Fuoriuscita miscela.

[Ferd67]

Trattasi di motore a scoppio 4 t Saito FA 82 - Contesto: rodaggio con apertura spillo del max. di 2,5 giri. - mezzeria serbatoio allineato al carburatore. Anomalia riscontrata: gocciolamento della miscela dal carburatore al termine della fase di rotazione manuale dell'elica per favorire ingresso del combustibile all'interno della camera di scoppio. L'inconveniete persiste anche riducendo il numeri di giri esercitati sull'elica da 3 ad 1. Procedura adottata: come sempre e cioè tappando la luce del carburatore completamente aperto. Ad onor del vero il motore non sembra risentire la cosa, infatti non si ingolfa e parte regolarmente tanto che ho pututo concludere regolarmente il rodaggio secondo la cosiddetta tecnica "giapponese" peraltro assai diffusa nel Forum e cioè con cicli di funzionamento variabili nel tempo e carburazione rispettando nel contempo il completo raffreddamento del motore dopo ogni spegnimento. Solo dopo aver esaurito circa 2,5 litri di miscela a limitato numero di giri ( da 3.000 a 5.000 ) ho chiuso lo spillo del massimo fino a raggiungere per brevi periodi i 9.000 giri. Affinerò il rodaggio in volo. Fatta questa parentesi, gradirei conoscere specialmente dai possessori quel motore se è normale in quella fase il gocciolamente del combustibile ed in caso negativo quali accorgimenti adottare per eliminarlo. Vi saluto e ringrazio anticipatamente - Ferdinando.

[Renato Privitera]

Se il motore è montato sul banco prova starà in posizione diritta : in questo caso il carburatore è rivolto verso il basso.
Dopo aver aspirato una certa quantità di miscela tappandolo, una volta levato il tappo ( il dito o l'apposita aletta ) per evitare che goccioli miscela dovresti andare a fare questa operazione sulla stazione spaziale, in assenza di gravità.
In ogni caso parte del cicchetto di solito raggiunge la valvola e la camera di scoppio e tanto basta per avviare il motore.
Il resto, benchè oggettivamente spreco,non si lo può comunque paragonare ad uno spargimento di seme in terra, tale da suscitare sensi di colpa se non in senso ecologico

[Ing.GRIPPAUDO]

Presumo che il motore fosse montato a testa in su. Tutto normale: se chiudi il carb. con la sua saracinesca o anche con il dito, ogni aspirazione ottenuta girando a mano l'elica "chiama" parecchia miscela dal serbatoio e non tutta entra in camera di scoppio anche perchè deve risalire il tratto verticale del collettore. Le cose migliorano se invece di dare dei giri "mosci" all'elica si danno dei colpi secchi come per avviare: arriva un po' meno miscela al carb. per via del minor tempo d'aspirazione e quel po' risale più volentieri il collettore per la maggior velocità d'aspirazione... ma sempre un pochino ne gocciolerà fuori non appena apri la saracinesca, che si tratti di Saito oppure OS... almeno a me succede così.

Se però mi trovo ad avere un motore montato a testa in su, con lo scarico orientato leggermente verso l'alto, come quando lo si monta al banco o su molti old-timer, allora è ancora più facile: invece che cicchettare dal carb. puoi cicchettare dallo scarico . La stessa cosa la puoi fare con il motore montato a testa in giù, con lo scarico orientato verso il basso, a patto che tu possa avviare a modello rovesciato. Saluti.

P.S. - Heh-heh, Renato mi ha bruciato sul tempo !

[Ferd67]

A pensarci bene me la sono proprio cercata. In ogni modo ringrazio entrambi per la disponibilità. Saluti - Ferdinando.

[2M86]

Da come dicevi il motore l'hai lasciato con la carburazione dello spillo di massimo grassa.
E' chiaro che facendo girare a mano l'elica con il carburatore completamente aperto, lo spillo fa passare parecchia miscela visto che è grasso.

Ovviamente poi, come ti dicevano gli altri, se il motore è montato con la testa in su, la miscela per caduta scende dal venturi del carburatore.

[Ferd67]

Grazie per la precisazione - ciao - Ferdinando