Kosmo 3

[josseff]

per baionetta intendevo esattamente quel pezzo verticale che se ci fai caso darebbe una quantità di diedro che doveva andare di moda, ma che è decisamente eccessivo, usa quello stesso materiale ridisegnando il pezzo con la sommità dritta e modificando il bordo in basso di coseguenza... in caso faccio uno schizzo domani mattina e lo posto

lo scasso per il servo dell'ala ti direi di farlo in maniera molto diversa, e solo dopo l'unione dell'ala, ma questa è un altra cosa

i cunei io me li ritrovai nella confesione ricordo, cmq dovendoli fare, ti conviene avere l'accortezza di farli da sotto a sopra per tutto lo spessore dell'ala, e non solo 4 cunei da attaccare ognuno ai 4 pezzi di longherone interessati

mi rendo conto che può essere scocciante sagomare questi pezzi, ma mai quanto sagomare il muso secondo me alla fine, o il bordo d'attacco in modo simmetrico, il pezzo puoi rifarlo quante volte vuoi alla fine

sei stato chiarissimo cmq nella descrizione del problema

[marioincarnia]

Originalmente inviato da josseff

per baionetta intendevo esattamente quel pezzo verticale che se ci fai caso darebbe una quantità di diedro che doveva andare di moda, ma che è decisamente eccessivo, usa quello stesso materiale ridisegnando il pezzo con la sommità dritta e modificando il bordo in basso di coseguenza... in caso faccio uno schizzo domani mattina e lo posto

lo scasso per il servo dell'ala ti direi di farlo in maniera molto diversa, e solo dopo l'unione dell'ala, ma questa è un altra cosa

i cunei io me li ritrovai nella confesione ricordo, cmq dovendoli fare, ti conviene avere l'accortezza di farli da sotto a sopra per tutto lo spessore dell'ala, e non solo 4 cunei da attaccare ognuno ai 4 pezzi di longherone interessati

mi rendo conto che può essere scocciante sagomare questi pezzi, ma mai quanto sagomare il muso secondo me alla fine, o il bordo d'attacco in modo simmetrico, il pezzo puoi rifarlo quante volte vuoi alla fine

sei stato chiarissimo cmq nella descrizione del problema

A questo punto però per rendere la cosa più semplice io pensavo non dovendo fare il diedro, di creare due alloggiamento in testa ed in coda alla centina ove far scorrere relmente due baionette, tipo tubo in alluminio per irrobustire il tutto e facilitare l'accostamento delle due semiali, procedendo in seguito al posizionamento di quei due pezzi a squadra, che però in questo modo non richiederebbero quel posizionamento millimetrico che ora stabilisce la posizione corretta delle due semiali (scusa il gioco di parole) che mi pare impossibile da realizzare, dimmi eventualmente che ne pensi.

[josseff]

onestamente trovo molto ma molto più complesso quello che dici tu...

cmq il diedro lo devi dare... ma il dorso dell'ala diciamo deve stare poggiato su un piano, secondo me se appoggi l'ala in volo rovescio su un tavolo al centro non deve esserci spazio o al massimo un cm, con il diedro da progetto ce ne saranno quasi 5, per mia esperienza esageratissimo

cmq, in teoria puoi non mettere nulla tra le due semiali, ma quando vai a unirle devi fare in modo che tra l'una e l'altra non vi sia il minimo spazio ( a costo di colargli dentro dello stucco fatto con microballon) e esternamente fatta una seria fasciatura di fibra di vetro, fatta così resisterebbe cmq, ma perderesti un po di senso della struttura (le ali in polistirolo senza longherone sono fatte così e tengono benissimo)

[marioincarnia]

Originalmente inviato da josseff

onestamente trovo molto ma molto più complesso quello che dici tu...

cmq il diedro lo devi dare... ma il dorso dell'ala diciamo deve stare poggiato su un piano, secondo me se appoggi l'ala in volo rovescio su un tavolo al centro non deve esserci spazio o al massimo un cm, con il diedro da progetto ce ne saranno quasi 5, per mia esperienza esageratissimo

cmq, in teoria puoi non mettere nulla tra le due semiali, ma quando vai a unirle devi fare in modo che tra l'una e l'altra non vi sia il minimo spazio ( a costo di colargli dentro dello stucco fatto con microballon) e esternamente fatta una seria fasciatura di fibra di vetro, fatta così resisterebbe cmq, ma perderesti un po di senso della struttura (le ali in polistirolo senza longherone sono fatte così e tengono benissimo)

Comunque ho capito che questo è il momento ove tutti i piccoli difetti di costruzione emergono, ho dovuto fare qualche ritocchino nella zona di congiunzione delle ali, ma piano piano sono convinto che troverò la posizione giusta. Quello che mi preoccupa veramente il fatto di fare le operazioni di incollaggio con le ali rivestite non potendo più accedere in certi punti, quindi penso che prima di effettuare le coperture dovrò essere sicuro al 100% della corretta posizione, eventualmente più avanti ti posterò delle foto per verificare se il tutto possa andare bene.

[marioincarnia]

Nonostante le festività natalizie ho continuato a lavorare anche se un pò lentamente. Mi sono arrivate le gambe dei retrattili ma non ancora le macchinette per cui non posso procedere alla copertura delle ali, al momento mi sto dedicando agli svasi dei carrelli. Non sapendo come vare visto che nel kit non vi sono gli alloggiamenti già pronti in materiale plastico, ho deciso di realizzarli in balsa sempre confidando nella mia abilità scultorea. Chiaramente non sono finiti e devono essere ridimensionati per essere alloggiati tra le centine dell'ala, al momento mi sono dedicato maggiormente allo spazio per l'alloggiamento della ruota e la gamba il resto quando avrò le misure precise.
Posto due fotine per chi interessano, ciao Mario.

[2M86]

Originalmente inviato da marioincarnia

Nonostante le festività natalizie ho continuato a lavorare anche se un pò lentamente. Mi sono arrivate le gambe dei retrattili ma non ancora le macchinette per cui non posso procedere alla copertura delle ali, al momento mi sto dedicando agli svasi dei carrelli. Non sapendo come vare visto che nel kit non vi sono gli alloggiamenti già pronti in materiale plastico, ho deciso di realizzarli in balsa sempre confidando nella mia abilità scultorea. Chiaramente non sono finiti e devono essere ridimensionati per essere alloggiati tra le centine dell'ala, al momento mi sono dedicato maggiormente allo spazio per l'alloggiamento della ruota e la gamba il resto quando avrò le misure precise.
Posto due fotine per chi interessano, ciao Mario.

Ciao Mario, bel lavoro!!

[josseff]

il lavoro è eccezionale... ma tutto questo cestello ti conviene seriamente metterlo sotto la copertura, possibilmente intermonendo della fibra di vetro tra questi cestelli e la copertura spessa, il più aderente possibile, perchè:

quello che lavora su un ala di questo tipo sono sia i longheroni, sia la copertura in legno che deve essere il meno interrotta possibile, come non interromperesti mai un longherone non interromperesti mai tutta la copertura lungo la corda immagino...
dato che i carrelli in qualche modo devono passare allora si ritaglia un pezzo di copertura cercando di ripristinarla con una fibratura, in questo caso viene comodo fare come ho suggerito
capirai anche perchè ti ho consigliato di mettere sotto la copertura i cestelli a questo punto

altra accortezza sarebbe stata invece di usare le gambe ammortizzate sarebbe stata di usare l'asta ci acciaio armonico dritta in modo che il carrello camminasse il meno diagonalmente possibile rispetto alle fibre della copertura

io personalmente evito quel genere di gambe anche per un altro motivo in atterraggio pesante, la gamba di acciaio si deforma moltissimo e poi va raddrizzata, mentre questa i rompe o strappa il carrello dall'ala, o fa attraversare l'ala dal carrello (tutte cose viste)

[marioincarnia]

Originalmente inviato da 2M86

Ciao Mario, bel lavoro!!

Ti ringrazio Massimo

[marioincarnia]

Originalmente inviato da josseff

il lavoro è eccezionale... ma tutto questo cestello ti conviene seriamente metterlo sotto la copertura, possibilmente intermonendo della fibra di vetro tra questi cestelli e la copertura spessa, il più aderente possibile, perchè:

quello che lavora su un ala di questo tipo sono sia i longheroni, sia la copertura in legno che deve essere il meno interrotta possibile, come non interromperesti mai un longherone non interromperesti mai tutta la copertura lungo la corda immagino...
dato che i carrelli in qualche modo devono passare allora si ritaglia un pezzo di copertura cercando di ripristinarla con una fibratura, in questo caso viene comodo fare come ho suggerito
capirai anche perchè ti ho consigliato di mettere sotto la copertura i cestelli a questo punto

altra accortezza sarebbe stata invece di usare le gambe ammortizzate sarebbe stata di usare l'asta ci acciaio armonico dritta in modo che il carrello camminasse il meno diagonalmente possibile rispetto alle fibre della copertura

io personalmente evito quel genere di gambe anche per un altro motivo in atterraggio pesante, la gamba di acciaio si deforma moltissimo e poi va raddrizzata, mentre questa i rompe o strappa il carrello dall'ala, o fa attraversare l'ala dal carrello (tutte cose viste)

Ti ringrazio per i complimenti sono purtroppo un pò fermo a causa della spedizione delle macchinette che chiaramente sotto Natale è stata rallentata, quindi ho avuto un pò di tempo per sbizzarrirmi a fare gli svasi. Ho già preparato anche la copertura seguendo i tuoi consigli ma al momento è spillata sulla tavola per evitare che si deformi. Per quanto riguarda gli scassi ho previsto di metterli sotto la copertura chiaramente effettuando su questa i fori necessari, provvederò a fissarli saldamente tra le centine non appena avrò le misure esatte. Non mi conforta il fatto che possano rompersi in atterraggio e concordo con il fatto che le gambe in acciao armonico sono più facilmente raddrizzabili, ma queste ma debbo dire che mi piacciono un casino, speriamo bene.

[massimob]

non mi pare ci possano essere problemi nel montare questi carrelli, prima di tutto hanno la molla che permette di assorbire un eventuale atterraggio pesante e poi sono comunque montati alle macchinette dei retrattili con un tondino di acciaio armonico che in caso di atterraggio duro cede o si piega.
comunque un trucco per impedire che in caso di brutto atterraggio il carrello strappi parte delle centine, me lo insegnò Di Biaggio, ex campione italiano di f3a.
consisteva nel montare le macchinette non direttamente sui supporti predisposti, ma incollando tra quest'ultimi e le macchinette del compensato tenero, in pratica le macchinette sono avvitare a questo compensato che a sua volta sarà incollato ai supporti sulle ali. In caso di "botta" i carrelli si strappano di netto senza maciullare le semiali, capirai che in gara è importantissimo poter riparare facilmente ed in poco tempo eventuali danni e riprendere il volo.
anche per i carrelli fissi in alluminio fissati sotto la fuso è consigliabile fissarlo con autofilettanti anzichè bulloni passanti, si evita di sventrare la fuso in caso di atterraggio "difettoso"