Proposta volo vincolato - velocità classe C

Originalmente inviato da FAI 964

Non prendertela, io ho solo riportato le mie perplessità sulla questione, l'aeromodellismo è un hobby e come tale tutte le idee sono buone: tu vuoi pilotare nel pilone quindi adattati un modello che ti permetta ciò, ma da questa idea farne una categoria mi sembra azzardato. Nel GIP 46 ho diverse volte, ma tanto non mi sentono, detto che partendo dal trittico di codesto modello, rispettando le superfici, gli spessori di ala, timoni, fusoliera, tutto il resto doveva essere frutto del cervello dell'aeromodellista, tanto, come ho già scritto, la differenza può essere dell'1,5/2%. L'elica ed il motore e per il momento anche la miscela, sono i componenti che possono darti anche una differenza del 20%. Si vuole dare una calmata a questa categoria: miscela FAI 1 a 4 fornita dagli organizzatori. Oggi, invece, quelli che mettono i paletti sono coloro che vorrebbero che tu facessi il modello come il loro e quindi non permetterti di fare variazioni se no ti squalifico perché hai troppi benefici dalle viti a testa svasata.
So benissimo della pista e so che sabato scorso in funzione di quella splendida giornata avete sistemato i pali di recinzione. Con Marino abbiamo un programma in merito alla rete, speriamo che si attui.
aldo cantelli

Ok Aldo,
finalmente mi trovo d'accordo con te!
Concordo pienamente con quanto dici a riguardo del Gip46 soprattutto a livello di miscela, anche perchè già lì i costi partono alle stelle... il nitrometano è caro e senza ancor più cari additivi oltre una certa percentuale non c'è verso di miscelarlo col ricino... poi il profilo piano-convesso dell'ala mi pare poco adeguato ad un modello che aspira ad essere "velocistico", tocca volare col modello picchiato (di assetto o di manopola) perchè è un profilo che a calettamento nullo dà già portanza tipico appunto dei modelli scuola. So benissimo che tu lo sai già, lo rimarco per chi avesse incontrato i miei stessi problemi e non capisse il perchè appena il motore si spegne il modello venga giù come un sasso... ma il profilo DOVREBBE essere a disegno, io l'ho rispettato, ma ho visto tanti biconvessi asimmetrici in giro... poi gira voce, ma le voci sono voci e pertanto più simili a leggenda che altro, che alcuni motori che vanno forte abbiano accoppiamenti ABC .18 e .21 di macchine R/C. Effettivamente a fine gara non ho mai visto smontare una testa, e sarebbe un controllo rapidissimo! Anche perchè installare un accoppiamento maggiorato è sicuramente più semplice che installare i cuscinetti su un motore a bronzina, e visto che sappiamo che c'è chi l'ha fatto...

Un'ultima cosa, poi non ti disturbo più...
non è che io voglio farmi un trainer da velocità e con quello istituire un campionato, sono pochi anni che volo e non mi permetterei mai di istituire un evento su un qualcosa in cui la mia esperienza pratica è estremamente ridotta. Sono i velocisti "storici" di Treviso (tra cui Del Bianco, che è l'autore primo della bozza del regolamento) che mi hanno chiesto se io fossi interessato a partecipare in prima persona, e poi se mi volessi prendere l'onere di divulgare la cosa attraverso i vari canali (il sito del gruppo di cui sono webmaster, i vari forum, contatti via mail etc.). Ripeto, l'idea nasce da gente ben navigata, non da pischelli del mio calibro (chissà perchè, ma nel mondo del vincolato alla soglia dei 30 anni sei ancora considerato un pischello... mah...)

[nikarlo]

Quando penso ad una competizione modellistica e ne analizzo modelli e aspetti finisco sempre per scontrarmi con il mio portafogli o con la possibilità di costruire in proprio utilizzando materiali che semplifico definendoli "esoterici" per costo e difficoltà di lavorazione. Ed è così per quasi tutte le competizioni che mi sembravano più allettanti.
Avendo una maggiore inclinazione per le categorie di volo che ritengo personalmente "old timers" come il volo vincolato o il volo libero, ho sempre tentato di avvicinarmi con il cuore, la carta vetrata, balsa e miscela.
Non ho mai partecipato ad una gara di GIP ed intendo farlo al più presto perché mi sto divertendo nella costruzione dei modelli e nella documentazione per elaborare i motori, per la scelta delle eliche, della miscela etc, però mi sono prefissato come target la partecipazione e non il raggiungimento di una qualsiasi posizione di classifica in quanto leggendo su questo forum e sentendo i pareri di alcuni amici ci vogliono molti soldi che difficilmente possono uscire dalle tasche di un under 30 senza tornio in casa.
L'idea proposta dagli amici di Treviso mi piace molto e forse dalle critiche emerse su questo topic si potrebbe anche trarre spunto e correggere semplificando ancora di più i punti caldi emersi.
Già il problema sollevato del motore può essere risolvibile circoscrivendo all'utilizzo di motori di produzione attuale, con la modifica ammessa per la sola sostituzione del carburatore con il venturi e l'utilizzo del silenziatore standard in dotazione. Anche se non vedo un grosso problema nel fare rumore su una pista di volo vincolato (quindi già conosciuta dai vicini) una o due domeniche l'anno.....

[FAI 964]

Condivido pienamente quanto riportato ultimamente da entrambi, continuo più che altro ad essere perplesso sul rumore dello scarico libero: basta una domenica sola per far chiudere la pista a tutti. Vi faccio un esempio che vi sembrerà impossibile: luogo Svizzera, vicino a Zurigo, i nostri acrobaticari lo conoscono bene e sanno che li i 96 decibel sono tassativi. la pista è vicina ad un cementificio che fa un rumore cupo ma per 24 ore tutti i giorni, quindi giorno e notte e 365 giorni all'anno; gli organizzatori hanno circondato la pista di una fitta siepe alta dai 2 ai 3 metri per evitare che il rumore arrivi alle case più vicine ( 500 metri ), volano solo acrobatici ad ore prestabilite dato che è stata fatta una petizione dagli abitanti della città perché la pista disturba. Malgrado tutte queste premesse un giorno mentre in pista vola con uno dei suoi splendidi modelli Peter German si presenta un signore che entra in pista, durante il volo, pretendendo di far smettere il fastidioso rumore del motore e al termine del volo, calpesta, distruggendolo, il modello di Peter. Comunque proviamo, al massimo si dirà che avevo ragione, ma dalle mie parti si dice la ragione la si da solo agli asini.
aldo cantelli

[pegaso3796]

[QUOTE=nikarlo;2458306]Quando penso ad una competizione modellistica. Non ho mai partecipato ad una gara di GIP ed intendo farlo al più presto perché mi sto divertendo nella costruzione dei modelli e nella documentazione per elaborare i motori, per la scelta delle eliche, della miscela etc, però mi sono prefissato come target la partecipazione e non il raggiungimento di una qualsiasi posizione di classifica in quanto leggendo su questo forum e sentendo i pareri di alcuni amici ci vogliono molti soldi che difficilmente possono uscire dalle tasche di un under 30 senza tornio in casa.
L'idea proposta dagli amici di Treviso mi piace molto e forse dalle critiche emerse su questo topic si potrebbe anche trarre spunto e correggere semplificando ancora di più i punti caldi emersi.[/CUOTE]

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Ti lamenti tu che sei un under 30?? perdindirindina cosa devo dire io che sono under 37! ma per gamba???
E' pur vero che i guai della pignata le conosce solo la cucchiara, ma è altrettanto vero che hai una vita d'avanti, e... bisogna sempre sperare che domani le cose possono cambiare sperando sempre in meglio, coraggio valà! vedrai che prima o poi la fortuna è dietro l'angolo.

Auguri e.... Buona fortuna.

[Renato Privitera]

Mentre sfogliavo un vecchio manuale inglese ( Control line manual di Ron Moulton ) in cerca di disegni di modelli adattabili a questa idea, non ho saputo resistere alle vignette in testa ai vari capitoli ( tranne la prima, in calce al capitolo sull'invenzione del VVC ) :
Enjoy !


Ps : ma perchè questo scanner vira sempre in rosa ?! sarà mica dall'altra parte ?!

[pegaso3796]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Mentre sfogliavo un vecchio manuale inglese ( Control line manual di Ron Moulton ) in cerca di disegni di modelli adattabili a questa idea, non ho saputo resistere alle vignette in testa ai vari capitoli ( tranne la prima, in calce al capitolo sull'invenzione del VVC ) :
Enjoy !


Ps : ma perchè questo scanner vira sempre in rosa ?! sarà mica dall'altra parte ?!

Il mio primo amore anni 70 con motore S.T. g 20/23 e carburatore con venturi e scarico aperto, altri tempi.

Francesco

[nikarlo]

Originalmente inviato da FAI 964

Condivido pienamente quanto riportato ultimamente da entrambi, continuo più che altro ad essere perplesso sul rumore dello scarico libero: basta una domenica sola per far chiudere la pista a tutti.

Aldo, come vedi nella mio suggerimento c'è la possibilità di rendere obbligatorio il silenziatore... questo comporterebbe il ridisegno del modello e ancora meno penetrazione e velocità, ma meno noie con i vicini!

Pegaso: Crepi il lupo!

[max_c26acro]

Originalmente inviato da FAI 964

Condivido pienamente quanto riportato ultimamente da entrambi, continuo più che altro ad essere perplesso sul rumore dello scarico libero: basta una domenica sola per far chiudere la pista a tutti. Vi faccio un esempio che vi sembrerà impossibile: luogo Svizzera, vicino a Zurigo, i nostri acrobaticari lo conoscono bene e sanno che li i 96 decibel sono tassativi. la pista è vicina ad un cementificio che fa un rumore cupo ma per 24 ore tutti i giorni, quindi giorno e notte e 365 giorni all'anno; gli organizzatori hanno circondato la pista di una fitta siepe alta dai 2 ai 3 metri per evitare che il rumore arrivi alle case più vicine ( 500 metri ), volano solo acrobatici ad ore prestabilite dato che è stata fatta una petizione dagli abitanti della città perché la pista disturba. Malgrado tutte queste premesse un giorno mentre in pista vola con uno dei suoi splendidi modelli Peter German si presenta un signore che entra in pista, durante il volo, pretendendo di far smettere il fastidioso rumore del motore e al termine del volo, calpesta, distruggendolo, il modello di Peter. Comunque proviamo, al massimo si dirà che avevo ragione, ma dalle mie parti si dice la ragione la si da solo agli asini.
aldo cantelli

A costo di sembrare uno "terra terra", se mi fossi trovato io gli avrei dato tranquillamente una palata sui denti...è che non sopporto i prepotenti, con la ragione o meno.

[cmm59]

Non vorrei condurre fuori tema, ma non capisco come mai si insista tanto sui costi (es GIP 46) io mi sono costruito 4 gip con 6 tavolette di balsa.
Una tav. da 10 mm costa circa 3€ (ma non sono tutte da 10) quindi per farla breve, con 15€ ci vengono 4 modelli , non c'è solo il balsa è vero, ma è il materiale predominante e il più costoso !! non incidono tanto due righetti di faggio, un dmq di compensato di 1 mm e poche viti (rigorosamente svasate) .
Per il motore, non serve quello all'asta da 350€ perchè tanto và meno dell'OS da 70€, anche senza cuscinetti e accoppiamenti car, fidatevi.
Il nitrometano (che personalmente abolirei) costa, ma quanto ne consumi ? 4/5 cc per volo ? con un litro fanno 200 voli !!!!!!
Penso che il problema sia un altro, chi acqista il mot. da 350€, comunque deve sapere farlo andare, ma se sà queste cose và forte anche col mot. da 70€, di nitrometano basta quello che riesci a miscelare senza additivi, però è un po' più difficile mettere apputo il motore, tuttavia gli additivi sono più alla portata di quanto non credi .
Non è solo il denaro che serve, è il tempo, tanto tempo , la costanza, la perseveranza, "materiali" ormai in disuso !!!!!!!!
Bella l'idea di lucared mi piacerebbe .............ma temo per ora di aver finito il tempo .
Franco Cocchi

[FAI 964]

Franco, quando si parla di costi non intendo del modello e questo lo sai bene, ma sai anche che i costi non fanno qualità in quanto, come hai sottolineato, bisogna poi far lavorare nel miglior modo quel motore. Tu sai quante volte ho detto di utilizzare solo la miscela FAI e ne conosci anche le risposte. La problematica del GIP è altra: io faccio un modello, faccio un regolamento e gli altri si devono adeguare a questo mio modello.
Questo per me è l'assurdo. Quando tu hai rispettato i volumi e l'estetica del progetto iniziale, puoi sbizzarrirti come vuoi: sono refrattario agli ARF.
Un'elica sbagliata ti mangia 3/4 secondi sulla base e tu lo hai provato, quindi a che servono tutti questi paletti???????.
Ti faccio un esempio che conosco bene: nel team racer ci sono modelli che si assomigliano tra di loro ma diversi in tante cose e sono costruiti, in genere da 5/6 fabbricanti-competitori. Se prendo ipoteticamente lo stesso motore che gira a 16,5 secondi e lo metto sui 5/6 modelli ti posso garantire che la differenza è al massimo di 2/3 decimi, differenza che si può riscontrare anche su modelli dello stesso produttore.
Sai cosa si controlla su questi modelli?: la sezione massima, la superficie, la capacità del serbatoio ed il peso in modo da fare la trazione dei cavi.
aldo cantelli