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User Data registr.: 10-03-2009
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Se leggi attentamente i risultati delle prove, vedrai che il ricino pare ( fatto del resto risaputo ) si comporti meglio alle alte temperature, proprio quelle alle quali il sint molla, ed il contrario alle basse. La biella dei cox, in questo test, andava peggio col ricino e nitro al 15% che con ricino e nitro al 30% : probabilmente perchè al 15% la temperatura era troppo bassa perche' si formassero quelle lacche che sono LA protezione del ricino. Ma del resto è cosa nota e, permettimi, credo che a livello di dimensione molecolare le tolleranze degli accoppiamenti siano, in paragone, chilometri , di qualsiasi tipo siano.
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User Data registr.: 11-04-2009 Residenza: Gallarate
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| prove
nelle mie prove con stesso motore ( 2 tempi )e eliche ho riscontrato che con 18% di sintetico Millennium il motore girava benissimo a 13.000 rpm e testa intorno ai 60/70 ° mentre con il ricino degommato a stento arrivava a 12.500 rpm e temperatura testa una ventina di gradi in piu'. Chissa' perche'. 73 de IK2DUR Alvise. |
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User Data registr.: 15-11-2009
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| Citazione:
Sulla questione della dimensione molecolare non ho sufficienti nozioni di chimica/fisica da poter affermare qualcosa di sicuro ma credo che non dobbiamo certo pensare alla singola molecola grassottella di ricino che viene "schiacciata" tra pistone e canna cromata ma piuttosto alla massa del fluido che costituisce il film d'olio e del moto di rotolamento interno dei blocchi di molecole tra loro evidentemente legate che nel caso del ricino potrebbe essere meno agile opponendo più resistenza allo scorrimento dei due strati laminari, uno legato alla camicia, l'altro legato al pistone. Proprio questa resistenza produce un certo aumento di temperatura ed il fatto che certi motori tipo i Rossi attuali (il 53 ne è forse l'esempio più di spicco) non "vengono fuori" con il ricino, all'interno di quello che è il loro normale range di utilizzo. Sono d'accordo che in condizioni di utilizzo estremo (alte temperature o alti carichi) il ricino salvi la situazione proprio perchè diventa finalmente abbastanza fluido come un motore moderno richiede, mantenendo però ancora una viscosità sufficiente per garantire una buona lubrificazione, laddove il sintetico avrebbe già gettato la spugna diventando poco meno di acqua bollente ![]() | |
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User Data registr.: 10-03-2009
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La cosa che mi ha incuriosito nel tread indicato è che l'autore delle prove ha dalla sua una preparazione ed un'attrezzatura al di fuori di ogni critica...e come ogni sperimentatore attento prova con test ripetibili e controllati : da seguire con attenzione perchè non ha ancora finito... Le nostre impressioni, derivanti da conoscenze limitate ( io non ho certo una tale preparazione ) lasciano il dubbio provenire più da paure o supposizioni che da fatti verificabili in modo univoco. Comunque, è interessante leggere, fra le righe del tread, informazioni sulle prove di laboratorio relative a blasonati olii commerciali...
__________________ FAI 7635 |
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User Data registr.: 15-11-2009
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| Citazione:
![]() Credo che come accade per molte altre cose della vita, cioè fuori da un laboratorio scientifico intendo dire, le conclusioni, sia pure parziali e soggette a vari aggiustamenti, siano il frutto di una sintesi abbastanza lenta di tutta una lunga serie di esperienze, talune piuttosto peculiari ed esplicite, altre con risultati meno espliciti ma assimilabili a comportamenti già in qualche modo riconosciuti e localizzati. In fondo quando si dice il "naso" non si parla di percezioni extrasensoriali ma piuttosto di un certo grado di esperienza che porta a fare delle scelte nel complesso giuste, anche se non rigorosamente verificabili e accreditabili sul piano scientifico. C'è da dire che proprio in campo scientifico, quando si cerca di analizzare complessivamente i fenomeni "reali", quelli cioè simili al comportamento dei nostri motori, dove migliaia di paramentri si intrecciano con curve di ogni tipo, in un ambiente neppure costante, beh l'impressione è quella di presentarsi con un microfono ed uno spettroscopio per cercare di svelare i segreti di uno Stradivari! ![]() Saluti! ![]() | |
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User Data registr.: 11-04-2009 Residenza: Gallarate
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| teoria di CACCA ?
Io parlo sempre delle mie cazzate che a posteriori chiamo " esperienza " Un amico ha un motore mi pare MVVS da 7.5cc che scaldava in modo mostruoso e dopo 30 secondi si piantava perche era rovente. Smontato e controllato pignolescamente, ho solo arrotondato il bordo alto del pistone che era praticamente tagliente con olio e carta abrasiva in quanto ritenevo che uno spigolo cosi' vivo avrebbe raschiato l' olio dalla camicia. Rimontato il tutto, miscela 10% ricino degommato, 10% nitro, 80% metilico ora va' che e' un piacere e sul carter si possono tenere traquillamente le dita senza scottarsi. Prima usava ricino non degommato al 20% e metanolo. Riguardo al FOX che rovinava meno l' imbiellaggio al 30% che con il 15% di nitro non e' che per caso lavorasse a temperatura piu' bassa ?? Sicuramente con il 30% le temperature dei gas di scarico erano quasi uguali che con il 15%, circa 10° superiori ma per mantenere in rapporto stachimetrico ottimale, il nitro sviluppando ossigeno durante combustione e' necessario aumentare in modo abbastanza considerevole il combustibile, ovvero il metilico che nebulizzandosi nell' aspirazione settrae parecchio calore e di conseguenza mantiene piu' fresco il motore. Teoria plausibile o IDEO MERDA '' 73 de IK2DUR Alvise. |
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User Data registr.: 22-03-2008 Residenza: Foligno
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Ehilà coxettari Siete tutti invitati per questo weekend a Cartigliano in provincia di Vicenza presso Villa Cappello dove ci sarà una conferenza sui motori aeromodellistici con annesso mercatino. Interverranno Salvi Angeloni, Gianmauro Castagnetti, Pierangelo Quaglieri e dalla Catalunya Josè Manuel Rojo (se pronuncia Roho, ite a vedé il suo sito: un collezionista coi controfiocchi!). Ah, ovviamente ci sarò anch'io... Questo, magari, è un deterrente;-) Io faccio il ponte lungo partendo ora e tornando lunedi ma la manifestazione sarà sabato e domenica. Dimenticavo: ci sarà il revisionato ed inossidabile Ninetto Ridenti con i suoi motori introvabili, i suoi ottanta anni da poco suonati (e adeguatamente festeggiati con un baccanale ![]() Padrone di casa nonché organizzatore eccellente delle conferenze in programma è Pino Càrbini. Se vi servono parti di ricambio per i vostri cox dove trovarli se non qui?
__________________ ...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747 |
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User Data registr.: 15-05-2007 Residenza: Viterbo
Messaggi: 1.104
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A parte tutte le altre considerazioni di cui ognuno ha il diritto di essere convinto a seguito di prorie esperienze, conoscenze e risultati, vorrei solo dire che nel manuale Cox "How to get the best performance from your model engine" (che io ho tradotto. Vedi mio sito, sezione COX/documenti/Manuale Cox), è chiaramente detto che i motori Cox NON vogliono olio sintetico, a meno di una eventuale piccolissima parte mischiata nella maggioranza di ricino.
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User Data registr.: 20-03-2009 Residenza: Dopo molto pellegrinare, ora solo dintorni di Milano
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| Citazione:
Allora rilancio e chiedo ai guru, anche rischiando l'off topic ![]() Io ho il mio vecchissimo G21/46 che ha sempre sofferto di questo problema: scalda un mucchio e dopo qualche minuto si inchioda. La cosa che mi fa infuriare è che non lo fa sempre. Mi spiego: 30 anni fa diedi la colpa all'alcool che usavo (mi facevo la miscela da solo, e rigorosamente con ricino 20%); smontato e ripulito qualche settimana fa dopo moltissimi anni di letargo l'ho riprovato e con miscela 15% Nitro con olio sintetico (Rapicon per la precisione) mi ha fatto di nuovo lo scherzo. Non ricordo di aver mai cambiato l'accoppiamento ma la fascia sì. Cosa può essere? Saluti Andrea | |
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User Data registr.: 15-11-2009
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C'è però da dire che anche il ricino non è più quello di una volta! ![]() A parte il classico degommato che già da anni costituisce un bel passo avanti rispetto al vecchio ricino che irrancidiva, legava e faceva "fiorire" le bronzine abbastanza rapidamente (la decomposizione dell'olio generava acidi che attaccavano il bronzo fornendo quel colore verde-azzurrino), l'attuale BC-175, detto olio di fagiolo ma sempre di ricino si tratta, è un prodotto ancora più evoluto, mantiene la viscosità a temperature ancora più alte e produce decisamente meno residui carboniosi (provato - non è una balla! ![]() Io oggi, se dovessi girare tanto con i Cox, farei una miscela dedicata in questo modo: 20% di olio, metà Motul, metà BC-175 20% Nitrometano 60% Metanolo Questo per tutti gli .049 e anche più grossi, su quelli più piccoli (.020 e .010) andrei con il 30% di Nitro. Saluti! ![]() | |
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