elaboriamo i motori a scoppio

[losisi]

Originalmente inviato da pellikano

Elementare Watson!

Simone sei per caso dei RIS?

Il piano mi hanno detto di farlo in multistrati. Chi mi da qualche dritta per fare una cosa fatta bene, considerando che ci metterò anche una morsa e forse un trapano a colonna?
Cristiano.

no, tra un po' sono più dei RIN (..coglioniti ) è solo che ( purtroppo, vuol dire che ho un'età......) ho tanta esperienza di macchine utensili e quando vedo queste cose mi si allargano gli occhi.....

hai preso un bell'oggetto: Ceriani, nel campo macchine utensili, è una garanzia da sempre.....peccato il cambio velocità a pulegge..ma tutto non si può avere però sembra abbia gli avanzamenti selezionabili tramite leva

il piano in legno fattelo fare di alto spessore, almeno 6 cm per evitare imbarcamenti, magari lamellare, per limitare gli impregnamenti di olio ( nn so quanto pesa la tua....la mia passa i 120 kg...tra l'altro sbilanciati, perchè la testa è ovviamente più pesante..ma ha il suo banchetto in acciaio dedicato, in settimana posto una foto, se posso) e per assorbire le vibrazioni.

[pegaso3796]

Originalmente inviato da FAI 964

X Pegaso 3796.
Già Biplano di ha dato una risposta esaustiva; alla gara cui fa cenno partecipano 60 concorrenti, neanche alle manifestazioni del " tutto vola " ci sono tanti partecipanti, la competizione in questione si sta allargando a livello internazionale e diversi aeromodellisti RC stanno partecipando o stanno ritornando al VVC semplicemente perché si divertono di più.
Sul discorso venturi poi, alcune categorie RC: F3D, Q 40 hanno il classico venturi a tromboncino semplicemente perché solo questo permette la massima potenza del motore.
aldo cantelli

Scusatemi! considerata l'età e gli acciacchi è già un bel po che non frequento un campo di volo, ma se VVC sta per Volo Vincolato Circolare tornare a questo tipo di volo con motori a carburazione fissa, variata solo mediante la sostituzione del venturi, mi sembra al quanto strano, comunque se è così prendo atto, e aggiungo, il pilota anziché pilotare con l'ausilio della radio, lo fa col filo ha un certo fascino. oltre che una certa destrezza.

Francesco

[il_biplano]

Originalmente inviato da pegaso3796

Scusatemi! considerata l'età e gli acciacchi è già un bel po che non frequento un campo di volo, ma se VVC sta per Volo Vincolato Circolare tornare a questo tipo di volo con motori a carburazione fissa, variata solo mediante la sostituzione del venturi, mi sembra al quanto strano, comunque se è così prendo atto, e aggiungo, il pilota anziché pilotare con l'ausilio della radio, lo fa col filo ha un certo fascino. oltre che una certa destrezza.

Francesco

Beh, dai non è che sia colpa di età o acciacchi
Probabilmente perchè non sei nel giro, ma non si tratta di un ritorno...
Il VVC non si è mai estinto e manco avuto un declino: quindi ha sempre continuato e continua ad esistere in piene forze
personalmente prediligo il radiocomando, ma se dovessi fare gare da velocità, non sceglierei il Pylon F3D, ma opterei per i cavi

[pellikano]

Originalmente inviato da pegaso3796

Scusatemi! considerata l'età e gli acciacchi è già un bel po che non frequento un campo di volo, ma se VVC sta per Volo Vincolato Circolare tornare a questo tipo di volo con motori a carburazione fissa, variata solo mediante la sostituzione del venturi, mi sembra al quanto strano, comunque se è così prendo atto, e aggiungo, il pilota anziché pilotare con l'ausilio della radio, lo fa col filo ha un certo fascino. oltre che una certa destrezza.

Francesco

Cari colleghi vecchietti come me (si fa per dire, è ovvio! siamo tutti dei ragazzini, no?)
Il Volo Vincolato è l'unico modo di pilotare DIRETTAMENTE un aeromodello. Tutti gli altri sistemi non consentono di essere fisicamente piloti della propria macchina volante.
Per chi osserva dall'esterno e non ha mai preso in mano una manetta è una cosa da scemi. Ma lo è anche quando sei al centro del cerchio ed hai in mano una manetta...

60 e più partecipanti si sono affrontati a suon di bastonate guidando un legnetto del valore di 35 euro mosso da un motore che ne costa una settantina. In pratica con poco più di cento euro ti diverti come un matto per tutta una stagione. Incidenti quasi nulli o roba di poco conto. Atmosfera volemosebbene e tanta allegria.
Chi viene?

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da pellikano

Cari colleghi vecchietti come me (si fa per dire, è ovvio! siamo tutti dei ragazzini, no?)

Per chi osserva dall'esterno e non ha mai preso in mano una manetta è una cosa da scemi. Ma lo è anche quando sei al centro del cerchio ed hai in mano una manetta...

Per rispondere ai concetto di "superato" e per vedere un po' di capelli bianchi alle prese con cavi e manopole, in giro per il mondo

YouTube - MF Fesselflug F2A Pecs 2009 Kalmar Sandor

YouTube - C/L Stunt Al's Snaggletooth

YouTube - Control Line World Champs France 2008 F2C

YouTube - f2d combat control line model airplanes spain world champion

[pellikano]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Per rispondere ai concetto di "superato" e per vedere un po' di capelli bianchi alle prese con cavi e manopole, in giro per il mondo

YouTube - MF Fesselflug F2A Pecs 2009 Kalmar Sandor

YouTube - C/L Stunt Al's Snaggletooth

YouTube - Control Line World Champs France 2008 F2C

YouTube - f2d combat control line model airplanes spain world champion

Renato, mi sembrava OVVIO che io sono dalla parte del capello bianco e del Volo Vincolato!

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da pellikano

Renato, mi sembrava OVVIO che io sono dalla parte del capello bianco e del Volo Vincolato!

Non ne ho mai dubitato.

Ma mi "agito" quando sento da parte di disinformati che qualcosa che esiste da tempo e' considerato "vecchio".
Se questi signori potessero comprendere il livello di sofisticazione presente attualmente in queste categorie ( e nel volo libero ! ) comincerebbero ad avere qualche dubbio che, ad esempio, i motori a benzina siano l'ultimo grido dell'evoluzione aeromodellistica !

[pellikano]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Non ne ho mai dubitato.

Ma mi "agito" quando sento da parte di disinformati che qualcosa che esiste da tempo e' considerato "vecchio".
Se questi signori potessero comprendere il livello di sofisticazione presente attualmente in queste categorie ( e nel volo libero ! ) comincerebbero ad avere qualche dubbio che, ad esempio, i motori a benzina siano l'ultimo grido dell'evoluzione aeromodellistica !

Purtroppo l'elettrico è, in effetti, l'ultimo grido evolutivo. Che poi - a conoscere la storia dei trasporti - la trazione elettrica fu sulla carta decisamente vincente rispetto a quella a scoppio.
Voglio dire che quando nel trasporto pubblico si passò dalla carrozza trainata da cavalli al bus (in origine si chiamava omnibus perchè chiunque poteva fermarlo e salire semplicemente alzando la mano, il concetto di fermata fu solo successivo. E si tolse l'"omni".) il primo motore utilizzato fu elettrico ed a corrente continua. Nient'altro che un enorme speed 400!
Poi le compagnie petrolifere ebbero tutto l'interesse di bloccare lo sviluppo in campo elettrico prediligendo la forma di propulsione col rendimento più basso mai concepito.

Intendiamoci: io adoro lo scoppio, il motore termico, la formula uno, la moto gp, il pylon, odio la raccolta differenziata, mi infastidiscono gli ambientalisti dell'ultim'ora ed anche un pò la new age.

Pensate che la mia tesi di laurea fu discussa nel 1993 su una rivoluzionaria bicicletta elettrica che io chiamai "Cyclope". Erano gli anni in cui la FIAT si interessava alla trazione elettrica con il progetto Downtown, una macchinetta che ricordava la multipla equipaggiata da una batteria sperimentale allo zolfo.

Il grande impulso allo sviluppo della trazione elettrica non venne dal mondo dell'auto e neanche dal mondo ambientalista ma grazie al telefonino cellulare.
Col suo avvento si è passati da telefoni con batteria al piombo pesanti e ingombranti a microapparecchi con batterie al litio che pesano pochi grammi e durano sempre di più.

Fa rabbia vedere che è sempre l'economia il motore di tutto e non il buonsenso.

Comunque per terminare questa lunga digressione dirò che riconosco all'elettrico il ruolo di trazione del futuro anche per i nostri aeroplani ma ieri sera ho restaurato, riportandolo a nuovo, un bel G20/15 del 1965.
Come dire: utilità e passione!

[stuka83]

ciao a tutti...tornando al discorso dell'elaborazione dei motori a scoppio, si può migliorare le prestazioni del motore andando a variare l' anticipo del pick-up....qualcuno lo ha già provato?

[il_biplano]

Originalmente inviato da stuka83

ciao a tutti...tornando al discorso dell'elaborazione dei motori a scoppio, si può migliorare le prestazioni del motore andando a variare l' anticipo del pick-up....qualcuno lo ha già provato?

Non si tratta di elaborazione: il corretto anticipo è una messa a punto come la carburazione che registri con gli spilli.
Se usi un elica piccola ad elevato numero di rpm, ti serve anticipare leggermente per ottenere il massimo da quel motore, a meno che non sei già troppo anticipato. Lo si avverte a fatica, ma le vibrazioni maggiori e la risposta meno elastica del motore sono indice di un anticipo eccessivo.
Al contrario se usi un elica molto carica, quindi albero più frenato, è utile ritardare un po' l'anticipo di accensione.

Questo è valido per gli attuali motori a benzina che hanno un range molto limitato di regolazione del pick-up (o sensore hall).

Se tu avessi la possibilità di variare di molti gradi, allora arriveresti ad un ritardo tale da non consentire la messa in moto, o con molta fatica e poi il motore non prenderebbe giri e non starebbe in moto al minimo.
Di contro, ti beccheresti delle gran legnate di contraccolpi con anticipi eccessivi.