Candela da usare...

[Renato Privitera]

I regimi continuati sono una caratteristica ( ultimamente col 3d un poco sfumata..) dei motori per aeromodelli e scafi : le auto, dati i percorsi tortuosi, si limitano a brevi sgasate seguite da un rilascio che raffredda immediatamente: a questo proposito leggiti gli interventi di Piero Muzio sul tread qui sotto, post #10 e seguenti : è sicuramente più autorevole di me !

http://www.baronerosso.it/forum/aero...-consigli.html

[flyale76]

Allora penso che una gara di automodelli tu non l'abbia mai vista(parlo di gente che la macchina la sa portare tipo collari fantini picco ielasi ecc) i motori delle macchinine ci friggi le uova, no che si raffreddino tra una accellerata e l'altra e poi l'aereo a parte dei paylon non stanno mai a tutta manetta per tutta la durata del volo, per il rotaggio ognuno lo fa come crede io mi tengo sempre a quello che scrive il costruttore.
Per tornare al topic su quel motore 4cc devresti mettre una R3 o R4 rossi la R5 è una candela fredda che si monta sui 8-10cc con nitro.Io penso che la R3 è la sua candela.
Alessio

[Renato Privitera]

Io ne ho viste poche. Piero Muzio, essendo stato il comproprietario della OPS per praticamente tutto il tempo, credo ne abbia viste qualcuna.
Quindi se vogliamo credere ai consigli del "costruttore"...

P.s: nella fattispecie avevo citato i consigli del manuale Supertigre, che dicono senza scendere in dettagli tecnici, quello che dico io

[Gianluigi_gav]

Per tornare un po' più sul semplice ricordo la classica procedura per capire se la candela è quella giusta o è troppo calda o troppo fredda: posto che il motore sia correttamente carburato, si accende il motore lo si lascia scaldare quel tanto, si porta al minimo con la candela ancora attaccata alla batteria: se staccandola non perde o aumenta i giri la candela è OK; se invece si abbassano i giri la candela è troppa fredda; viceversa se i giri aumentano la candela è troppo calda e quest'ultima situazione è più pericolosa per il motore perchè comincerà a "battere in testa".
Saluti, GG

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da Gianluigi_gav

Per tornare un po' più sul semplice ricordo la classica procedura per capire se la candela è quella giusta o è troppo calda o troppo fredda: posto che il motore sia correttamente carburato, si accende il motore lo si lascia scaldare quel tanto, si porta al minimo con la candela ancora attaccata alla batteria: se staccandola non perde o aumenta i giri la candela è OK; se invece si abbassano i giri la candela è troppa fredda; viceversa se i giri aumentano la candela è troppo calda e quest'ultima situazione è più pericolosa per il motore perchè comincerà a "battere in testa".
Saluti, GG

Quotissimo la procedura : io, avendo usato dall'inizio motori VVC, lo capivo staccandola al massimo, stessi sintomi per troppo fredda, o se prima era OK, candela da cambiare ( filamento probabilmente opacizzato )
Per troppo calda , invece, repentino calo di giri una volta decollati o difficoltà a raggiungere i giri a terra, con rumore sfrigolante ( battito ) quando si tenta di smagrire..

[Renato Privitera]

Premesso che il consiglio della Rossi 3 è valido, ecco un link che suggerisce usi per le candele con gli occhi a mandorla ( dai quali si evince che la OS 8 potrebbe essere OK,anche se a me piace poco per il suo filetto piuttosto corto )

Glow Plugs

[Heliman]

Ok allora proverò una os8 applicando il procedimento indicato da Renato, che a rigor di logica mi sembra valido. Grazie a tutti per gli ottimi consigli e le interessanti osservazioni tecniche. C'è sempre qualcosa di nuovo da imparare e le varie testimonianze esposte lo dimostrano

[Heliman]

Renato scusami, poichè sto ancora alle prese col montaggio di altre parti di questo trainer, colgo l'occasione per chiederti un paio di cose.
In effetti poichè sul manuale c'è scritto che quando s'incolla il piano di coda con la epossidica 30 min. bisogna metterlo in modo che misurando gli spigoli del piano stesso e quelli delle ali principali tale distanza risulti unguale su entrambi i lati. Ho cercato di far ciò con l'aiuto di un metro, ma a colla indurita mi sono accorto di una differenza di 3-4mm. Cioè da un lato è 63cm e dall'altro 63,4. E' grave? Crea problemi in volo?

L'altra domanda riguarda l'nclinazione del motore. Sul manuale c'è scritto che il motore deve risultare due gradi verso destra (vedendolo da dietro) e due gradi verso il basso. Ora dopo aver meditato su come ottenere questo risultato alla fine ho deciso di mettere due rondelline dietro al supporto motore per farlo tendere un pò a destra e due rondelle sotto al motore per farlo inclinare verso il basso. Le rondelle sono spesse un millimetro e ne ho messe una per vite. Va bene, o devo agire diversamente?

Ti ringrazio anticipatamente.

[Renato Privitera]

Sarebbe meglio non ci fosse differenza, ma tutto sommato l'errore è contenuto e probabilmente non te ne accorgerai neanche....
Spessorare con le rondelle è corretto, l'unico problema è che col tempo potrebbero infossarsi nel legno:almeno controlla spesso che le viti del castello siano strette.
Io a volte ho preferito una lastrina di alluminio larga quanto un lato del castello e fissata con i due fori delle viti da quel lato, per avere maggiore superfice di appoggio.
A proposito, molti modelli hanno già l'ordinata parafiamma inclinata del giusto, quindi non c'è necessità di spessori : controlla che non sia il caso tuo.
Inoltre, in alcuni casi basta spessorare sotto le alette del motore quando lo si monta sul castello : dipende dalla posizione con cui è montato.

[Heliman]

Non so perchè, ma non ho pensato alla possibilità che il castello motore fosse già progettato con le giuste inclinazioni! Possibile? Magari controllo...


Comunque grazie Renato