Andizzazione in casa dell'ALLUMINIO

[mugneto]

Originalmente inviato da lucareds7

Caro Mugneto,

da una parte hai perfettamente ragione, dall'altra è una emerita fesseria (IMHO)

... cut
...
Se poi i mod ritengongono che questo thread sia pericoloso allora che lo chiudano, sarebbe un peccato perchè AquilaSolitaria ha avuto veramente una bella idea a rendere pubblica la sua esperienza.

Chi ha orecchio per intendere intenda e gli altri chissà (cit. EelST)

Verissimo, però su certe cose preferisco essere un po' antipatico e rompiballe piuttosto che superfciale.
Girarsi dall'altra parte perchè lo fanno tutti non è il mio sport preferito e siccome il mio ruolo è anche un po' quello del "buon padre di famiglia" ho ritenuto doveroso avvisare " i ragazzi" dei potenziali pericoli .
Questo non mi manderà in paradiso, ma perlomeno mi fa sentire meglio.

Amen, la messa è finita , andate in pace

ciao

[neviojay]

ciao sarei interessato al processo inverso.. ovvero eliminare l'anodizzazione presente su alcuni componenti in alluminio (odiosissimo colore blu in varie tonalità), in modo da averli "nudi".

sapreste indicarmi una strada che non sia il dremel? ho letto da qualche parte che per tali processi poteva venire usata la soda caustica o comunque prodotti ad alta basicità.
confermate?

metodi "meno pericolosi"?

saluti

[aleo1981]

Originalmente inviato da neviojay

ciao sarei interessato al processo inverso.. ovvero eliminare l'anodizzazione presente su alcuni componenti in alluminio (odiosissimo colore blu in varie tonalità), in modo da averli "nudi".

sapreste indicarmi una strada che non sia il dremel? ho letto da qualche parte che per tali processi poteva venire usata la soda caustica o comunque prodotti ad alta basicità.
confermate?

metodi "meno pericolosi"?

saluti

sabbiatura leggera o un pò di tela fine, anche se la sabbiatura è più azzeccata

[neviojay]

Originalmente inviato da aleo1981

sabbiatura leggera o un pò di tela fine, anche se la sabbiatura è più azzeccata

ola carissimo... hai presente la componentistica di cui parlo? (sai bene a cosa mi riferisco e qui siamo sulla sezione sbagliata )
sabbiatura.. non ho i mezzi e anche la componentistica è abbastanza "sottile" da lavorare (vedi rondelline e collarini vari).
non saprei..

PS: scusa l'ignoranza. cosa è la tela fine?

[aleo1981]

Originalmente inviato da neviojay

ola carissimo... hai presente la componentistica di cui parlo? (sai bene a cosa mi riferisco e qui siamo sulla sezione sbagliata )
sabbiatura.. non ho i mezzi e anche la componentistica è abbastanza "sottile" da lavorare (vedi rondelline e collarini vari).
non saprei..

PS: scusa l'ignoranza. cosa è la tela fine?

ciao nevio
l'anodizzazione su alluminio è solo superficiale, parliamo di micron.
o si usa una tela da 600 di grana, molto fine quindi per andare poi a fare una lucidatura a diamante, detta nel gergo di noi meccanici, quindi come guardarsi allo specchio, oppure una sabbiatura a bassa pressione per non andare ad "intaccare" la superficie del pezzo visto che con la sabbiatura vengono sparate sfere di vetro dello spessore di qualche micron che vanno a pulire la superficie dei materiali.
Oppure soluzione meno "pesante" ma da provare (non l'ho mai fatto con l'alluminio anodizzato) usare la pasta lucidante con il feltro.
Io sinceramente farei sabbiatura fine a bassa pressione perchè toglie il blu in maniera veloce ed efficace, poi mal che vada i pezzi si possono anche lucidare con la pasta apposta e vengono fuori "Cromati"

oppure potrei chiedere ai rappresentanti che ci seguono in azienda se hanno qualche dritta.

Io nevio ho tutte e 3 le soluzioni descritte sopra, quindi si può provare e vedere, magari usando come cavia la testa del crash

[neviojay]

Originalmente inviato da aleo1981

ciao nevio
l'anodizzazione su alluminio è solo superficiale, parliamo di micron.
o si usa una tela da 600 di grana, molto fine quindi per andare poi a fare una lucidatura a diamante, detta nel gergo di noi meccanici, quindi come guardarsi allo specchio, oppure una sabbiatura a bassa pressione per non andare ad "intaccare" la superficie del pezzo visto che con la sabbiatura vengono sparate sfere di vetro dello spessore di qualche micron che vanno a pulire la superficie dei materiali.
Oppure soluzione meno "pesante" ma da provare (non l'ho mai fatto con l'alluminio anodizzato) usare la pasta lucidante con il feltro.
Io sinceramente farei sabbiatura fine a bassa pressione perchè toglie il blu in maniera veloce ed efficace, poi mal che vada i pezzi si possono anche lucidare con la pasta apposta e vengono fuori "Cromati"

oppure potrei chiedere ai rappresentanti che ci seguono in azienda se hanno qualche dritta.

Io nevio ho tutte e 3 le soluzioni descritte sopra, quindi si può provare e vedere, magari usando come cavia la testa del crash

ecco.. avevo la soluzione a portata di mano
allora poi ti chiamo.. ho un barattolino pieni di ricambi "blu".. mi basta portarli al "grigio"
mi farai un prezzo buono spero, così mettiamo in pista le due belve

[aleo1981]

Originalmente inviato da neviojay

ecco.. avevo la soluzione a portata di mano
allora poi ti chiamo.. ho un barattolino pieni di ricambi "blu".. mi basta portarli al "grigio"
mi farai un prezzo buono spero, così mettiamo in pista le due belve

dimenticavo, con la sabbiatura la superficie risulta "ruvida" "satinata" alla vista. è anche bella da vedere, poi dipende dai gusti.

[neviojay]

Originalmente inviato da aleo1981

dimenticavo, con la sabbiatura la superficie risulta "ruvida" "satinata" alla vista. è anche bella da vedere, poi dipende dai gusti.

esattamente.. è l'effetto che vorrei ottenere, non voglio "lucidarlo" in realtà.. è proprio l'effetto satin che cerco.

Originalmente inviato da neviojay

esattamente.. è l'effetto che vorrei ottenere, non voglio "lucidarlo" in realtà.. è proprio l'effetto satin che cerco.

Con la soda caustica non fai nessuna fatica. Immergi in una soluzione circa al 5% e aiuta la pulizia nei punti più difficili con uno spazzolino da denti e un sano paio di guanti di gomma (ottimi quelli in gomma nitrilica pesante lunghi fino al gomito)

meglio se usi pure occhiali protettivi e ti metti all'aperto.

La finitura che ti rimane è quella che c'è sotto l'anodizzazione, ossia se il pezzo è satinato la satinatura rimane, mentre se il pezzo era a specchio, beh, scordatelo! l'attacco chimico per quanto poco tende sempre a "rovinare" la superficie, la finitura che ti risulta è quella di una vernice "matt" o "semi-matt"

Se lo fai fare ad un'azienda non aspettarti che materiali e modus operandi siano molto diversi, e con un po' di pratica vedrai che in casa si possono ottenere risultati davvero ottimi. La soda la trovi in qualsiasi supermercato a 3-4 euro al kg, sufficiente per ripulire decine di migliaia dei nostri componenti, non serve nessun dispositivo particolare, elettricità o altre fonti di pericolo. A voler buttar via altri 5 euro, al supermercato è opportuno prendere una di queste:

con cui immergere e togliere i pezzi dalla soda. Non mi piace inserirci i guanti, in quanto se c'è un foro, anche piccolo, non ce ne si accorge perchè il bruciore non è immediato...

La soda va trattata con rispetto, se toccata con le dita sembra innocua e lascia una sensazione di "sapone": bene quello è il primo strato di pelle che si sta decomponendo. Lavare subito con abbondante acqua fresca!

Per la questione legata alla pericolosità del processo in generale... IMHO è meno pericoloso di caricare una LiPo, basta solo usare attenzione e buon senso. Con le LiPo, per quanta ne usi, può sempre andar storto qualcosa.

Last but not least una volta che hai tolto l'anodizzazione, il metallo è nudo e quindi facilmente aggredibile. Per preservarne la lucentezza ed evitare la formazione di aloni di ossido sarebbe pratico anodizzarlo al naturale, ossia saltando la fase di "colorazione". L'effetto lo puoi vedere su alcune testate di motori glow, manubri MTB, componenti motociclistici, maniglie di portiere auto...

Buoni esperimenti!

Originalmente inviato da aleo1981

Oppure soluzione meno "pesante" ma da provare (non l'ho mai fatto con l'alluminio anodizzato) usare la pasta lucidante con il feltro.

Lascia perdere, viene tutto un alone e per quanto poco vengono fuori delle ondulazioni sul materiale.

Quando non usavo la soda, per togliere l'anodizzazione usavo la 180 ad acqua per sgrezzare via l'ossido, poi via via la 360, la 600 e la 1000. Solo alla fine usavo "mola a strasse" e pasta abrasiva bianca, ed è stato l'unico procedimento valido per ottenere risultati di qualità.

L'ho imparato preparando provini metallici per prove di microdurezza... in realtà lì si usavano una decina di grane fino alla 2000 e poi due o tre grane di pasta diamantata, ma per l'alluminio le quattro carte ad umido più la mola a stracci (disco di feltro o altro che dir si voglia) sono condizione necessaria e sufficiente per ottenere un risultato di tutto rispetto.

Tra una grana e l'altra pulire sempre il pezzo... altrimenti i granuli di abrasivo delle passate più grossolane continueranno a strisciare il pezzo, ma presumo che questo non debba insegnartelo

La micropallinatura con sfere di vetro non fa nemmeno prurito all'anodizzazione... in fin dei conti quest'ultima è parente dell'allumina! La sabbiatura a corindone invece non ho mai avuto modo di provarla... probabilmente gli spigoli vivi aiutano l'abrasione meccanica, ma stiamo sempre parlando di materiali "parenti" (corindone-allumina-ossido di alluminio-ossidazione anodica-anodizzazione)
La carta ad acqua è invece in carburo di silicio, molto più resistente all'usura...