OS 55 AX e Jupiter

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da angelfly

...... Erano costantemente grassi al minimo ma la vite di regolazione era già quasi a fondo corsa.

Qui hai toccato un punto che mi ha fatto tribolare non poco col rossi 60 : anche il mio aveva questo vizio, poi ho scoperto l'arcano : la fresatura che fa da guida al tamburo del carburatore era lasca rispetto alla vite che le fa da guida: il tamburo aveva un gioco assiale eccessivo, recuperato dalla molla interna che lo spingeva verso l'esterno.
Traguardando il carburatore tutto aperto si poteva notare che il foro del tamburo era eccentrico rispetto alla fusione.
Questo però impediva, anche a carburatore chiuso, che lo spillo del minimo arrivasse in fondo, dando per conseguenza una carburazione del minimo sempre grassa.
Soluzione : rimettere la vite guida, stranamente piegata leggermente da una pinza, che avevo trovato montata in origine sul carburatore ( motore nuovo ! ), che scambiai per un montaggio affrettato e che sostituii col ricambio ( originale e diritto ).
Probabilmente in fabbrica si erano accorti del difetto e avevano rimediato improvvisando,ma una volta rimessa e orientata corretamente, puff ! tutto ok ! ( miscela 80/20 ricino )

Comunque molti usavano il 15% di olio sul rossi, certamente diventa più reattivo.
Occhio quando fa caldo però.....

Eccolo con un altra soluzione degna del Dott Privitera...tutti in ginocchio e muti...me compreso
Renato mi aspetto un tuo parere su questa esperienza del 70/20/10 tutto Jetz vorrei sapere cosa ne pensi
Ma comunque ti dico che non mi sembra ancora vero

[Renato Privitera]

In linea di massima stai adoperando una formula tuttofare, nulla di estremo e per questo buona per tutte le salse.
Alcuni motori due tempi, tipo webra o supertigre non sopporterebbero questa % di nitro se non carburati grassi, ma mi sembra che per la produzione attuale ( leggi cina per gli ST ) le cose siano state sistemate in questo senso, per "globalizzare" anche la "broda"
L'olio sintetico di per se non va male, solo che ti può lasciare a piedi anche solo in un volo troppo magro.In quest'ottica il ricino ti para...anche solo un 2%.
Ho giusto un amico che ha usato decine di litri di kl200: in un solo volo ha cotto, dopo anni di uso normale, un webra 120 solo perchè in manifestazione ha fatto un volo in coppia e per seguire l'altro più veloce ha spremuto il possibile : atterrato, potevi far girare l'elica soffiandoci davanti...
Poi soprattutto, bisogna azzeccare candela ed elica, e chissà ma di solito tutti quelli che hanno pochi problemi mostrano sempre di avere un sesto senso, una sensibilità naturale che è poi quella che ti fa andare i motori, più che altro.
Io ho sempre avuto l'abitudine di mettere da parte tutti gli avanzi di miscela delle varie qualità che mi restano, poi a fine anno metterli insieme, formule diverse che siano, e fare un "miscelone" che consumo in voli di cazzeggio, in inverno...di solito finisce che carburo fin che basta e vai !...

L'elica e' l'elemento chiave dei motori oggi si ha la possibilità con un contagiri e un termometro digitale, di capire il rapporto "giri motore", temperature di esercizio, fumosità e suono pieno dei nostri motori
Resta il fatto Renato che come atterro misuro la temperatura ancora sulla pista e ti posso garantire che a conferma di vedere all'interno della testa in un secondo momento sono convinto e soddisfatto
Senza teorie strane e assurde 70/20/10

[angelfly]

Originalmente inviato da Roby62

....
Resta il fatto Renato che come atterro misuro la temperatura ancora sulla pista e ti posso garantire che a conferma di vedere all'interno della testa in un secondo momento sono convinto e soddisfatto
Senza teorie strane e assurde 70/20/10

Questa poi ...
E dove infili il termometro se non sono indiscreto: nell'orifizio della marmitta, nella bocca del carburatore o in qualche altro posto nascosto ?
Scusa eh.... si fa per scherzare. Non ci sono più i motoristi di una volta !

ciao a tutti

Allora esistono alla luce di tutti sensori con scheda per uso industriale, io ne ho un paio sistemati da laboratorio in casa per quando "rodo" un motore o provo in genere
Ho trovato dei sensori di temperatura che alloggiano perfettamente tra le lamelle della testa o del cilindro
Poi, e Renato ne saprà sicuramente di più, di piccoli congegni per aeromodellismo, con sensore e schedina, che comanda con una uscita appropriata un servo, in base alla temperatura riscontrata in tempo reale, e
Collegando un leveraggio allo spillo del massimo, al salire della temperatura si ingrassa automaticamente il motore. Viene fornito anche il leveraggio appropriato e si puo' decidere la soglia di temperatura da dove cominciare ad intervenire in automatico.
Ma attenti al leveraggio che venga montato giusto nel senso di rotazione ad ingrassare
Non essendo a casa non ti posso mandare foto e marche che non ricordo al momento, comunque sono tre lettere, usato male e' un arma a tutti gli effetti.

[Renato Privitera]

Mi spiace, in quanto a sensori io finora ne ho adoperati di un solo tipo : ecco lo schema del dispositivo

[cioma0]

Originalmente inviato da Roby62

Allora esistono alla luce di tutti sensori con scheda per uso industriale, io ne ho un paio sistemati da laboratorio in casa per quando "rodo" un motore o provo in genere
Ho trovato dei sensori di temperatura che alloggiano perfettamente tra le lamelle della testa o del cilindro
Poi, e Renato ne saprà sicuramente di più, di piccoli congegni per aeromodellismo, con sensore e schedina, che comanda con una uscita appropriata un servo, in base alla temperatura riscontrata in tempo reale, e
Collegando un leveraggio allo spillo del massimo, al salire della temperatura si ingrassa automaticamente il motore. Viene fornito anche il leveraggio appropriato e si puo' decidere la soglia di temperatura da dove cominciare ad intervenire in automatico.
Ma attenti al leveraggio che venga montato giusto nel senso di rotazione ad ingrassare
Non essendo a casa non ti posso mandare foto e marche che non ricordo al momento, comunque sono tre lettere, usato male e' un arma a tutti gli effetti.

Hei, Hei,
piano, piano con la fantascienza, siamo sul pianeta terra, mi sà che qualcuno si è convinto che con un motorello 10cc o con qualcosina di + grandicello sostituirà il vecchio e glorioso SHUTTLE
Sarà, io la temperatura la misuro con la mia mano, se scotta moltissimo e mi fà la bescia, allora vuol dire che esagera un tantino, ma se puoi tenercela 2/3 secondi la temperatura è quella giusta.

[angelfly]

Originalmente inviato da cioma0

Hei, Hei,
piano, piano con la fantascienza, siamo sul pianeta terra, mi sà che qualcuno si è convinto che con un motorello 10cc o con qualcosina di + grandicello sostituirà il vecchio e glorioso SHUTTLE
Sarà, io la temperatura la misuro con la mia mano, se scotta moltissimo e mi fà la bescia, allora vuol dire che esagera un tantino, ma se puoi tenercela 2/3 secondi la temperatura è quella giusta.

Eh... Eh... ! Mauro,

daccordo che vivi nella meravigliosa Umbria immerso nella natura e a contatto con le cose più belle.... ma la mano dovresti imparare a tenerla a posto !
A tua discolpa c'è da dire che una tastatina prima di "alzarsi in volo" non guasta.

ciao a tutti

Se definire 20 euro di schedina ed un servo da 9 uno shuttle, e' troppo, l'orecchio non mente, ma un sensore sulla testa, ed il servo che agisce di 2/4 tacche sullo spillo, non mi dispiace, sopratutto se in quel momento sono tutto aperto e sto facendo qualche figura
Non ci vedo niente di così tecnico, anzi per me dovrebbe essere di norma
Allora forse e' meglio che il nostro amico solito, che qui chiameremo "peppino", magari ha appena carburato il vostro motore e ci ha pure consigliato, una bella tanica di ,rapicon10, ottima per i vostri cuscinetti di banco ( non quelli di scuola) ma dell'albero motore
Battute apparte e' più facile e comodo di quanto pensiate, aggiungerò delle foto a breve di tutto il sistema aprendo una nuova discussione, ma che sia sempre di curiosità e interesse non di invidie assurde come spesso accade
L'orecchio e' simpatico ma la vita va pure avanti in un certo senso no?!....