai, aggiungendo anche qualche liretta, con un ST60 nuovo, con il MAGII (rettangolare ricavato da barra).
Che dire, oggi mi mangerei le dita fino ai gomiti. Ti garantisco che il K era bellissimo anche dentro, non mi piaceva molto la valvola rotante in "plastica", ma allora ero giovane e sciocco; ora sono invecchiato....
Il Barbini lo rivendetti a Benetti dopo aver sgabbiato per la seconda volta il cuscinetto a rullini posteriore, la prima volta mi costò anche l'albero perchè il motore non si fermò e completò il serbatoio criccandosi a filo dell'apertura dell'aspirazione.