Kosmo 3

[2M86]

Ciao Mario.

Con tutta sincerità, il sistema che hai utilizzato sulla parte anteriore dell'ala non mi piace proprio.
Gran parte dello sforzo dell'ala passa tutto per quel blocchetto, che non è nemmeno ripreso nella fibratura centrale dell'ala...

Personalmente, un sistema decisamente più rigido è questo:

[josseff]

in effetti quello che intendevo era quello che ha postato 2m86

cioè con il compensato che arriva fino a sotto, spianando la punta dell'ala magari, cmq si risolve con una striscia di fibra che avvolge questa ordinata con i perni fino a sopra l'ala (rivestire il blocchetto di balsa è superfluo)... quello che lavorerà sarà l'ordinata, e lavorerà a taglio, quindi "ripristinare la continuità tra l'ordinata e l'ala" risolve ogni problema

per il resto, questo blocchetto sagomalo come meglio credi ritenendolo parte della fusoliera per la sagoma, che dovrà ovviamente riprendere la sagoma del muso

[marioincarnia]

Vedrò quello che posso fare eventualmente fibrerò anche questo pezzo.

[josseff]

cmq... dubito che eventualmente possa staccarsi, perchè se non sbaglio i tubi di alluminio attraversano praticamente balsa piena e l'ordinata di compensato... non penso possa aprirsi

[marioincarnia]

Originalmente inviato da josseff

cmq... dubito che eventualmente possa staccarsi, perchè se non sbaglio i tubi di alluminio attraversano praticamente balsa piena e l'ordinata di compensato... non penso possa aprirsi

No infatti poi ho riempito i buchi con bicomponete epossidica così come tutto il pezzo che poggia sulla fibra a me sembra un blocco unico, comunque per precauzione gli farò un giro di fibratura a raccordarsi con l'ala sopra e sotto. Per quanto riguarda il metodo del manico del martello funziona alla grande, ho grattato senza neanche toccare la balsa, grazie per la dritta.

[Valerio Ceccherini]

Originalmente inviato da marioincarnia

No infatti poi ho riempito i buchi con bicomponete epossidica così come tutto il pezzo che poggia sulla fibra a me sembra un blocco unico, comunque per precauzione gli farò un giro di fibratura a raccordarsi con l'ala sopra e sotto. Per quanto riguarda il metodo del manico del martello funziona alla grande, ho grattato senza neanche toccare la balsa, grazie per la dritta.

Scusa se mi intrometto, stai facendo un lavorone, bravo, ma penso che sta aggiungendo peso inutile, per esempio a cosa servono i due pioli?
Uno come previsto da progetto é più che sufficente e ti garantisco che per romperlo in volo é impossiblie, dovresti fare incassare al modello un numero spropositato di G negativi.
Ti si romperebbero prima le ali.
Se poi lo hai fatto per evitare rotture in caso di incidente ..... beh se sbatti il modello a terra il perno rotto é il male minore.
Non ho nulla in contrario a personalizzare una ralizzazione ma aggiungendo peso rischi di peggiorare le fantastiche caratteristiche del Kosmo.
Anche se le modifiche da te apportate hanno prese singolarmente unpeso irrisorio, ricordati quello che diceva Totò: é la somma che fa il totale!
Con ammirazione!
Valerio Ceccherini

[josseff]

per esperienza ho visto che il perno singolo tende a prendere un mare di gioco da subito... i perni doppi li ho dovuti cambiare solo in caso di cadute dell'ala in garage che si ammaccavano o per sicurezza dopo qualche centinaio di voli (una volta volavo parecchio parecchio di più)

cmq, una cosa buona per risparmiare peso è un altro utilizzo della colla, per esempio utilizzare l'epossidica come riempitivo è deleterio, se usi (magari perchè i materiali lo impongono) epossidica, dove è possibile andrebbe miscelata con microballon, ricordarsi che il vinavil sul legno è tenacissimo e pesa poco (dato che evaporando la componente aquosa resta poco), stessa cosa per il cellulosico, ovviamente zone con polistirolo consentono solo vinavil o epossidica, e con il vinavil se non si tiene sotto pressione non si conclude molto... ma dove c'è legno su legno vinavil per quanto mi riguarda è quanto di meglio se le superfici sono aderenti

[marioincarnia]

Ieri non ho fatto niente perchè oltre al modellismo parlato mi piance anche quello volato, pertanto mi sono preso una pausa e sono andato al campo a farmi un paio di svolazzate. Oggi tornato dal lavoro mi sono dedicato al Kosmo e per la presisione alla protuberanza da fibrare, ho prima smussato la parte sottostante della fuso che non avevo fatto in modo da raccordare con questa protuberanza. Ho deciso di arrotiondare solo i fianchi e dietro lasciarla dritta per rendere le cose più semplici. Dovendo misurare la resina ed il catalizzatore, non disponendo di bilancia elettronica, ho trovato nel mobiletto del bagno un contenitore di quelli per analisi (NUOVO SIGILLATO) che è millimetrato e ho quindi provveduto a fare la miscelazione con i giusti calcoli. Ho fatto una striscia che parte dal pozzetto dei servi passsando davanti alla protuberanza, si raccorda sul lato inferiore dell'ala fino al triangolo di betulla. Per fare in modo di fare aderire con precisione allo scalino, ho messo due listelli di legno fissati con spille che chiaramente verranno tolti o grattati via. Qualcuno potrà pensare che forse erameglio tagliare quel pezzo ed ascendere giù dritto, non l'ho fatto volutamente in quanto non volevo interrompere la tenuta della fibratura precedente che avrei dovuto necessariamente tagliare. Che che se ne dica io penso che una volta asciugato, prendendo l'ala da una parte e sbattendola contro uno stipide della porta non suburebbe danni in quella parte, disintegrando magari il resto, di più 'nse pò fa !!!!Posto foito

[josseff]

eccessivo eccessivo... praticamente hai messo due strisce complete da 160 tutto attorno all'ala, è solo peso inutile

avevo consigliato di fibrare solo dall'ordinata fino ad un pezzo della parte superiore dell'ala (non c'era bisogno di arrivare fino al pozzetto)
in oltre la resina sul triangolo di betulla è inutile in quanto ci pensa il compensato stesso a ripristinare l'interruzzione degli elementi della semiala destra con la sinistra

il particolare la protuburanza difficilmente rimarrà di quella forma dato che ancora mi pare che il muso della fusoliera non sia raccordato con la parafiamma, solo che adesso con la fibra sopra sarà difficilissima da carteggiare

cmq sia, adesso devi cercare fissare l'ala alla fusoliera, quindi fai i buchi nella posizione più coretta per i perni nell'ordinata della fusoliera

una volta infilata l'ala al suo posto (prima di fare i buchi per poterla avvitare) prendi uno spago e misura la distanza tra il terminale di una semiala con il punto più lontano della cosa, fallo per tutte e due le semiali e centra l'ala il più possibile

tieni l'ala fissa più che puoi, segna dove è meglio mettere le due viti e buca attraversando ala e blocchetto di legno a 4.2mm (mi pare sia questo il diametro per filettare a 6mm nel legno) poi filetta il legno sulla fusoliera e allarga a 6 i buchi sull'ala se non hai viti di nylon da 6 usane normali di metallo prima di procurarle

in alternativa usa il sistema della scatola, anche se ti assicuro che capita spesso di dover sostituire il blocchetto di legno in quel modo

fai attenzione alla distanza tra i buchi, se sono troppo lontani ovviamente non va bene perchè la fusoliera prima o poi finisce, se sono troppo vicini, rischi di avere problemi con i rinvii degli alettoni che potrebbero costringerti ad assottigliare il blocchetto di legno in corrispondenza

[marioincarnia]

Originalmente inviato da josseff

eccessivo eccessivo... praticamente hai messo due strisce complete da 160 tutto attorno all'ala, è solo peso inutile

avevo consigliato di fibrare solo dall'ordinata fino ad un pezzo della parte superiore dell'ala (non c'era bisogno di arrivare fino al pozzetto)
in oltre la resina sul triangolo di betulla è inutile in quanto ci pensa il compensato stesso a ripristinare l'interruzzione degli elementi della semiala destra con la sinistra

il particolare la protuburanza difficilmente rimarrà di quella forma dato che ancora mi pare che il muso della fusoliera non sia raccordato con la parafiamma, solo che adesso con la fibra sopra sarà difficilissima da carteggiare

cmq sia, adesso devi cercare fissare l'ala alla fusoliera, quindi fai i buchi nella posizione più coretta per i perni nell'ordinata della fusoliera

una volta infilata l'ala al suo posto (prima di fare i buchi per poterla avvitare) prendi uno spago e misura la distanza tra il terminale di una semiala con il punto più lontano della cosa, fallo per tutte e due le semiali e centra l'ala il più possibile

tieni l'ala fissa più che puoi, segna dove è meglio mettere le due viti e buca attraversando ala e blocchetto di legno a 4.2mm (mi pare sia questo il diametro per filettare a 6mm nel legno) poi filetta il legno sulla fusoliera e allarga a 6 i buchi sull'ala se non hai viti di nylon da 6 usane normali di metallo prima di procurarle

in alternativa usa il sistema della scatola, anche se ti assicuro che capita spesso di dover sostituire il blocchetto di legno in quel modo

fai attenzione alla distanza tra i buchi, se sono troppo lontani ovviamente non va bene perchè la fusoliera prima o poi finisce, se sono troppo vicini, rischi di avere problemi con i rinvii degli alettoni che potrebbero costringerti ad assottigliare il blocchetto di legno in corrispondenza

Per quanto riguarda la rastrematura della fuso, l'ho carteggiata oggi prima di fibrare per farla combaciare direttamente alla protuberanza, per quanto riguarda il sistema di fissaggio dell'ala non ho ben capito il discorso dello spago, cioè qual'è il punto più lontano di che cosa. Per quianto riguarda le viti parli di filettare nel legno quindi presuppongo che tu preveda viti autofilettantui, io pensavo a viti con il i bulloni a fissaggio nel legno, ora non mi ricordo come si chiamano quelli che hanno le punte per incastrarsi. Per quanto riguarda gli alettoni debbo per forza fare le asole nel blocchetto perchè toccano, ma rimane spazio per le viti comunque. Scusami per queste delucidazioni, ma a volte per un neofita non è facile capire, ciao.