19 febbraio 10, 00:00 | #22 (permalink) Top | |
User Data registr.: 15-11-2009
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La ST faceva anche gli spilli ad "L" di tipo lungo, per farli uscire dalla naca. E' ovvio che a quel punto anche una lieve rotazione del carburatore produceva un discostamento notevole dello spillo dall'elica. Purtroppo quel genere di spilli, ma più in generale tutti gli spilli ad "L" della ST sono ormai introvabili come ricambi (io ho ancora trovato un paio di quelli molto corti per l'X11), cosicchè ho saltato la siepe: mi sono procurato la mini-filiera con quel diametro (2,3mm) e passo (una misura un po' strana che siamo riusciti a trovare con qualche di difficoltà usando uno spillo originale come campione). Adesso, con molta pazienza, Dremel, tela smeriglio e seppia, sono in grado di rifarmi gli spilli da filo di acciaio armonico e mi sento come uno che si è liberato delle scarpe strette!! Colgo l'occasione per far notare che negli "S" la testa non appoggia su tutta la superficie del rasamento ma la tenuta è garantita da un sottile profilo circolare in rilievo, ottenuto da fresatura, che si appoggia soltanto nella parte centrale. La cosa esige una cautela in più quando serriamo le viti della testa con il famoso metodo "a croce" o "a stella". La prima vite va avvitata tenendo lo stelo del cacciavite tra pollice, medio e indice in modo da avere la sensibilità per fermarsi non appena si raggiunge il fine corsa, senza minimamente stringere. Se così non fosse, alla minima forza esercitata, la testa, facendo leva sul suddetto profilo, si solleverebbe dalla parte opposta e quando andremmo ad avvitare la vite opposta - come vuole la procedura corretta - faremmo leva con un effetto cerniera che danneggerebbe il profilo della testa vicino alla prima vite, schiacciandolo e creando le premesse per una perdita di compressione. Quindi all'inizio tutte e quattro le viti portate a fine corsa molto delicatamente con lo schema "in croce", poi iniziare a stringere ogni vite con la stessa forza, sempre con lo stesso schema, aumentando la forza di serraggio ogni volta che si reinizia il ciclo Alto-Basso-Sinistra-Destra. 5 o 6 cicli dovrebbero portare le viti dalla condizione di essere appena uniformemente "appoggiate" alla testa, a quella di essere strette con forza ma ben lontane da eccessi che possano portare allo "stiramento" o peggio a spanarne la sede filettata. Scusate banalità e lungaggini... Ing. | |
19 febbraio 10, 01:33 | #23 (permalink) Top | ||
User Data registr.: 13-01-2010 Residenza: ------
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Saluti | ||
19 febbraio 10, 16:05 | #24 (permalink) Top |
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ho provato piu' volte a seguire le indicazioni per il serraggio della testa ....ma la compressione non mi sembra buona ..non lo era neanche prima dello smontaggio a dire il vero.......tanto per dire il 56 saturno ne ha molta di piu'......il fatto e' che il rasamento che era presente e' un pochino andulato..non vorrei che comprometta la perfetta tenuta......secondo voi si riesce a trovare nuovo????
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19 febbraio 10, 16:29 | #25 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-05-2007 Residenza: Ancona
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di solito io serro le teste dei motori con l'elica e la candela montata, in modo che sia all'inizio quando si portano le viti a fine corsa che tra i primissimi cicli di serraggio (sempre mezzo giro di vite alla volta), do qualche colpo all'elica, facendo si che la compressione stessa del motore contribuisca a riportare la testa in piano dandomi modo di accorgermi se per caso ci sia qualche vite più o meno serrata delle altre.
__________________ Fly Low! | |
19 febbraio 10, 16:46 | #26 (permalink) Top | |
User Data registr.: 15-11-2009
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Direi come prima cosa di cercare di escludere eventuali fughe dalla testa o dalla candela. Prendi una vaschetta di quelle traparenti per mettere gli alimenti in frigo, riempila di petrolio bianco (detto anche petrolio lampante - colorifici) e immergi la testa e parte del cilindro lasciando fuori lo scarico e metti il pistone in compressione. Osserva bene tutta la circonferenza del sottotesta e anche la guarnizione della candela...se non vengono fuori bollicine vuol dire che la tenuta e OK e che il problema va cercato sulla fascia ed eventualmente - se il motore è molto usato - anche sulla camicia. Considera che per avere una percezione un minimo obbiettiva della tenuta di compressione, devi avere il motore bagnato di miscela. Il petrolio, la benzina o anche l'olio tipo Singer, come il WD40 sono molto "leggeri" e favoriscono il trafilamento dell'aria quando metti in compressione il pistone. Viceversa l'olio per motori d'auto o ancorpiù il ricino sono molto spessi e possono camuffare un motore spompato in un giovanotto!! Ciao! | |
19 febbraio 10, 17:06 | #28 (permalink) Top | |
User Data registr.: 15-11-2009
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Gli ABC si comportano diversamente: appena finito il rodaggio hanno una tenuta spettacolare, poi, con le ore di funzionamento, la tenuta decresce leggermente, soprattutto nella fasi successive a quella iniziale, per assestarsi poi anche loro su tenute più "normali". A presto! | |
21 febbraio 10, 21:02 | #29 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-12-2007 Residenza: Provincia di Ragusa
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volevo contribuire anche io fornendo un ulteriore notizia tecnica, i supertigre serie s testa tonda con incavo e non hanno beneficiato della stessa tipologia di travasi della mitica e precedente serie X... lo sapevate? |
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