30 settembre 10, 18:04 | #71 (permalink) Top | |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
| Citazione:
Io uso comunemente le eliche in legno o nylon che usavo per i miei G20/15 e specificatamente le Top Flite 8x6 con i miei bless al posto delle APC 8x6 per volo elettrico. Mi pare tirino alla grande, sensazione, anche se per pigrizia non ho ancora misurato gli assorbimenti. Uso anche eliche in legno più grandi, 11x6-x7-x8 e 12x6 e di passo intermedio che ho a magazzino, di vecchia marca quali Merati, BB, Super Tigre, Punctilio ed altre per motori che le sopportino. Per inciso queste eliche le usavo in F3A con motorori Rossi60, CMB60, ST60 con risonanza. Attulmente su di un MPX 600 ridotto che normalmante mi tira una 12x10, ho installato una Punctilio 11x8, pala larga, con una 3S e con assorbimento allo spunto di 19,7 A mentre lo stesso motore ma con una Merati 12x6 e 9,6V ho riscontrato allo spunto 20,2 A. A mio parere le eliche in legno vanno bene e forse anche meglio di quelle decantate per elettrico. Un' elica 10x6 in nylon che mi dava circa 15.000 giri con un Webra40 Speed non vedo perché non usarla con un bless che mi dà altrettanti giri......... semprechè l'assorbimento rimanga entro i limiti del motore, naturalmente. Poi naturalmente dipende dall' uso che uno ne fà o si propone di fare.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! | |
05 ottobre 10, 14:50 | #72 (permalink) Top |
UserPlus |
OK ora sappiamo come si costriscono le eliche, i materiali che si usano e che si flettono, lo "slittamento" e le velocità periferiche...e quì ò un dubbio; è stato scritto che un'elica di 6,5 pollici a 20 000 giri è a regime periferico quasi "supersonico", ma allora i motori 6,5 paylon che montano diametri maggiori e ruotano a 30 000 giri sbagiano tutto? Mi affido a chi di voi à fatto esperienza pe chiedere; in alcune eliche il profilo del bordo di entrata avvicinandosi al nocciolo si nigrossa, se si assotiglia si hanno effetti negativi o positivi, o meglio come e dove può essere vantaggioso "lavorare" l'elica.
__________________ Esperienza : una parola usata per dare un nome ai propri sbagli http://maguguglielmo.jimdo.com il motore nei particolari |
05 ottobre 10, 16:08 | #73 (permalink) Top | |
User Data registr.: 01-12-2009 Residenza: Desenzano
Messaggi: 261
| Citazione:
un'elica da 6,5 pollici di diametro che gira a 20000 rpm ha una velocità tangenziale alle estremità di 173 m/s, quindi ben al di sotto della velocità del suono che è di 340 m/s, ovviamente trascurando la componente di avanzamento. Se vogliamo considerare un avanzamento di 360 km/h (parecchio!) arriviamo a 200 m/s, sempre ben al di sotto della velocità del suono. Un'elica da 8 pollici di diametro che gira a 26000 rpm (un valore realistico per un pylon) ha una velocità tangenziale alle estremità di 277 m/s da ferma e di 295 m/s a 360 km/h: sempre ben al di sotto della velocità del suono. Non me ne vogliano i più esperti se ho trascurato la variazione di velocità indotta dal profilo dell'elica e della variazione di densità dell'aria e conseguente variazione della velocità di propagazione del suono. Ancora: il profilo che si ingrossa vicino al nocciolo è dovuto essenzialmente a questioni meccaniche (è il punto più sollecitato), inoltre la parte di elica vicina al nocciolo non rende al meglio (per questo è spesso è carenata dall'ogiva), quindi costa poco in termini di efficienza renderla robusta con un profilo "cicciotto". | |
06 ottobre 10, 21:21 | #74 (permalink) Top |
User | Come si misura il passo ?
Intendo dire il passo non il calettamento; il passo è una misura geometricamente presa sull'elica oppure un numero mediamente calcolato in base al rendimento aereodinamico ? Per spiegarmi meglio, se ho un elica 18x10 dove misuro sull'elica i 10 pollici di passo ? Grazie in anticipo delle cortesi risposte |
07 ottobre 10, 09:49 | #75 (permalink) Top | |
User Data registr.: 12-08-2004
Messaggi: 1.085
| Citazione:
ciao!
__________________ "Il motore è il cuore dell'aeroplano, ma il pilota è la sua anima" Sir Walter Raleigh | |
07 ottobre 10, 09:52 | #76 (permalink) Top |
User Data registr.: 12-08-2004
Messaggi: 1.085
|
ps: diverso tempo fa segnalai questi link, magari possono esservi d'aiuto http://www.baronerosso.it/forum/799937-post4.html
__________________ "Il motore è il cuore dell'aeroplano, ma il pilota è la sua anima" Sir Walter Raleigh |
07 ottobre 10, 11:05 | #77 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-03-2008 Residenza: Foligno
Messaggi: 3.008
| Citazione:
Vicino al mozzo il raggio è piccolo e serve più calettamento. Lontano dal mozzo il raggio è maggiore e ne serve di meno. Ma se mettiamo in ascissa i due percorsi (le due circonferenze: diametro x 3.14) ed in ordinata il passo in pollici le inclinazioni saranno diverse per avere lo stesso passo... o no?
__________________ ...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747 | |
07 ottobre 10, 12:07 | #78 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-12-2009 Residenza: Desenzano
Messaggi: 261
| Passo?
Hola a tutti, sia Cristiano (Pellicano) cheTelemaster hanno ragione: l'angolo che normalmente misuriamo deve diminuire al crescere del raggio per mantenere costante il passo, passo = 2*pi*r*tan alfa (r=raggio elica, alfa=angolo della sezione rispetto al piano normale all'asse di rotazione). Però, l'angolo che possiamo facilmente misurare non è mai esattamente quello che ci interessa, non è l'angolo tra corda del profilo e piano... ma piuttosto l'angolo tra intradosso (più o meno piano) del profilo ed il piano..., ancora, questa misura è fortemente influenzata dal fatto che le varie sezioni dell'elica non hanno lo stesso profilo (non sono omotetiche), sono piuttosto concavo-convesse a metà strada e piano convesse all'estremità. Esiste poi la necessità di non soddisfare la relazione tra angolo e raggio sopra scritta per questioni prettamente aerodinamiche: la portanza di una pala d'elica deve decrescere con l'aumentare della distanza dal centro con una distribuzione ellittica (come le ali di un'aereo), la distribuzione della portanza dipende dal tipo di profilo, dalla distribuzione della corda (andamento della larghezza della pala) e dalla velocità alla quale ogni sezione incontra l'aria, ad esempio, un'elica con pale rettangolari e sezioni costanti avrà più twist (minore incidenza all'estremità) di un'elica larga alla radice ed appuntita all'estremità dove sarà necessario recuperare un po' della portanza persa a causa della piccola corda con un maggior angolo di incidenza, un'elica rettangolare con profilo concavo-convesso alla radice e piano-convesso all'estremità avrà meno twist (maggior incidenza all'estremità) della stessa elica con profilo ovunque concavo-convesso, all'estremità dovremo diminuire l'angolo di incidenza a causa del profilo che genera più portanza. Ovviamente tutto ciò "a spanne". Da tutto questo casino nasce la necessità di una convenzione più o meno arbitraria per dare un numero che definisca il passo dell'elica, ecco perchè 75% del raggio. Ed ecco perchè eliche caratterizzate da diametro e passo uguali rendono in maniera diversa. A presto, Piero. |
07 ottobre 10, 19:53 | #79 (permalink) Top |
User Data registr.: 11-04-2009 Residenza: Gallarate
Messaggi: 1.157
| eliche
Ho preso dalla ditta Muzio, Gallarate un attrezzo per misurare il passo delle eliche alle varie posizioni della pala e di conseguenza sono in grado di sapere come sono fatte le eliche delle varie ditte. E' un attrezza non molto costosa, intorno ai 50, fatto molto bene, base fresata e incidenze serigrafate su alluminio, la stessa ditta croma i cilindri e costruisce candelette per moltissimi costruttori di motori e gia questo e' indce di serieta'. 73 de IK2DUR Alvise. |
07 ottobre 10, 22:17 | #80 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-03-2008 Residenza: Foligno
Messaggi: 3.008
| Citazione:
__________________ ...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747 | |
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