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simone76 30 maggio 12 17:27

Citazione:

Originalmente inviato da Jumpa (Messaggio 3228961)
Le rossi che sono quelle che uso di più non hanno scritte sul corpo candela

...ragione per cui quando appena possibile piuttosto che le Rossi ho sempre preferito le analoghe Novarossi.
:rolleyes:

Hutch65 30 maggio 12 17:50

UCAS=Ufficio Complicazioni Affari Semplici :icon_rofl:icon_rofl
Saluti.

ranox 30 maggio 12 17:53

Citazione:

Originalmente inviato da I-ATIZ (Messaggio 3229201)
Robbè, che significa UCAS?

T' hanno risposto Tizia' :)

Citazione:

Originalmente inviato da Hutch65 (Messaggio 3229238)
UCAS=Ufficio Complicazioni Affari Semplici :icon_rofl:icon_rofl
Saluti.


Robbè

Jumpa 31 maggio 12 00:13

Citazione:

Originalmente inviato da sting (Messaggio 3229173)
Io infatti mi trovo nella tua stessa situazione. Candele sfuse gia' usate e senza indicazione sul corpo. La "temperatura" la si potrebbe quindi verificare a terra misurando qualcosa: la corrente che viene assorbita (io pensavo di misurare la resistenza l'impedenza appunto).
Quindi le candele definite "calde" sono quelle che assorbono piu' ampere e quelle quelle "fredde" meno ampere ?
Ho capito bene ?
Puoi forse dirmi i valori della tabellina che ti sei fatto ?

Esattamente al contrario: le calde assorbono meno delle fredde.

La tabellina se vuoi quando vado nel lab te la posto, ma come ho detto è strettamente dipendente dallo strumento di misura.
Un amico del campo che ha il mio stesso attrezzo ha valori diversi dai miei (anche se sempre in scala). Per esempio per una R3 potrei leggere 3,5 Ah sul mio strumento e 3,7 sul suo (sto dando dei numeri a caso) e per una R4 3,8 sul mio e 4 sul suo.
Sul tuo strumento quindi una candela che assorbe 3,8 Ah che gradazione sarà?
L'unica come ho detto è di avere dei campioni di gradazione certa, farsi il proprio box con batteria ed amperometro e farsi la propria tabellina.

Sicurmente è un po' UCAS, ma visto che la mia scorta candele risale ad almeno una ventina di anni fa quando ne compravo quantità industriali nel negozio "sotto casa" che aveva solo le rossi, al campo a quei tempi decidemmo di dotarci del simpatico attrezzo per distinguere le varie gradazioni, e da lì l'abitudine è rimasta...

IK2DUR 31 maggio 12 00:37

gradazione
 
Qui' siamo in pieno UCAS. L' unica cosa sensata letta sinora l' ha scritta DTRUFFO ovvero che una candela spannometricamente se calda o fredda la si riconosce dal foro dove e' inserito il filamento, dal diametro del filo e dal numero di spire. Alcuni costruttori usano un solo tipo di platino iridio, che essendo costosissimo, si arrangiano variando le spire e il foro. Se uno cerca di capire qualche cosa dall' assorbimento dovrebbe cominciare a capire se il suo amperometro e' uno strumento serio o uno da bencarella, se e' passante o a toroide e di che classe e'. Ho fatto il mio sproloquio serale e vado a letto. Buonanotte da Alvise.

Renato Privitera 31 maggio 12 00:43

Comunque, gradazione o meno, è sempre stato il motore a dir la sua : con certe va con altre non c'è verso.
Una volta trovai un OS pet 099, un piccolo 1,5 usato da mettere in pinna ad un Piviere : era in conto vendita in un negozio e non conobbi mai il proprietario. Era molto incrostato di ricino e la candela era sconosciuta e ridotta ad un moccolo di olio bruciato. Ma era buona. Tentai di sostituirla ma non ci fu verso: tutte le marche e gradazioni provate non riuscivano a fare andare decentemente il motore ( senza carburatore rc) tranne che quella. Si fece così tutta la vita con quella candela, consumando col suo serbatoio da 20 cc sei litri di miscela Graupner Titan 12% , cioè circa 300 voli da 3 minuti di motore senza mai accusare stanchezza :rolleyes:

Jumpa 31 maggio 12 00:52

Citazione:

Originalmente inviato da IK2DUR (Messaggio 3229934)
Qui' siamo in pieno UCAS. L' unica cosa sensata letta sinora l' ha scritta DTRUFFO ovvero che una candela spannometricamente se calda o fredda la si riconosce dal foro dove e' inserito il filamento, dal diametro del filo e dal numero di spire. Alcuni costruttori usano un solo tipo di platino iridio, che essendo costosissimo, si arrangiano variando le spire e il foro. Se uno cerca di capire qualche cosa dall' assorbimento dovrebbe cominciare a capire se il suo amperometro e' uno strumento serio o uno da bencarella, se e' passante o a toroide e di che classe e'. Ho fatto il mio sproloquio serale e vado a letto. Buonanotte da Alvise.

Perdona, ma il diametro del filo ed il numero di spire non determinano l'assorbimento?:)
Se è così, cosa mi interessa la classe e la precisione dello strumento? Sul MIO strumento, una candela che io so essere di marca rossi che mi segna un certo valore sarà sempre di quella gradazione, se segna un assorbimento maggiore (candela di stessa marca) sarà più fredda e così via...

IK2DUR 31 maggio 12 01:24

Jumpa, il tuo ragionamento potrebbe essere giusto se hai la certezza che le candelette siano dello stesso costruttore e il foro sia uguale, se cambi costruttore il tuo ragionamento non vale. Tu dici che la candela calda consuma di piu', spiegami allora come mai la O.S. F candela notoriamente molto calda per motori a 4 tempi a V. 1.5 consuma A. 7. Spiegami il tutto. Grazie Alvise.

IK2DUR 31 maggio 12 01:28

Che pirla che sono, tu dici che calda consuma meno, sicuro?. Ciao Alvise.

Jumpa 31 maggio 12 01:38

Calda consuma di meno A PARITA' DI COSTRUTTORE.
Ragione per cui, per non incasinarmi ed avere un riferimento sicuro ho sempre usato (oltre che per la questione di reperibilità che ho citato prima) solo candele Rossi, a parte le OS F che sono marchiate e di forma diversa e non ho problemi a riconoscere, anche se ne ho alcune vecchissime che non sono marchiate neanche loro.
Non pretendo che sia un metodo universale per riconoscere una candela più fredda da una più calda di un'altra marca. Io ho scelto questo metodo come standard, e nel mio cassetto di candele sfuse, ma solo di marca Rossi, sono in grado di riconoscere precisamente la gradazione di una candela misurandola con l'amperometro.
A me va bene così, non ho mai avuto problemi con i miei glow e non ho mai sentito l'esigenza di cambiare marca di candele...:D


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