elaboriamo i motori a scoppio

[Carontes]

Originalmente inviato da magu

Ciao Caronte, il ,10 è già pronto, se hai un modello pronto telo posso spedire subito per provarlo.
O' avvaito il 23 per avere dei riferimenti, soltanto cambiando scarico il regime si è incrementato di 1100 giri, vedremo dopo la cura.

Se non ricordo male erano intorno ai 9600/9800 ma ricordo, ne ho parlato anche in un'altra discussione, che riuscii a fargli segnare 10.000 e rotti giri con il contagiri della mia T9ZHP.
Purtroppo di quei motori ne ho 2 identici made in Italy e spesso inverto le marmitte quindi ricordarsi quale dei 2 ha fatto segnare quei giri non è così semplice!
Tranquillo il .10 non mi occorre subito, il modello per provarlo ed installarlo ce l'ho, è un Mini Titino di Bettini, già ora con un OS 10 LA è una scheggia, figuriamoci dopo averci montato l'OS 10 FP dopo la cura del tuo Dremel!!! Mi sa tanto che lo ritroverà la N.A.S.A. su qualche albero di Marte, semmai riuscirà a farci mettere piede da qualcuno!!!
Caro Magu attendo con ansia i risultati definitivi dopo la cura sul G2300, tu procedi con calma non ho fretta e tra pochi giorni vado in vacanza, sono certo che in molti ti chiederanno lumi o addirittura di "curarglielo", dato che si è straparlato di questo motore ed in molti hanno avuto problemi, soprattutto nei passaggi di régime, ma devo dire che io ed altri che scrivono su questo forum, non abbiamo mai avuto problemi e solo per precauzione ho installato l'accendicandela a bordo, comunque qualche problemino lo deve aver dato sicuramente, perchè non erano in pochi a lamentarsene o addirittura ad averlo venduto dopo averci perso molto tempo a farlo girare come si deve, senza riuscirci al 100%!
Per prendere 1100 giri che tipo di marmitta gli hai installato? Anche se non è così difficile guadagnare rispetto al barilotto che era montato, ma mi era comodo ed esteticamente accettabile sull'Extra 300.
Non mi rimane che salutarti e estendere il saluto a tutti gli amici del Barone Rosso che siano in ferie od ancora in città, ma l'importante è:
VOLARE, VOLARE E DIVERTIRSI SEMPRE COME PIACE A NOI!!
Buone ferie a tutti!
Saluti
Luca

[abdulkam]

Salve a tutti,
come al solito arrivo in ritardo,
sono possessore sfortunato di un leo 28.
Quando lo usavo ancora ho provato a montare un carburatore leggermente più grande (del leo 46) e una candela turbo al posto dell'originale rifilettando la testata
originale (questa modifica non mi è venuta benissimo xchè vi era poco spazio x agire) comunque in volo le cose sono cambiate parecchio.
Col tempo proverò ad effettuare le modifiche sull'albero di carontes, generosamente consigliate da magu.

[magu]

Quale era e ora qual'è il diametro del "nuovo" carburatore?
In effetti per montare una candela turbo serve più "altezza" visto la conicità che aggiunge lunghezza alla candela.

[Carontes]

@ Abdulkam:

Il carburatore del 46 sul 28 mi sembra un po grandicello, magari trovati un carburatore della JBA da Biella.Express della misura vicina a quello suo originale, non costano niente (intorno ai 16 euro) e con essi molte volte ho risolto problemi di carburazione impossibile anche sui Super Tigre.
Per quanto riguarda la candela io non avrei fatto la tua modifica in quanto non era quello il problema di questo motore ma solo il carburatore, non si riusciva ad avere una regolazione precisa della vite del minimo perchè è stata costruita molto grossolanamente e anche 1/18 di giro sballava tutto per i giochi che c'erano.
Io devo dire che questo motore ora va benissimo è totalmente cambiato, prima se rimaneva acceso pochi secondi era un miracolo!
Ora devo costruire un modello adatto ad esso e vediamo come si comporta in volo, ma se va come va al banco il modello sarà un missile!
Saluti
Luca

[Carontes]

Rendo noto a tutti i possessori di G2300 (G20 23 c.c.) che il grande Magu sta lavorando su uno dei miei 2 motori di questo tipo e che a breve avremo risposte certe sulle problematiche note di questo motore (per chi ne ha riscontrate) e dopo la sua cura a base di Dremel quanti giri si è riusciti a tirar fuori da questo "torello", anche il passaggio da minimo a massimo non dovrebbe più essere problematico o poco reattivo, anche senza accensione a bordo della candela.
Lascio a Magu la parola, quando avrà terminato tutti i suoi interventi e successive prove, per esporre i risultati.
Inoltre gli ho inviato un OS 10 FP che aveva il corpo carburatore rotto e lui ne ha messo un'altro non so di che tipo, e credo che anch'esso abbia goduto del passaggio del suo Dremel vediamo cosa ne uscirà, e dato che il .10 FP gira su bronzine, potrebbe essere interessante per la GIP 46 e per chi la fa con questo motore.
Saluti
Luca

[magu]

Si, confermo che il ,10 à subito qualche ritocco, i più basilari, certo che per un uso "gara" si potrebbe prestargli un pò più di "attenzione".
Il G20/23cc, un motore che beve come un alcolizzato . Mi è stato difficile giudicarlo a banco in quanto l'elica montata una 18X7 è un freno che gli "succhia" tutta la potenza. Senzaltro dopo la prova in volo si potrà avere un giudizio più realistico dell'operato.
La settimana prossima ti spedisco il tutto, poi toccherà a tè esprimere un parere.

[abdulkam]

confermo l'impossibilità di tenere acceso il leo 28 originale.
il carburatore in mio possesso del leo 46 ha diametro 7,5, quello originale 6mm.
Il carburatore del 46 l'avevo già modificato interponendo una boccola in nylon tra carburatore e innesto sul carter
(ho un tornio) nel tentativo di isolarlo dal calore del motore leo 46 da ely che ho usato x molto tempo a fare hovering (comunque motore pessimo pure lui).
con solo alcuni lavori di "rifinitura" candela turbo e carb. nuovo i giri del mio misurati venerdi erano variabili tra 15450 e 15600.
Dopo aver modificato l'albero come nelle vostre foto (però senza lucidatura xchè noon avevo molto tempo) ho raggiunto i 15600 "pieni" con accelerazione molto più convincente.
Dopo aver alzato la luce di scarico di circa 8 decimi ho raggiunto picchi di 15850-15900.
Misure effettuate con elica apc 8x6, miscela con 6% motul micro, 12% jx millennium nitro 10%.

[magu]

Originalmente inviato da abdulkam

confermo l'impossibilità di tenere acceso il leo 28 originale.
il carburatore in mio possesso del leo 46 ha diametro 7,5, quello originale 6mm.
Il carburatore del 46 l'avevo già modificato interponendo una boccola in nylon tra carburatore e innesto sul carter
(ho un tornio) nel tentativo di isolarlo dal calore del motore leo 46 da ely che ho usato x molto tempo a fare hovering (comunque motore pessimo pure lui).
con solo alcuni lavori di "rifinitura" candela turbo e carb. nuovo i giri del mio misurati venerdi erano variabili tra 15450 e 15600.
Dopo aver modificato l'albero come nelle vostre foto (però senza lucidatura xchè noon avevo molto tempo) ho raggiunto i 15600 "pieni" con accelerazione molto più convincente.
Dopo aver alzato la luce di scarico di circa 8 decimi ho raggiunto picchi di 15850-15900.
Misure effettuate con elica apc 8x6, miscela con 6% motul micro, 12% jx millennium nitro 10%.

Un carburatore diametro 6 à una area di base il 64% inferiore ad uno di 7,5 e questo è già un buon motivo per un incremento di giri . In quanto agli "8 decimi" sarebbe bene esprimere tali quote in gradi. Se l'elica 8X6 presumi possa esere un freno più o meno uguale a quello che impieghi OK, altrimenti quando proverai il motore sul modello con un carico maggiore potresti avere un peggioramento.
In questo motore prima delle modifiche hai controllato il RDC e lo squish?
In un motore oltre ad un accurato controllo si possono fare delle modifiche al cilindro atte ad alleviarne la temperetura.

[abdulkam]

Non ho misurato in gradi, non ho controllato lo squish, neanche RDC...sono un pessimo allievo...anche un pò ignorantello!Infatti puoi spiegarmi meglio cosa intendi per RDC?

[magu]

Originalmente inviato da abdulkam

Non ho misurato in gradi, non ho controllato lo squish, neanche RDC...sono un pessimo allievo...anche un pò ignorantello!Infatti puoi spiegarmi meglio cosa intendi per RDC?

R-apporto D-i C-ompressione ossia il rapporto che sà tra; volume della cilndrata + volume della camera di scoppio diviso per il volume della camera di scoppio.
Per l'operazione puoi avvalerti di una siringa da insulina che userai per iniettare olio di vasellina dal foro della candela sul cielo del pistone che sarà fermo al PMS, l'olio (misurato) riempirà il volume (camera di scoppio) fino alla base interna del filetto candela. Alla cilindrata (r x r x 3,14 x la corsa) si aggiunge il volume della camera di scoppio, il tutto lo si divide per il volume della camera di scoppio. Così si ottiene il rapporto tra cilindrata e volume della camra di compressione classico, per il RDC alla japan si considera soltanto il volume di cilndrata a luci chiuse, cioè dallo scarico in sù.