Andizzazione in casa dell'ALLUMINIO

Originalmente inviato da lucareds7

Eccellente! tra gli appunti che avevo non c'era menzione del decapaggio intermedio con acido nitrico, ed anche il suggerimento di usare solfato di nichel al posto del fluoruro è decisamente più salubre.

One question: dove si reperisce l'acido nitrico?

Ma per il decappaggio intermedio sull'alluminio non possiamo utilizzare la vasca ad ultrasuoni con immersione in acqua calda a 90° e il suo decappante apposta? quando io lo uso anche sulle pistole in inox vengono fuori nuove....e sull'alluminio pare rinascano.

Ora non so se e lo stesso ma e pure sempre un decappante no?....non rimane che provare e vedere se il colore si fissa, cosi si evitano danni con acidi vari!!!!!!

Tu che ne dici Lucareds7?

Originalmente inviato da AquilaSolitaria67

Ma per il decappaggio intermedio sull'alluminio non possiamo utilizzare la vasca ad ultrasuoni con immersione in acqua calda a 90° e il suo decappante apposta? quando io lo uso anche sulle pistole in inox vengono fuori nuove....e sull'alluminio pare rinascano.

Ora non so se e lo stesso ma e pure sempre un decappante no?....non rimane che provare e vedere se il colore si fissa, cosi si evitano danni con acidi vari!!!!!!

Tu che ne dici Lucareds7?

ho trovato un'ulteriore alternativa al solfato di nichel: l'acetato di nichel

Allora, tanto per non saper nè leggere nè scrivere io userei questa sequenza:

sgrassante: diluente nitro o acetone
decapante: acqua calda e soda caustica (collaudato personalmente)
2° decapante: acido nitrico (opzionale - trovato su zetalab.it)
anodizzazione: acido solforico per batterie al 30%, come suggerito da te
colorazione: aniline, pigmenti, ossidi metallici, inchiostri, etc. etc.
sigillatura: acqua bollente, eventuale aggiunta di solfato di nichel o acetato di nichel

sulle prime due fasi ci metterei la mano sul fuoco, in pochi minuti ho portato l'alluminio della mia cassetta della posta al naturale, partendo da quelle orribili anodizzazioni color bronzo tipiche degli anni '90

tra i miei appunti e esperienze, i tuoi suggerimenti, quelli di Brunart e di Nikarlo questa mi sembra una sequenza adattabile alle esigenze di ognuno.

Ora non resta che provare e postare i risultati!

Originalmente inviato da lucareds7

ho trovato un'ulteriore alternativa al solfato di nichel: l'acetato di nichel

Allora, tanto per non saper nè leggere nè scrivere io userei questa sequenza:

sgrassante: diluente nitro o acetone
decapante: acqua calda e soda caustica (collaudato personalmente)
2° decapante: acido nitrico (opzionale - trovato su zetalab.it)
anodizzazione: acido solforico per batterie al 30%, come suggerito da te
colorazione: aniline, pigmenti, ossidi metallici, inchiostri, etc. etc.
sigillatura: acqua bollente, eventuale aggiunta di solfato di nichel o acetato di nichel

sulle prime due fasi ci metterei la mano sul fuoco, in pochi minuti ho portato l'alluminio della mia cassetta della posta al naturale, partendo da quelle orribili anodizzazioni color bronzo tipiche degli anni '90

tra i miei appunti e esperienze, i tuoi suggerimenti, quelli di Brunart e di Nikarlo questa mi sembra una sequenza adattabile alle esigenze di ognuno.

Ora non resta che provare e postare i risultati!

Wow e bellissimo quando si trova gente che mette del suo ed insime si migliora il risultato o adirittura semplificandolo....per non dire altro...Ti faccio i miei complimenti.

Bravo!!!!e grazie ancora di esserti intressato appeno ho tempo sperimento il tutto pure io. Se lo fai tu, posta il tutto con foto....

Grazie ancora...

[brunart]

Originalmente inviato da lucareds7

Eccellente! tra gli appunti che avevo non c'era menzione del decapaggio intermedio con acido nitrico, ed anche il suggerimento di usare solfato di nichel al posto del fluoruro è decisamente più salubre.

One question: dove si reperisce l'acido nitrico?

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[re60cnc]

Attenti ragazzi che vi apprestate a giocare con una bestia MOLTO pericolosa, il solforico al confronto del nitrico è un fiorellino...
Non scherzo e parlo di cose che impiego.
Ciao
Renzo.

Originalmente inviato da re60cnc

Attenti ragazzi che vi apprestate a giocare con una bestia MOLTO pericolosa, il solforico al confronto del nitrico è un fiorellino...
Non scherzo e parlo di cose che impiego.
Ciao
Renzo.

INFATTI GRANDE ATTENZIONE.......IO HO CERCATO UN PROCEDIMENTO SEMPLICE PROPRIO PER QUESTO MOTIVO. MA ANCHE CON SOSTANZE CHIMICHE APPARENTEMENTE INNOQUE SI POSSONO CREARE DANNI. QUESTE ELENCATE QUI SONO SOTANZE CHIMICHE CON CUI NON SI DEVE SCHERZARE ASSOLUTAMENTE!!!!!!!!

PERTANTO CHI NON HA SUFFCIENTE DIMESTICHEZZA LASCI STARE!!!!!!!!:huh:

Originalmente inviato da re60cnc

Attenti ragazzi che vi apprestate a giocare con una bestia MOLTO pericolosa, il solforico al confronto del nitrico è un fiorellino...
Non scherzo e parlo di cose che impiego.
Ciao
Renzo.

Hai perfettamente ragione, io ne ho un'idea perchè lo usavo in laboratorio alle superiori. Come ho scritto prima per chi non si sente sicuro è meglio lasciar perdere. Altrettanto pericoloso, se non di più, è sentirsi sicuri per la totale ignoranza in materia, cioè per non sapere cosa possono provocare tali sostanze.

Il suggerimento è di leggere i bollettini per la sicurezza che si trovano su internet, meglio conosciuti come MSDS, in modo da capire come comportarsi in caso di emergenza. Una volta lette le avvertenze a me spesso è passata la voglia di fare esperimenti...

Un altro suggerimento che mi sento di dare è quello di fare il test "della goccia": si prende un pezzo di scarto e ci si mette sopra una goccia di reagente e si osserva cosa succede, questo dà un'idea della reazione che si svilupperà una volta immerso nella soluzione. Se la reazione è violenta con una sola goccia è meglio diluire la soluzione.

Io per sicurezza quando uso prodotti chimici, sia anche del banalissimo acido muriatico, tengo sempre un secchio da 25 litri pieno d'acqua pulita a portata di mano, può essere utile per sciacquarsi le mani, il viso, per buttarci dentro il pezzo se troppo caldo, per arrestare una reazione o semplicemente per sciacquarci il pezzo a fine lavoro. Se non avessi preso questa precauzione penso che almeno in un paio di occasioni mi sarei potuto fare parecchio male...

Ultimo suggerimento: farsi aiutare da qualcuno che ne capisca qualcosa di chimica! si può chiedere a persone che lavorino nei settori più disparati, dal farmacista al rivenditore di detergenti industriali...

Originalmente inviato da lucareds7

Hai perfettamente ragione, io ne ho un'idea perchè lo usavo in laboratorio alle superiori. Come ho scritto prima per chi non si sente sicuro è meglio lasciar perdere. Altrettanto pericoloso, se non di più, è sentirsi sicuri per la totale ignoranza in materia, cioè per non sapere cosa possono provocare tali sostanze.

Il suggerimento è di leggere i bollettini per la sicurezza che si trovano su internet, meglio conosciuti come MSDS, in modo da capire come comportarsi in caso di emergenza. Una volta lette le avvertenze a me spesso è passata la voglia di fare esperimenti...

Un altro suggerimento che mi sento di dare è quello di fare il test "della goccia": si prende un pezzo di scarto e ci si mette sopra una goccia di reagente e si osserva cosa succede, questo dà un'idea della reazione che si svilupperà una volta immerso nella soluzione. Se la reazione è violenta con una sola goccia è meglio diluire la soluzione.

Io per sicurezza quando uso prodotti chimici, sia anche del banalissimo acido muriatico, tengo sempre un secchio da 25 litri pieno d'acqua pulita a portata di mano, può essere utile per sciacquarsi le mani, il viso, per buttarci dentro il pezzo se troppo caldo, per arrestare una reazione o semplicemente per sciacquarci il pezzo a fine lavoro. Se non avessi preso questa precauzione penso che almeno in un paio di occasioni mi sarei potuto fare parecchio male...

Ultimo suggerimento: farsi aiutare da qualcuno che ne capisca qualcosa di chimica! si può chiedere a persone che lavorino nei settori più disparati, dal farmacista al rivenditore di detergenti industriali...

STRAQUOTO.....

[mugneto]

Visto e considerato che la cosa se non eseguita con le necessarie norme di sicurezza ed eventuali materiali di primo intervento in caso di problemi, è pericolosa per la salute, sia redatto da chi si sente preparato per farlo , un piccolo vademecum rigurardante la pericolosità dei materiali usati e cosa evitare per crearsi problemi.

Originalmente inviato da mugneto

Visto e considerato che la cosa se non eseguita con le necessarie norme di sicurezza ed eventuali materiali di primo intervento in caso di problemi, è pericolosa per la salute, sia redatto da chi si sente preparato per farlo , un piccolo vademecum rigurardante la pericolosità dei materiali usati e cosa evitare per crearsi problemi.

Concordo!!!!!! io però non sono un'infermiere e ne tanto meno un medico per cui ritengo che se qualcuno con la dovuta esperianza e competenze in materia di sicurezza a sanità voglia contribuire a spiegare quali sono gli interventi adeguati ne sarei molto grato.

Ad ogni modo con un po di buon senso io non mi sono mai fatto male e ho effettuato fusioni di alluminio, cementazione, cromatura, nichelatura e molte altre cose. Basta solo stare attenti proteggersi in modo adeguato ed essere saggi!!!!!