P51 Turnigy 26cc e decollo

[gstraga]

Originalmente inviato da M-SAX

Io ho un BF109 da 1.80m con un ASP 180 4T che rasenta i 7Kg di peso. Il motore è giusto giusto tendente allo scarso, un pò come col tuo 26cc.

Considera questo: un warbird non è un acrobatico, è un aereo che vola appeso all'ala e non appeso al motore perchè ha un carico alare molto elevato.
In decollo ha bisogno di velocità, devi accelerare progressivamente e guidarlo con il direzionale tenendo dentro cabra quanto basta per non farlo snasare. Rilasci il cabra man mano che prende velocità, gli fai alzare la coda e lo tieni a terra sulla due ruote principali, non avere fretta. Vedrai che quando ha raggiunto la velocità - diciamo - giusta, si alza in volo praticamente da solo. Mai forzare col cabra per staccare da terra un warbird!!
Una volta staccato da terra, fai quota progressivamente quota e mantieni la traiettoria col direzionale, e aspetta un pò prima di fare la prima virata.

Ricordati che è il motore stabilire il rateo di salita del modello, non il comando del cabra!

Questo vale anche per i warbirds ultra-motorizzati, come il mio P40 Ziroli: stessa tecnica di decollo!

Ci va un pò di allenamento, ma vedrai che fare e vedere un bel decollo con un warbird è pura goduria!

Se poi vuoi, ti spiego anche un paio di trucchetti l'atterraggio

in bocca al lupo!!

M.

Direi che il problema potrebbe essere proprio l'impazienza di vederlo in volo!
Devo farlo correre di più ed allenarmi al decollo: per me è un fastidio lavorare con il timon/carrello posteriore ed ho sempre paura che prenda traiettorie indesiderate.
Inoltre essendo il mio primo modello di questo tipo, l'inesperienza mi bastona!
Vi aggiornerò dopo il prossimo volo
Saluti
Gianni

[M-SAX]

Originalmente inviato da gstraga

Direi che il problema potrebbe essere proprio l'impazienza di vederlo in volo!
Devo farlo correre di più ed allenarmi al decollo: per me è un fastidio lavorare con il timon/carrello posteriore ed ho sempre paura che prenda traiettorie indesiderate.
Inoltre essendo il mio primo modello di questo tipo, l'inesperienza mi bastona!
Vi aggiornerò dopo il prossimo volo
Saluti
Gianni

Davvero, non avere fretta di staccarlo da terra!
Il timone/carrello serve proprio per controllare la traiettoria, quindi non avere paura: usalo! E poi, non ti preoccupare, il fatto di non usare il direzionale è un vizio abbastanza comune, ma vedrai, sarà il tuo modello a insegnarti

Intanto fai come ti ho detto: durante il rullaggio, dai gas lentamente e concentrati SOLO sul tenere la traiettoria col direzionale con cabra quanto basta per non farlo snasare; guidalo come se fosse una macchinina, al resto ci pensa lui

E adesso: atterraggio!!
Il tuo modello è un biciclo (carelli principali davanti al baricentro e ruotino in coda) così come lo sono il 99% degli acrobatici che vedi al tuo campo volo. Con questo tipo di carrello, puoi fare 2 tipi di atterraggio: su 3 punti o su 2 punti. Nel primo caso le 3 ruote toccano terra contemporaneamente, ovvero tocchi terra con un angolo di attacco positivo e diverso da zero. Nel secodo caso, toccano prima le ruote principali, il modello rulla un pò e solo dopo che ha smaltito velocità (= quanto l'ala non lavora più) tocca il ruotino di coda. Qui arrivi a terra con angolo di attacco praticamente nullo.
Dove è la differenza? Nell'atterraggio su 3 punti nel momento in cui tocchi terra sei stallato, se non fosse così continueresti a volare.
Quando invece atterri su 2 punti, l'ala ha ancora portanza, sta ancora lavorando, di fatto lo stai facendo volare sulla pista. Man mano che perdi velocità, l'ala smette di lavorare e il modello si "siede" sul ruotino di coda.
Tutta questa premessa per dire che: raramente vedrai un pilota di media esperienza atterrare su 2 punti con un acrobatico, e che con una riproduzione è sconsigliabile, anzi, VIETATO atterrare su 3 punti, questo perchè hai un modello pesante e con carico alare elevato. Se insisti ad arrerrare su 3 punti con la tua riproduzione, prima o poi lo spanci e danneggi i carrelli.
Tanto per cominciare fatti un giro su youtube e guarda come atterra un caccia WW2 vero.
Poi, il trucco sta nell'arte dell'avvicinamento. Quando hai deciso di atterrare, inizia togliere motore, fai un passaggio non troppo alto, apri i carrelli e controlla che siano aperti (credimi, su questo non sto facendo il maestro dell'ovvio...). Portati sottovento, apri i flaps a metà, continua la tua discesa e fai la prima virata. Adesso, apri tutti i flaps e inizia ad aggiustarti di motore per mantenere la velocità.
Quando fai l'ultima virata per allinearti sulla pista, cerca di immaginare il punto di contatto il terreno, quindi correggi l'angolo di discesa con motore e la velocità di discesa col cabra. Hai letto bene!! Più motore dai e minore sarà l'angolo di discesa. Più cabri e minore sarà la velocità. Chiaramente vale il viceversa.
Tutto l'avvicinamento fa fatto col motore leggermente in tiro (=non al minimo), questo perchè il flaps aumentano la portanza, ma sono anche un potentissimo freno.
Quando il tuo modello è a 20cm da terra, togli motore e sostienilo leggermente di più con il cabra ma NON TIRARLO. Lui si appoggerà dolcemente sulle ruote davanti. A questo punto fai come durante il decollo, guidalo col timone e col cabra aiutalo (non forzarlo!) a sedersi sul ruotino. Lascia che si fermi e poi... taxi fino a casa!

WOW! Ho scritto un trattato!!

Vedi, il fatto è che una riproduzione va pilotata da riproduzione, e in questo il decollo e l'atterraggio sono i due momenti più affascinanti del volo.

CIAO!!

M.

[LONGFLYER]

Originalmente inviato da gstraga

Ciao a tutti
ho un P51 ESM da 1,8mt, con motore Turnigy da 26cc.
Il peso al decollo è di circa 6,5 kg.
Ho problemi al decollo, perchè il modello necessita di una bella rincorsa per prendere il volo altrimenti stalla non appena in aria.
Vorrei utilizzare un'elica da 18x8 per avere maggiore accellerazione vista la pista in erba e quindi raggiungere una velocità di decollo ottimale.
Vedendo i dati del motore, dovrebbe generare una spinta di 5,5kg, 1 kg in meno rispetto al modello.
Cosa ne pensate? ho sbagliato motore?
L'unico volo che ha fatto è stato sempre con lo stesso motore ma con un'elica 16x8 ma ho praticamente utilizzato tutta la pista
Cosa mi consigliate, vorrei mantenere ovviamente il motore....mha!
Attendo consigli
Gianni

Usi già i flaps? Diversamente potrebbero essere una valida alternativa in senso generico poi ovviamente bisogna vedere caso per caso ...

[gstraga]

Originalmente inviato da LONGFLYER

Usi già i flaps? Diversamente potrebbero essere una valida alternativa in senso generico poi ovviamente bisogna vedere caso per caso ...

No non li ho usati...vi aggiornerò fra qualche settimana quando tornerò al campo.
Grazie per i consigli
Gianni

[nick1]

Ciao. Insomma non si capisce se questo motore funziona o meno. Io vorrei montarlo su un T6 da 6.8kg. Secondo voi puo' essere sufficiente come potenza ?
Di sicuro non cerco il volo 3d...
Ho già provato con un os120 4t . Il modello vola, ma gli mancherebbe quel mezzo cavallo in piu' di potenza ; o forse è meglio un DLE 30cc ? Il 26 mi pice di piu' essendo ricavato dal pieno e con la candela obliqua.
Che ne dite ?
Grazie

Nicola

[gianni51]

Originalmente inviato da M-SAX

Davvero, non avere fretta di staccarlo da terra!
Il timone/carrello serve proprio per controllare la traiettoria, quindi non avere paura: usalo! E poi, non ti preoccupare, il fatto di non usare il direzionale è un vizio abbastanza comune, ma vedrai, sarà il tuo modello a insegnarti

Intanto fai come ti ho detto: durante il rullaggio, dai gas lentamente e concentrati SOLO sul tenere la traiettoria col direzionale con cabra quanto basta per non farlo snasare; guidalo come se fosse una macchinina, al resto ci pensa lui

E adesso: atterraggio!!
Il tuo modello è un biciclo (carelli principali davanti al baricentro e ruotino in coda) così come lo sono il 99% degli acrobatici che vedi al tuo campo volo. Con questo tipo di carrello, puoi fare 2 tipi di atterraggio: su 3 punti o su 2 punti. Nel primo caso le 3 ruote toccano terra contemporaneamente, ovvero tocchi terra con un angolo di attacco positivo e diverso da zero. Nel secodo caso, toccano prima le ruote principali, il modello rulla un pò e solo dopo che ha smaltito velocità (= quanto l'ala non lavora più) tocca il ruotino di coda. Qui arrivi a terra con angolo di attacco praticamente nullo.
Dove è la differenza? Nell'atterraggio su 3 punti nel momento in cui tocchi terra sei stallato, se non fosse così continueresti a volare.
Quando invece atterri su 2 punti, l'ala ha ancora portanza, sta ancora lavorando, di fatto lo stai facendo volare sulla pista. Man mano che perdi velocità, l'ala smette di lavorare e il modello si "siede" sul ruotino di coda.
Tutta questa premessa per dire che: raramente vedrai un pilota di media esperienza atterrare su 2 punti con un acrobatico, e che con una riproduzione è sconsigliabile, anzi, VIETATO atterrare su 3 punti, questo perchè hai un modello pesante e con carico alare elevato. Se insisti ad arrerrare su 3 punti con la tua riproduzione, prima o poi lo spanci e danneggi i carrelli.
Tanto per cominciare fatti un giro su youtube e guarda come atterra un caccia WW2 vero.
Poi, il trucco sta nell'arte dell'avvicinamento. Quando hai deciso di atterrare, inizia togliere motore, fai un passaggio non troppo alto, apri i carrelli e controlla che siano aperti (credimi, su questo non sto facendo il maestro dell'ovvio...). Portati sottovento, apri i flaps a metà, continua la tua discesa e fai la prima virata. Adesso, apri tutti i flaps e inizia ad aggiustarti di motore per mantenere la velocità.
Quando fai l'ultima virata per allinearti sulla pista, cerca di immaginare il punto di contatto il terreno, quindi correggi l'angolo di discesa con motore e la velocità di discesa col cabra. Hai letto bene!! Più motore dai e minore sarà l'angolo di discesa. Più cabri e minore sarà la velocità. Chiaramente vale il viceversa.
Tutto l'avvicinamento fa fatto col motore leggermente in tiro (=non al minimo), questo perchè il flaps aumentano la portanza, ma sono anche un potentissimo freno.
Quando il tuo modello è a 20cm da terra, togli motore e sostienilo leggermente di più con il cabra ma NON TIRARLO. Lui si appoggerà dolcemente sulle ruote davanti. A questo punto fai come durante il decollo, guidalo col timone e col cabra aiutalo (non forzarlo!) a sedersi sul ruotino. Lascia che si fermi e poi... taxi fino a casa!

WOW! Ho scritto un trattato!!

Vedi, il fatto è che una riproduzione va pilotata da riproduzione, e in questo il decollo e l'atterraggio sono i due momenti più affascinanti del volo.

CIAO!!

M.

mi hai fatto venire il pelo d'oca
mi sembra di pilotare direttamente un aereo vero

non è poi cosi' semplice aterrare come descrivi tu, vuol dire che tu sei veramente bravo
ciao

[gstraga]

Originalmente inviato da nick1

Ciao. Insomma non si capisce se questo motore funziona o meno. Io vorrei montarlo su un T6 da 6.8kg. Secondo voi puo' essere sufficiente come potenza ?
Di sicuro non cerco il volo 3d...
Ho già provato con un os120 4t . Il modello vola, ma gli mancherebbe quel mezzo cavallo in piu' di potenza ; o forse è meglio un DLE 30cc ? Il 26 mi pice di piu' essendo ricavato dal pieno e con la candela obliqua.
Che ne dite ?
Grazie

Nicola

Ciao a tutti,
purtroppo ieri ho avuto problemi al carrello e non ho avuto modo di provare nuovamente, ma settimana prossima tempo permettendo ci riprovo!
Prendo tutti i riferimenti e ve li pubblico: peso modello, elica,giri motore, ecc....
Buona settimana
Gianni

[gianni51]

ciao ragazzi
finalmente ho anch'io un p51 da un metro e ottanta.
comprato in buono stato ma con i carrelli andati.
deve essere veramente difficile far aterrare un modello del genere visto che la maggior parte ha i carrelli danneggiati
saluti
Gianni

[M-SAX]

Originalmente inviato da gianni51

mi hai fatto venire il pelo d'oca
mi sembra di pilotare direttamente un aereo vero

non è poi cosi' semplice aterrare come descrivi tu, vuol dire che tu sei veramente bravo
ciao

Non è mica vero!! Se guardi come piloto le mie riproduzioni beh... osa manovre più azzardate un ottantenne alla guida di un autobus carico di bambini delle elementari

Come ti dicevo, il decollo l'atterraggio sono i due momenti più belli del volo di una riproduzione. L'atterraggio in particolare è totalmete diverso rispetto rispetto a un acrobaticone leggero e con poco carico alare: sono modelli diversi che si comportano in maniera diversa e che vanno quindi portati in maniera diversa.
Con una grossa e pesante riproduzione, la procedura di atterraggio ti costa un paio di giri di campo, motivo per cui non basta togliere motore e guidate il modello fino in pista, al contrario va meditata e pianificata.
Qui hai i carrelli e i flaps. I flaps sostengono ma rallentano, per questo si atterra con il motore un pò allegro. Ricorda che la velocià è tua amica. Rallentare un warbird e pretendere che atterri su 3 punti come un acrobaticone = suicidio. Porta a terra il tuo P51 facendolo letteralmente volare sulla pista e togli motore solo quando avrai toccato terra con le due ruote principali. L'assetto giusto per un atterraggio è quello che vedi in foto.
Prova e vedrai, vedere il tuo modello che atterra così è 100% goduria!!
FACCIO SAPERE!!
CIAO!!
M.

PS: se non hai mai volato con i flaps, prova a vedere come si comporta il modello volando in quota. Prova a farti qualche simulazione di avvicinamento

[gstraga]

Ciao a tuttu,
allora ho riacceso il Turnigy e con una 18x8 in legno gira a 6250rpm....mi sembra pochino...che ne pensate? Ricarburo? Cambio la fasatura?
Ho letto un post dove pare abbia una fasatura a 42° al posto di 28°....
C'è qualcuno che ha qualche consiglio da dare?
Gianni