Motori vintage ...mutuo soccorso...

[adrenalyna]

quello di destra, l'altro è un X15/19
ho cambiato il carter e la punzonatura su questo non c'è, ma è un 19 😌

[saman]

Ma con i pezzi di cui dispongo, posso anche trovare un'altro carte?

[adrenalyna]

devi metterci tanta tanta pazienza, io per il mio ho impiegato più di un anno a trovarlo

[Ing.GRIPPAUDO]

WOW che puzza di ricino in 'sto thread, che meraviglia, bravissimi!!

[redcoxdgm]

Originalmente inviato da adrenalyna

quello di destra, l'altro è un X15/19
ho cambiato il carter e la punzonatura su questo non c'è, ma è un 19 😌

molto belli gli x15 e g15, potevano montare il classico venturi rotondo oppure quello rettangolare e... che prestazioni!

[brigher]

Originalmente inviato da brigher

Attualmente sarei interessato in particolare al cilindro/pistone per l’OS .60FP. Ho un esemplare, sul quale da diverso tempo mi sto incaponendo nel tentativo di ripristinarlo, con il cilindro totalmente sfogliato dalla cromatura ed con il pistone che ovviamente non fa più tenuta. In questi giorni ho tentato un’ultima possibilità, assieme ad un amico abbiamo tornito appena la camicia originaria, portando a nudo l’ottone sul quale insisteva ancora qualche traccia della cromatura originaria, e costruito ex novo un pistone in alluminio da accoppiare a questo cilindro così rettificato!... vedremo sabato al campo, quando lo proveremo al banco, come andrà, ma in ogni caso anche se la prova non sarà negativa, un accoppiamento con camicia in nudo ottone (ovviamente senza più la cromatura!) e un pistone in alluminio non so quanto possa durare e che prestazioni possa avere!! Ho tentato di far ricromare la camicia, ma inutilmente, mi risulta che al di sotto di certi diametri non lo fanno!! Pertanto trovare l’accoppiamento originale sarebbe l’unica vera soluzione!

Ultime news...

Provato ieri sul banco al campo di volo l'OS 60FP di cui sopra. Il motore è partito con l'avviatore (a mano scoppiettava ma non siamo riusciti a metterlo in moto!) e dopo il primo serbatoio a regime altalenante (basso e medio regime) è stato spinto al max.

Con elica 12/6 e miscela 25% ricino - 10% nitro - 65% metilico è riuscito a far segnare ca. 11000 giri, ma soprattutto un minimo basso e abbastanza costante, a differenza di prima quando parzializzare il carburatore significava spegnerlo!
La compressione anche a caldo era abbastanza buona, anche se il colore dell'olio di scarico era tendente al giallino, cioè al color ottone!! Indubbiamente la povera camicia in puro ottone tende a consumarsi rapidamente, ma come scritto prima, la compressione risulta addirittura migliorata dopo questa sessione di prove al banco, merito sicuramente del 25% di ricino ma anche segno di un buon adattamento fra pistone e cilindro.....anche se......osservando poi bene il motore a casa, dalla luce di scarico si potevano notare delle striature, alcune anche evidenti, nell'ottone della camicia!!

Il risultato però è stato incoraggiante, tanto da ritenere opportuno nei prossimi giorni di montare il motore su un trainer ad ala alta per proseguire in volo ulteriori prove, soprattutto di durata!

[saman]

un tizio di Comiso ne ha messi in vendita su eb.... diversi, x15 f|, g15, g20/23, ecc ecc ecc, certo sono usati ma le condizioni sono da vetrina

[prof.capo]

Originalmente inviato da brigher

Ultime news...

Provato ieri sul banco al campo di volo l'OS 60FP di cui sopra. Il motore è partito con l'avviatore (a mano scoppiettava ma non siamo riusciti a metterlo in moto!) e dopo il primo serbatoio a regime altalenante (basso e medio regime) è stato spinto al max.

Con elica 12/6 e miscela 25% ricino - 10% nitro - 65% metilico è riuscito a far segnare ca. 11000 giri, ma soprattutto un minimo basso e abbastanza costante, a differenza di prima quando parzializzare il carburatore significava spegnerlo!
La compressione anche a caldo era abbastanza buona, anche se il colore dell'olio di scarico era tendente al giallino, cioè al color ottone!! Indubbiamente la povera camicia in puro ottone tende a consumarsi rapidamente, ma come scritto prima, la compressione risulta addirittura migliorata dopo questa sessione di prove al banco, merito sicuramente del 25% di ricino ma anche segno di un buon adattamento fra pistone e cilindro.....anche se......osservando poi bene il motore a casa, dalla luce di scarico si potevano notare delle striature, alcune anche evidenti, nell'ottone della camicia!!

Il risultato però è stato incoraggiante, tanto da ritenere opportuno nei prossimi giorni di montare il motore su un trainer ad ala alta per proseguire in volo ulteriori prove, soprattutto di durata!

Sto montando su un modello vintage un Webra 61 testa nera con farfalla sullo scarico. A proposito di minimi e carburazione come si comporterà il motore senza presa di pressione (mancando il silenziatore) e come tenuta in volo? E' consigliabile giocare poco con lo stick massimo minimo o e' tutto uguale?

[brigher]

Originalmente inviato da prof.capo

Sto montando su un modello vintage un Webra 61 testa nera con farfalla sullo scarico. A proposito di minimi e carburazione come si comporterà il motore senza presa di pressione (mancando il silenziatore) e come tenuta in volo? E' consigliabile giocare poco con lo stick massimo minimo o e' tutto uguale?

Negli anni ’70 il silenziatore era un optional poco usato, almeno fra i volatori della domenica che non pensavano a gare e a competizioni ufficiali….poi a poco a poco si diffuse fino a diventarne parte integrante di un motore, silenziatore che ormai nessuno si sognerebbe di non usare.

Agli inizi della mia “carriera” aeromodellistica, usai ovviamente motori privi di marmitte. Il motore più grosso fu un G21/35, ma altri amici del campo di volo avevano invece i G60FI o gli ST60, tutti rigorosamente senza marmitta e perfettamente funzionati, almeno nei miei ricordi!! Uno fra i primi motori che usai con la marmitta fu il mio primo 10cc, un HB61 acquistato intorno a metà anni ’70, nel cui scatolo era incluso anche il silenziatore.

Ricordo i primi silenziatori Supertigre a venturi, cioè aperti anche davanti, e dentro cui scorreva anche un flusso d'aria proveniente dall'esterno! Questi avevano la presa di pressione normalmente chiusa da una vite, e lasciata poi alla decisione dell'utilizzatore se usufruirne oppure no, eliminando la vite e avvitando il rispettivo nipple!
La presa di pressione del silenziatore dovrebbe mettere appunto in pressione il serbatoio e assimilarne il funzionamento quasi ad una pompa…in realtà sappiamo bene quanto differenza ci sia nelle prestazioni di un motore attuale, con o senza la pompa, quella vera! Per cui l’influenza della pressione dovuta alla presa del silenziatore da un apporto davvero minimo, ma di cui ovviamente bisogna tenerne conto nella carburazione!!

In definitiva, un Webra 61 Black Head senza marmitta ma dotato della sua farfalla di scarico, ritengo che al livello prestazionale (max e regolarità del minimo) si comporterà perfettamente, allo stesso modo dei motori attuali! L’unica vera differenza sarà nello spillo, che dovrà essere più aperto, e forse in una maggiore sensibilità della carburazione agli assetti di volo, anche se quest’ultima evenienza credo sia più teorica che pratica!!

[redcoxdgm]

Originalmente inviato da brigher

Negli anni ’70 il silenziatore era un optional poco usato, almeno fra i volatori della domenica che non pensavano a gare e a competizioni ufficiali….poi a poco a poco si diffuse fino a diventarne parte integrante di un motore, silenziatore che ormai nessuno si sognerebbe di non usare.

Agli inizi della mia “carriera” aeromodellistica, usai ovviamente motori privi di marmitte. Il motore più grosso fu un G21/35, ma altri amici del campo di volo avevano invece i G60FI o gli ST60, tutti rigorosamente senza marmitta e perfettamente funzionati, almeno nei miei ricordi!! Uno fra i primi motori che usai con la marmitta fu il mio primo 10cc, un HB61 acquistato intorno a metà anni ’70, nel cui scatolo era incluso anche il silenziatore.

Ricordo i primi silenziatori Supertigre a venturi, cioè aperti anche davanti, e dentro cui scorreva anche un flusso d'aria proveniente dall'esterno! Questi avevano la presa di pressione normalmente chiusa da una vite, e lasciata poi alla decisione dell'utilizzatore se usufruirne oppure no, eliminando la vite e avvitando il rispettivo nipple!
La presa di pressione del silenziatore dovrebbe mettere appunto in pressione il serbatoio e assimilarne il funzionamento quasi ad una pompa…in realtà sappiamo bene quanto differenza ci sia nelle prestazioni di un motore attuale, con o senza la pompa, quella vera! Per cui l’influenza della pressione dovuta alla presa del silenziatore da un apporto davvero minimo, ma di cui ovviamente bisogna tenerne conto nella carburazione!!

In definitiva, un Webra 61 Black Head senza marmitta ma dotato della sua farfalla di scarico, ritengo che al livello prestazionale (max e regolarità del minimo) si comporterà perfettamente, allo stesso modo dei motori attuali! L’unica vera differenza sarà nello spillo, che dovrà essere più aperto, e forse in una maggiore sensibilità della carburazione agli assetti di volo, anche se quest’ultima evenienza credo sia più teorica che pratica!!

dici bene, il motore andrà benissimo ugualmente, specie perchè dotato di farfalla parzializzatrice allo scarico.
Bellissimi i silenziatori supertigre a venturi, anche molto funzionali ( in pratica proprio i primi silenziatori montati ai motori concepiti per lo scarico libero qualche problema di natura termica lo hanno dato) non considerato in fase progettuale .... e Il genio meccanico del grande Sorino lo ha risolto a suo modo... creando i silenziatori a venturi
poi copiati da altri vedi kavan etc