16 gennaio 11, 17:19 | #1 (permalink) Top |
User | finalmente l'ho finito!!
ciao a tutti.. volevo farvi vedere, anche se la qualita' delle foto lascia un po' a desiderare, il mio "nuovo"( tra virgolette perche' si tratta di un vecchio modello altrimenti lasciato in un angolo) idrovolante GILES 202 JAMARA da 1,80 di apertura alare con SPE 40 CC.. mi sono ispirato ad un altro modello uguale trasformato in idrovolante da uno di voi frequentatori del forum, socio del gruppo artena , che ha messo nel forum foto del modello in volo sul lago di bracciano a novembre del 2009. A breve il collaudo, poi vi faro' sapere come e' andata. Le cose che mi preoccupano sono 2: i servi del quota e degli alettoni non protetti dagli spruzzi, (Ma come faceva a volare dopo aver preso tutta quell'acqua ??)per i quali sto studiando delle coperture aerodinamiche, e la troppa, secondo me, vicinanza delle ali all'acqua. chi vola con idrovolanti sa benissimo che se in decollo un'estremita' di un'ala tocca disgraziatamente l'acqua sono dolori: si va quasi sicuramente incontro al testa/cosa con rovesciamento del modello, con tanti saluti ai servi e alla radio rx. Questo e' il mio primo idro ala bassa, gli altri sono tutti cessna!! ciao ANDREA [ATTACH][ATTACH] [/ATTACH][/ATTACH] |
16 gennaio 11, 18:17 | #3 (permalink) Top |
User |
sono montati sui carrelli in dotazione dei galleggianti...cos'e' che non va?? li ho tenuti larghi apposta per avere equilibrio in decollo e ammaraggio, fasi assai delicate e pericolose, soprattutto il decollo. sono a 45 cm Ultima modifica di spitfire40 : 16 gennaio 11 alle ore 18:21 |
16 gennaio 11, 18:27 | #4 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-08-2007 Residenza: Portofino - Rapallo
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__________________ Never forget it. | |
16 gennaio 11, 18:46 | #7 (permalink) Top |
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ma non puoi volare in laguna con l'idro, non hai la targa LV e come fai con i limiti di velocità?
__________________ Massimo Bison https://imgur.com/a/rZMlsqz El sapiente sa poco, l'ignorante el sa massa, ma el mona sa tuto |
17 gennaio 11, 00:00 | #10 (permalink) Top |
UserPlus |
Ciao Andrea, il giles che volava a bracciano era il mio Identico al tuo, ma come test, scarponi artigianali in puro poli a pallini.. e bene feci.. visto che per "staccare" ho dovuto tagliarli e rifilarli dietro.. alla fine ha volato e devo dire, ha volato a lungo e molto molto bene. acro come se non avesse gli scarponi. Anche i tuoi galleggianti sono sufficientemente alti per evitarti il problema in decollo di toccare con l'ala l'acqua.. In atterraggio esser precisi è facile la pista è immensa UNICO CONSIGLIO. Usa un' elica APC, o altra in fibra/nylon.., gli schizzi dell'acqua in decollo sull' elica se hai l'elica di legno la scheggiano (ovviamente all' estremità) fino a farla esplodere.. I servi a mollo? Nessun problema, sono praticamente stagni e se poca acqua dovesse provare ad entrare (difficilissimo visto che non finiscono mai immersi) troverebbe il grasso a tenerla fuori dalla scatola ingranaggi.. Sotto sono chiusi stagni di default.. vai che te diverti!!!! questo il primo tentativo di decollo cn scarponi troppo lunghi dietro. poi con scarponi accorciati... si vola! Robbè
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