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Vecchio 14 ottobre 09, 15:24   #1 (permalink)  Top
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procedura preservazione motori glow

Ricavato dal manualetto "All about engines" di H. Higley.

Come liquido detergente/lubrificante/protettivo si consiglia di usare olio per utensili ad aria compressa. Io l'ho trovato in un negozio di pneumatica a circa 5 Euro al litro (molto meno costoso dell' After Run).

Motori 2T/4T:
Spegnere il motore staccando o pizzicando il tubetto di alimentazione.
Svuotare il serbatoio.
A motore freddo, aprire a metà il gas, collegare la candela e dare qualche colpo all'elica.
Il motore parte e dopo una smagrata si spegne.
Niente paura, il motore è freddo e non subirà nessun danno.

Motori 2T:
Posizionare il motore con il carburatore verso l'alto.
Iniettare nel carburatore qualche cc (quantità pari alla cilindrata è OK) di liquido.
Fare compiere all'elica una decina di giri (a mano, non con l'avviatore), in modo da distribuire il detergente in tutto il motore.
End.

Motori a 4T:
Ruotare il modello in modo che lo sfiato del carter sia rivolto verso l'alto.
Collegare, mediante un tubicino, la presa ad una siringa, senza pistone, tenuta verticalmente e contenente 8-10 cc di olio protettivo.
Ruotare a mano l'elica.
Dopo qualche giro, il carter sarà completamente riempito d'olio.
Scopo dell'operazione non è quella di allagare il carter, ma solo di ricoprire tutte le parti interne con un velo di olio.
Quindi, ruotare il motore con la presa verso il basso e drenare il carter.
L'olio può essere recuperato, ma essendo leggermente "contaminato" si consiglia di non riutilizzarlo per più di tre volte.
Questa operazione proteggerà l'interno del carter, ma nei motori 4T esso è separato dalla camera di combustione.
Per completare l'opera, togliere la candela, e iniettare qualche cc (pari alla cilindrata) nella camera di combustione.
Collegare un tubicino al foro della candela (onde evitare di sbrodolare tutto) e muovere dolcemente l'elica avanti e indietro in modo da bagnare il pistone e le pareti del cilindro.
Rimettere la candela, far compiere qualche giro ancora all'elica e chiudere con un tappino (ricordarsi di toglirlo prima di volare) lo sfiato del carter.
I nostri motori sono così protetti da ossidazioni e altro fino alla prossima sessione di voli.
Volendo si può avvolgere il motore con un sacchetto di nylon per preservarlo dalla polvere.

ciao a tutti
fermat55
Il motore
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Vecchio 14 ottobre 09, 16:11   #2 (permalink)  Top
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Quoto la procedura, ma io uso olio di vasellina.
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Esperienza : una parola usata per dare un nome ai propri sbagli
http://maguguglielmo.jimdo.com il motore nei particolari
magu non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 ottobre 09, 16:32   #3 (permalink)  Top
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Credo che l'olio impiegato nei nebulizzatori sia a base di glicerine
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Vecchio 14 ottobre 09, 17:01   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di mb339a
 
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Quoto la procedura, ma io uso olio di vasellina.
ma l'olio di vaselina non ha una consistente percentuale di acqua??
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slanciarsi verso campi sereni e luminosi
abbandonando i vasti affanni e i dolori
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[...]
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Vecchio 14 ottobre 09, 18:31   #5 (permalink)  Top
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L'olio per utensili ad aria e' ottimo perche' nasce sopratutto per lubrificarli (ovvio) e preservarli dall'ossidazione.
Un altro olio che nasce anche con questi scopi e' l'ATF : olio per cambi automatici e scatole sterzo: ha di solito colore rosso...guarda caso come la maggior parte degli after run
Clarence Lee lo consiglia in alternativa al primo, magari diluito con un po' di benzina rettificata.
Renato Privitera non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 ottobre 09, 20:08   #6 (permalink)  Top
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L'avatar di aisalord
 
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Ricavato dal manualetto "All about engines" di H. Higley.
[cut]
Veramente interessante!
Chiedo, se possibile, ai moderatori di promuovere il post nella sezione "Uovo di Colombo" affinché sia facilmente raggiungibile da tutti anche in futuro.
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Vecchio 14 ottobre 09, 20:28   #7 (permalink)  Top
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Motori 2T:
Posizionare il motore con il carburatore verso l'alto.
Iniettare nel carburatore qualche cc (quantità pari alla cilindrata è OK) di liquido.


Sei proprio sicuro ? Perciò su un .60 metteresti 10 c.c. di olio e poi lo fai girare ? Se ci riesci l'albero diventa un cavatappi............se non si spezza prima la biella !
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Vecchio 14 ottobre 09, 20:32   #8 (permalink)  Top
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Se lo fai a mano non si spezza niente ed essendo l'olio molto fluido, trafila attraverso le pareti del cilindro.
Un po', dopo qualche movimento avanti indietro,se ne va dallo scarico.
La prossima volta ne metti meno
fermat55 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 ottobre 09, 22:13   #9 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da fermat55 Visualizza messaggio
Se lo fai a mano non si spezza niente ed essendo l'olio molto fluido, trafila attraverso le pareti del cilindro.
Un po', dopo qualche movimento avanti indietro,se ne va dallo scarico.
La prossima volta ne metti meno
inoltre la maggior parte dell'olio rimane nel carter
fermat55 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 ottobre 09, 22:27   #10 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Renato Privitera Visualizza messaggio
L'olio per utensili ad aria e' ottimo perche' nasce sopratutto per lubrificarli (ovvio) e preservarli dall'ossidazione.
Un altro olio che nasce anche con questi scopi e' l'ATF : olio per cambi automatici e scatole sterzo: ha di solito colore rosso...guarda caso come la maggior parte degli after run
Clarence Lee lo consiglia in alternativa al primo, magari diluito con un po' di benzina rettificata.
Potevi scrivere "olio idraulico" come hanno certe miscele.
per gli utensili pneumatici cosi come i mandrini delle rettifiche da interni si usava il "tellus11 " della shel
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