Avvio micromotore da 0,8 cc.

[Renato Privitera]

Beh quell'elica sara' una 7' ...non così esagerata . E io non ho mai visto un motore offendersi tanto da non fare nemmeno uno scoppio perchè aveva montata un elica un pelo più grande ...

[il_biplano]

Personalmente, se avessi in mano quel motore, mi preoccuperei più di quella specie di "tappo" che ha allo scarico e che vogliono spacciare per silenziatore, piuttosto che della misura dell'elica o del nitro nella mix.
L'elica come dice Renato, non impedisce di sicuro (sicuro al 100%) al motore di avviarsi o emettere qualche scoppietto...
Un motorello simile al tuo, un cox 0.8 che avevo, l'ho utilizzato per diversi voli con un deltaplano da volo libero che costruii a 16anni. All'epoca nitrometano in casa...NON ne avevo!
Sempre andato con la 80:20 di ricino e alcool, e mai spento, finchè una termica me lo rubò per sempre....
Ci vuole una candela calda...tutto qui, ma se hai la sua originale credo che vada bene.
Lo scarico strozzato, è altamente nocivo...già lo è in quelli più grossi, ma sui micro come quello è una cosa che "nun se po' guardà" !
Come ti ha detto Max, vedi se si può togliere quella pseudo-marmittina che gli hanno piantato sullo scarico.

- Ammazza , oh...3 pagine di post ormai....e quanti cox avremmo messo in moto in tutto questo tempo ??? -

Due domande:

La compressione c'è?
Miscela nel cilindro, ne arriva ?
-casomai , se non togli la marmitta, monta il motore col cilindro girato di lato, orizzontale, anzichè in piedi; con la marmitta SOTTO così vedi se sgocciola dallo scarico, segno che qualcosa di liquido passa sopra il pistone-

Se le due domande hanno risposta affermativa, avendo detto tu che la candela si accende....DEVE SCOPPIETTARE !!!

[spitfire40]

Originalmente inviato da luca.masali

Nitrometano, e pure tanto: sui COX da 0,8 ne usavo tra il 35 e il 40%, con meno del 25% partivano a fatica e giravano male.

io di cox ne ho avuti parecchi da adolescente, ma il nitro non ce l'ho mai messo! malgrado cio' andavano alla grande, con olio di ricino al 20% ed il resto alcool. ne conservo due tutt'oggi, un golden bee, un baby bee, che ogni tanto accendo e faccio girare.... ma senza nitro.

[nicthepic]

tutti bei consigli, sembra ne manchi uno: gas al massimo......
quei motorelli, con il gas al minimo, sono duretti da avviare, percio': 3 giri di spillo, gas al massimo, e cicchetto sul carburatore, pipetta candela e via con il ditone: DEVE avviarsi!!!!
poi si carburera', ecc ecc ecc.
se no te lo compro io, te lo avvio, e te lo rivendo!!!!

[nicthepic]

Originalmente inviato da spitfire40

io di cox ne ho avuti parecchi da adolescente, ma il nitro non ce l'ho mai messo! malgrado cio' andavano alla grande, con olio di ricino al 20% ed il resto alcool. ne conservo due tutt'oggi, un golden bee, un baby bee, che ogni tanto accendo e faccio girare.... ma senza nitro.

eh eh eh...
io ero squattrinato, alcool e olio e basta, e i miei cox portavano su motoalianti, modelletti vari ecc. ecc. ecc.
il bello era quando prendeva fuoco il cicchetto e spegnevi il tutto con uno straccio.
p.s. ricordo pero' ancora lo stupore che ebbi quando, una volta, un amico porto la mitica e carissima lattina cox ( che manco sapeva da miscela) e il motore tirava e fischiava il doppio.....

[upgrade]

Facci sapere come è andata se sei riuscito ad avviarlo, siamo curiosi!!!

[luca.masali]

Originalmente inviato da spitfire40

io di cox ne ho avuti parecchi da adolescente, ma il nitro non ce l'ho mai messo! malgrado cio' andavano alla grande, con olio di ricino al 20% ed il resto alcool. ne conservo due tutt'oggi, un golden bee, un baby bee, che ogni tanto accendo e faccio girare.... ma senza nitro.

Prova a mettercela e vedrai che gira meglio

[luca.masali]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Beh quell'elica sara' una 7' ...non così esagerata . E io non ho mai visto un motore offendersi tanto da non fare nemmeno uno scoppio perchè aveva montata un elica un pelo più grande ...

Dipende sempre dal pelo

[Ferd67]

Alla luce delle Vostre indicazioni penso di aver svelato l'arcano. Guardando il video contenuto nel post di max C26 acro ho notato che l'intensità della luce emanata dalla sua candela non corrispondeva affatto a quella emessa dalla mia in fase di prova. Era assai superiore. Successivamente leggendo il contenuto mi sono chiesto se anche il mio pannello, non datato, fosse starato. Sottoposto a prova, il dubbio è diventato realtà. Infatti, per ottenere quella luce, ho dovuto ruotare la ghiera fino a fondo scala (5 Wolt circa) senza che il filamento si bruciasse. Eppure precedentemente, con quel colore rosso bruno del filamento ottenuto alla tensione di 1,5 - 2 Wolt circa ero riuscito ad avviare l'0.S 46 senza problemi. Ciò mi aveva convinto che quella intensità di luce era ideale per una corretta accensione. Riguardo alla vite posta lateralmente al "barilotto" avevate ragione infatti era da svitare. Una volta estratta, ho forzato il silenziatore facendo leva sul carter fino a quando sono riuscito a farlo uscire dalla sua sede naturale. A luce scarico aperta e a candela avvitata sotto tensione, ho accertato la presenza di luce riflessa sul cilindro. Per quanto concerne il silenziatore non presenta anomalie di sorta e la presa di pressione risulta libera. Fin qui tutto bene. Domani farò la prova del nove cioè proverò ad accenderlo. Riguardo l'esito, cui mi riservo farvelo sapere, nutro buone speranze dal momento che sono convinto che la causa dell'anomalia sia da attribuire alla candela. Se penso a tutte le volte che me l'avete detto.... Riguardo alla miscela userò l'attuale e cioè olio al 18% (non penso che una differenza del 2% diventi significativa) e nitro al 5%. Se sbaglio correggetemi. Sequenza operazioni accensione: 1° tamburo tutto aperto 2° apertura spillo di 3 giri 3° cicchetto 4° posizionamento pipetta su candela 5° avvio preferibilmente a mano per non sbiellare. Sperando di non avervi tediato e rinnovando i ringraziamenti per l'interessamento che avete dimostrato Vi saluto tanto tanto - Ferdinando.

[max_c26acro]

Originalmente inviato da Ferd67

Alla luce delle Vostre indicazioni penso di aver svelato l'arcano. Guardando il video contenuto nel post di max C26 acro ho notato che l'intensità della luce emanata dalla sua candela non corrispondeva affatto a quella emessa dalla mia in fase di prova. Era assai superiore. Successivamente leggendo il contenuto mi sono chiesto se anche il mio pannello, non datato, fosse starato. Sottoposto a prova, il dubbio è diventato realtà. Infatti, per ottenere quella luce, ho dovuto ruotare la ghiera fino a fondo scala (5 Wolt circa) senza che il filamento si bruciasse. Eppure precedentemente, con quel colore rosso bruno del filamento ottenuto alla tensione di 1,5 - 2 Wolt circa ero riuscito ad avviare l'0.S 46 senza problemi. Ciò mi aveva convinto che quella intensità di luce era ideale per una corretta accensione. Riguardo alla vite posta lateralmente al "barilotto" avevate ragione infatti era da svitare. Una volta estratta, ho forzato il silenziatore facendo leva sul carter fino a quando sono riuscito a farlo uscire dalla sua sede naturale. A luce scarico aperta e a candela avvitata sotto tensione, ho accertato la presenza di luce riflessa sul cilindro. Per quanto concerne il silenziatore non presenta anomalie di sorta e la presa di pressione risulta libera. Fin qui tutto bene. Domani farò la prova del nove cioè proverò ad accenderlo. Riguardo l'esito, cui mi riservo farvelo sapere, nutro buone speranze dal momento che sono convinto che la causa dell'anomalia sia da attribuire alla candela. Se penso a tutte le volte che me l'avete detto.... Riguardo alla miscela userò l'attuale e cioè olio al 18% (non penso che una differenza del 2% diventi significativa) e nitro al 5%. Se sbaglio correggetemi. Sequenza operazioni accensione: 1° tamburo tutto aperto 2° apertura spillo di 3 giri 3° cicchetto 4° posizionamento pipetta su candela 5° avvio preferibilmente a mano per non sbiellare. Sperando di non avervi tediato e rinnovando i ringraziamenti per l'interessamento che avete dimostrato Vi saluto tanto tanto - Ferdinando.

Attenzione, anche se è possibile, non è detto che il tuo amperometro sia starato: potresti invece avere la batteria che alimenta il pannello scarica!
Tra l'altro, la foto che ti ho postato ti serve per vedere il colore della candela giallo chiaro e non l'intensità di luce emanata, così come stai facendo potresti bruciare la candela.
Fai così: carica bene la batteria del pannello, metti la candela sulla pipetta e col potenziometro a zero inizia lentamente ad aumentare l'intensità di corrente.
Il filamento si accende e continuando ad aumentare passerà da un colore rosso cupo ad un rosso chiaro e poi al giallo vivo: ora fermati così e leggi lo strumento che se tarato bene deve darti circa 1,5 ampere, altrimenti fai un segno con un pennarello dove si è fermato l'ago e rimonta la candela sul motore.
Avendo tolto il silenziatore, ti sarà facile cicchettare con un paio di gocce di miscela attraverso lo scarico (utilizza una siringa ipodermica), collega la pipetta e regola il potenziometro in modo che l'ago dello strumento si posizioni sul segno fatto in precedenza.
Stringi l'elica al mozzo in modo che col pistone in compressione sia nella posizione delle ore 09:15, al massimo alle ore 02:40 e appoggia due dita (indice e medio ben coperti con un paracolpi) all'altezza del mozzo dell'elica dando colpi energici: il motore DEVE partire o al limite emettere degli scoppiettii.
A volte è proprio la mancanza di energia nel dare i colpi all'elica che causa la mancata accensione, è tipico dei principianti, ma il motore deve almeno scoppiettare.

Saluti