elaboriamo i motori a scoppio

[magu]

Per funzionare funzionerebbe, funzionerebbe ancor meglio se oltre ad essere inclinato verso il basso lo fosse anche verso DX.

[pieromuzio]

Originalmente inviato da magu

Per funzionare funzionerebbe, funzionerebbe ancor meglio se oltre ad essere inclinato verso il basso lo fosse anche verso DX.

E' il brev. di un'Italo-Svizzero Fabrice Ramella , che collabora o ha collaborato con Orion (due anni orsono acquistata da Kyosho), il titolare di Orion è il figlio del proprietario della Lemaco, distributori da sempre appunto di Kyosho in Svizzera
La Orion dalle batterie/elettrico ( molto forti in US) intendevano nel 2006/7 entrare nel settore che loro chiamano "Nitro", alias motore a scoppio, specie per auto e con questo brevetto,"CRF - Concept- Ramella-Fabrice" hanno fatto fare il primo motore 2,11/ 0.12 per auto ovvio.
N.B. (Curioso o no ? dall'elettrico al Nitro ed altri dallo scoppio all'elettrico, personalemte penso che va bene tutto, salvo che le Federazioni dovrebbero rispettare i gusti e le scelte dei modellisti e non imporre dall'alto i cambiamenti, quindi categorie separate, SEMPRE per le due filosofie "Scoppio" ed "Elettrico"

Presentato a Norimberga , mi pare nel 2007 ,questo 2,11 cc , fatto dalla ditta Giapponese, ora chiusa , che costruì tantissimi 2,11/0.12 sempre uguali ma con moltissimi marchi e carter modificati dal 1990 al 2007, aveva , a parte il resto sempre uguale agli altri, questo speciale albero.
Alla Fiera promisero "sfracelli" ma arrivò alcuni mesi dopo e salvo alune vittorie in gare USA ( ma con grandi piloti come Tebo, ecc ) non dimostrarono nulla di trascendentale.

Poi Orion fece fare anche dei 21/3,5 "C.R.F." alla Picco, che già gli forniva dei motori soliti 12 e 21 neri/orion , poi glieli fece la Sirio , ora si dice dovrebbe farglieli Novarossi, il tutto in meno di tre annui !

Non voglio entrare troppo nel merito per ovvi motivi e mi astengo dal riportare i commenti sentiti da utilizzatori e colleghi.

Però dirò solo che tecnicamente usando un albero da 12 mm, siccome il regolamento automodelli IFMAR-EFRA-AMSCI prevede un foro max di 7 mm, e praticamente senza smussi, salvo ll raggio rompi bava, è possibile fare il foro molto inclinato ( che poi vada forte o meno è un'altra storia) , ma se con un diam . albero 13 usi un foro 9 conificato o un 14 o 14,2 o 14,5 con foro 11 e conificato, non riesci neppure a farlo e se lo fai tipo 8/9 anche se inclinato va meno.

Salvo dimostrazione del contrario che per ora non c'è è più il solito polverone che la sostanza. Vendere qualche centinaio di motori od anche alcune migliaia nel mondo, per le grandi organizzazioni, a chi del motore usa si è no il 60% della potenza e spesso meno ne ha e meglio va, non presenta difficoltà, guardare bene i risultati invece è molto diverso.

Per legarlo alla nostra discussione ricordo che scrissi, delle "modifiche che piacciono" e quelle che "rendono/servono"" Chiudendo mi vengono in mente anche quelle che si pensa servano per un certo motivo ed invece vanno meglio per uno diverso ! Esempio:anni orsono si iniziarono a modificare le bielle a "profilo" od a "coltello" , farle a macchina, con le attrezzature di allora era costosissimo e perciò le facevano solo i preparatori, fresando, limando o dremel-ando il fusto rettangolare. Il motore, parlo delle auto RC pista ovviamente andava più forte, ma solo perchè era più leggera ed in accelerazione.....

Fine - buona sera a tutti. Piero Muzio Fai 241

[pegaso3796]

Originalmente inviato da magu

Per funzionare funzionerebbe, funzionerebbe ancor meglio se oltre ad essere inclinato verso il basso lo fosse anche verso DX.

Ciao Magu, forse mi sbaglio, visto in sezione, questo travaso lo vedo così



Chiedo scusa ai disegnatori meccanici dell'obbrobrio, quello che importa è capirsi

Pegaso

[nikarlo]

Nella specifica discussione sul Volume Nocivo ho riportato un estratto del volume di Bossaglia a riguardo dell'argomento.

[magu]

Originalmente inviato da pegaso3796

Ciao Magu, forse mi sbaglio, visto in sezione, questo travaso lo vedo così

Allegato 209254

Chiedo scusa ai disegnatori meccanici dell'obbrobrio, quello che importa è capirsi

Pegaso

Non dovrebbe essere proprio così, la parte superiore del condotto che nel disegno fai terminare a filo della mannaia, dovrebbe terminare al afilo posteriore della finestra di aspirazione. La parte bassa del condotto invece, a circa metà della finestra .

[magu]

Per Piero
Chi meglio di tè può ben sapere se ciò che scrivo è vero.
Mi sono presentato dal mio "fornitore/sponsor" di motori con un simulacro in alluminio di un albero motore, dopo avergli illustrato il percè e il percome un albero fatto in tal modo avrebbe reso più performante il motore mi sono sentito dire; si ciò che dici è vero, ma se costruisco un albero del genere i modellisti non mi comprano più i motori...non lo capiscono .
All'ora gli ò fatto lo stesso discorso su un nuovo profilo della biella, la risposta è stat che avrebbe dovuto rifare le dime per le lavorazioni .

Quindi deduco che ciò che si vende è fortemente vincolato a ciò che vuol vedere l'occhio del modellista.

X nikarlo
Rileggeno quella pagina mi sembra che la prima parte dell'articolo si adatti bene ai motori di "vecchia" concezzione.
Per i nostri motori le fasi di aspirazione, le pressioni e depressioni del carter pompa hanno altri parametri.
Poi devo dire che magari sono io che ragiono male: mentre una volta quando si parlava di 2t si cominciava ad analizzare il motore dal carburatore per finire dallo scarico, io comincio dallo sacrico per arrivare all'aspirazione .

[nikarlo]

magu, ti credo, però leggendo tutto il libro non mi sembra di aver trovato motori con cocezione precedente all'os 15 che sto cercando di conoscere. O meglio, non mi sembra che l'os15 sia tanto più moderno....
Non ho ancora avuto modo di smontare un motore car con caratteristiche aggiornate e soprattutto non ho trovato qualcosa che come il Bossaglia mi abbia saputo spiegare abbastanza bene il perché di certe soluzioni. A parte venirti a trovare, tu cosa sai consigliarmi?

[pegaso3796]

Originalmente inviato da magu

Non dovrebbe essere proprio così, la parte superiore del condotto che nel disegno fai terminare a filo della mannaia, dovrebbe terminare al afilo posteriore della finestra di aspirazione. La parte bassa del condotto invece, a circa metà della finestra .

Capito ho!
Se non ti è difficile puoi mettici uno schizzo in sezione??

Grazie Pegaso

[pellikano]

Originalmente inviato da Chicco K

Se vi riferite alla foto postata da Cristiano, l'ho notata anch'io, difatti se la guardate bene sembra "photoshoppata" (leggasi ritoccata), non so se Pellikano l'abbia allegata come esempio, però da neofita ciò che mi chiedo è che se da quella modifica dell'albero si può trarre una miglioria di flusso o di prestazione...
Ciò che non mi torna è come controbilanciare quella massa asportata...
Un saluto, Chicco.

p.s.: bentornato Cristiano

Photoshoppata. cioè finta, fatta solo per far capire l'idea. Giuro.

Originalmente inviato da magu

... Mi sono presentato dal mio "fornitore/sponsor" di motori con un simulacro in alluminio di un albero motore, dopo avergli illustrato il percè e il percome un albero fatto in tal modo avrebbe reso più performante il motore mi sono sentito dire; si ciò che dici è vero, ma se costruisco un albero del genere i modellisti non mi comprano più i motori...non lo capiscono .

Parole sante Magu, però quanti modellisti che pasticciano sui motori ne capiscono realmente qualcosa? guarda le foto che ho postato, guarda i motori usati che trovi in vendita su ebay anche qui in italia... quando vedo scritto "elaborato" mi vengono i formicolii sulla schiena... i danni sono immensi, c'è gente che estrae le camicie prendendo il colletto in morsa, o che tirando di dremel graffia il bottone di manovella o la cromatura del cilindro quando basterebbe un pezzetto di tubo per miscela o di scotch di carta per lavorare in tutta tranquillità...

Condivido appieno le tue idee, ma affidarsi ai gusti degli zoticoni quando si può avere il suffragio dei numeri (intesi come hp e vittorie sul campo) non mi pare il massimo. Diciamo tutti che "il glow è sempre quello" e poi ad ogni novità, innovazione, peculiarità si trovano sempre dei motivi più o meno buoni per non proseguire nell'intento...

Mi piacerebbe che questo mio "sfogo" giungesse ai costruttori di motori italiani, come sprono per continuare a tenere la testa alta anche sul fronte delle novità tecniche. Certo che ricerca e sperimentazione hanno costi, ma non farle equivale a stare seduti sugli allori (magari un pò rinsecchiti). Un'ora di prove vale spesso più di cento ore di lavoro "canonico", e finchè non torneremo tutti a provare, a sporcarci le mani, a sbagliare e a provare ancora e ancora, nascondendoci dietro il dito del "costa troppo", da questa crisi non ne andremo fuori... e purtroppo non sto parlando solo di modellismo...

p.s. scusa se ho risposto io, so benissimo che non era indirizzata a me... ma mi sento come "l'incazzatore personale" di Colorado!