per una carburazione perfetta di un motore a benzina

[VODAFONEONE]

ciao ragazzi, fino ad ora ho sempre carburato i miei motori a benzina come mi è stato insegnato, ovvero che il passaggio da minimo a massimo sia fluido e senza vuoti, che al minimo non cali di giri dopo un po fino a spegnersi (grasso) o non salga di giri da solo (magro).
voi utilizzate ancora altre accorgenze piu accurate o vi basate solo su questo?
carburate tutte le volte che andate a volare anche se di poco o una volta che è carburato per qualche mese è aposto?
Noto che a volta quando passo da massimo a minimo ci mette un po a raggiungere i giri minimi di partenza,una decina di secondi, questo penso sia normale in quanto poi al minimo non si spegne e non si accellera da solo
forse puo essere una domanda ridicola ma è per sapere se esistono metodi piu accurati di quel che uso io sulla carburazione..
grazie

[magu]

Nella regolazione del minimo che si à tra un grasso "che dopo un pò si spegne" e un magro "che sale di giri", ci possono essere altri punti gi affinazione della carburazione. Se in decelerazione il motore impiega diversi secundi a scendere di giri (oltre a quelli dovuti alle inerzie) direi che dovresi ingrassare leggermente il passaggio.
Come ben sai, in questi carburatori la mix che passa dagli spilli si somma in proporzione a quanta ne fà passare uno o l'ltro, intendo dire se apri o chiudi molto il passaggio ciò si riperquote anche sul massimo .

Ho paura che "orecchio", esperienza e pratica non si possano codificare in una procedura di carattere generale.

[il_biplano]

Gira gira, stesso argomento:

http://www.baronerosso.it/forum/aero...ml#post2407768

...

ok scusate scherzavo !

[VODAFONEONE]

Si sicuramente è difficile se non impossibile convertire la pratica di carburazione in parole.
diciamo che il risultato che ho in volo è gia ottimo cosi, è solo x essere pignoli e capire se ci sono "altri punti gi affinazione della carburazione"
il mio minimo si aggira intorno ai 1850 1900, quando do tutto gas e ritorno a zero subito 2050 2000 e poi 1900 nel giro di una decina di secondi, provero ad aprire ancora un pelo il minimo, sempre in modo che lasciandolo fermo al minimo non si spenga dopo 30 o 40 secondi. per il massimo di solito chiudo finche dando tutto motore non perde giri, poi riapro di circa 1/8
non so se la procedura che faccio io sia identica alla vostra ma carburando cosi in volo va molto bene, se proprio vogliamo essere pignoli allora c è quel piccolo ritardo a raggiungere il minimo dopo essere stati al max.
in definitiva, la regolazione dello spillo del minimo serve sia come passaggio da minimo a massimo senza borbottamente o ritardi e sia per stare al minimo a un numero di giri corretto da non farlo spegnere o accellerare da solo, giusto?
noto che cmq in volo il minimo si alza leggermente, anche io ho adottato un interruttore sulla radio che abbassa leggermente i giri del motore in atterraggio

[magu]

Mi sembra tu abbia capito l'arcano.
In volo il minimo si alza...mi sembra ovvio, a teraa l'elica prende aria ferma e fà una certo sforzo a portarsela dietro, in volo l'aria che incontra à già una sua velocità. Velocità che a volte potrebbe anche essere superiore a quanta ne "tirerebbe" l'elica al regime di minimo, l'elica quasi vine spinta a ruotare.

[longiano]

Come detto da altri e in altri post questo tipo di carburatori sono difficili, non impossibili da carburare in maniera "decente" ma restano carburatori da "motosega" e normalmente vengono utilizati a farfalla completamente aperta ,anno "solo" due fori per il passaggio benzina , e quindi addio progressione in apertura , ma comunque con pazienza si possono fare buone carburazioni , la pazienza si puo trovare , ma orecchio e un pizzico di esperienza , quella si ha solo con tanta pratica , e come detto spiegare scrivendo non è per nulla facile , se comunque il motore tira, non scalda e rimane al minimo io direi che ai fatto un buon lavoro e dovresti esserne sodisfatto, poi se non torna veloce al minimo ,e non ti porta alcun problema io non mi creerei problemi .
saluti.

[Tamanaco]

Originalmente inviato da VODAFONEONE

Si sicuramente è difficile se non impossibile convertire la pratica di carburazione in parole.
diciamo che il risultato che ho in volo è gia ottimo cosi, è solo x essere pignoli e capire se ci sono "altri punti gi affinazione della carburazione"
il mio minimo si aggira intorno ai 1850 1900, quando do tutto gas e ritorno a zero subito 2050 2000 e poi 1900 nel giro di una decina di secondi, provero ad aprire ancora un pelo il minimo, sempre in modo che lasciandolo fermo al minimo non si spenga dopo 30 o 40 secondi. per il massimo di solito chiudo finche dando tutto motore non perde giri, poi riapro di circa 1/8
non so se la procedura che faccio io sia identica alla vostra ma carburando cosi in volo va molto bene, se proprio vogliamo essere pignoli allora c è quel piccolo ritardo a raggiungere il minimo dopo essere stati al max.
in definitiva, la regolazione dello spillo del minimo serve sia come passaggio da minimo a massimo senza borbottamente o ritardi e sia per stare al minimo a un numero di giri corretto da non farlo spegnere o accellerare da solo, giusto?
noto che cmq in volo il minimo si alza leggermente, anche io ho adottato un interruttore sulla radio che abbassa leggermente i giri del motore in atterraggio

Ciao, non dico nulla di nuovo ma considera sempre che la carburazione a terra va vista con motore in temperatura e soprattutto non è detto che la carburazione a terra sia ottimale in volo. Dipende dal tipo di "muso" e cioè da come e quanta aria entra (o non entra) in volo... Diversamente se il carburatore lavora in "aria calma" e cioè aspira aria da un tunnel non direttamente sottoposto a pressione o depressione, la carburazione sarà più simile sia a terra che in volo....

[spitfire40]

i vostri motori li dovete ascoltare!!! ascoltare molto, sia in volo che a terra!! come si farebbe con una fidanzata novella, non assolutamente come fossero vostra moglie!!!!! (con tutto il mio rispetto, ovvio!!)