07 dicembre 11, 09:48 | #21 (permalink) Top | |
User Data registr.: 13-01-2010 Residenza: ------
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Avendo ancora alcune teste candela di ricambio, l'estate scorsa ho fatto delle prove contagiri alla mano ed utilizzando la stessa miscela 80-15-5, che per il PF7 è indicata sulle istruzioni col 15% di ricino a differenza degli altri con camicia e pistone lappati che devono andare con il 20% di ricino e con elica 7 X 3-1/2 (sul manuale il pf7 lo danno per la 6 x 4 ma non l'avevo). Con la testa-candela originale 18.500 rpm, con la testa modificata 17.000 rpm. Ho provato diverse candelette Rossi e la candeletta standard che mi ha dato migliori risultati con la modifica, sia come avviamenti (fatti rigorosamente col dito, altrimenti si piegano le bielle), sia come regolarità di funzionamento è la rossi r1. La testa è modificata in modo che avvitando la candeletta standard il filamento si trovi piu o meno all'altezza di quello vecchio. Per far questo la testa va leggermente ribassata sul lato superiore e poi forata a 5,5 mm per essere filettata 1/4-32. Ultima modifica di max_c26acro : 07 dicembre 11 alle ore 09:53 | |
07 dicembre 11, 15:40 | #22 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-02-2006 Residenza: provincia VT
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Non si riesce di fare la modifica in modo piu' presciso, per dire se e' realmente un discorso di 'perdite'..??.. (..nel senso, che quella scuola di pensiero asserisce che la glow standard volente o nolente sfiata...ma questa cosa non mi e' mai tornata, ne' convinto.....come potrebbe se e' guarnita..??..) | |
07 dicembre 11, 17:04 | #23 (permalink) Top | |
User Data registr.: 15-11-2009
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Può darsi che con le alte temperature di funzionamento una candela difettosa si metta a sfiatare ma non ne farei una costante... Magari perdonatemi questa banalità: la Rossi R1, oltre che essere più calda delle altre, ha pure il filetto corto, quindi bisognerà tener conto del fatto che mettendola al posto, ad esempio, di una R2 su un motore piccolo, si otterrà una diminuzione consistente del rapporto di compressione. Generalmente sul Cipollino versione CL andavo di R2 e riservavo la R1 ai motori ancora più piccoli tipo Enya 0.49 o il Cox Queen Bee, dove appunto una R2, oltre che essere troppo fredda, andava a sporgere dentro la camera di scoppio perchè troppo lunga. Un buon trucco può essere quello di montare la R1 sul Cipollino SENZA guarnizione di rame ma bisogna fare qualche tentativo perchè se la base della candela non è perfettamente liscia e in piano la "sfiatata" è assicurata . | |
07 dicembre 11, 17:52 | #24 (permalink) Top |
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Non conosco le candele Rossi ma starei attento a montarle senza guarnizione, se il filetto non arriva fino alla sommita' della candela vi e' il rischio di rovinare un po' l' inizio del filetto sulla testa. Ciao a tutti e in particolare all' Ing. Ultragrippato. Alvise.
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07 dicembre 11, 23:05 | #25 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-02-2006 Residenza: provincia VT
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( comunque, secondo quella scuola di pensiero, il connubio tra guarnizione in rame, temperatura, alta pressione e dilatazione, non rendeva possibile evitare che sfiatasse...per me permane il mistero...o sono scelte commerciali mascherate, o qcosa non torna...) Ultima modifica di giocavik : 07 dicembre 11 alle ore 23:09 | |
07 dicembre 11, 23:54 | #26 (permalink) Top | |
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Quindi se tu smonti la testa di un motore qualunque e ci avviti, ad esempio, la R2, vedrai la candela, con relativa ultima spirale saldata, affacciarsi a livello della camera di scoppio, senza fuoriuscire o rientrare rispetto ad essa. Nel caso tu metta una OS-F per 4T (più lunga) noterai che quest'ultima fuoriesce di parecchio occupando un po' di spazio in camera di scoppio. Se inveci metti una R1 vedrai che questa non arriverà ad affacciarsi a livello della camera di scoppio ma rimarrà un po' all'interno, lasciando intravedere un po' di filetto della testa libero, questo perchè la R1 ha il filetto corto, cioè è più corta. Naturalmente questo comporta, specialmente sui motori piccoli, una variazione consistente del RDC con ciò che ne consegue nel bene o nel male. Io per mia abitudine preferisco usare la R1 in quei motori piccoli dove ANCHE LA FILETTATURA DELLA TESTA è più corta, così mi ritrovo comunque la candela con relativo primo giro di spirale che si affaccia per bene in camera di scoppio. In questi motori molto piccoli che ho già citato, una candela standard rischierebbe di toccare il cielo del pistone quando questo sale al PMS. Questo è quanto faccio io... non sto dicendo che non bisogna usare la R1 sul Cipollino, sto dicendo che se passi da un'altra candela ad una R1 dovrai tener conto di certi cambiamenti... tutto qua. qua, qua... quaraqquaqquà! Saluti! | |
08 dicembre 11, 20:24 | #27 (permalink) Top |
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[QUOTE=giocavik;2910763].....??... Non ricordo come è la R1 ma se ha il filetto ribassato, erede delle americane K&B e Fireball (che importai ) "short thread" devi togliere dalla testa , sull'esterno circa mm 1,5 mi pare di ricordare. Però ormai non si usano più, forse sul cipollino appunto. Sullo sfiatare invece dalla ribaditura dell'elettrodo va detto che un tempo almeno un 10% delle candele commerciali in circolazione, sfiatava "poco poco ma sfiatavano" una volta feci vedere ad un famoso scafista che aveva appena scoperto l' ENYA-5 che poi costava anche un patrimonio che ben 3 su 10 perdevano tra il corpo inferiore ed il bulbo filettato con sferetta superiore nella zona dove era messa la ranella di amianto. La cura era quella che facevamo negli anni '60 per evitare guai, sia sulle ST che sulle Rossi. Su una barretta di alluminio si facevano da 5 a 10 fori filettati come le candele, perchè restassero verticali. Quindi una goccia di UHU-PLUS attorno all'elettrodo e poi 20 minuti nel forno a 100°. Questo dopo che molte volte indagando su voli inspiegabilmente scarburati si scopriva che mettendo qualche goccia di miscela sulla candela e portando in compressione il pistone vedevi le microbollicine sorgere attorno all'elettrodo....... Ora negli anni '90 tale 10 % è sceso diciamo intorno al 3 - 5 % ma ancora esiste ! Meno nelle cosidette "coniche" perchè lo stress e le vibrazioni continue dai 20.000 ai 40.000 ed oltre , degli automodelli RC specialmente, hanno costretto a molte modifiche, poco appariscenti ma sostanziali nella costruzione della candela. In pratica a freddo da nuova sul motore nessuna di nessuna marca sfiata, ma se un modellista attento le controlla dopo l'uso potrà trovare delle sorprese, specie se il motore ha presentato dei problemi strani ! Piero Muzio - FAI 241 |
10 dicembre 11, 00:03 | #29 (permalink) Top |
User Data registr.: 27-04-2005 Residenza: Prov. UD - Prov. TV
Messaggi: 1.366
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aspettatemi, dobbiamo collaudare a giorni due tuttala motorizzati cipolla! 2 modelli amarcord. Quanti ricordi con quel motore, giornate intere per metterlo in moto ma una volta fatto l' orecchio due colpetti sull' elica e via! Pensa che sono riusciti a trovarmi dove volavo amici che abitano a 5 km da casa mia. Baccano infernale! Li facciamo andare solo per quello. Gli elettrici ci hanno un pò stufato!! Quando iniziai la voglia di volare era talmente tanta che consumavo 1 litro di miscela tra il sabato pomeriggio e la domenica (tutto il giorno). Ogni pieno erano 50cc. Una media di 20 voli in due giornate. Non essendoci il carburatore andavo su fino a che il modello diventava un puntino, poi si veleggiava fino all' atterraggio (25-30 minuti a volo). In quel periodo il detto predominante era "donne e motori, gioie e dolori". Donne poche, il motore incriminato era il Cipollino. Grande soddisfazioni durante il periodo che andò bene. Poi una vicina di casa (abita a 1 km) si lamentò che ogni sabato ed ogni domenica non riusciva a riposare e quindi necessità di cambiare motore e campo. Poverino, alla fine sbiellato (forse era arrivato al capolinea). Ora ne ho rimesso in sesto due trovati tra gli amici e quindi si ricomincia
__________________ Si stava meglio quando si stava peggio....... SIMONE ._.-._. simcard @ rocketmail.com http://pradeigai.altervista.org |
10 dicembre 11, 12:38 | #30 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-03-2006 Residenza: Roma
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- un accoppiamento lasco... a dir poco, col pistone che sciacquava , Inutilizzabile; - un accoppiamento con un residuo di compressione... che montato sul motore riusciva comunque a farlo accendere e tenersi in moto (portando su un motoveleggiatore RC) sempre rigorosamente senza nitrometano, com'era mio "parsimonioso" costume Certo, nella passata epoca "consumistica" queste procedure un poco strambe, votate al massimo risparmio, facevano sorridere; oggi potrebbero tornare atuali, visto il momento Andrea
__________________ Chi vola vive "I'm not the Lord of the Rings... but neither have the nose ring, guys!| (A.S.) Ultima modifica di Andyflyer : 10 dicembre 11 alle ore 12:41 | |
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