Andizzazione in casa dell'ALLUMINIO

[mugneto]

Originalmente inviato da AquilaSolitaria67

Concordo!!!!!! io però non sono un'infermiere e ne tanto meno un medico per cui ritengo che se qualcuno con la dovuta esperianza e competenze in materia di sicurezza a sanità voglia contribuire a spiegare quali sono gli interventi adeguati ne sarei molto grato.

Ad ogni modo con un po di buon senso io non mi sono mai fatto male e ho effettuato fusioni di alluminio, cementazione, cromatura, nichelatura e molte altre cose. Basta solo stare attenti proteggersi in modo adeguato ed essere saggi!!!!!

Purtroppo sai ci sono anche implicazioni legali nello scrivere certe cose, quindi bisogna pararsi un po' anche il "lato B".

Certo, il buon senso è l'anima delle cose giuste, ma purtroppo il lettore può essere anche un ragazzo minorenne "spensierato" ... sai che casino ...

Per cui redarre un avviso di sicurezza generale( poi ci penserò io ad inserirlo in tutti i messaggi del 3d) ed un piccolo vademecum

Originalmente inviato da mugneto

Purtroppo sai ci sono anche implicazioni legali nello scrivere certe cose, quindi bisogna pararsi un po' anche il "lato B".

Certo, il buon senso è l'anima delle cose giuste, ma purtroppo il lettore può essere anche un ragazzo minorenne "spensierato" ... sai che casino ...

Per cui redarre un avviso di sicurezza generale( poi ci penserò io ad inserirlo in tutti i messaggi del 3d) ed un piccolo vademecum

Sono perfettamente daccordo con te e chiedo a chi ne sa piu di noi di inserire qualcosa di adeguato. Ho notato che frà noi vi é qualche chimico. Chiedo pertanto apertamente di aiutarmi a redare qualcosa sulla sicurezza e materiali non chè procedure adeguate, che sicuramente conosce meglio di me perchè impiegate con accortezza nel rispetto delle leggi vigenti in materia di sicurezza,

Originalmente inviato da mugneto

Purtroppo sai ci sono anche implicazioni legali nello scrivere certe cose, quindi bisogna pararsi un po' anche il "lato B".

Certo, il buon senso è l'anima delle cose giuste, ma purtroppo il lettore può essere anche un ragazzo minorenne "spensierato" ... sai che casino ...

Per cui redarre un avviso di sicurezza generale( poi ci penserò io ad inserirlo in tutti i messaggi del 3d) ed un piccolo vademecum

Caro Mugneto,

da una parte hai perfettamente ragione, dall'altra è una emerita fesseria (IMHO)

Le informazioni riportate nel thread sono state prese da altri siti internet di libera consultazione, e pure i ricettari di chimica sono liberamente consultabili anche in numerose biblioteche comunali. Non vedo dove stia la responsabilità del forum o degli scriventi... anche perchè siamo noi i primi a dire che è anodizzare è intrinsecamente pericoloso!

Ogni maggiorenne è responsabile delle proprie azioni, sta a lui avere la sensibilità di sapere cosa sta facendo. Ogni minorenne è (o meglio dovrebbe essere) assistito da almeno un adulto, e tale adulto ha la responsabilità di ciò che compie il minore. Stop.

Oppure iniziamo a mettere disclaimer anche nella sezione CNC (sia mai che si spacchi l'utensile di un pantografo o che ci impigliamo la mano nel mandrino del tornio, ci scottiamo con l'archetto per il polistirolo o ci vengano i capogiri inalandone i fumi), in quelli che parlano di resine e vernici, e anche in tutte le sezioni di modellismo perchè basta un'elica per tagliarsi un dito o forarsi un occhio (se si spacca in avviamento). E anche il pilotaggio di un RC può portare a conseguenze molto dannose.

Non voglio fare il bastian contrario, voglio solo dire che abbiamo tutti gli strumenti per arrivare a capire quanto male ci si può fare, basta usare un po' di internet e tanto cervello. Le persone con poco cervello si fanno male indipendentemente dalla normativa e dalle istruzioni che vengono loro date, di questa categoria di persone ne ho conosciute parecchie, delle più varie età, estrazione sociale e culturale.

Per tale motivo sono restio a realizzare un mini-vademecum sulla sicurezza. Ciò che per me è sicuro può non esserlo abbastanza per un altro.
Ti porto alcuni esempi:
- l'espressione "lavorare all'aperto": lavorare all'aperto in campagna è diverso dal lavorare all'aperto in un cortile di 50 m² circondato da palazzoni alti 20m
- aprire un barattolo può essere pericoloso, ed è sufficiente un comunissimo barattolo di sverniciatore per perdere la vista. Se lo apri, lo chiudi e lo provi a riaprire dopo pochi minuti il tappo salta via con una velocità pazzesca, se non ci tieni la mano ben salda sopra ti garantisco che non è una bella esperienza.
- la praticità manuale sta sparendo complice la vita ARF che conduciamo. Il ragazziono di 15 anni che vuole anodizzare i pochi particolari in alluminio del suo gommolo che know-how può avere a livello di bricolage? Tu gli diresti "mettiti i guanti di gomma e balle varie e vai tranquillo!"? io men che mai! Magari la polarità del motore del suo modello la imbrocca solo perchè la spina non permette il contrario (e qui non stiamo parlando solo di 15enni, concordi?) e vorresti dargli suggerimenti su come collegare gli elettrodi di una vasca elettrolitica? Meglio che stia distante dalla vasca e soprattutto da me! Meglio che scriva nel thread se qualcuno gli può fare il lavoro, o che mandi un MP, ma torniamo sempre alla questione sensibilità e cervello.

Pur non essendo un chimico, per la parte tecnica mi sento di dire che è alla portata di chiunque abbia un minimo di dimestichezza con prodotti chimici (ad eccezione del decapaggio in acido nitrico che peraltro è opzionale e non strettamente necessario). La soda custica io la uso come sgorgante, per cui per me è di comune utilizzo, mentre l'acido per batterie non è molto diverso per la sua pericolosità dall'acido muriatico che si utilizza per togliere le incrostazioni di calcare. Disclaimer: questo non vuol dire che l'acido cloridrico (o muriatico) possa essere usato come sostituto di quello solforico! E mannaggia anche ai disclaimer!

Per la parte di sicurezza: è una materia che si può imparare facilmente, ma difficilmente può essere insegnata a chi ne è refrattario. Tenere sempre a mente che il comando CTRL+Z, undo o annulla che dir si voglia non esiste! Se qualcuno ha qualcosa da chiedere, provi a chiederlo pure qui!

Se poi i mod ritengongono che questo thread sia pericoloso allora che lo chiudano, sarebbe un peccato perchè AquilaSolitaria ha avuto veramente una bella idea a rendere pubblica la sua esperienza.

Chi ha orecchio per intendere intenda e gli altri chissà (cit. EelST)

[fabio.p.]

Ciao ma lo sai che io ci ho provato esattamente meno di 1 mese fa?
E più o meno ho seguito i procedimenti da te descritti, unica variante che come alimentazione ho usato una lipo da 3s, e una soluzione di acido solforico con almeno il 30% di acido. Ho anodizzato 2 testate per motore glow e anche 2 coppie di stic per la radio, sono l'unico ad avere la optic6 con stic dorati e l'altra blu.
Ho notato che va bene l'inchiostro per stampanti e quello di colore nero diventa dorato. Ecco alcune foto: ImageShack® - Online Photo and Video Hosting
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Gli stic non li ho fotografati. Cosa ve ne pare?

[fabio.p.]

Originalmente inviato da lucareds7

Caro Mugneto,

da una parte hai perfettamente ragione, dall'altra è una emerita fesseria (IMHO)

Le informazioni riportate nel thread sono state prese da altri siti internet di libera consultazione, e pure i ricettari di chimica sono liberamente consultabili anche in numerose biblioteche comunali. Non vedo dove stia la responsabilità del forum o degli scriventi... anche perchè siamo noi i primi a dire che è anodizzare è intrinsecamente pericoloso!

Ogni maggiorenne è responsabile delle proprie azioni, sta a lui avere la sensibilità di sapere cosa sta facendo. Ogni minorenne è (o meglio dovrebbe essere) assistito da almeno un adulto, e tale adulto ha la responsabilità di ciò che compie il minore. Stop.

Oppure iniziamo a mettere disclaimer anche nella sezione CNC (sia mai che si spacchi l'utensile di un pantografo o che ci impigliamo la mano nel mandrino del tornio, ci scottiamo con l'archetto per il polistirolo o ci vengano i capogiri inalandone i fumi), in quelli che parlano di resine e vernici, e anche in tutte le sezioni di modellismo perchè basta un'elica per tagliarsi un dito o forarsi un occhio (se si spacca in avviamento). E anche il pilotaggio di un RC può portare a conseguenze molto dannose.

Non voglio fare il bastian contrario, voglio solo dire che abbiamo tutti gli strumenti per arrivare a capire quanto male ci si può fare, basta usare un po' di internet e tanto cervello. Le persone con poco cervello si fanno male indipendentemente dalla normativa e dalle istruzioni che vengono loro date, di questa categoria di persone ne ho conosciute parecchie, delle più varie età, estrazione sociale e culturale.

Per tale motivo sono restio a realizzare un mini-vademecum sulla sicurezza. Ciò che per me è sicuro può non esserlo abbastanza per un altro.
Ti porto alcuni esempi:
- l'espressione "lavorare all'aperto": lavorare all'aperto in campagna è diverso dal lavorare all'aperto in un cortile di 50 m² circondato da palazzoni alti 20m
- aprire un barattolo può essere pericoloso, ed è sufficiente un comunissimo barattolo di sverniciatore per perdere la vista. Se lo apri, lo chiudi e lo provi a riaprire dopo pochi minuti il tappo salta via con una velocità pazzesca, se non ci tieni la mano ben salda sopra ti garantisco che non è una bella esperienza.
- la praticità manuale sta sparendo complice la vita ARF che conduciamo. Il ragazziono di 15 anni che vuole anodizzare i pochi particolari in alluminio del suo gommolo che know-how può avere a livello di bricolage? Tu gli diresti "mettiti i guanti di gomma e balle varie e vai tranquillo!"? io men che mai! Magari la polarità del motore del suo modello la imbrocca solo perchè la spina non permette il contrario (e qui non stiamo parlando solo di 15enni, concordi?) e vorresti dargli suggerimenti su come collegare gli elettrodi di una vasca elettrolitica? Meglio che stia distante dalla vasca e soprattutto da me! Meglio che scriva nel thread se qualcuno gli può fare il lavoro, o che mandi un MP, ma torniamo sempre alla questione sensibilità e cervello.

Pur non essendo un chimico, per la parte tecnica mi sento di dire che è alla portata di chiunque abbia un minimo di dimestichezza con prodotti chimici (ad eccezione del decapaggio in acido nitrico che peraltro è opzionale e non strettamente necessario). La soda custica io la uso come sgorgante, per cui per me è di comune utilizzo, mentre l'acido per batterie non è molto diverso per la sua pericolosità dall'acido muriatico che si utilizza per togliere le incrostazioni di calcare. Disclaimer: questo non vuol dire che l'acido cloridrico (o muriatico) possa essere usato come sostituto di quello solforico! E mannaggia anche ai disclaimer!

Per la parte di sicurezza: è una materia che si può imparare facilmente, ma difficilmente può essere insegnata a chi ne è refrattario. Tenere sempre a mente che il comando CTRL+Z, undo o annulla che dir si voglia non esiste! Se qualcuno ha qualcosa da chiedere, provi a chiederlo pure qui!

Se poi i mod ritengongono che questo thread sia pericoloso allora che lo chiudano, sarebbe un peccato perchè AquilaSolitaria ha avuto veramente una bella idea a rendere pubblica la sua esperienza.

Chi ha orecchio per intendere intenda e gli altri chissà (cit. EelST)

Ah, io sono un ragazzo di 15 anni!

Originalmente inviato da fabio.p.

Ciao ma lo sai che io ci ho provato esattamente meno di 1 mese fa?
E più o meno ho seguito i procedimenti da te descritti, unica variante che come alimentazione ho usato una lipo da 3s, e una soluzione di acido solforico con almeno il 30% di acido. Ho anodizzato 2 testate per motore glow e anche 2 coppie di stic per la radio, sono l'unico ad avere la optic6 con stic dorati e l'altra blu.
Ho notato che va bene l'inchiostro per stampanti e quello di colore nero diventa dorato. Ecco alcune foto: ImageShack® - Online Photo and Video Hosting
ImageShack® - Online Photo and Video Hosting
Gli stic non li ho fotografati. Cosa ve ne pare?

Sei un grande!!!!!! non ho parole mi associo....se fossimo vicini ne avremmo combinati di esperimenti hahahahaha.....

E sono venuti anche bene!!!! ma davvero il nero e diventato oro come mai?

[fabio.p.]

Originalmente inviato da AquilaSolitaria67

Sei un grande!!!!!! non ho parole mi associo....se fossimo vicini ne avremmo combinati di esperimenti hahahahaha.....

E sono venuti anche bene!!!! ma davvero il nero e diventato oro come mai?

Guarda non ho idea del perchè sia venuto oro, però ho provato ed è diventato oro, usando il colore giallo diventa chiarissimo.. però io non lo lascio mezz'ora come dici te, io l'ho lasciato pochi minuti tipo 5/10 minuti! Provandolo col tester non c'è continuità quindi l'ossidazione anodica è presente.

Originalmente inviato da fabio.p.

Ah, io sono un ragazzo di 15 anni!

Ben fatto! persevera, ma sempre con molta attenzione alla salute. Io alla tua età mi credevo infallibile e la 626 era in fase di attuazione per cui i DPI li usavo solo quando strettamente necessario. Ora che di anni ne ho 30 uso gli occhiali in plastica pure con il Dremel! e non è questione di paura o insicurezza, semplicemente nel tempo ho avuto modo di valutare al meglio i rischi che si corrono anche grazie a quanto si può trovare in internet.

Tornando alla questione madre:

- i pochi minuti di anodizzazione non sono indice dello spessore di anodizzazione. Bisognerebbe vedere pure la densità di corrente, in quanto lo spessore è funzione del prodotto di tempo e amperaggio, che moltiplicati per la tensione a cui stai operando ti dicono quanta energia hai speso nel processo, ok? tanta più energia spesa, tanto più spessore di anodizzazione, ovvio!

- il fatto che il tester segni 0 non significa che il pezzo sia anodizzato correttamente. Per vedere se conduce devi fare un test più significativo, ma non molto più complesso. Prendi due pezzi di carta da cucina e li bagni in abbondanza con una soluzione di acqua e sale da cucina. Li appoggi su un piano non conduttore (il tavolo della cucina? visto che siamo lì...) in modo che non si tocchino e ci appoggi il pezzo a cavallo. Controlla che l'acqua e sale non faccia "ponte" (o "corto") tra i due pezzi di carta, e misura la resistenza tra di essi. Questo ti permette di vedere se i pori dell'alluminio si sono sigillati o meno.

- il colore oro che ottieni è dovuto al fatto che il colore nero entrato nei pori è davvero poco. Se provi a diluire il nero con l'acqua ti verrà fuori un seppia o un giallo scuro, che ti sembrerà appunto oro se applicato a una superficie metallica lucida. Se lo lasci a bagno più a lungo dovrebbe diventare bronzo.
Questa colorazione blanda può essere dovuta pure ad una anodizzazione poco profonda, e qui torniamo al tuo breve tempo di trattamento

Se ti servono dritte prova a chiedere, per il resto non credo di doverti fare raccomandazioni soprattutto visti i risultati!

Originalmente inviato da lucareds7

Ben fatto! persevera, ma sempre con molta attenzione alla salute. Io alla tua età mi credevo infallibile e la 626 era in fase di attuazione per cui i DPI li usavo solo quando strettamente necessario. Ora che di anni ne ho 30 uso gli occhiali in plastica pure con il Dremel! e non è questione di paura o insicurezza, semplicemente nel tempo ho avuto modo di valutare al meglio i rischi che si corrono anche grazie a quanto si può trovare in internet.

Tornando alla questione madre:

- i pochi minuti di anodizzazione non sono indice dello spessore di anodizzazione. Bisognerebbe vedere pure la densità di corrente, in quanto lo spessore è funzione del prodotto di tempo e amperaggio, che moltiplicati per la tensione a cui stai operando ti dicono quanta energia hai speso nel processo, ok? tanta più energia spesa, tanto più spessore di anodizzazione, ovvio!

- il fatto che il tester segni 0 non significa che il pezzo sia anodizzato correttamente. Per vedere se conduce devi fare un test più significativo, ma non molto più complesso. Prendi due pezzi di carta da cucina e li bagni in abbondanza con una soluzione di acqua e sale da cucina. Li appoggi su un piano non conduttore (il tavolo della cucina? visto che siamo lì...) in modo che non si tocchino e ci appoggi il pezzo a cavallo. Controlla che l'acqua e sale non faccia "ponte" (o "corto") tra i due pezzi di carta, e misura la resistenza tra di essi. Questo ti permette di vedere se i pori dell'alluminio si sono sigillati o meno.

- il colore oro che ottieni è dovuto al fatto che il colore nero entrato nei pori è davvero poco. Se provi a diluire il nero con l'acqua ti verrà fuori un seppia o un giallo scuro, che ti sembrerà appunto oro se applicato a una superficie metallica lucida. Se lo lasci a bagno più a lungo dovrebbe diventare bronzo.
Questa colorazione blanda può essere dovuta pure ad una anodizzazione poco profonda, e qui torniamo al tuo breve tempo di trattamento

Se ti servono dritte prova a chiedere, per il resto non credo di doverti fare raccomandazioni soprattutto visti i risultati!

Cavoli questo Post lo dovevi aprire tu....Complimenti lucareds7!!! e vedi di farti sentire ciao!!!!!

Originalmente inviato da AquilaSolitaria67

Cavoli questo Post lo dovevi aprire tu....Complimenti lucareds7!!! e vedi di farti sentire ciao!!!!!

Il fatto è che un buon 80% di quello che scrivo non ho mai avuto il tempo di metterlo in pratica... dovrei usare il mio tempo libero per studiare meno e fare di più!

Tanto per fare il verso a Mugneto, posto un link di un vecchio "ricettario d'officina" Machinery's shop receipts and formulas : 412 shop receipts and formulas selected from Machinery, classified and revised : Free Download & Streaming : Internet Archive
è molto, molto interessante. Difficile da mettere in pratica per la scarsa reperibilità e salubrità dei componenti...