Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Categoria Aeromodellismo > Aeromodellismo Volo a Scoppio


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Vecchio 06 aprile 12, 12:11   #1 (permalink)  Top
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Bimotore a scoppio

Ciao,
ho messo insieme un bellissimo bimotore, un twin otter con 2 os 46 e siccome è la prima volta che provo un bimotore vorrei chiedervi qualche dritta prima del volo di collaudo.
Prima di tutto, su quali basi si regolano i 2 motori? voglio dire, quanto è fondamentale che facciano gli stessi giri a tutti i regimi o è semplice compensare con il trim del timone eventuali scompensi.
Come faccio a sapere a terra quando i 2 motori tirano uguale? fate a occhio sentendo con le mani se va dritto, usate l'udito, o il misuratore di giri? Io ne ho uno ottico e devo dire che per tutti gli sforzi fatti non riesco ad avere gli stessi regimi, al minimo uno mi fa 350 l'altro circa 300 al massimo uno 1050 l'altro 1000. idem nei regimi intermedi, circa 50 giri di scarto.... Vi sembrano un problema? si sentiranno molto in volo?
Che faccio in caso di una spenta? spengo anche l'altro motore o è meglio volare al minimo?
com'è volare con un solo motore?
E poi la radio, di solito chi vola con i bimotori come se la gestisce? nel senso, meglio una sola slide che controlla un solo motore per poterlo trimmare, meglio 2 slide, meglio i trim... che tecniche usate per regolarli in volo?
Scusate le mille domande ma è il mio primo bimotore e mi sento come al primo volo di tanti anni fa con un banale acrobatico...
mikegt76 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 07 aprile 12, 01:20   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di ranox
 
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Una leggera differenza di giri non pregiudica nulla, direi che è una costante.
per quanto riguara i motori: io sempre usato una "Y" e poi reglato di fino l'apertura dei tamburi dei carburatori aggiustando la lunghezza dei rinvii avvitando esvitando le forcelle sui loro bicchierini.

Per quanto riguarda la piantata di un motore ricordati questo detto:

"In un bimotore, quando un motore ti pianta, l'altro avrà esattamente tutta la potenza necessaria per portarti fino al punto esatto dove avverrà la catastrofe"

ergo.. throttle cut e atterri a motore spento.
In alternativa puoi usare il direzionale per compensre, ma ti assicuro che in volo è difficile capire quale motore ha piantato o sta per piantare e provvedere in modo adeguato. specie se il modello era a tutto gas l' avvitamento è davvero repentino e non ne esci. Meglio spegnere tutto ed atterrare senza motori, si atterra benissimo.

Robbè
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Vecchio 07 aprile 12, 09:29   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di nikarlo
 
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Comunque per avvicinare ancora di più il numero di giri puoi provare a:
invertire le eliche
girarle di 180°
per 50rpm anche un minimo spostamento può cambiare tutto.
Per tutto il resto ho sempre visto fare come ti consiglia ranox.
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Vecchio 07 aprile 12, 09:48   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di il_biplano
 
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Solo una precisazione: l'autore del topic sta adoperando un contagiri che toglie l'ultima cifra, ovvero 300, sono in realtà 3.000rpm, e 1.000, sono 10.000 rpm.
Non può un .46 avere un minimo a 300rpm (manco un battello a vapore) e un massimo a 1000rpm. Quindi lo scarto è di 500 rpm, ben più importanti che 50 rpm.

Detto ciò, mi tolgo dalla scatole...
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Vecchio 07 aprile 12, 10:08   #5 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da il_biplano Visualizza messaggio
Solo una precisazione: l'autore del topic sta adoperando un contagiri che toglie l'ultima cifra, ovvero 300, sono in realtà 3.000rpm, e 1.000, sono 10.000 rpm.
Non può un .46 avere un minimo a 300rpm (manco un battello a vapore) e un massimo a 1000rpm. Quindi lo scarto è di 500 rpm, ben più importanti che 50 rpm.

Detto ciò, mi tolgo dalla scatole...
quello lo avevo capito
Per esperienza, quando misuri i giri di un glow non stanno mai fermi..
anche al massimo variazioni di 3oo/500 RPM sono normalissime.. e le trovi su entrambi i motori con varizioni molto repentine edi breve durata.. alla fine il sistema si bilancia da solo ;)

Robbè
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Vecchio 07 aprile 12, 10:53   #6 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da ranox Visualizza messaggio
......
In alternativa puoi usare il direzionale per compensre, ma ti assicuro che in volo è difficile capire quale motore ha piantato o sta per piantare e provvedere in modo adeguato. specie se il modello era a tutto gas l' avvitamento è davvero repentino e non ne esci. Meglio spegnere tutto ed atterrare senza motori, si atterra benissimo.
Quotando gli interventi precedenti, un giroscopio sul direzionale è una precauzione da non sottovalutare.
E' anche utile la conoscenza delle manovre di base nel pilotaggio dei bimotori full size, con le opportune semplificazioni del caso.

multi.htm - Il pilotaggio dei plurimotori - Capitolo 17

Da quanto si legge in giro e da quanto osservato, preoccuparsi di equiparare i regimi è inutile in quanto le differenze sono trascurabili in pratica : quello che è importante è che siano entrambi ben rodati e carburati al loro meglio individualmente : mai cercare di adattarne uno all'altro perchè inevitabilmente si cerca la spenta.
Eventuali differenze di prestazioni saranno al massimo avvertite, a tutto gas, come tendenze correggibili col trim.Senza contare che il "battimento" provocato dalla differenza dei regimi è parte integrante del fascino dei plurimotori...
E' invece fondamentale mettere a punto il minimo e la ripresa di ognuno dei due,come se si avesse un monomotore, ed in volo evitare le "riattaccate" a bassa quota e tutte quelle situazioni che rischiano una spenta senza spazio aereo sufficente per salvare la buccia
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Ultima modifica di Renato Privitera : 07 aprile 12 alle ore 11:02
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Vecchio 07 aprile 12, 21:46   #7 (permalink)  Top
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Una leggera differenza di giri non pregiudica nulla, direi che è una costante.
per quanto riguara i motori: io sempre usato una "Y" e poi reglato di fino l'apertura dei tamburi dei carburatori aggiustando la lunghezza dei rinvii avvitando esvitando le forcelle sui loro bicchierini.

Per quanto riguarda la piantata di un motore ricordati questo detto:

"In un bimotore, quando un motore ti pianta, l'altro avrà esattamente tutta la potenza necessaria per portarti fino al punto esatto dove avverrà la catastrofe"

ergo.. throttle cut e atterri a motore spento.
In alternativa puoi usare il direzionale per compensre, ma ti assicuro che in volo è difficile capire quale motore ha piantato o sta per piantare e provvedere in modo adeguato. specie se il modello era a tutto gas l' avvitamento è davvero repentino e non ne esci. Meglio spegnere tutto ed atterrare senza motori, si atterra benissimo.

Robbè
Ne farò tesoro anch'io!
Grazie Robbè!!
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Vecchio 07 aprile 12, 21:51   #8 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Renato Privitera Visualizza messaggio
Quotando gli interventi precedenti, un giroscopio sul direzionale è una precauzione da non sottovalutare.
E' anche utile la conoscenza delle manovre di base nel pilotaggio dei bimotori full size, con le opportune semplificazioni del caso.

multi.htm - Il pilotaggio dei plurimotori - Capitolo 17

Da quanto si legge in giro e da quanto osservato, preoccuparsi di equiparare i regimi è inutile in quanto le differenze sono trascurabili in pratica : quello che è importante è che siano entrambi ben rodati e carburati al loro meglio individualmente : mai cercare di adattarne uno all'altro perchè inevitabilmente si cerca la spenta.
Eventuali differenze di prestazioni saranno al massimo avvertite, a tutto gas, come tendenze correggibili col trim.Senza contare che il "battimento" provocato dalla differenza dei regimi è parte integrante del fascino dei plurimotori...
E' invece fondamentale mettere a punto il minimo e la ripresa di ognuno dei due,come se si avesse un monomotore, ed in volo evitare le "riattaccate" a bassa quota e tutte quelle situazioni che rischiano una spenta senza spazio aereo sufficente per salvare la buccia
Occhio con i Giroscopi sui bimotori..
Se sono settati male fanno disastri inenarrabili, rendendo sordo il direzionale in decollo ed anche in aria..
Tu te la senti di settare ben il giro simulando qualche piantata motore? Io no!
Se il modello è ben fatto, disassando i motori entrambi verso l'esterno il problema in decollo non esiste.. in aria.. sempre meglio spegnere e venir giù.
Se per sbaglio tardi a capire quale motore si è spento, il giro può aiutarti, se ben settato, se poi però per atterrare devi fare una virata dalla parte sbagliata.. vite e buca sono assicurati ;)

Robbè
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Vecchio 07 aprile 12, 22:13   #9 (permalink)  Top
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Personalmente non ne ho esperienza, ma l'ho visto applicato su riproduzioni anche di un certo pregio in Inghilterra : certamente, chi lo aveva sapeva il fatto suo....e magari ha tenuto conto, nel caso, di effetti secondari indotti.
Parlandone con alcuni, al mio stupore, mi è stato risposto che era una soluzione non particolarmente insolita..

In ogni caso io sono un fautore della regola KISS , e questa sarebbe comunque una complicazione

Alcune opinioni in merito :

Gyro on a twin engine plane?
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Renato Privitera non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 07 aprile 12, 23:27   #10 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da mikegt76 Visualizza messaggio
Ciao,
ho messo insieme un bellissimo bimotore, un twin otter con 2 os 46 e siccome è la prima volta che provo un bimotore vorrei chiedervi qualche dritta prima del volo di collaudo.
Prima di tutto, su quali basi si regolano i 2 motori? voglio dire, quanto è fondamentale che facciano gli stessi giri a tutti i regimi o è semplice compensare con il trim del timone eventuali scompensi.
Come faccio a sapere a terra quando i 2 motori tirano uguale? fate a occhio sentendo con le mani se va dritto, usate l'udito, o il misuratore di giri? Io ne ho uno ottico e devo dire che per tutti gli sforzi fatti non riesco ad avere gli stessi regimi, al minimo uno mi fa 350 l'altro circa 300 al massimo uno 1050 l'altro 1000. idem nei regimi intermedi, circa 50 giri di scarto.... Vi sembrano un problema? si sentiranno molto in volo?
Che faccio in caso di una spenta? spengo anche l'altro motore o è meglio volare al minimo?
com'è volare con un solo motore?
E poi la radio, di solito chi vola con i bimotori come se la gestisce? nel senso, meglio una sola slide che controlla un solo motore per poterlo trimmare, meglio 2 slide, meglio i trim... che tecniche usate per regolarli in volo?
Scusate le mille domande ma è il mio primo bimotore e mi sento come al primo volo di tanti anni fa con un banale acrobatico...

per quanto riguarda i motori spero siano gli os 46 AX e non LA

io avevo inserito un dischetto sotto l'ogiva con due piccoli magneti da 3 mm e tramite un sensore di hall e un circuito apposito misuravo tramite un cavetto i giri, avrei voluto usarlo in seguito per mantenere i giri costanti nei due motori ma visto la complessità della messa a punto avevo lasciato perdere, sò che uno aveva fatto arrivare un kit dall'america che svolge la funzione di tenere costanti i giri ma dal manuale d'uso si capiva che la messa a punto non era cosi semplice.

comunque nel tuo caso il contagiri ottico và benissimo.

altro consiglio, io avevo messo il serbatoio principale nella fusoliera sul baricentro
e tramite la presa di pressione tenevo riempito un serbatoio di 50 cc posto vicino al motore.
la differenza di 500 giri mi sembra eccessiva, se sono ben tarati si riesce ad ottenere differenze entro i 100 giri su 12000 , un altra cosa che avevo notato
è la differenza anche se di poco della corsa dei servi a parità di escursione dello stick
quindi selezionare due servi con escursione possibilmente identica.

per il resto valgono i consigli che hanno già dato, in caso di arresto di un motore mettere a zero anche l'altro.
Pietro1944 non è collegato   Rispondi citando
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