COX - senza parole per descriverili

[Ing.GRIPPAUDO]

Certo che con un Cox e un po' d'inventiva ci si può divertire parecchio.

A dire il vero il volo libero lo vedo piuttosto difficile da praticare perlopiù per mancanza di spazi adeguati, però aggiungendo un paio di miniservi (alettoni e profondità oppure deriva e profondità) ad un progettino di un ala alta, il divertimento è assicurato. Addirittura con un solo mini o microservo (deriva o alettoni), se l'incidenza a modello livellato porta a salire sotto trazione motore, si ottiene già quel controllo sufficiente a non perdere il modello e a volare in uno spazio relativamente limitato.

Vedrei bene in questo senso qualcosa tipo Decathlon o Piper Cub da 75-80 cm di AA, un BabeBee .049 e un solo miniservo per la deriva che vado a sistemare a modello quasi finito dove più mi fa comodo per la distribuzione pesi.

Naturalmente de gustibus...

Saluti!

[dannybon]

ovvio che vi mostrerò il modello, spero di trovare un coxino da mettergli.

[luca.masali]

il babbo Masali (cioè il babbo del Masali) che vola col suo parkflyerone Cox:

+ Google Video

[riant]

Questo è un modellino costruito anni fa e che mi ha dato moltissine soddisfazioni. Montava un Cox 0.49

Allegato 171466

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da Ing.GRIPPAUDO

Certo che con un Cox e un po' d'inventiva ci si può divertire parecchio.

A dire il vero il volo libero lo vedo piuttosto difficile da praticare perlopiù per mancanza di spazi adeguati, però aggiungendo un paio di miniservi (alettoni e profondità oppure deriva e profondità) ad un progettino di un ala alta, il divertimento è assicurato. Addirittura con un solo mini o microservo (deriva o alettoni), se l'incidenza a modello livellato porta a salire sotto trazione motore, si ottiene già quel controllo sufficiente a non perdere il modello e a volare in uno spazio relativamente limitato.

Vedrei bene in questo senso qualcosa tipo Decathlon o Piper Cub da 75-80 cm di AA, un BabeBee .049 e un solo miniservo per la deriva che vado a sistemare a modello quasi finito dove più mi fa comodo per la distribuzione pesi.

Naturalmente de gustibus...

Saluti!

Questo potrebbe andare ? 049 e comando solo sul direzionale....

[Ing.GRIPPAUDO]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Questo potrebbe andare ? 049 e comando solo sul direzionale....

E' esattamente quello che intendevo, grazie Renato!

Saluti!

[adria49]

Questo nasce per un Mills 0.75 diesel però anche un Cox non sarebbe male...

[Renato Privitera]

Questo arriva fresco fresco dal..passato : chi se la sente di rifarlo con i due .020 ed una radio ( che in origine non c'era, volo libero ) moderna ?
Io no, perche ho un solo pee wee .020

[Renato Privitera]

Un tread molto interessante riguardo i COX ( ma non solo ) e gli olii lubrificanti

Cox oil testing findings - RC Groups

[Ing.GRIPPAUDO]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Un tread molto interessante riguardo i COX ( ma non solo ) e gli olii lubrificanti

Cox oil testing findings - RC Groups

A parte il 2% tricresyl phosphate che non so cosa sia, sono anni che vado, per comodità, al 18% di olio su tutti i motori glow di tutte le cilindrate e questo 18% composto dal 15% di sintetico e il 3% di ricino degommato.

Fermo restando che nei motori da competizione fatti per girare altissimi e ad alte temperature (teste lisce o quasi) o anche nei motori per F2B completamente carenati che soffrono particolarmente di temperature alte di esercizio, l'olio di ricino rappresenta la miglior lubrificazione perchè conserva una viscosità decente anche ad altissime temperature diversamente dal sintetico, in tutti gli altri casi, dove i motori standard lavorano normalmente all'interno di un range di temperature normali, un mix di sintetico e una piccola percentuale di ricino è, secondo me, come ben sai, preferibile.

Il piede di biella dei Cox si trova in un posto non particolarmente caldo se rapportato allo scarico, è logico pensare che un olio più fluido e con molecole più piccole come il sintetico faccia meglio il suo lavoro girando meglio anche all'interno dello "snodo" che oltretutto non è mai direttamente investito dalla carica fresca come ad esempio la testa di biella.

Poi il ricino sui Cox ha il pessimo viziaccio di "placcare" col tempo il mantello del pistone di uno strato marrone abbastanza spesso da portare l'accoppiamento a forzare decisamente, con diminuzione dei giri e surriscaldamento. Le cose tornano a posto liberando il mantello con un'opera di pulizia molto accurata usando dentifricio o simili abrasivi finissimi... una gran rottura di balle!

Sono anni che sostengo che dove ci sono accoppiamenti stretti di tipo ABC e simili è preferibile il sintetico perchè è più fluido e ha molecole più piccole e quindi aiuta a far "scorrere" l'alluminio sul cromo che è già scorrevole di suo, mentre semmai il ricino è meglio sui Ring, perchè le molecole grosse aiutano a mantenere meglio la compressione riempiendo il meato più generoso che il pistone Ring forma con la sua camicia e la maggior viscosità e tenacia superficiale del film di ricino che aderisce alla camicia resiste meglio all'effetto "raschiante" del segmento.

Altro discorso i vecchi "lappati" più grossi e meno rifiniti dei Cox, dove l'accoppiamento di forma cilindrica, la natura dei materiali pericolosamente simili (acciaio e ghisa) e la porosità degli stessi, trovano nel ricino un aiuto notevole a livello di lubrificazione, tenuta di compressione e raffreddamento.

Detto questo non c'è storia: a fronte di una smagrata da manuale (specie con i 4T), se vai di solo sintetico probabilmente ci lasci il motore, se hai dentro la miscela un 2-3% di ricino, probabilmente no .

Opinioni personali naturalmente... ogni tanto le rispolvero perchè vedo che comunque la questione giustamente si ripropone di tanto in tanto, scusate la lungaggine.

Saluti!