Saito 125.. spente improvvise

[losisi]

Originalmente inviato da rinosuke

Salve, oggi test sul campo. Motore montato sul modello, mezzo serbatoio pieno e via. Ho ricarburato il minimo (un po' magro) e osservato il motore girare a 1/2 gas (senza naca), carburazione giusta (circa 9400 giri con elica 16x6. Dopo un paio di minuti ho notato un calo di giri e di potenza e ho cominciato ad ingrassare, migliorava ma poi continuava a peggiorare ed ero costretto ad ingrassare sempre per tenerlo in moto. Ho spento e subito ho notato che dalla presa di pressione del serbatoio affiorava olio sporco che veniva tirato su dalla marmitta (tramite presa di pressione). Riavviato ho notato che man mano che girava il motore, il serbatoio e' come se andasse "sottovuoto", tenendolo in mano le pareti si stringevano (di poco ma si avvertiva chiaramente). Ricontrollato i tubi (soffiando ed aspirando erano liberi), ho riavviato senza presa di pressione dalla marmitta, ricarburando ovviamente. Nessun problema piu', giri costanti e afflusso di carburante regolare. Non ho provato altre posizioni della fusoliera, per simulare il volo, cosa che mi riservo di fare domani, ma mi sembra un punto di partenza importante.

Poco prima di andre via ho riprovato ad accendere il motore con la presa di pressione collegata e il problema si e' ripresentato!

Qualcuno ha o ha avuto esperienze simili?

anche se alcuni passi del tuo resoconto non mi sono tanto chiari ( vedi grassetto ) hai chiaramente il serbatoio che va sottovuoto.....da qui lo smagrare della carburazione con ovvia spenta conseguente...


se sei certo che il tubo di ingresso pressione sul serbatoio sia libero hai due possibilità:

o vai senza pressione ( ma non credo che il 125 ce la faccia...)

oppure fai come consigliato da Biplano

[Ing.GRIPPAUDO]

Originalmente inviato da rinosuke

(...cut )ho notato che man mano che girava il motore, il serbatoio e' come se andasse "sottovuoto", tenendolo in mano le pareti si stringevano (di poco ma si avvertiva chiaramente).

Quest'osservazione non lascia margine di dubbio, dovrebbe infatti succedere l'esatto opposto: le pareti del serbatoio si dovrebbero appena leggermente "gonfiare" da quel minimo di pressione prodotta dallo scarico. Bravo che hai sempre interpretato come smagramento la causa di spenta!

Adesso devi soltanto capire perchè la pressione non arriva al serbatoio. In realtà, per piccolo che sia il forellino del nipple sul silenziatore, la pressione generata dallo scarico dovrebbe essere più che sufficiente a far progredire i cosiddetti "tappi di olio" lungo il tubetto sino al serbatoio. Se questo non avviene e il nipple s'intasa, secondo me i casi potrebbero essere 2: il primo, il più banale, si tratta di una morchia di ricino rappreso (il silenziatore potrebbe esserne pieno) che va ad otturare il nipple dall'interno; tu soffi dall'esterno tramite un tubetto, la morchia si scosta momenteneamente e quando riavvii il motore quella si ripresenta come un videopokerista incallito . Nel secondo caso potrebbe essere che qualcuno prima di te abbia allargato la sezione d'uscita dei gas del silenziatore per "far respirare" meglio il motore: in realtà, quando si esagera ad "aprire", la pressione poi cala drasticamente, allora si che basta anche soltanto usare un olio un po' denso (tra l'altro preferibile) che quella poca pressione non ce la fa a fargli percorrere tutto il tubetto fino al serbatoio.

Nel caso 1: sviti il silenziatore, se non si può smontare per la pulizia interna gli metti dentro un po' di pallini di piombo oppure sfere di cuscinetti o minuteria metallica di vario tipo, riempi di solvente nitro e shakeri fin che ti viene il gomito del tennista .
Nel caso 2 dovresti secondo me ripristinare la sezione d'uscita originale. Puoi realizzare un tappo con una resina metallica bicomponente (roba commerciale tipo "acciaio liquido") che poi andrai a forare con la sezione originale.

In tutti i casi allargare la sezione del nipple, come dice Biplano, è sicuramente utile, nel caso si può anche sostituire il nipple originale con uno più grande rifilettando la sede.

@Brevino: ma 6 un mito !
Evidentemente il fatto che nei Saito non c'è l'interruzione testa-cilindro e che il materiale usato è solo alluminio con riporto diretto, permette una trasmissione del calore più rapida su tutto il gruppo termico che compensa da subito l'allungamento delle punterie rendendo superfluo il gioco a freddo .

[Brevino]

Originalmente inviato da Ing.GRIPPAUDO

Evidentemente il fatto che nei Saito non c'è l'interruzione testa-cilindro e che il materiale usato è solo alluminio con riporto diretto, permette una trasmissione del calore più rapida su tutto il gruppo termico che compensa da subito l'allungamento delle punterie rendendo superfluo il gioco a freddo .

Sì, nel senso che normalmente è tutta la catena cinematica della punteria (bicchierino-asta-bilancere-stelo valvola) ad allungarsi e quindi a ridurre il gioco sino a portarlo alle specifiche di funzionamento. In particolar modo è lo stelo della valvola ad aumentare di lunghezza, il bilancere è sostanzialmente ininfluente (aumentando la dimensione assialmente) e l'asta, a mio avviso, non raggiunge certo temperature degne di nota.

Nei Saito invece l'allungamento del corpo cilindro-testa è tale da aumentare il gioco invece di diminuirlo. Quindi: invece di partire con 1/10 che si riduce per dilatazione (OS ed Enya per esempio), si parte da zero per incrementarlo a regime.

Nota interessante: Nelle istruzioni dei miei vecchi FA30 ed FA40 dei primi anni '80, che hanno la testa avvitata e cilindro in acciaio tradizionale, la procedura per la regolazione del gioco punterie è la medesima che si usa per OS e compagnia bella.

[rinosuke]

Originalmente inviato da il_biplano

Ciao Gianluca.
ottimo lavoro direi. Hai trovato il problema con un test a "tavolino"
A questo punto magari, passare una punta nel nipple della presa di pressione per vedere se è ostruito ed eventualmente, se troppo piccolo, allargarlo un po' (2 mm).
E' chiaro dalla prova che non entra tanta aria quanta ne servirebbe per vuotare il serbatoio...quindi....

Il nipple e' da 1,5 mm, misurato. Strano perche' invece anche il mio "piccolo" OS 40 ne ha uno da 2mm. Potrei cambiarlo, allargare il foro nella marmitta e metterne uno piu' grande...

[Brevino]

Originalmente inviato da rinosuke

Il nipple e' da 1,5 mm, misurato. Strano perche' invece anche il mio "piccolo" OS 40 ne ha uno da 2mm. Potrei cambiarlo, allargare il foro nella marmitta e metterne uno piu' grande...

Rinosuke, il tuo Saito che tipo di scarico ha? Quello nuovo o quello vecchio?

Vecchio


Nuovo


Onestamente tutti i 91 che ho visto girare avevano il silenziatore di nuovo tipo... E andavano benone.

[rinosuke]

Originalmente inviato da losisi

anche se alcuni passi del tuo resoconto non mi sono tanto chiari ( vedi grassetto ) hai chiaramente il serbatoio che va sottovuoto.....da qui lo smagrare della carburazione con ovvia spenta conseguente...


se sei certo che il tubo di ingresso pressione sul serbatoio sia libero hai due possibilità:

o vai senza pressione ( ma non credo che il 125 ce la faccia...)

oppure fai come consigliato da Biplano

Nella foto si vede la posizione del serbatoio, da questo identico punto di vista vedevo affiorare olio scuro sulla parete in alto del serbatoio, in corrispondenza con il tubicino della pressione proveniente dalla marmitta.



Tu dici che quindi non potrebbe girare bene senza alcuna presa di pressione collegata?

[rinosuke]

Originalmente inviato da Ing.GRIPPAUDO

Quest'osservazione non lascia margine di dubbio, dovrebbe infatti succedere l'esatto opposto: le pareti del serbatoio si dovrebbero appena leggermente "gonfiare" da quel minimo di pressione prodotta dallo scarico. Bravo che hai sempre interpretato come smagramento la causa di spenta!

Adesso devi soltanto capire perchè la pressione non arriva al serbatoio. In realtà, per piccolo che sia il forellino del nipple sul silenziatore, la pressione generata dallo scarico dovrebbe essere più che sufficiente a far progredire i cosiddetti "tappi di olio" lungo il tubetto sino al serbatoio. Se questo non avviene e il nipple s'intasa, secondo me i casi potrebbero essere 2: il primo, il più banale, si tratta di una morchia di ricino rappreso (il silenziatore potrebbe esserne pieno) che va ad otturare il nipple dall'interno; tu soffi dall'esterno tramite un tubetto, la morchia si scosta momenteneamente e quando riavvii il motore quella si ripresenta come un videopokerista incallito . Nel secondo caso potrebbe essere che qualcuno prima di te abbia allargato la sezione d'uscita dei gas del silenziatore per "far respirare" meglio il motore: in realtà, quando si esagera ad "aprire", la pressione poi cala drasticamente, allora si che basta anche soltanto usare un olio un po' denso (tra l'altro preferibile) che quella poca pressione non ce la fa a fargli percorrere tutto il tubetto fino al serbatoio.

Nel caso 1: sviti il silenziatore, se non si può smontare per la pulizia interna gli metti dentro un po' di pallini di piombo oppure sfere di cuscinetti o minuteria metallica di vario tipo, riempi di solvente nitro e shakeri fin che ti viene il gomito del tennista .
Nel caso 2 dovresti secondo me ripristinare la sezione d'uscita originale. Puoi realizzare un tappo con una resina metallica bicomponente (roba commerciale tipo "acciaio liquido") che poi andrai a forare con la sezione originale.

...

In tutti i casi allargare la sezione del nipple, come dice Biplano, è sicuramente utile, nel caso si può anche sostituire il nipple originale con uno più grande rifilettando la sede.

Escludo categoricamente l'ostruzione poiche la marmitta e' stata pulita a menadito e sgrassata completamente con Fulcron, quando ho comprato il motore. Anche il nipple e' stato pulito dentro. Apparentemente, quando la smontai, non sembra che sia stata modificata in alcun modo, soprattutto nella parte terminale, quella "silenziata".

Il problema, comunque si e' verificato sia con collettore di scarico curvo (quello di scatola) sia con quello a 90°.

[rinosuke]

Originalmente inviato da Brevino

Rinosuke, il tuo Saito che tipo di scarico ha? Quello nuovo o quello vecchio?

Vecchio


Nuovo


Onestamente tutti i 91 che ho visto girare avevano il silenziatore di nuovo tipo... E andavano benone.

Ah, non si vede dalla mia foto, comunque ho quello nuovo. Devo dire che il motore va benissimo, a parte questo "piccolo dettaglio" Tira come un mulo ed e' eccellente nella progressione, risposta al gas etc. Sul modello poi e' perfetto, esuberante quanto basta, come piace a me. Hangar 9 non a caso consiglia questo motore.

Adesso tocca capire perche' la pressione dal silenziatore non e' sufficiente, e se posso invece fregarmene e volare cosi' senza pressione al serbatoio.

[rinosuke]

Che bello nuovo nuovo... Esiste un prodotto che lo riporti a questo splendore? Adesso il mio silenziatore ha delle macchie nere sulla superficie, non sono asportabili con i prodotti tipo Sidol... E' proprio il metallo che ha cambiato colore.

[Brevino]

Originalmente inviato da rinosuke

Che bello nuovo nuovo... Esiste un prodotto che lo riporti a questo splendore? Adesso il mio silenziatore ha delle macchie nere sulla superficie, non sono asportabili con i prodotti tipo Sidol... E' proprio il metallo che ha cambiato colore.

Prova il Fulcron ma se non hai un buon esito e hai un amico che fa l'odontotecnico è probabile che ti possa dare una mano con una micropallinatura.

Io ho un modello di microsabbiatrice della Paasche destinata al disegno tecnico (anni fa la usavo per cancellare parti di disegno a china dai fogli di lucido o poliestere) ma è usabile solo con polveri d'alluminio e non con microsfere di vetro ed il risultato non è lo stesso.

Questo 90 Enya è stato micropallinato, in piccolo il prima, in grande il dopo. Purtroppo era talmente macchiato che neanche ripetuti trattamenti col fulcron e con appositi detergenti usati in una lavatrice per pezzi meccanici di un amico che ha un'officina hanno potuto niente...

La finitura è perfetta ed assolutamente indistinguibile da quella di altri motori Enya che possiedo.