21 ottobre 11, 00:06 | #911 (permalink) Top |
Guest
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| Chicco per mettere il tungsteno bisogna fare due fori e piantare il tondino per interferenza Cristiano ieri sera mi son messo a schizzare, allego il mediocre risultato... l'importante è divertirsi! A Cartigliano vedrò di portare un pò di materiale extra su cui cogitare... tanto per organizzare meglio le idee, pensavi a un motore con bronzine o cuscinetti, scarico libero o risonanza? io mi sono fatto l'idea che ti riferissi ad un bronzina a scarico libero pensando al Gip46 visti i 21k rpm, sempre supponendo si tratti di un 2,5cc... anche l'inventore delle supposte faceva un sacco di supposizioni, poi però l'ha messa in quel posto lì a tutti! penso che queste condizioni al contorno siano fortemente condizionanti per capire se quello che andiamo a fare ha un senso o meno, mo' te spiego come la vedo io... l'intento è quello di aumentare il riempimento, il cosiddetto "rendimento volumetrico"; ora se ho la risonanza ci pensa la pipa a sovralimentare il cilindro, così come se ho un motore veloce a scarico libero (quindi con fasatura di scarico abbastanza alta e presumibilmente su cuscinetti) avere un'eccessiva sovrapressione nel carter mi fa solo sputazzare dallo scarico. Però se le fasature sono basse forse il guadagno che ottengo è maggiore in quanto miglioro il lavaggio senza rinunciare a sfruttare l'espansione dei gas caldi, giusto? c'era un tizio al ristorante che urlava alle patate fritte:"ho detto di no! se non fate come dico io non si va avanti!"... dettava le condizioni al contorno! e dopo questa è meglio se vado a dormire! Ultima modifica di lucareds7 : 03 dicembre 12 alle ore 16:29 |
21 ottobre 11, 10:48 | #912 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-03-2008 Residenza: Foligno
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| Citazione:
Cg
__________________ ...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747 | |
22 ottobre 11, 10:55 | #913 (permalink) Top |
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Come avrai capito quanto ò scritto era "a seguito" di ciò che à scritto Ghicco. Dicevo, se si inscerisci nel condotto dell'albero, dalla finestra aspirazione all'uscita mannaia una lamella con forma elicoidale, che funga come la pala di una turbina, gli si deve dare un passo, se corto frena il flusso in aspirazione, se troppo lungo diventa una "paletta rotante" che assorbe potenza. Ricordiamoci anche che il flusso non "vine soffiato" dal carburatore verso il carter , ma aspirato dal carter,....aspirare è molto piò faticoso che soffiare.
__________________ Esperienza : una parola usata per dare un nome ai propri sbagli http://maguguglielmo.jimdo.com il motore nei particolari |
22 ottobre 11, 11:14 | #914 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-03-2008 Residenza: Foligno
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Certamente è per la GIP che faccio tutto ciò. Quindi niente riso e niente cusci. Citazione:
__________________ ...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747 | |
22 ottobre 11, 16:26 | #916 (permalink) Top | |
User Data registr.: 10-05-2011
Messaggi: 3.544
| Citazione: Interessante quell'albero con quella convogliatura tappata sull'aspirazione (è teflon?) Sulla mannaia ho notato la pastiglietta affogata è quella di tungsteno che alludevi qualche post fa? Lo so il tungsteno ha una massa specifica alta, adatta a "piombare" solo che quando lo hai proposto, non tanto si è capito bene, forse perchè hai dato un pò per scontato ciò che avevi in mente... ho notato che sei molto tecnico e bravo... Intanto mi è passata un'altra idea per la testa sempre che sia fattibile: se un certo flusso anulare potrebbe giovare ai travasi, perchè non inserire nell'albero un specie di cono divergente che non strozzi molto il flusso dell'aspirato?... Un saluto, Chicco. | |
22 ottobre 11, 17:37 | #917 (permalink) Top | |
Guest
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| Citazione:
questo perchè sono i bruschi allargamenti e le variazioni di sezione/traiettoria a causare la maggior parte delle perdite di carico... Spesso è meglio avere un condotto leggermente più piccolo ma ben profilato che una voragine piena di spigoli! Se vuoi cimentarti in questa semplice modifica, mi permetto di darti un paio di suggerimenti... 1) sgrassa l'albero con diluente nitro o simili, altrimenti poi l'epossidica può staccarsi durante il funzionamento del motore con le prevedibili conseguenze 2) proteggi le zone di contatto/strisciamento con del banalissimo nastro da carrozzieri che farà anche da contenimento per la resina. Mettila pure abbondante ed abbi cura di tenere l'albero in verticale ovviamente col foro verso l'alto. 3) terminata la cottura puoi raffreddare l'albero con l'acqua fredda, non ci sono problemi di deformazioni dovute a tempre o similari 4) se non ti fai sgamare dalla moglie-mamma-fidanzata o chiunque altro voglia esercitare la potestà sul forno di casa è meglio! anche se l'epoxy è pressochè atossica e inodore tieniti una placca esclusivamente per i tuoi lavori, o quantomeno metti sempre i pezzi in una vaschetta di alluminio in modo che non rimangano gocce in giro, e non fare mai questa operazione mentre sono in fase di lavorazione anche lasagne, arrosti e simili. Se poi fai l'attività quando il nemico è in casa, aggiunge quel pizzico di brivido in più! La migliore soluzione resta quella di procurarsi un vecchio fornetto solo per i propri lavori, torna buono anche per applicare il molykote, verniciare a polveri, smontare motori bloccati dall'unto rappreso, montare e smontare cuscinetti, stampare eliche in fibra... Per questo la DeLonghi l'aveva chiamato "sfornatutto"! Invece mi incuriosisce la tua idea, ma non so se ho capito bene... hai modo di fare un disegnino? Buon dremel! Ultima modifica di lucareds7 : 22 ottobre 11 alle ore 17:41 | |
22 ottobre 11, 20:10 | #918 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione: Capisco la lavorazione alla canna, anche se la trovo troppo inclinata e con una forma migliorabile, la lucidatura ....è per le allodole.
__________________ Esperienza : una parola usata per dare un nome ai propri sbagli http://maguguglielmo.jimdo.com il motore nei particolari | |
23 ottobre 11, 12:16 | #919 (permalink) Top | |
User Data registr.: 10-05-2011
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| Citazione:
Il cono lo fisserei o con 3 staffette a sezione circolare o con 3 lamelle piegate a 45° nel verso dell'albero a mo di alette... un'altra idea sarebbe quella di fare questa ogivetta rigata elicoidalmente a mò di fresa dremel con le tre alette di ancoraggio che partano da queste rigature tipo coda di missile volvente... queste ultime mie proposte darebbero quell'effetto centrifuga se si ricercava... In pratica (per chi ha l'attrezzatura) sperimentare per trovare la migliorìa giusta; di sicuro le cose sono due o si migliora o si peggiora Se ho un pò di tempo faccio un disegnino al Cad... ma penso che si sia capito... Un Saluto, Chicco. | |
23 ottobre 11, 14:16 | #920 (permalink) Top |
UserPlus |
Và ricordato che tutto ciò che è solidale con l'albero motore se à uno spessore inferiore a mm 1,5 c'è il rischio che si spezzi (vedi gli alberi con mannai rotonda con fresatura al centro dello spessore per creare gli alleggerimenti).
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