Esperienze coi motori russ MDS nel bene come nel male

[Ing.GRIPPAUDO]

Smontato stamattina MDS 38 acquistato ieri a € 20.

Motore semi-nuovo molto sporco esteriormente e bloccato. Chiare tracce di ricino rappreso.

Bagno nel solvente nitro e spennellate a togliere il grosso esternamente. Il motore si sblocca. Apro senza la necessità di scaldare, la camicia d'ottone viene via a freddo col sistema della rondella di rame nello scarico senza forzare più di tanto. Disassemblo tutto: accoppiamento con classico schema Schnuerle a tre luci, sembra ben progettato e realizzato, molto simile alla serie "S" SuperTigre, anche la biella ben dimensionata . Via l'albero, ben rifinito anche questo.

Cuscinetto di banco bloccato. Strano, il ricino avrebbe già dovuto sciogliersi con il solvente . Di nuovo il carter nel solvente, 30 min. Niente, non si sblocca . Faccio una cosa che è l'anticamera del rovinare il cuscinetto: se si è accorti si può fare . WD40 abbondante sul cuscinetto, cacciavite piccolo e con molta cautela smuovo leggermente la gabbia tangenzialmente facendo leva tra essa e i due anelli alternatamente interno ed esterno.

In condizioni normali la gabbia può flottare leggermente ed io cerco di recuperare questo movimento forzandola al di sotto dei limiti della deformazione plastica.

Inizia a smuoversi, proseguo e si sblocca parzialmente, l'anello interno comincia a muoversi ma strisciando. Inserisco la punta di un cacciavite a croce piccolo in un avallamento della gabbia tra una sfera e l'altra e trascino la gabbia in moto circolare. Comincia ad uscire una poltiglia gommosa di colore marrone molto scuro: é ricino misto a ruggine . Finisco il lavoro di sbloccaggio reimmergendo il carter nel solvente. Il cuscinetto è completamente libero e pulito, l'ho recuperato senza doverlo togliere in circa un'ora di lavoro .

Se il cuscinetto fosse stato di buona qualità si sarebbe liberato dal ricino nel primo minuto di contatto con il solvente, invece la comparsa di un sottile velo di ruggine ha complicato le cose.

L'ideale sarebbe sostituire entrambe i cuscinetti, ma trattandosi di un motore seminuovo ed avendo recuperato perfettamente quello di banco (l'anteriore era già a posto), me lo terrò così, finchè non comincerò a sentire la tipica "musica" da cuscinetto sfatto .

Sul carburatore (ovviamente semi-nuovo anch'esso) ho già notato un gioco eccessivo del tamburo d'acciaio nel corpo d'alluminio ricavato da pieno... . Sulle fantastiche doti di questo carburatore () potrò iniziare a dire qualcosa quando proverò il motore perlomeno sul banco.

Saluti!

[riant]

Originalmente inviato da magu

Smontate tutto il possibile senza forzare, prendere un baratolo, metterci acqua distillata QB per immergervi il motore e mettere tutto a bollire per almeno 1/4 d'ora .......

Vorrei allacciarmi a quanto sopra dicendo che lo stesso risultato, ma più velocemente, si ottiene mettendo il motore da trattare in un contenitore idoneo e coprendolo totalmente d'acqua normale. Lasciarlo nel microonde per un paio di minuti o fino al raggiungimento della temperatura desiderata. L'acqua impedirà il famoso scintillio del metallo in questo tipo di forno. Ho sbloccato di tutto con questo sistema.
Per quanto riguarda gli MDS, devo dire che sono dei buoni motori da divertimento. Quando mettevo in moto il mio ne avevo timore per la potenza e la grinta sprigionata. Come è mia normale usanza, ho messo della guarnizione liquida tra il carburatore ed il corpo motore. Spesso i motori vanno male per indesiderati ingressi d'aria dai punti più imprevedibili.

[Temporizzatore]

Originalmente inviato da simone76

ti correggo: io SONO pilota domenicale
... e continuo a non vedere che "problema" tu possa avere con dei motori che nemmeno hai estratto dalle scatole. Tanto per cominciare, dopo fiumi di parole scritte, hai almeno guardato che versione di carburatore hai?

Spiegamelo tu che carburatore ho... visto che parliamo di motori MDS di almeno 10-13 anni fa..Intanto che tu mediti una risposta ad hoc... io faccio scorrere altro fiume di parole verso chi me ne inonda parimenti, rispondendo ai miei quesiti nonché suscitando in me...comprensione, allegria e voglia di confrontarmi con tanto di seghe mentali reciproche... di quelle vere (che sono altrettanto salutari se prodotte al momento opportuno) non credo sia il caso di disquisire in questa sede....

[Temporizzatore]

Originalmente inviato da magu

Ciao Temporizzatore, il tuo nik dice tutto, "il tempo è finito, agisco" e sego il motore .

Leggo spesso di modellisti che chiedono come sbloccare il loro motori, questa è la mia esperienza:
Smontate tutto il possibile senza forzare, prendere un baratolo, metterci acqua distillata QB per immergervi il motore e mettere tutto a bollire per almeno 1/4 d'ora, estrarre il motore e a caldo provare di sbloccare il tutto, appela si muove è bene oliarlo prima di compiere movimenti considerevoli.
NB La scelta dell'acqua distillata è in funzione del fatto che non lascia rescidui di calcare sul motore.
Per chi è più "incosciente" e dispone di fornello elettrico (NON a fiamma) e se la sente di rischiare può sostituire l'acqua con olio di vasellina, petrolio o gasolio, ma puzzano e si rischia che se schizzano si incendiano.

X Temporizzatore per sbloccare le vite con esgono spanato si può provare a; batterci sopra don piccoli colpetti ma decisi usando un attrzzo di metallo che "trasmettaa" il colpo del martello senza smorzamenti, metterci un pò di epossidica e inscerisci la chiave, lasciare seccare la colla e provare se si svita. Oppure se à la fortuna di raggiungere la testa delle viti passando attraverso alle alette, provare con un seghetto creargli un intaglio in modo da poter agire con un cacciavite a taglio.
Ultima soluzione con il trapano ed una punta idonea, esempio se la vite è di 3mm usare una punta di 4mm, con accortezza comincia a forarne la testa
quando la punta arriverà alla fine dello spessore testa, cioè quella parte di vite che tiene compresse le due parti da serrare, la stessa salterà via liberando le parti, il mozzicone rimasto si sviterà con una pinza.

Caro Magu e Grippaudo, grazie per le delucidazioni contenute nel Vs. prezioso "torrente" di parole...da ieri sera intanto ho fatto progressi con le viti a testa cava esagonale del mio FP 35 che sembravano "ovalizzate" . Infatti, dopo tutta una notte nel petrolio stamane ho voluto riprovare e la chiavetta a brugola questa volta si é inserita bene e sino in fondo nella testa delle viti bloccate (e non come ieri che rimaneva mal inserita) incastrandosi alla perfezione nelle medesime al punto che é bastato forzare appena per riuscire a svitarle tutte e 4 le viti che ieri sembravano di fatto inamovibili. In effetti la spiegazione più plausibile é che la cavità esagonale di tali viti fosse in parte arrugginita ed in parte "occupata" da olio di ricino rappreso per cui l'estremita della chiave a brugola stentava ad incastrarvisi completamente e scivolava via non appena tentavo di svitarle.... Quindi questo problema ora é risolto... Tuttavia, liberata la testa del motore mi sono trovato a non riuscire ad estrarre il cilindro, operazione fondamentale e primaria per poi poter procedere, a tappo posteriore del carter svitato, ad estrarre pistone, biella e quindi albero motore e cuscinetti (nell'FP 35 ne abbiamo uno solo in posizione posteriore). Ora dopo i suggerimenti avuti da Voi, a cui si é sommata l'esperienza di Riant, premesso che ho rimesso il motore a bagno nel petrolio, se entro le prossime ore non riusciro ad estrarre il cilindro, proverò col sistema suggerito da Magu e confermato, mutatis mutandis anche da Riant....
nel frattempo ho anche sbloccato il carburatore e ripulito allo stato dell'arte il carburatore che era se possibile in condizioni peggiori del motore... ora sembra nuovo sia meccanicamente parlando che esteticamente.... Ma che fatica .....

[Temporizzatore]

Originalmente inviato da riant

Per quanto riguarda gli MDS, devo dire che sono dei buoni motori da divertimento. Quando mettevo in moto il mio ne avevo timore per la potenza e la grinta sprigionata. Come è mia normale usanza, ho messo della guarnizione liquida tra il carburatore ed il corpo motore. Spesso i motori vanno male per indesiderati ingressi d'aria dai punti più imprevedibili.

Di che "guarnizione liquida" parli? E' quella che poi col tempo tende a solidificarsi oppure rimane liquida e solida insieme quel tanto che basta per sigillare il collettore d'ingresso del carburatore senza però che si misceli (quanto meno in parte) col carburante in ingresso e magari si sciolga entrando nel carter e quindi nel cilindro??

[Temporizzatore]

Una precisazione la devo tuttavia fare visto che altrimenti qualcuno continua a darmi del matto segaiol mentale......
I motori MDS, al di là dei loro difetti più o meno riconosciuti, sono molto potenti e quando li vedi e senti girare a pieno regime non sembrano affatto motori della domenica....perché hanno talora una grinta impressionante.... E con questo spero di aver chiarito definitivamente il perché delle mie fissazioni nel voler disquisire in materia preparandomi la meglio all'evento del loro sverginamento (= collaudo)... .. Per questo li ho comperati a suo tempo salvo poi...entrare in un periodo di profondo "letargo" aeromodellisticamente parlando, sino al mio attuale "risveglio"....senile.....

[Temporizzatore]

Originalmente inviato da Ing.GRIPPAUDO

Smontato stamattina MDS 38 acquistato ieri a € 20.

Motore semi-nuovo molto sporco esteriormente e bloccato. Chiare tracce di ricino rappreso.

Bagno nel solvente nitro e spennellate a togliere il grosso esternamente. Il motore si sblocca. Apro senza la necessità di scaldare, la camicia d'ottone viene via a freddo col sistema della rondella di rame nello scarico senza forzare più di tanto.

Scusami l'ignoranza ma....di che sistema parli riferendoti alla rondella di rame e di che dimensioni e tipo dev'essere?

[dooling]

Originalmente inviato da Temporizzatore

Scusami l'ignoranza ma....di che sistema parli riferendoti alla rondella di rame e di che dimensioni e tipo dev'essere?

In pratica, dopo aver tolta la testa, si mette una ranella di materiale dolce (alu-rame) sul cielo del pistone e si fa in modo che essa sporga dal mantello quel tanto che basta da interferire con il bordo (senza toccare il carter) del cilindro a mò di leva.
Una volta messa in "spinta", aiutandosi con l'elica, sollevi il cilindro dal carter.
Se è troppo duro, una leggera passata con fiamma e risolvi.

[Ing.GRIPPAUDO]

Originalmente inviato da Temporizzatore

Scusami l'ignoranza ma....di che sistema parli riferendoti alla rondella di rame e di che dimensioni e tipo dev'essere?

E' un vecchio sistema semplice ma efficace: con l'elica montata si prende una rondella per candele in rame e la si piazza sul cielo del pistone che sporga leggermente nella luce di scarico ( o altre luci come può convenire meglio). a questo punto, girando lentamente l'elica, il pistone andrà a puntarsi sulla luce ma senza rovinare alcunchè perchè la rondella è molto più morbida sia della lega del pistone che della camicia. Solitamente applicando una modesta torsione il pistone "spinge fuori la camicia" dal carter.

Naturalmente non bisogna esagerare con la forza di torsione altrimenti si danneggia la biella.

Questa tecnica è quasi sempre efficace anche a freddo sui motori ABC. In caso di resistenza si abbina al riscaldamento preventivo del cilindro come spesso si deve fare con le camicie dei Ring, che sono montate a caldo dalla casa madre.

Saluti!

[Temporizzatore]

Grazie dooling grazie Grippaudo....avete detto la stessa cosa....ma come si dice "repetita Juvant"....etiam ignorantibus....