miscela che floccula

[mb339a]

per conservare l'alcool senza che assorba umidità i vecchi al campo mi hanno consigliato di mettere nella tanica qualche sassolino di carburo e di filtrare l'alcool all'atto della preparazione della miscela, effettivamente non ho mai avuto questo problema

[il_biplano]

Ho l'abitudine di filtrare con un filtro a maglia stretta da carrozziere la miscela; ma pur non essendo un chimico, avrei paura a mettere del carburo nella tanica dell'alcool, visto che l'unica cosa che so, è che reagisce con l'acqua (è si altamente igroscopico) producendo un gas noto come "acetilene" ALTAMENTE INFIAMMABILE.
Così facendo, se non rischio per la pericolosità dello stoccaggio di combustibili liquidi, sarei certo di rischiare per la produzione di gas infiammabile all'interno dell'ambiente in cui conservo tali combustibili.
La differenza è che i gas infiammabili(come i vapori di combustibile) miscelati con ossigeno (aria), necessitano anche solo della scintilla dell'interruttore della luce per innescarsi....

Personalmente te lo sconsiglierei.

[max_c26acro]

Originalmente inviato da il_biplano

Da piccolo, vedevo i "Piper" sulle aviosuperfici, rifornire i serbatoi con un grosso imbuto metallico, su cui poggiavano una pelle di daino a mo di filtro. Pescavano la benzina dai fusti con una pompa.

Qualche tempo dopo qualcuno mi spiegò a cosa serviva quella pelle di daino

Però credo che fermi solo la presenza di acqua separata dal combustibile, in quanto nella benzina rimane divisa e non è miscibile.
Ben diversa è l'igroscopicità del metanolo !!!!
Una volta assorbita l'acqua non credo tu possa eliminarla se non con un processo di distillazione...

Esattamente Bipe, l'acqua nella benzina si forma per condensazione della massa d'aria umida all'interno del fusto semivuoto (è il motivo per cui si cerca di lasciare i serbatoi pieni con l'aereo hangarato) e non si mescola, ma scende sul fondo; la pelle di daino serve a filtrarla e comunque gli aerei sono forniti di apposito "gas-colator" posto nella parte più bassa del circuito di alimentazione che serve a fare lo spurgo.
Invece col metanolo si mescola benissimo e fin quì non c'è dubbio, però poi credo che dopo un certo periodo di tempo scenda sul fondo legandosi con l'olio di ricino (i fiocchi bianchi), ma non ne sono perfettamente sicuro.

Saluti

[Daytona]

Dal luminare FAI 964 : buttaci 24gr di solfato di sodio anidro per litro di metanolo ...

...se vedi un precipitato bianco , bè quella è acqua... filtra il tutto con un filtro da vino....

[tennean1]

Originalmente inviato da fradellaq

Ad un nostro socio succede una cosa strana. Quando prepara la miscela, 8 ricino 8 sintetico, 5 nitro il resto alcool. Miscela che utilizziamo da sempre su i 2 tempi di media cilindrata.Dopo preparata la miscela non è perfettamente limpida ma un po torbida. Lasciandola immobile per qualche giorno, addirittura forma una precipitazione biancastra sul fondo del recipiente. Cosa può essere? Ovviamente ha controllato tutto, recipienti puliti e componenti limpidi e pulitissimi.

Ciao Fradellaq,

Hai risolto?

Oltre all'ipotesi dell'umidità io ne avrei un'altra (mi è successo).
I contenitori che usate per miscelare gli ingredienti sono di vetro o plastica?
Il nitrometano è altamente aggressivo e scioglie il polietilene o il polipropilene se non diluito.
I contenitori del nitro puro infatti sono latte, non bottiglie.

I fiocchi che vedi sul fondo potrebbero essere appunto polietilene sciolto.

Saluti
Andrea