il declino del glow

[edoardo]

Originalmente inviato da LESTAT

ok... ci stavo pensando in pausa caffè difatti... il problema è che a mantova non so dove prenderlo di quelle dimensioni!

Riguardo all'elica... ok che devo sostituire la graupner (da pensionato come la chiamo io... senza offesa per tutti gli amici in pensione) con un'apc... ma 11x8 no... 10x8? 10x7? di solito su un rossi 43 monto la 10x6.. mi sembra strano così piccola? però di questo motore e risonanze non sono per nulla esperto...quindi ditemi voi...

di velocità me ne intendo poco quindi non posso darti una mano e non credo che la 10x10 sia la strada giusta.... lascio parlare chi ne capisce più di me

[edoardo]

Originalmente inviato da Tofuso Lamoto

smaltire il calore in eccesso col nitrometano in un motore che gira a palla ?!
La potenza in un motore a scoppio è data dalla energia termica sviluppata dalla combustione del carburante,più calore sviluppato, più potenza.
Il nitrometano, dato il suo rapporto stechiometrico, per essere bruciato ha bisogno di una minore quantità di aria quindi, in un motore a parità di condotti di aspirazione (sezione venturi ecc) e cilindrata, la quantità di miscela è molto maggiore per unità di tempo, e questo spiega perchè è necessario aprire maggiormente lo spillo ed il consumo aumenta.
Maggiore carburante bruciato per unità di tempo,maggior calore, maggiore potenza.
Benchè sia possibile, dato il maggior flusso di miscela attraversante il motore, un certo raffreddamento in rilascio ( come nell'uso comune degli automodelli ) e nella parte bassa del carter a causa del calore latente di evaporazione, a regimi elevati la temperatura in camera di scoppio deve essere necessariamente più elevata, se la fisica conosciuta fino ad oggi non è una panzana....

NB. La prescrizione del 25% di ricino nelle istruzioni OPS non è lì per favorire l'uso dello scottex....quei motori girano più forte con tanto olio..che se vogliamo dirla tutta costringe ad aprire lo spillo e favorire quel raffreddamento di cui sopra.

il nitrometando bruciando sviluppa ossigeno che smagrisce la carburazione, da qui la necessità di ingrassarla, (che poi non si parla di ingrassare ma di mantere bilanciato il rapporto tra carburante e comburente in quanto parte del comburente ossigeno viene immesso tramite venturi e altro inviece viene automaticamente sviluppato in camera di comstione e da qui il rapporto stechiometrico non varia in quanto il rapporto ossigeno/combustibile non varia) aumentando la miscela bruciata aumentando la miscela bruciata aumenta anche il volume di gas espulsi, che lavorando nel medesimo volume del cilindro porta ad estrarre maggior calore dato dal maggior volume di gas combusti, questo porta non al "raffreddamento" termine usato scorrettamente, diciamo che fa lavorare il motore ad una temperatura di esercizio nominale inferiore.

[Tofuso Lamoto]

Originalmente inviato da edoardo

il nitrometando bruciando sviluppa ossigeno che smagrisce la carburazione, da qui la necessità di ingrassarla, (che poi non si parla di ingrassare ma di mantere bilanciato il rapporto tra carburante e comburente in quanto parte del comburente ossigeno viene immesso tramite venturi e altro inviece viene automaticamente sviluppato in camera di comstione e da qui il rapporto stechiometrico non varia in quanto il rapporto ossigeno/combustibile non varia) aumentando la miscela bruciata aumentando la miscela bruciata aumenta anche il volume di gas espulsi, che lavorando nel medesimo volume del cilindro porta ad estrarre maggior calore dato dal maggior volume di gas combusti, questo porta non al "raffreddamento" termine usato scorrettamente, diciamo che fa lavorare il motore ad una temperatura di esercizio nominale inferiore.

Interessante teoria... chissà Carnot cosa ne penserebbe

[edoardo]

NB. La prescrizione del 25% di ricino nelle istruzioni OPS non è lì per favorire l'uso dello scottex....quei motori girano più forte con tanto olio..che se vogliamo dirla tutta costringe ad aprire lo spillo e favorire quel raffreddamento di cui sopra.


contando che quel manuale è stato redatto all'incirca 40 anni fa anche l'olio di ricino ha fatto i suoi passi avanti (io sono un estimatore di tale olio), tale percentuale è stata scritta per sicurezza, la miscela FAI normalmete era al 18% (usata su ops/picco/rossi/supertigre/webra) in quanto era vietato l'utilizzo di nitro
e la facevano normalmente prendendo un fustino da 5L al quale veniva aggiunto 1 litro di olio di ricino e all'incirca la percentuale usciva attorno al 18%, il troppo olio non ti credere che da una mano a smaltire calore anzi è controproducente!
occhio!

[edoardo]

Originalmente inviato da Tofuso Lamoto

Interessante teoria... chissà Carnot cosa ne penserebbe

resta il fatto che per smaltire il calore si usa mettere una X percentuale di nitrometano

[Tofuso Lamoto]

Originalmente inviato da edoardo

NB. La prescrizione del 25% di ricino nelle istruzioni OPS non è lì per favorire l'uso dello scottex....quei motori girano più forte con tanto olio..che se vogliamo dirla tutta costringe ad aprire lo spillo e favorire quel raffreddamento di cui sopra.


contando che quel manuale è stato redatto all'incirca 40 anni fa anche l'olio di ricino ha fatto i suoi passi avanti (io sono un estimatore di tale olio), tale percentuale è stata scritta per sicurezza, la miscela FAI normalmete era al 18% (usata su ops/picco/rossi/supertigre/webra) in quanto era vietato l'utilizzo di nitro
e la facevano normalmente prendendo un fustino da 5L al quale veniva aggiunto 1 litro di olio di ricino e all'incirca la percentuale usciva attorno al 18%, il troppo olio non ti credere che da una mano a smaltire calore anzi è controproducente!
occhio!

Per favore evitiamo fantasie : io c'ero, e le miscele FAI erano solo 1:3 ( 25% olio ) ed 1:4 ( 20% olio ) il 18% non è mai stato indicato in nessun documento FAI e nemmeno nei regolamenti nazionali.

[edoardo]

Originalmente inviato da Tofuso Lamoto

Per favore evitiamo fantasie : io c'ero, e le miscele FAI erano solo 1:3 ( 25% olio ) ed 1:4 ( 20% olio ) il 18% non è mai stato indicato in nessun documento FAI e nemmeno nei regolamenti nazionali.

allora devo fare una lavata di capoccia a mio padre anche lui presente all'epoca anche perche oggi ha 73 anni... forse di tempo ne è passato troppo e le persone a cui potevo chiedere info ormai non ci sono più, Ferrucci e Ridenti.

per il resto sono tutte cose da me stesso provate e testate

[italo.driussi]

Originalmente inviato da Chicco K

Sparo una cassata... (non siciliana)

ho notato che nel catalogo Ops, l'Ursus è tra i pochi, se non l'unico, ad avere come accessorio opzionale, l'albero con rotazione oraria...

non sarà per questo che lo scarico è dall'altra parte?
e quel motore è predisposto per eliche reverse?..

No, quel albero serve per far girare il motore dall' altro verso, era usato nei bimotori con l' elica "tipo spingente" montata anteriormente, che ricordo io esistevano solo le graupner grigie scritte blu normale, scritta rossa rotazione inversa.

Se vuoi montare lo scarico dall' altro lato inverti il tappo posterioe e il porta albero senza toccare altro, le fasature restano identiche, nei motori con aspirazione attraverso l' albero

La misura della risonanza dipende da molti fattori, tra cui miscela, elica, forma della risonanza e rapporto di compressione, si parte dalla misura consigliata e si accorcia o si allunga in base al contagiri.

Io la provo (provavo) a terra, eventualmente accorcio di un paio di millimetri nei modelli da velocita'. Negli acrobatici la allungano per avere l' entrata in risonanza nelle salite verticali dove serve il massimo della potenza

[italo.driussi]

Originalmente inviato da Tofuso Lamoto

Interessante teoria... chissà Carnot cosa ne penserebbe

Non e' teoria e' fisica.

[pegaso3796]

Originalmente inviato da LESTAT

@chicco: mhah tutto può essere, sai... a motor donato non si guarda in bocca però non credo perchè chi me l'ha regalato lo comprò da ragazzino alla mantua e lo usava su un modello normale, mi ha detto però che non l'ha mai intonato... mhah!!!

@francesco: riguardo alla pipa inizio a pensarci anche io, ho un 90rossi con scarico posteriore da ventola intubata con risonanza (per la messa a punto mi aiutò L'ing. Grippaudo ai tempi) e sono molto simili... anche qui mhah!!!

L'importante ora per me è capire se riesco a concludere la messa a punto perlomeno per avere un motore "sicuro" per il mio progetto, fattostà che tutte le volte che mi imbatto in una risonanza c'è la bestemmia!

Una volta si diceva: Viasto che non ha ne bocca e ancor meno denti! A motor donoto non si guardano i consumi.
Francesco.