13 ottobre 12, 14:11 | #31 (permalink) Top |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
Messaggi: 5.667
|
Quella che segue è una vecchia descrizione dei pulsogetti che ho inserito su questo forum. Spero che sia utile. Naraj. " Pulsoreattore per modelli. Da diversi giorni è tornato di moda largomento dei motori a reazione a pulsogetto. Per questo motivo vorrei chiarire, a chi non ne aveva mai sentito parlare il suo funzionamento. Il pulsogetto è un motore a reazione estremamente semplice ed è stato copiato dalle V1 (bombe volanti) tedesche. Le misure del motore in foto sono: lunghezza cm 68 diametro max cm 73 diametro min. cm 45 - materiale tubo inox 0,3 mm testa in alluminio. Cercherò di descrivere in maniera elementare il suo funzionamento. Con una bombola oppure una grossa pompa di bicicletta si inietta aria a pressione nella imboccatura del motore. Laria riesce ad estrarre della benzina da un foro dello spruzzatore, la nebulizza e con pressione entra nella camera di scoppio. Entrando con pressione nella camera di scoppio, la miscela di aria e benzina piega verso linterno la valvola a farfalla che ha il compito di chiudere i fori di entrata. Saturato con la miscela linterno della camera, una candela innesca lo scoppio. La violenta pressione fa chiudere la valvola dingresso e i gas si scaricano verso lunica parte libera, lo scarico. La pressione allinterno della camera, dovuta allo scoppio, produce delle forze di spinta in tutte le direzioni. Le forze dirette verso la circonferenza della camera si compensano senza produrre effetto. Le forze dirette verso la testa del motore non vengono compensate dalla parte opposta in quanto la superficie è libera per lo scarico. Per questo motivo avremo una notevole spinta sulla testa del motore e quindi in avanti. La stessa pressione interna inizierà a scaricarsi velocemente verso luscita libera, provocando una depressione nella camera di scoppio. La maggiore pressione esterna rispetto allinterna, farà aprire la valvola a farfalla dingresso. Laria passando con velocità, aspira della nuova benzina trasportandola allinterno della camera di scoppio. La benzina entrata, troverà i gas precedenti ancora caldi che faranno incendiare la miscela provocando un nuovo scoppio. Il fenomeno descritto continua autonomamente in questo modo fin quando cè benzina. Dopo una decina di secondi di funzionamento, il centro del motore diventa incandescente e fonde se non viene raffreddato. La spinta di questo motore è di circa 2 Kg. Naraj. " |
13 ottobre 12, 14:25 | #32 (permalink) Top | |
User Data registr.: 20-03-2009 Residenza: Dopo molto pellegrinare, ora solo dintorni di Milano
Messaggi: 1.247
| Citazione:
Comunque la spinta prodotta è la conseguenza del principio di conservazione della quantità di moto: tanta massa esce dal tubo a data velocità, tanta spinta uguale e contraria si genera. Necessariamente in questi motori, la spinta è direttamente proporzionale (a meno di piccole altre variabili) al volume della camera d combustione. Tanta più massa si elabora, maggiore sarà la spinta. La lunghezza del tubo praticamente "accorda" le onde di pressione, in maniera molto simile a quanto accade con le espansioni dei glow. Spero di non aver ripetuto concetti già espressi nei posts precedenti. Saluti Andrea | |
13 ottobre 12, 19:57 | #34 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-06-2009 Residenza: S.Lucia di Piave (TV)-G.Piave Spresiano
Messaggi: 3.952
|
rettificherei anche l'espressione "valvola a farfalla" con valvola a lamelle, in quanto la valvola a farfalla è tutt'altra cosa e serve a regolare un flusso in modo proporzionale, all'interno di un condotto. La valvola a lamelle è una valvola di "non ritorno"; automaticamente permette il flusso in una sola direzione. 1 - valvola a farfalla 2-3 valvole a lamelle 12 3 |
13 ottobre 12, 23:17 | #35 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
Messaggi: 5.667
| Citazione:
Nelle tue foto, direi che la vera valvola a lamelle è la numero 3. Naraj. | |
13 ottobre 12, 23:21 | #36 (permalink) Top | |
User Data registr.: 20-12-2006 Residenza: Castel Maggiore (Bologna)
Messaggi: 2.698
| Citazione:
era chiamata valvola a farfalla!! | |
13 ottobre 12, 23:55 | #39 (permalink) Top |
User Data registr.: 30-03-2011 Residenza: perugia
Messaggi: 3.149
|
Sempre conosciuta come margherita. Almeno quì da noi, altri appellativi non ne aveva.
__________________ "Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito." (anonimo) - "Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi." (A. Einstein) |
14 ottobre 12, 00:59 | #40 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-03-2006 Residenza: Roma
Messaggi: 811
| Citazione:
A 14 anni, col primo VVC, venne il libro "Modeli volanti in volo circolare comandato" di Loris Kanneworff, chiamato affettuosamente "la Bibbia" da mia madre che lo vedeva sempre sul comodino prima di addormentarmi... Direi proprio che a 16 anni, fresco di studi, puoi apprendere con una velocita' sorprendente rispetto a noi matusalemme. Sempre se ne hai la voglia, ovviamente. Ma perche' scartare l'idea a priori? Io la butto li', casomai sara' lui stesso a dire "ma questo e' scemo.." e peraltro ne avrebbe pieno diritto. Ma solo lui... Gli altri? Liberissimi di dare i loro consigli (senz'altro molto piu' validi e attuali) ma non sarebbe male ricordare il caro Tomas Milian e la sua bella padellata... Un po' estremo, ma rende l'idea Andrea | |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
Pulsoreattori | Gabriele79 | Aeromodellismo | 5 | 13 giugno 06 19:26 |