31 dicembre 10, 19:44 | #11 (permalink) Top | |
User Data registr.: 20-06-2009 Residenza: S.Lucia di Piave (TV)-G.Piave Spresiano
Messaggi: 3.952
| Citazione:
E' quasi un ULM !!! Un 420 cc, non è un OS.91 ...se lo paragoni ad un carrello pendolare col Rotax 503 che tira su due persone !!! Un modello acro da 3mt sei già sui 20Kg (abbondanti)...non paragonarlo agli ala-alta tipo Decathlon. Sai bene che in quel caso la fusoliera, a dispetto dell'apertura alare, è più piccola. Parlando di una macchina come un acro illimitato, dovendolo strutturare per le accelerazioni positive e negative che andranno a sollecitarlo, con una motorizzazione da 420cc...beh, 60 Kg mi sembra abbastanza normale. Pensa solo cosa peserà il complesso balestra-ruote del carrello, il supporto motore. Poi queste strutture devono essere collegate tra loro con robusto compensato avio o marino. Non puoi rischiare di vedere il motore partire lasciando il modello dietro di se alla prima accelerata... | |
31 dicembre 10, 22:04 | #12 (permalink) Top | |
User Data registr.: 16-03-2007 Residenza: Castelli Romani (RM)
Messaggi: 3.253
| Citazione:
__________________ Il Castellano says: Keep calm and make it spin-up | |
01 gennaio 11, 11:35 | #14 (permalink) Top |
Guest
Messaggi: n/a
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i modelli devono avere il giusto peso per volare e non essere foglie al vento, crescendo le dimensioni inevitabilmente deve crescere il peso. A naso (molto a naso) mi trovo bene a pensare che, essendo il peso legato al volume, il peso debba crescere al cubo rispetto le proporzioni di scala. Ad esempio, raddoppiando (x2) l'apertura alare il peso debba essere 2x2x2=8 volte maggiore. Se un 2m è 7Kg, lo stesso modello portato a 4m viaggerà attorno a 7x8=56Kg con caratteristiche di volo non troppo diverse. Quello che più mi spiace è vederlo pero' pilotato come un piper, anche se la potenza sarà marginale rispetto a quello cui siamo abituati, un minimo di aggressività in più sarebbe bello vederla esprimere. Un intero volo di un acrobatico, soggetto di per sè poco interessante, senza nemmeno un tonneaux mi mette noia, e nemmeno consente di valutare differenziazioni baricentro corse, scopo di un collaudo... diversamente fosse stato il volo di un maxi CR-42 sarei qui a sbavare.... vabbè speriamo nei voli successivi e relativi filmati. |
01 gennaio 11, 12:26 | #15 (permalink) Top |
User Data registr.: 09-01-2008 Residenza: jesi
Messaggi: 667
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mah... io resto dell'idea che sia troppo pesante e vederlo volare sembrerebbe anche castrato come potenza e manovrabilità.... ma posso sempre sbagliare
__________________ www.babboio.jimdo.com Leggi e scarica il "quaderno dell'aeromodellista" nell'angolo di slim del mio sito... |
01 gennaio 11, 14:05 | #16 (permalink) Top |
Giorgio vola anche per noi. Data registr.: 26-10-2006 Residenza: SARZANA
Messaggi: 2.725
| Mi sono trattenuto...per non apparire critico e non guastare la pur leggittima esultanza del realizzatore. Dimensioni a parte, anch'io penso che un volo del genere è quanto meno deludente per un acro di razza . Naturalmente se quello è il volo di collaudo ,la prudenza è d'obbligo.... e solo successivamente si potranno capire se le potenzialità acrobatiche potranno renderlo simile al full-size. Nota dolente....il Cameramen ...c he ha bisogno di un corso di aggionamento! Giorgio |
01 gennaio 11, 17:13 | #17 (permalink) Top |
User Data registr.: 08-01-2005 Residenza: Sardegna
Messaggi: 1.629
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Abbiate pazienza le prime riprese sono state fatte con un telefonino; negli ultimi voli, tenendo presente che il proprietario del "modellino" soffre ancora ancora di stitichezza , ha messo a punto i fumogeni e preso le misure per l'atterraggio (all'inizio si mangiava 400m ora 150-200) e poi ha cominciato a fare un po' di acrobazia classica, looping, tonneau, immelmann ecc... Pian piano il motore, ancora in rodaggio (infatti non ha fatto neanche 8 l. al momento e quando lo avete visto voi aveva appena ultimato il primo litro), deve sciogliersi, e per ora utilizza la miscela grassa da rodaggio. Sembra di vedere un aereo vero e il comportamento infatti è quello di un aereo non di un modello. Tornando alla sicurezza, la nostra struttura nonostante la strada provinciale in testata pista, è certificata come aviosuperficie per aerei e ULM dall'aeroclub d'Italia. Infatti la presenza di alberi in testata serve per far mantenere a questi la quota in atterraggio. Il realizzatore del modello, pilota aeroclub da 30 anni nonchè istruttore sia FIAM sia FIVU (ULM), ha raddoppiato tutta l'elettronica ( ad es. usa 4 batterie lipo rx da 4900) per diminuire il rischio di perdita di controllo, e poi, anche se nel video non si nota, effettuava la virata molto prima della strada provinciale , come d'obbilgo nel nostro club. |
01 gennaio 11, 17:20 | #18 (permalink) Top |
User Data registr.: 08-01-2005 Residenza: Sardegna
Messaggi: 1.629
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Anchio sto aspettando l'inserimento degli ultimi video, già realizzati, con acro classica e utilizzo dei fumogeni. Effettivamente un po' di motore in più non guasterebbe, vedremo appena ultimato il rodaggio e cambiato la miscela. L'elichetta usata è una 40X20 e il proprietario pensava di montare una 42x18. |
01 gennaio 11, 17:27 | #19 (permalink) Top |
User | complimentoni.........
mi associo ai complimenti ..... Conosco benissimo la famiglia Altea, in video si riconoscono facilmente il padre ed il figlio pilota, e sono due monumenti del modellismo in sardegna....... Auguroni per la splendida realizzazione, e colgo l'occasione per fare gli auguri di buon anno a tutti....... Artù
__________________ www.sudinvolo.it |
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