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Vecchio 12 gennaio 11, 10:47   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di I-PIMA
 
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Elica e Naca Motore

Ciao a tutti,
avrei bisogno di un consiglio.
Dopo aver terminato di montare il motore sul modello,Thunder Tiger .46,mi sono accorto,nonostante avessi preso le misure precedentemente,che l'elica si trova veramente vicino alla naca motore,circa 2mm .
Per non smontare tutto,rifare i fori,etc. etc,esiste un modo per posizionare uno spessore tra il piatto portaelica del motore e l'elica stessa,basterebbe poco,non so forse una rondella opportunamente zigrinata per l'aderenza....datemi qualche suggerimento,grazie.
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Vecchio 12 gennaio 11, 10:54   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di VMaurizio76
 
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Se non tocca perchè spostarla?

Non hai detto che modello è, ma se ha una naca e ci si può mettere un'ogiva 2 mm potrebbero anche essere troppi
__________________
GRUPPO LAMBERTO DALLA COSTA - CRESPANO DEL GRAPPA (TV)
VMaurizio76 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 12 gennaio 11, 11:09   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di il_biplano
 
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Anch'io ritengo che i 2mm possano andare bene. Se comunque vuoi allontanare di più l'elica, puoi ritagliarti una rondella in compensato di betulla da 2mm e posizionarla sotto tra elica e mozzo.
Se hai un amico tornitore puoi farla realizzare anche in nylon. Quella in compensato va benissmo e non farti problemi di sbilanciamenti che per quel diametro non crea fastidi.
il_biplano non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 12 gennaio 11, 11:18   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di I-PIMA
 
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Grazie a tutti ,l'aereo e' un Beaver della Thunder Tiger.
provero' con i vostri consigli.
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Vecchio 12 gennaio 11, 17:28   #5 (permalink)  Top
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L'avatar di obelix59
 
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Grazie a tutti ,l'aereo e' un Beaver della Thunder Tiger.
provero' con i vostri consigli.
preferirei mettere uno spessore dietro il castello motore

e comunque fatti aiutare da Abdullah del campo di Istambul

Ultima modifica di obelix59 : 12 gennaio 11 alle ore 17:34
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Vecchio 12 gennaio 11, 19:20   #6 (permalink)  Top
lucareds7
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Anch'io ritengo che i 2mm possano andare bene. Se comunque vuoi allontanare di più l'elica, puoi ritagliarti una rondella in compensato di betulla da 2mm e posizionarla sotto tra elica e mozzo.
Se hai un amico tornitore puoi farla realizzare anche in nylon. Quella in compensato va benissmo e non farti problemi di sbilanciamenti che per quel diametro non crea fastidi.
Io ho avuto problemi facendo una cosa simile. L'attrito tra elica e trascinatore è molto più grande di quello tra elica e rondella.
Cosa succede: la rondella è solidale col trascinatore, e l'elica scivola sulla rondella quando vai ad avviare il motore, al motore manca sia la coppia motrice che l'effetto volano dato dall'elica e non si riesce ad avviarlo - per fortuna!. Mi è successo con un ST 60, non c'è stato verso, alla fine ho messo due spinette d'acciaio ed ho incollato con l'epoxy elica (in legno) e distanziale (in legno). Sconsiglierei esperimenti con altri materiali come plastica e alluminio...
Una soluzione potrebbe essere quella di interporre una rondella con entrambe le facce zigrinate tra la rondella in legno e l'elica.
Le rondelle con entrambe le facce zigrinate non si trovano in commercio, non usate grower o menate simili! In ferramenta si prende una rondella larga in ferro, la si prende in morsa e col seghetto a mano si fanno due incisioni meridiane (una per lato) profonde qualche decimo. Si toglie la rondella, la si gira di 10° circa e si ripete finchè tutta la circonferenza non è incisa.
2^ alternativa - più "potaciona", come si dice dalle mie parti... si mette la suddetta rondella su un piano d'acciaio, martello e scalpello alla mano, al posto di segare si ricalcano le tracce, proprio come fosse la zigrinatura del trascinatore. Meglio se lo scalpello ha lo spigolo ben affilato ma con un angolo poco acuto, tipo 90° al vertice

Buon lavoro!
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Vecchio 12 gennaio 11, 19:39   #7 (permalink)  Top
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grazie ancora a tutti,
faro' qualche tentativo.
Volevo evitare di rismontare il tutto,frenafiletti permettendo,per mancanza di tempo.
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Vecchio 12 gennaio 11, 19:47   #8 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da lucareds7 Visualizza messaggio
Io ho avuto problemi facendo una cosa simile. L'attrito tra elica e trascinatore è molto più grande di quello tra elica e rondella.
Cosa succede: la rondella è solidale col trascinatore, e l'elica scivola sulla rondella quando vai ad avviare il motore, al motore manca sia la coppia motrice che l'effetto volano dato dall'elica e non si riesce ad avviarlo - per fortuna!. Mi è successo con un ST 60, non c'è stato verso, alla fine ho messo due spinette d'acciaio ed ho incollato con l'epoxy elica (in legno) e distanziale (in legno). Sconsiglierei esperimenti con altri materiali come plastica e alluminio...
Una soluzione potrebbe essere quella di interporre una rondella con entrambe le facce zigrinate tra la rondella in legno e l'elica.
Le rondelle con entrambe le facce zigrinate non si trovano in commercio, non usate grower o menate simili! In ferramenta si prende una rondella larga in ferro, la si prende in morsa e col seghetto a mano si fanno due incisioni meridiane (una per lato) profonde qualche decimo. Si toglie la rondella, la si gira di 10° circa e si ripete finchè tutta la circonferenza non è incisa.
2^ alternativa - più "potaciona", come si dice dalle mie parti... si mette la suddetta rondella su un piano d'acciaio, martello e scalpello alla mano, al posto di segare si ricalcano le tracce, proprio come fosse la zigrinatura del trascinatore. Meglio se lo scalpello ha lo spigolo ben affilato ma con un angolo poco acuto, tipo 90° al vertice

Buon lavoro!
Mi spiace per la tua disavventura, ma credo sia stata frutto di un serraggio maldestro dell'elica, oppure di un mancato controllo, come succede con le eliche di legno dopo parecchio tempo: cede il legno e si allenta.
Ho sempre usato questi sistemi, in diverse cilindrate. Sul .120 4T ti garantisco che i contraccolpi non sono uno scherzo
Quindi i consigli che ho dato, NON sono ESPERIMENTI ! Sono frutto di qualcosa chiamata: pratica.
Se invece di martellare la rondella metallica come suggerisci, le interponi due dischi di carta abrasiva, ottieni lo stesso risultato. Ma a questo punto perchè fare la rondella metallica che bisogna poi irruvidire in qualche maniera?
Metti direttamente un disco morbido, in compensato di betulla (non certo in pioppo!!!) o in nylon e non avrai problemi.

L'elica...va serrata BENE !
Su un .46 NON servono assolutamente spine e pioli di trascinamento, "da retta a mù".
Fino ad un 35cc vai tranquillo con il suo bel bullone centrale ben serrato.
il_biplano non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 12 gennaio 11, 20:07   #9 (permalink)  Top
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Grazie Biplano,
per cui ritieni che sia sufficiente il disco di legno di betulla senza null'altro,ovviamente serrando in maniera appropriata il dado?
I-PIMA non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 12 gennaio 11, 20:15   #10 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da I-PIMA Visualizza messaggio
Grazie Biplano,
per cui ritieni che sia sufficiente il disco di legno di betulla senza null'altro,ovviamente serrando in maniera appropriata il dado?
Al 100%...un .46 fa girare una 11x6 massimo. Stringere sempre bene il dado, senza esagerare ovviamente, ma con una chiave appropriata.
Lo dico per tutti, magari a te non serve ribadirlo, ma ho visto in passato usare pinze o chiavi a tubo.
Una normalissima chiave combinata (fissa e stella) per l'esagono del dado, e chiudere con forza senza l'uso di prolunghe e senza appendersi alla ringhiera con l'amico che tiene fermo il modello....

edit:
il disco lo puoi fare da 2, da 3...quello che ti serve, ma non eccedere; ad es. 6-7mm sono troppi, e rischi di trovarti il dado che non prende tutti i filetti sull'albero (albero corto tipo ST).
In quel caso meglio il suggerimento che ti hanno dato di spessorare dietro il castello

Ultima modifica di il_biplano : 12 gennaio 11 alle ore 20:18
il_biplano non è collegato   Rispondi citando
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