07 dicembre 10, 16:10 | #21 (permalink) Top |
User Data registr.: 08-07-2006 Residenza: Roma
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Ritornando alla cilindrata, il motore in oggetto fa parte indiscutibilmente della serie "S" (foto lato sinistro) che, se non sbaglio, fu commercializzata negli anni 1985-1990: S29, S40, S45, S61 ecc. Sinceramente non ricordo in questa serie una cilindrata .25, cioè un 4cc, l'ultimo del quali, sempre se ricordo bene, fu l'X25: carter analogo a quello del G20/23, alettature carter e testa tonde, testa anodizzata blu (almeno sulla prima serie), silenziatore vecchio tipo (non orientabile)... Per Marco "upgrade": sei sicuro di aver letto bene la cifra stampata sul carter? Magari un po' di sporcizia...... A me sembra più un S29, cioè un 4,8cc..... (correggetemi se è il caso.... visto che la mia fase senile si avvicina.... ) |
07 dicembre 10, 16:16 | #22 (permalink) Top |
User Data registr.: 11-11-2010 Residenza: Milano
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E vista la mia logorrea odierna mi permetto di concordare con chi ti ha suggerito il Sonic della Phoenix che seppur in teoria sia abbastanza rapido da montare come gli altri RTF della Phoenix, Seagull, Black Horse, Great Planes ecc ecc, se vuoi che non ti si apra in due al primo "colpettino" o atterraggio hard/semihard...conviene cospargerlo al suo interno di una mano di epossidica un po' diluita da 30-45 minuti almeno, tanto perché si impregni alla struttura lignea in balsa o compensato che sia, rinforzando eventualmente con fibra di vetro ed altra epoxy ad hoc, il parafiamma in primis e le altre strutture maggiormente "a rischio", nonché la base del serbatoio e le parti corrispondenti ai carrelli. Va detto che non bisogna eccedere per non appesantire troppo il modello ma, visto che in linea di massima questi modelli sono costruiti con una certa economia in genere sono fin troppo leggeri e dalla parvenza fragile con incollature che a ben vedere e come sanno gli aeromodellisti di una volta, andrebbero comunque ripassate quanto meno con qualche altra "mano" di colla......
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07 dicembre 10, 16:20 | #23 (permalink) Top | |
User Data registr.: 11-11-2010 Residenza: Milano
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07 dicembre 10, 16:30 | #24 (permalink) Top | |
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Saluti! | |
07 dicembre 10, 18:52 | #25 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-05-2008 Residenza: Greve in Chianti (FI)
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Allora, innanzitutto ringrazio tutti per le risposte. Per quanto riguarda la cilindrata sono riuscito a risolvere il rebus perchè spulciando in cantina, cerco di non buttare via nulla del mio hobby, sono riuscito a ritrovare le istruzioni del motore e in una pagina ci sono le dimensioni dei vari motori prodotti a quell'epoca, ammazza quanto siamo vecchi. Ho trovato anche quelle dell'aereo che distrussi, il radar dell'Aviomodelli. Il mio, come potete vedere nella foto è 4cc. Ora vedete che ho cominciato ad aprire il motore, però per controllare il cuscinetto devo smontare l'albero motore. E' abbastanza duro, nel senso che non viene via a mano, devo usare un estrattore oppure posso provare a dargli dei colpetti per vedere se si sfila così, naturalmente con le dovute cautele. Mi appello alla vostra esperienza su questi motori. Ciao a tutti. Marco
__________________ http://www.tavernadelguerrino.it/ita/hom X2 pro, Jbug. Robbe seawolf/Uboot VIIC Revell. dinamica. Hyper 1/10 10TT, Toyota CC01. Ciao Babbo. Sarai sempre nel mio cuore. |
07 dicembre 10, 19:17 | #26 (permalink) Top |
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dovresti scaldare il carter con un phon, e poi dare dei colpi davanti all'asse filettato, avendo cura di mettere il dado elica a livello dell'asse filettato, e di usare un pezzo di alluminio tra il martello e l'asse. Prima pero' devi estrarre la camicia, anche questa scaldando il monoblocco con un phon o con una fiamma leggera.poi il pistone , estraendo la biella dall'albero. Una volta scaldato la camicia si estrae infilandoci un dito dentro ( con magari un guanto per la temperatura). e sfilandola. Secondo me pero prima di smontarlo, potevi provare a lavarlo per bene con benzina o gasolio, facendolo girare senza candela immerso in uno di questi liquidi, a mano, per eliminare gli eventuali residui di olio di ricino, che si notano anche esternamente. Sicuramente sono quelli ad indurire il motore, se lo lavi e glieli togli diventera subito morbido da girare. L'olio di ricino, se lasciato fermo per lunghi periodi, forma una patina dura che non danneggia i componenti del motore, basta toglierla e si puo' subito provare ad accenderlo. |
07 dicembre 10, 19:27 | #27 (permalink) Top | |
User Data registr.: 04-05-2008 Residenza: Greve in Chianti (FI)
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Ciao e Grazie.
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07 dicembre 10, 20:10 | #28 (permalink) Top | |
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Se i cuscinetti fossero stati arrugginiti, avresti sentito l'albero impuntare leggermente Utilizza una miscela 85-15 con olio di ricino per garantire i raffreddamento o al massimo con poco nitrometano 82-15-3 ed evita le miscele con olio sintetico almeno per il momento, fino a che il motore non si è slegato completamente. Comunque io uso miscele col solio olio di ricino ( che costano anche di meno)per i miei supertigre made in italy. Ultima modifica di max_c26acro : 07 dicembre 10 alle ore 20:17 | |
07 dicembre 10, 20:13 | #29 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-03-2009
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Per estrarre la camicia di un motore ring ( perchè per gli i lappati e gli ABC dovrebbe venir via a freddo ) di solito bisogna scaldare il carter. Un trucco antico come il mondo, e consigliato persino dalla FOX e da Clarence Lee ( VECO ) se la camicia non viene a mano è quello di : montare un elica sul mozzo, prendere una rondella di candela glow ( di rame ) e metterla sul cielo del pistone in modo che pizzichi la luce di scarico, girare l'elica e la camicia verrà fuori senza sforzo e senza danneggiarsi, grazie alla rondella di metallo tenero. Mai usare pinze ! Per levare l'albero sugli ST bisogna scaldare anche la rondella di trascinamento elica : battere poi l'albero con un martello di legno, meglio se col motore appoggiato col "sedere" sul tavolo ( di legno anche lui ) Comunque a vederlo aperto quel motore lì non ha girato per niente, probabilmente basta giusto sciacquarlo e via...
__________________ FAI 7635 Ultima modifica di Renato Privitera : 07 dicembre 10 alle ore 20:20 |
07 dicembre 10, 20:14 | #30 (permalink) Top |
User |
ma daiiii!!! se le sfere fossero ruggini non girerebbe certo morbidamente... comunque se vuoi puoi provare ad accenderlo e dal rumore che fa in moto senti subito com'e' poreso di cuscinetti: se dovessero essere malconci stai tranquillo che lo senti subito, il motore fa un rumore da pentola inconfondibile, come se strusciassi due pezzi di ferro uno contro l'altro. poi te ne accorgi anche dall'albero motore: se lo prendi saldamente in mano dovrebbe avere laschi, sia assiali che radiali. se ci sono vuol dire che i cuscinetti sono da sostuituire. io al posto tuo prima di smontarlo, visto che non hai molta pratica, lo metterei in moto e ci ragionerei sopra.
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