decibel

[massimob]

Originalmente inviato da Ing.GRIPPAUDO

Capisco quello che vuoi dire, il discorso del contenimento del rumore va però comunque sempre messo in relazione al contesto. E' chiaro che all'interno di un luogo circoscritto dedicato alle competizioni ci saranno motori spinti con risonanze magari nemmeno parzialmente silenziate, indipendentemente che si tratti di aero, auto o navimodellismo. Il terminale silenziato che mi sono costruito, ad esempio, è quello che mi permette nei giorni centrali della settimana di scorrazzare in un laghetto cittadino (il sabato e la domenica i velisti mi fucilerebbero comunque all'istante! ) nonostante la presenza di pensionati, bimbi, mamme e così via. Ovvio che se avessi avuto un laghetto nelle vicinanze con minori problemi verso i db, mi serei accontentato del normale deflettore che usano tutti, visto e considerato che il Silent Muffler fa già egregiamente il suo lavoro.

Poi però c'è un'altra considerazione da fare: i silenziatori di una volta erano spesso delle fetecchie infami! Te lo dice uno che ha quasi tutta la produzione ST dagli anni '60 ad oggi. I vari silenziatori, Venturi e non, Cigar Muffler e via dicendo, sebbene bellissimi da vedere, sottraevano potenza a iosa a fronte di un risultato in attenuazione di db veramente scarso! Prova a prendere che so, un 21/35 o anche l'ST 60 e montagli il collettore della produzione attuale (visto che si può fare) e poi gli attacchi il Silent Muffler del .40-.51: avrai un motore che gira molto meglio in tutti i regimi e transizioni, con gli spilli più chiusi, la battuta del minimo meccanico più chiusa ed un contenimento del rumore che non è nemmeno paragonabile alla situazione precedente. Come a dire che anche allora il diavolo faceva le pentole ma non i coperchi!

Certo che se compri anche solo un Rossi attuale, o un Jett da pylon, la vedo dura riuscire a fare dei compromessi oltre all'adozione delle loro pipe silenziate.

Comunque il processo di cambiamento è già un bel po' che è in atto. Non vorrei dire asinate perchè non sono addentro al mondo delle competizioni, ma mi pare di aver capito che l'attuale acrobazia, che si fa con i motori che girano più lenti, con maggior coppia ed eliche più grandi ha soppiantato quella veloce della F3a degli anni '80 anche per via dell'esigenza di contenere l'inquinamento acustico.

Considera poi il dilagare degli elettrici che aumenta il suo strapotere di giorno in giorno .....praticamente siamo accerchiati!!

Saluti!

per uso sportivo, non gare, che è un mondo a parte, la tendenza del passato era di installare un motore col minimo della cilindrata indispensabile e di farlo girare più veloce possibile con piccole eliche e grandi risonanze, i motori urlavano e si correva con il motore al max finchè finiva la mix
ora si usano motori, a parità di modello, con cilindrate doppie ed oltre, eliche grandi che girano a regimi più contenuti, si fa un'altro tipo di acrobazia e si usa di più il comando del gas (una volta solo on-off)

Al giorno d'oggi il fattore rumore è di fondamentale importanza, basta una denuncia da un vicino (anche relativamente) per rumori molesti e si finisce in purgatorio, e badate bene che non serve che il rumore sia effettivamente molesto (tutto è relativo) ma basta solo che susciti fastidio.

Allora per renderci la vita facile, in fondo andiamo in campo per rilassarci e divertirci, non per fare gare a chi fa più caxino, montiamo i silenziatori e usiamo eliche più grandi, il silenziatore farà il suo sporco lavoro per ridurre il rumore del motore ed un'elica più grande farà meno rumore rispetto ad un'elica più piccola, semplice no?
Tornando ai motori degli anni 80, avete mai visto una gara di F3a di quei tempi? i motori erano silenziosissimi e tiravano eliche "impossibili" per i comuni mortali), già a quei tempi il fattore rumore era importantissimo ed influenzava il punteggio della gara

[samuelemontino]

Originalmente inviato da Ing.GRIPPAUDO

Capisco quello che vuoi dire, il discorso del contenimento del rumore va però comunque sempre messo in relazione al contesto. E' chiaro che all'interno di un luogo circoscritto dedicato alle competizioni ci saranno motori spinti con risonanze magari nemmeno parzialmente silenziate, indipendentemente che si tratti di aero, auto o navimodellismo. Il terminale silenziato che mi sono costruito, ad esempio, è quello che mi permette nei giorni centrali della settimana di scorrazzare in un laghetto cittadino (il sabato e la domenica i velisti mi fucilerebbero comunque all'istante! ) nonostante la presenza di pensionati, bimbi, mamme e così via. Ovvio che se avessi avuto un laghetto nelle vicinanze con minori problemi verso i db, mi serei accontentato del normale deflettore che usano tutti, visto e considerato che il Silent Muffler fa già egregiamente il suo lavoro.

Poi però c'è un'altra considerazione da fare: i silenziatori di una volta erano spesso delle fetecchie infami! Te lo dice uno che ha quasi tutta la produzione ST dagli anni '60 ad oggi. I vari silenziatori, Venturi e non, Cigar Muffler e via dicendo, sebbene bellissimi da vedere, sottraevano potenza a iosa a fronte di un risultato in attenuazione di db veramente scarso! Prova a prendere che so, un 21/35 o anche l'ST 60 e montagli il collettore della produzione attuale (visto che si può fare) e poi gli attacchi il Silent Muffler del .40-.51: avrai un motore che gira molto meglio in tutti i regimi e transizioni, con gli spilli più chiusi, la battuta del minimo meccanico più chiusa ed un contenimento del rumore che non è nemmeno paragonabile alla situazione precedente. Come a dire che anche allora il diavolo faceva le pentole ma non i coperchi!

Certo che se compri anche solo un Rossi attuale, o un Jett da pylon, la vedo dura riuscire a fare dei compromessi oltre all'adozione delle loro pipe silenziate.

Comunque il processo di cambiamento è già un bel po' che è in atto. Non vorrei dire asinate perchè non sono addentro al mondo delle competizioni, ma mi pare di aver capito che l'attuale acrobazia, che si fa con i motori che girano più lenti, con maggior coppia ed eliche più grandi ha soppiantato quella veloce della F3a degli anni '80 anche per via dell'esigenza di contenere l'inquinamento acustico.

Considera poi il dilagare degli elettrici che aumenta il suo strapotere di giorno in giorno .....praticamente siamo accerchiati!!

Saluti!

riassunto esemplare....concordo con tutto!
ps:resta il fatto che siamo vittime di un sistema "pilotato",si... dal buon senso per certi versi,ma è altrettanto vero che il mondo in certi casi è cambiato in peggio!!!non penso che rispettare l'inquinamento acustico sia un esempio di civiltà e "progresso"....purtroppo siamo costantemente bombardati da condizionamenti psicologici senza vie di fuga che avvelenano i nostri sogni/dignita'...' per cui,un po di casino in certi occasini,sarebbe una semplice dimostrazione di dinamismo e speranza!!ciao amico

[Renato Privitera]

L'esigenza di ridurre il rumore e' stata dovuta dal fatto che il tipico f3A dell' epoca era anche il tipico modello della domenica, al tempo.
Quindi si riduceva il rumore di un po' tutti i modelli, e si introduceva un elemento di rinnovamento (anche in senso commerciale...) attraverso l'esempio trainante delle competizioni.
L'evoluzione della f3a in seguito, ha praticamente eliminato tali modelli dalla realta' amatoriale e quindi non fanno testo ne tendenza.
Ora pero' sostenere che i benzina fanno meno rumore perche' girano piano....mi piacerebbe confrontare con un fonometro i dati reali.
Sicuramente sono dappertutto considerati "normali" e per tale ragione accettati al contrario di altri considerati "vecchi" e rumorosi.
Il luogo comune e' piu' forte di ogni altra considerazione.
Luogo comune che peraltro condiziona anche chi vive vicino ai campi volo e considera insopportabile ogni rumore prodotto "per diletto".
( cosi' vidi cacciare un navimodellista dal laghetto di Italia 61 a Torino in pieno giorno : da notare che tale laghetto si trova al bordo di uno dei corsi piu' trafficati della citta' ....)

[Maverick 88]

Originalmente inviato da Renato Privitera

L'esigenza di ridurre il rumore e' stata dovuta dal fatto che il tipico f3A dell' epoca era anche il tipico modello della domenica, al tempo.
Quindi si riduceva il rumore di un po' tutti i modelli, e si introduceva un elemento di rinnovamento (anche in senso commerciale...) attraverso l'esempio trainante delle competizioni.
L'evoluzione della f3a in seguito, ha praticamente eliminato tali modelli dalla realta' amatoriale e quindi non fanno testo ne tendenza.
Ora pero' sostenere che i benzina fanno meno rumore perche' girano piano....mi piacerebbe confrontare con un fonometro i dati reali.
Sicuramente sono dappertutto considerati "normali" e per tale ragione accettati al contrario di altri considerati "vecchi" e rumorosi.
Il luogo comune e' piu' forte di ogni altra considerazione.
Luogo comune che peraltro condiziona anche chi vive vicino ai campi volo e considera insopportabile ogni rumore prodotto "per diletto".
( cosi' vidi cacciare un navimodellista dal laghetto di Italia 61 a Torino in pieno giorno : da notare che tale laghetto si trova al bordo di uno dei corsi piu' trafficati della citta' ....)

quoto e quoto!

il rumore che produce un aeromodello in volo, penso che sia paragonabile a quello che produce un tagliabordi, motosega, falciaerba qualsiasi.
certo, quando devo tagliare l' erba in estate a casa mia, lo faccio dopo le 5, per non disturbare chi fa la "siesta", e nessuno si è mai lamentato, anche se ammetto che mi diverto a sgasare col tagliabordi e faccio un po di rumore di troppo.
poi come al solito, c'è gente che si diverte a creare baruffa, e per divertirsi ci mette i paletti tra le ruote, anzi tra le eliche.