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Vecchio 18 febbraio 10, 21:44   #21 (permalink)  Top
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Vedete quanti vantaggi a trovare un setup del motore tale da non dover mai toccare lo spillo ? ( e' quello che succedeva col FOX )
Renato Privitera non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 19 febbraio 10, 00:00   #22 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da max_c26acro Visualizza messaggio
...avendoci rimesso qualche volta le nocche anche io, mi costruii un attrezzo semplicissimo...: un tondino di legno con una fresatura ad una estremità che permetteva di tenere le mani lontane dal disco dell'elica e permetteva anche di regolare tali spilli, quando non fuoriuscivano dal muso, attraverso un'apposito foro praticato sulle naca motore.

Saluti
Bella la trovata del tondino attraverso la naca. Oltretutto in caso di qualche musata non vai nemmeno a piegare lo spillo!

La ST faceva anche gli spilli ad "L" di tipo lungo, per farli uscire dalla naca. E' ovvio che a quel punto anche una lieve rotazione del carburatore produceva un discostamento notevole dello spillo dall'elica. Purtroppo quel genere di spilli, ma più in generale tutti gli spilli ad "L" della ST sono ormai introvabili come ricambi (io ho ancora trovato un paio di quelli molto corti per l'X11), cosicchè ho saltato la siepe: mi sono procurato la mini-filiera con quel diametro (2,3mm) e passo (una misura un po' strana che siamo riusciti a trovare con qualche di difficoltà usando uno spillo originale come campione). Adesso, con molta pazienza, Dremel, tela smeriglio e seppia, sono in grado di rifarmi gli spilli da filo di acciaio armonico e mi sento come uno che si è liberato delle scarpe strette!!

Colgo l'occasione per far notare che negli "S" la testa non appoggia su tutta la superficie del rasamento ma la tenuta è garantita da un sottile profilo circolare in rilievo, ottenuto da fresatura, che si appoggia soltanto nella parte centrale. La cosa esige una cautela in più quando serriamo le viti della testa con il famoso metodo "a croce" o "a stella". La prima vite va avvitata tenendo lo stelo del cacciavite tra pollice, medio e indice in modo da avere la sensibilità per fermarsi non appena si raggiunge il fine corsa, senza minimamente stringere. Se così non fosse, alla minima forza esercitata, la testa, facendo leva sul suddetto profilo, si solleverebbe dalla parte opposta e quando andremmo ad avvitare la vite opposta - come vuole la procedura corretta - faremmo leva con un effetto cerniera che danneggerebbe il profilo della testa vicino alla prima vite, schiacciandolo e creando le premesse per una perdita di compressione.

Quindi all'inizio tutte e quattro le viti portate a fine corsa molto delicatamente con lo schema "in croce", poi iniziare a stringere ogni vite con la stessa forza, sempre con lo stesso schema, aumentando la forza di serraggio ogni volta che si reinizia il ciclo Alto-Basso-Sinistra-Destra. 5 o 6 cicli dovrebbero portare le viti dalla condizione di essere appena uniformemente "appoggiate" alla testa, a quella di essere strette con forza ma ben lontane da eccessi che possano portare allo "stiramento" o peggio a spanarne la sede filettata.

Scusate banalità e lungaggini...

Ing.
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Vecchio 19 febbraio 10, 01:33   #23 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Ing.GRIPPAUDO Visualizza messaggio
Bella la trovata del tondino attraverso la naca. Oltretutto in caso di qualche musata non vai nemmeno a piegare lo spillo!
...grazie, my two cents (come dicono gli ameregani)

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Originalmente inviato da Ing.GRIPPAUDO Visualizza messaggio
La ST faceva anche gli spilli ad "L" di tipo lungo, per farli uscire dalla naca. E' ovvio che a quel punto anche una lieve rotazione del carburatore produceva un discostamento notevole dello spillo dall'elica. Purtroppo quel genere di spilli, ma più in generale tutti gli spilli ad "L" della ST sono ormai introvabili come ricambi (io ho ancora trovato un paio di quelli molto corti per l'X11), cosicchè ho saltato la siepe: mi sono procurato la mini-filiera con quel diametro (2,3mm) e passo (una misura un po' strana che siamo riusciti a trovare con qualche di difficoltà usando uno spillo originale come campione). Adesso, con molta pazienza, Dremel, tela smeriglio e seppia, sono in grado di rifarmi gli spilli da filo di acciaio armonico e mi sento come uno che si è liberato delle scarpe strette!!

Colgo l'occasione per far notare che negli "S" la testa non appoggia su tutta la superficie del rasamento ma la tenuta è garantita da un sottile profilo circolare in rilievo, ottenuto da fresatura, che si appoggia soltanto nella parte centrale. La cosa esige una cautela in più quando serriamo le viti della testa con il famoso metodo "a croce" o "a stella". La prima vite va avvitata tenendo lo stelo del cacciavite tra pollice, medio e indice in modo da avere la sensibilità per fermarsi non appena si raggiunge il fine corsa, senza minimamente stringere. Se così non fosse, alla minima forza esercitata, la testa, facendo leva sul suddetto profilo, si solleverebbe dalla parte opposta e quando andremmo ad avvitare la vite opposta - come vuole la procedura corretta - faremmo leva con un effetto cerniera che danneggerebbe il profilo della testa vicino alla prima vite, schiacciandolo e creando le premesse per una perdita di compressione.

Quindi all'inizio tutte e quattro le viti portate a fine corsa molto delicatamente con lo schema "in croce", poi iniziare a stringere ogni vite con la stessa forza, sempre con lo stesso schema, aumentando la forza di serraggio ogni volta che si reinizia il ciclo Alto-Basso-Sinistra-Destra. 5 o 6 cicli dovrebbero portare le viti dalla condizione di essere appena uniformemente "appoggiate" alla testa, a quella di essere strette con forza ma ben lontane da eccessi che possano portare allo "stiramento" o peggio a spanarne la sede filettata.

Scusate banalità e lungaggini...

Ing.
Imho nessuna banalità, le tue sono vere perle di saggezza che io, pur avendo già qualche nozione in merito, apprezzo moltissimo.

Saluti
max_c26acro non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 19 febbraio 10, 16:05   #24 (permalink)  Top
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ho provato piu' volte a seguire le indicazioni per il serraggio della testa ....ma la compressione non mi sembra buona ..non lo era neanche prima dello smontaggio a dire il vero.......tanto per dire il 56 saturno ne ha molta di piu'......il fatto e' che il rasamento che era presente e' un pochino andulato..non vorrei che comprometta la perfetta tenuta......secondo voi si riesce a trovare nuovo????
gianfry2866 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 19 febbraio 10, 16:29   #25 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Ing.GRIPPAUDO Visualizza messaggio
Colgo l'occasione per far notare che negli "S" la testa non appoggia su tutta la superficie del rasamento ma la tenuta è garantita da un sottile profilo circolare in rilievo, ottenuto da fresatura, che si appoggia soltanto nella parte centrale. La cosa esige una cautela in più quando serriamo le viti della testa con il famoso metodo "a croce" o "a stella". La prima vite va avvitata tenendo lo stelo del cacciavite tra pollice, medio e indice in modo da avere la sensibilità per fermarsi non appena si raggiunge il fine corsa, senza minimamente stringere. Se così non fosse, alla minima forza esercitata, la testa, facendo leva sul suddetto profilo, si solleverebbe dalla parte opposta e quando andremmo ad avvitare la vite opposta - come vuole la procedura corretta - faremmo leva con un effetto cerniera che danneggerebbe il profilo della testa vicino alla prima vite, schiacciandolo e creando le premesse per una perdita di compressione.

Quindi all'inizio tutte e quattro le viti portate a fine corsa molto delicatamente con lo schema "in croce", poi iniziare a stringere ogni vite con la stessa forza, sempre con lo stesso schema, aumentando la forza di serraggio ogni volta che si reinizia il ciclo Alto-Basso-Sinistra-Destra. 5 o 6 cicli dovrebbero portare le viti dalla condizione di essere appena uniformemente "appoggiate" alla testa, a quella di essere strette con forza ma ben lontane da eccessi che possano portare allo "stiramento" o peggio a spanarne la sede filettata.

Scusate banalità e lungaggini...

Ing.
Una sola aggiunta:
di solito io serro le teste dei motori con l'elica e la candela montata, in modo che sia all'inizio quando si portano le viti a fine corsa che tra i primissimi cicli di serraggio (sempre mezzo giro di vite alla volta), do qualche colpo all'elica, facendo si che la compressione stessa del motore contribuisca a riportare la testa in piano dandomi modo di accorgermi se per caso ci sia qualche vite più o meno serrata delle altre.
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Jumpa non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 19 febbraio 10, 16:46   #26 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da gianfry2866 Visualizza messaggio
ho provato piu' volte a seguire le indicazioni per il serraggio della testa ....ma la compressione non mi sembra buona ..non lo era neanche prima dello smontaggio a dire il vero.......tanto per dire il 56 saturno ne ha molta di piu'......il fatto e' che il rasamento che era presente e' un pochino andulato..non vorrei che comprometta la perfetta tenuta......secondo voi si riesce a trovare nuovo????
Un po' di ondulazione è normale, l'importante è che non ci siano pieghe e che la superficie sia liscia. La tenuta di compressione sui Ring non è mai strabiliante, rispetto agli ABC o ai vecchi lappati. Se si tratta di un motore con relativamente poche ore di funzionamento, può essere che la fascia non si sia ancora perfettamente adattata (una decina di ore è proprio il minimo necessario perchè TUTTA la superficie del segmento si adatti alla camicia), viceversa, se ha girato tanto, è possibile che la fascia sia molto consumata e che a livello della giunzione si sia creato parecchio spazio.

Direi come prima cosa di cercare di escludere eventuali fughe dalla testa o dalla candela.

Prendi una vaschetta di quelle traparenti per mettere gli alimenti in frigo, riempila di petrolio bianco (detto anche petrolio lampante - colorifici) e immergi la testa e parte del cilindro lasciando fuori lo scarico e metti il pistone in compressione. Osserva bene tutta la circonferenza del sottotesta e anche la guarnizione della candela...se non vengono fuori bollicine vuol dire che la tenuta e OK e che il problema va cercato sulla fascia ed eventualmente - se il motore è molto usato - anche sulla camicia.

Considera che per avere una percezione un minimo obbiettiva della tenuta di compressione, devi avere il motore bagnato di miscela. Il petrolio, la benzina o anche l'olio tipo Singer, come il WD40 sono molto "leggeri" e favoriscono il trafilamento dell'aria quando metti in compressione il pistone. Viceversa l'olio per motori d'auto o ancorpiù il ricino sono molto spessi e possono camuffare un motore spompato in un giovanotto!!

Ciao!
Ing.GRIPPAUDO non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 19 febbraio 10, 16:54   #27 (permalink)  Top
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grazie....faro' questa prova

effettivamente credo che il motore avesse fatto solo il rodaggio ....cosi' mi ha detto il ragazzo che lo vendette ....senza neanche pulirlo......
gianfry2866 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 19 febbraio 10, 17:06   #28 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da gianfry2866 Visualizza messaggio
grazie....faro' questa prova

effettivamente credo che il motore avesse fatto solo il rodaggio ....cosi' mi ha detto il ragazzo che lo vendette ....senza neanche pulirlo......
Se così stanno le cose, vedrai il tuo motore acquistare maggior tenuta di volta in volta fino ad assestarsi dopo circa 10 / 20 ore di funzionamento e mantenere questi livelli per molto molto tempo!

Gli ABC si comportano diversamente: appena finito il rodaggio hanno una tenuta spettacolare, poi, con le ore di funzionamento, la tenuta decresce leggermente, soprattutto nella fasi successive a quella iniziale, per assestarsi poi anche loro su tenute più "normali".

A presto!
Ing.GRIPPAUDO non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 21 febbraio 10, 21:02   #29 (permalink)  Top
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L'avatar di redcoxdgm
 
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Messaggi: 563
volevo contribuire anche io fornendo un ulteriore notizia tecnica, i supertigre serie s testa tonda con incavo e non hanno beneficiato della stessa tipologia di travasi della mitica e precedente serie X... lo sapevate?
redcoxdgm non è collegato   Rispondi citando
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