mini kosmo

[angelfly]

Originalmente inviato da josseff

senza entrare in polemica, l'argomento sulle differenze è già stata esaurita credo, e introducendo il fattore peso che è assolutamente determinante, e cmq, io un kosmo 3 con quel profilo quelle velocità e quei pesi minimi con i retrattili, non lo condidererei un pacioccone manco da ubriaco... cmq... esperienze diverse portano a colcusioni diverse

per quanto riguarda la costruzione, credo che più semplice di un kosmo non si possa cercare a meno di non andare su un modello a tavoletta dai...

Concordo sul fatto che qualsiasi F3A con un Rossi 60 pipato non possa definirsi a priori un un modello facile da guidare. Il termine "pacioccone" era volutamente forzato per far meglio comprendere la differenza di comportamento rispetto al Mini Kosmo.

Non concordo invece sulla facilità di costruzione del Kosmo. Sarà certamente semplice per te che hai esperienza, ma non per chi costruisce un modello per la prima volta e che ancora non sa quale colla usare. Se sul Kosmo sbagli l'incidenza alare o l'allineamento col timone di coda anche solo di 1 grado, ebbene non avrai in mano un modello che va dritto, ma solo legna da ardere.

Per quanto riguarda il peso, argomento tanto discusso dopo l'avvento dei motori elettrici, è evidente che appartenendo il Kosmo ad una precedente scuola di pensiero che voleva per gli acrobatici una maggiore robustezza, non contiene nel proprio disegno tutta quella serie di alleggerimenti che si trovano oggi nelle scatole di montaggio.
Quello che posso dire io è che se prendi una botta con un modello di nuova generazione, il più delle volte lo butti. I modelli di vecchia generazione sono più robusti e resistono meglio ai piccoli incidenti. L'altra faccia della medaglia è che necessitano di una velocità più alta in atterraggio per via del maggiore peso. Poco male se la pista è lunga.

ciao a tutti

[josseff]

come si può vedere nel post di mario anche chi non ha mai costruito può realizzare questo modello... io pure l'ho realizzai come primo modello (se pur con la guida di mio padre, solo guida e consigli) ed ammetto non mi sia venuto bene come a mario

sbagliare le incidenze del kosmo è praticamente impossibile... la sede dell'ala e del profondità sono le uniche pretagliate

e anche lo scaletto per la realizzazione dell'ala è una garanzia

[angelfly]

Originalmente inviato da josseff

come si può vedere nel post di mario anche chi non ha mai costruito può realizzare questo modello... io pure l'ho realizzai come primo modello (se pur con la guida di mio padre, solo guida e consigli) ed ammetto non mi sia venuto bene come a mario

sbagliare le incidenze del kosmo è praticamente impossibile... la sede dell'ala e del profondità sono le uniche pretagliate

e anche lo scaletto per la realizzazione dell'ala è una garanzia

Ok, questa discussione non può diventare un batti e ribatti fra Josseff e me. In fondo io volevo solo parlare di Kosmo e dare qualche dritta a Lella che sostiene di non aver grande esperienza.
Mio unico scopo era dare supporto a Lella, non portare avanti la mia posizione in contrasto a Josseff.
Se Lella vorrà, sono disponibile a raccontare i problemi che io ho incontrato nella costruzione, altrimenti buona fortuna. Una cosa è certa: se il Kosmo è ben fatto è un grande modello !!! Lo consiglio vivamente.

ciao a tutti

PS: sbagliare l'incidenza del Kosmo è più che facile. E' vero che la sede dell'ala è pretagliata nella fusoliera, ma è anche vero che non coincide perfettamente con l'ala e quindi va adattata! Peccato che il disegno non sia in scala 1:1 altrimenti sarebbe banale vero ?

[lella]

va bene, di' pure i problemi che hai riscontrato nella costuzione.

p.s.
mi potete anzi chamare tommy, lella era solo l' unico nome che mi permetteva di registrarmi nel forum.

[josseff]

è vero... la mancanza di disegno 1:1 è una seccatura, ma si risolve... dopo tutto almeno nel kosmo dovesse essere quella la scelta finale di tommy, la linea superiore delle fiancate (nude) è dritta e con incidenza a 0 rispetto a come dovrebbero essere ala e profondità... se si ha l'accortezza di segnarsi qualche riferimento nelle prime fasi di assemblaggio svaniscono i problemi...

cmq tutti questi e altri trucchetti, come già fatto in passato per altri utenti, sono sicurissimo saremo in tanti a descriverli passo passo durante la costruzione


(io da qualche parte le quote reali della fusoliera del kosmo devo averle, dato che quando costruii il mio secondo esemplare le recuperai dal primo integrandole con le poche informazioni che c'erano sul disegno non in scala)

[sandrino]

Ma solo io ho la scatola di montaggio del kosmo con fusoliera in fibra e ali in polistirolo rivestito?

[fai4602]

Originalmente inviato da sandrino

Ma solo io ho la scatola di montaggio del kosmo con fusoliera in fibra e ali in polistirolo rivestito?

E' stato il mio primo Kosmo ed andava una meraviglia.

I sucessivi due li ho fatti da scatola...................ma qui l'oggetto del thread è il Mini Kosmo, modello ben diverso dal capostipite.

[angelfly]

Originalmente inviato da lella

va bene, di' pure i problemi che hai riscontrato nella costuzione.

p.s.
mi potete anzi chamare tommy, lella era solo l' unico nome che mi permetteva di registrarmi nel forum.

Va bene, quando avrai deciso cosa comprare ed appena avremo capito quale versione ti capiterà nella scatola, sembra che saremo in tanti ad aiutarti.

ciao a tutti

[Gianluigi_gav]

Io ho costruito 8 Kosmo, il primo è stato proprio quello con la fusoliera in fibra (tra l'altro la sto cercando per motivi.....affettivi) dalla linea molto filante ma un po' troppo pesante (era realizzata in matt, non in tessuto, con resina poliestere e con gealcoat o in rosso-arancione o in azzurro intenso) e soprattutto non rigida quanto quelle in legno (era comunque un problema di tutte le fusoliere di quegli anni, ora risolto con il sistema del sandwich fibra-balsa-fibra). Di fatto Bertolani e Bertolozzi utilizzavano quelle in legno. Nella foto allegata l'ultima mia realizzazione del '92: potete vedere alcune modifiche come il nuovo disegno del direzionale assottigliato e con pinna ventrale, elevatori (non stabilizzatore!) raccorciati sia in corda che in lunghezza, raccordi ala e fusolera a tenuta. L'intero modello tranne i punti di forza incollati con Uhu Plus assemblato con Pattex Express (Vinilica e pertanto le superfici di contatto devo essere sotto pressione) Castello motore ammortizzato con presa d'aria del carburatore in fusoliera, motore OPS 60 Ursus montato a 45°, risonanza Hanno Special anch'essa su supporti ammortzzati, elica APC 12x10 ; in versione terrestre l'elica era una 11x11 per via del carrello retrattile. Peso: 3,350 Kg.
Se poi si voleva far tuonare allora elica in legno 11X7 3/4 risonanza OPS accordata a 38,5 cm. (ovvero come farsi cacciare a pedate dal campo volo!). Personalmente lo preferivo al Komet ed era alla pari con il Galaxi 2 (ovvero quello in fibra, quello in legno, Galaxi 1era da preferirsi per le prestazioni, un po' meno per l'estetica.
Gran bei tempi! GG

[Gianluigi_gav]

Dimenticavo: ho costruito anche il Mini Kosmo e il Mini K Zero: francamente non mi sento di consigliarli come prima costruzione in balsa: sarebbe più opportuno farsi un po' di esperienza con qualcosa di più semplice, con fusoliera a cassetta, giusto per evitare il famoso effetto "banana". Se ne vedono tante in giro! Io stesso ne ho realizzato un'intero casco!
Il Mini Kosmo montava un ST X 40 a scarico posteriore con risonanza ed aveva l'ala completamente rivestita in balsa: una folllia!
Il Mini K Zero montava un ST G. 45 ABC sempre con risonanza e travasi lucidati: era un modello che andava veramente bene, la ricevente un po' meno bene....purtroppo!
GG